Manzotin Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 Ciò che rimane arbitrario è lo stabilire quali siano tali punti vitali. Non è arbitrario, te lo dice la regola: tutto quello che non e' un arto. E' una semplificazione banale ma necessaria... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dusdan Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 Ciò che rimane arbitrario è lo stabilire quali siano tali punti vitali. una cosa plausibile puo` essere torso e testa. io vieterei solo cose evidenti, tipo uomo contro tarrasque o contro una bestia alta 12 metri, per il resto basta un po' di buon senso poi c'e` una feat, mi pare nel song and silence, "arterial strike", che ti permette esplicitamente di fare il furtivo sugli arti: mi pare che alla fine te lo rendesse inutilizzabile o sanguinante Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dedalo Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 Non è arbitrario, te lo dice la regola: tutto quello che non e' un arto. E' una semplificazione banale ma necessaria... Niente affatto. Leggiamo: A rogue cannot sneak attack while striking a creature with concealment or striking the limbs of a creature whose vitals are beyond reach. Dice "attaccando gli arti di una creatura i cui punti vitali siano fuori portata". Non dice "se si possono attaccare solo gli arti allora i punti vitali sono fuori portata". Nulla in questa frase, se la grammatica non è un opinione, esclude che gli arti possano essere parti vitali. Infatti, in tal caso, i punti vitali sarebbero a portata e il fatto che si stiano attaccando gli arti sarebbe irrilevante. Rileggere per credere. poi c'e` una feat, mi pare nel song and silence, "arterial strike", che ti permette esplicitamente di fare il furtivo sugli arti: mi pare che alla fine te lo rendesse inutilizzabile o sanguinante Grazie Dusdan. Mi hai dato piena ragione, e non te ne sei neppure accorto. Il talento, che in realtà è Hamstring, colpisce gli arti come punti vitali, e l'attacco è ivi diretto. Ma, nota bene, perchè il colpo abbia affetto, deve essere un attacco furtivo. Ecco dimostrato, regole alla mano, che anche un arto può essere un punto vitale, bersaglio di un attacco furtivo. Obiezioni? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dusdan Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 Obiezioni? ti consiglio di leggere un racconto di isaac asimov di cui non ricordo il nome. parla di una stazione orbitante che produce energia e la trasmette alla terra attraverso un raggio, direzionato da due uomini. su questa stazione arriva un robot che deve sostituire gli umani per dirigere il fascio. ad un certo punto questo robot sbarella e comincia a credere di essere una divinita` negando l'evidenza di quello che gli mostravano gli esseri umani. lui non sapeva cosa fosse la terra e non credeva nella sua esistenza, partendo dalle sole cose che conosceva. la morale del racconto e` che partendo da presupposti incompleti e` possibile, con una perfetta deduzione logica, dimostrare qualsiasi idiozia. il tuo problema e` che prendi le regole come oro colato e credi che citare una logica combinazione di regole in principio esatte porti ad una regola altrettanto esatta. questo e` evidentemente falso, perche` il sistema di regole non e` perfetto, tanto piu` se si tirano in ballo mille manuali diversi. il mio era solo un esempio secondario, e tu lo hai preso come prova della tua interpretazione della regola generale. se vuoi che ti dia ragione lo faccio volentieri, cosi` magari smetterai di tediare l'anima senza dare alcun apporto costruttivo alla discussione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dedalo Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 ti consiglio di leggere un racconto di isaac asimov di cui non ricordo il nome. parla di una stazione orbitante che produce energia e la trasmette alla terra attraverso un raggio, direzionato da due uomini. su questa stazione arriva un robot che deve sostituire gli umani per dirigere il fascio. ad un certo punto questo robot sbarella e comincia a credere di essere una divinita` negando l'evidenza di quello che gli mostravano gli esseri umani. lui non sapeva cosa fosse la terra e non credeva nella sua esistenza, partendo dalle sole cose che conosceva. la morale del racconto e` che partendo da presupposti incompleti e` possibile, con una perfetta deduzione logica, dimostrare qualsiasi idiozia. il tuo problema e` che prendi le regole come oro colato e credi che citare una logica combinazione di regole in principio esatte porti ad una regola altrettanto esatta. questo e` evidentemente falso, perche` il sistema di regole non e` perfetto, tanto piu` se si tirano in ballo mille manuali diversi. il mio era solo un esempio secondario, e tu lo hai preso come prova della tua interpretazione della regola generale. se vuoi che ti dia ragione lo faccio volentieri, cosi` magari smetterai di tediare l'anima senza dare alcun apporto costruttivo alla discussione Apprezzo la rude franchezza, ma non leggo alcuna controdeduzione logicamente/regolisticamente supportata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MikeT Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 Si sta perdendo il punto focale di questa cosa... D&D non è un gioco realistico. Neanche verosimigliante, se vogliamo essere sinceri. Per semplicità di regole, dato che non possiamo starci a lambiccare costantemente, le parti vitali sono indicate come torso e testa. In più, Hamstrings (che comunque non va a colpire una parte potenzialmente vitale per ferire l'avversario, ma va a colpire una serie di muscoli posti intorno al ginocchio, per essere pignoli, per rallentarlo (in "Complete Warrior")) è una aggiunta, di cui un giocatore o un master può felicemente fare a meno e vivere felice lo stesso. Non è una regola base. Se volete approfondimenti sui furtivi, alla WoTC avevano fatto una serie di speciali appoisiti. -MikeT Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dedalo Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 Per semplicità di regole, dato che non possiamo starci a lambiccare costantemente, le parti vitali sono indicate come torso e testa. Dove l'hai letto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Manzotin Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 "un ladro non può eseguire un attacco furtivo attaccando gli arti di una creatura i cui punti vitali siano fuori portata" è una frase è ovviamente scritta per far capire a un ladro che non puo' fare un furtivo se puo' colpire solo le braccia... ma se i punti vitali sono le braccia? Certo avresti ragione tu. Ma da me non e' cosi', e penso che anche gli svilupparori di DnD la pensino allo stesso mio modo, altrimenti non avrebbero perso tempo e inchiostro per scrivere questa frase. Certo, alcune creature particolari potrebbero avere dei punti vitali sugli arti, ma di solito non e' cosi'. Se una persona si taglia i polsi trasversalmente, puo' ancora sperare di vivere bloccando l'emorragia unendo i due polsi tra di loro. Se una persona si taglia la gola, non c'è metodo di fermare il sangue se non con un tempestivo intervento di un medico... o almeno cosi' mi diceva il mio professore di biologia. Ma ovviamente se vuoi attaccarti ai cavilli grammaticali e non al buon senso hai ragione tu. Vorrei, per giungere a una conclusione, sapere che cosa è un furtivo nella tua campagna. Per me è un colpo di precisione dato in punti particolari del corpo che sono piu' sensibili di altri, o attraverso gli spacchi nell'armatura, la cue esecuzione richiede elevata destrezza e una disattenzione tattica da parte dell'avversario. Per fare questo e' necessario avere un'arma leggera, sia perchè così si riesce a dirigere il colpo con la rapidità e la destrezza necessaria, sia perchè un'arma piu' grande non avrebbe la precisione indispensabile per colpire il punto in questione. EDIT ah, ovviamente, per semplificare, i punti vitali si trovano su torso e testa, e non sugli arti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dedalo Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 Vorrei, per giungere a una conclusione, sapere che cosa è un furtivo nella tua campagna. Nella mia campagna è un attacco portato con precisione letale, che non abbisogna per questo di un bisturi. Anche un'acia bipenne, seppur ingombrante come strumento, può essere indirizzata com precisione ad un organo vitale. Del resto colpisco con la lama, non con l'intero manico. Edit:vedo che la teria "torso testa" vi aggrada... Ne deduco che le creature enormi sono immuni agli attacchi furtivi nelle vostre campagne, a meno che i vostri PG non abbiano investito nell'abilità Saltare, e comunque non avranno diritto ad attacchi completi con AF. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Manzotin Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 Da questo si deduce che non hai mai preso un'ascia bipenne in mano... Quindi mi confermi che nella tua campagna un ladro umano opportunamente pompato può compiere l'attacco furtivo verso un halfling con un randello di taglia enorme? (ricordo che il randello è più grande dell'halfling.) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dedalo Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 Da questo si deduce che non hai mai preso un'ascia bipenne in mano... Quindi mi confermi che nella tua campagna un ladro umano opportunamente pompato può compiere l'attacco furtivo verso un halfling con un randello di taglia enorme? (ricordo che il randello è più grande dell'halfling.) Sì. Ma solo un Umano Epico potrebbe maneggiarlo. Lo stesso Umano Epico che può immergersi nella lava e poi farsi una birra, magari dopo essere precipitato per migliaia di metri, senza protezioni, e dopo l'impatto col suolo essersi fatto una passeggiata verso il vulcano, tanto perchè si stava annoiando. Traine le dovute conclusioni, e dimmi cosa è meno realistico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kres Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 Riguardo al fatto che tutto ciò che non è un arto è un punto vitale è una cosa estremamnte discutibile: per prima coa perchè un arto e colpito bene può esere vitale come un polmone, ma come ho già detto in dnd non i prendono in considerazione le emorragie. Secondo perchè tra le altre coe esite un talento he si chiama azoppare e he prende in considerazione gloi attacchi furtivi che se fatti agli arti possono arrecare ulteriori malus. Quella parte sull'attacco furtivo non è una regola, è olo parte della descrizione, altrimenti lo avrebbero specificato quali sono i punti vitali e, se non nel manuale, almeno nelle decine di pagine di articoli sull'attacco furtivo sul sito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dusdan Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 In più, Hamstrings (che comunque non va a colpire una parte potenzialmente vitale per ferire l'avversario, ma va a colpire una serie di muscoli posti intorno al ginocchio, per essere pignoli, per rallentarlo (in "Complete Warrior")) è una aggiunta, di cui un giocatore o un master può felicemente fare a meno e vivere felice lo stesso. Non è una regola base. Se volete approfondimenti sui furtivi, alla WoTC avevano fatto una serie di speciali appoisiti. condivido in pieno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Enz Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 invito ancora a rimanere sempre su toni tranquilli... ora vi chiedo questo? ma perchè ci stiamo scervellando nel far quadrare un qualcosa che non quadrerà mai? penso sia molto + bello affidarsi alla fantasia e cercare di non "autolimitarsi" nell'applicare un ferreo e rigidissimo regolamento ad un gioco fantasy che di reale non ha nulla! ad ogni modo.. ognuno ha la sua visione, versione ed interpretazione del gioco... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dusdan Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 ad ogni modo.. ognuno ha la sua visione, versione ed interpretazione del gioco... no, no, no, perche` in PHB 22,15 egli disse "ed il ladro sollevera` la sua spada corta e infilzera` il barbaro urlante", mentre in DMG 14,21 "ed egli dovette tirare un dado con 20 facce 20 per superare lo shock". cosi` dicono le sacre scritture, ed io sono il grande profeta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dedalo Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 no, no, no, perche` in PHB 22,15 egli disse "ed il ladro sollevera` la sua spada corta e infilzera` il barbaro urlante", mentre in DMG 14,21 "ed egli dovette tirare un dado con 20 facce 20 per superare lo shock". cosi` dicono le sacre scritture, ed io sono il grande profeta Anche a me piacciono le citazioni, spesso dei poeti. "Oh creature sciocche, quanta ignoranza è quella che v’offende!" . Dante, Inferno, Canto VII Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dusdan Inviato 22 Aprile 2005 Segnala Condividi Inviato 22 Aprile 2005 Anche a me piacciono le citazioni, spesso dei poeti. "Oh creature sciocche, quanta ignoranza è quella che v’offende!" . Dante, Inferno, Canto VII ah, l'ironia, questa sconosciuta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chandwick Inviato 5 Luglio 2005 Segnala Condividi Inviato 5 Luglio 2005 Ho 2 quesiti fondamentali che riguardano l'attacco furtivo. 1)Se tiro un critico con l'arma ne viene influito anche il furtivo? Esempio Ladro 1°, spada corta, tiro 20 e confermo il critico. Il furtivo da aggiungere è 1d6 o viene moltiplicato x il critico dell'arma? 2)Esiste un modo per migliorare l'attacco furtivo senza dover prendere il talento epico che lo aumenta di 1d6 alla volta? Esempio furtivo 1d6, posso in un qualche modo portarlo a 2d6, anche con qualche gabola? Un' altra piccola domanda:se un PG non ingaggia combattimento con me, il round successivo ho diritto ad un attacco furtivo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
daglator Inviato 5 Luglio 2005 Segnala Condividi Inviato 5 Luglio 2005 Ho 2 quesiti fondamentali che riguardano l'attacco furtivo. 1)Se tiro un critico con l'arma ne viene influito anche il furtivo? Esempio Ladro 1°, spada corta, tiro 20 e confermo il critico. Il furtivo da aggiungere è 1d6 o viene moltiplicato x il critico dell'arma? 2)Esiste un modo per migliorare l'attacco furtivo senza dover prendere il talento epico che lo aumenta di 1d6 alla volta? Esempio furtivo 1d6, posso in un qualche modo portarlo a 2d6, anche con qualche gabola? 1) Attacco furtivo ti concede un bonus ai danni inflitti. Quindi se fai un critico raddoppi i danni dell'arma e poi sommi il bonus dell'attacco furtivo (senza raddoppiarlo). 2) A meno di ottenere qualche bonus magico (ad es. da un artefatto) non credo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Shar Inviato 5 Luglio 2005 Segnala Condividi Inviato 5 Luglio 2005 Le risposte esatte sono NO, NO, e DIPENDE (ma tendenzialmente NO). 1) Ottima la risposta di chi mi ha preceduto 2) Non mi vengono in mente regole o gabole che non siano "ho l'artefatto di Mask che mi raddoppia il furtivo". Invece, ci sono talenti che, sacrificando dadi sei di furtivo, consentono di azzoppare l'avversario, di fargli ferite che non si rimarginano, eccetera. 3) La regola è che deve essergli negato il bonus di DEX nei tuoi confronti (e che non abbia Uncanny Dodge), quindi il fatto che non combatta con te non influisce. Influirebbe se, combattendo con un altro, tu gli giungessi alle spalle e flankassi con l'altro che sta fronteggiando. A quel punto gli infileresti il rapier tra il rene e la vescica (cioè, quello che più ti importa, mi par di capire, puoi fare rotolare tutti i tuoi dadi sei). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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