D@rK-SePHiRoTH- Inviata 2 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviata 2 Marzo 2009 Qualche sera fa al mio gruppo è stata tesa un'imboscata in piena regola: arcieri nascosti tra le fronde che ci bersagliavano senza essere visti. Samuel, il mio mago, fallita la prova di percezione per individuare un quadretto preciso, ha lanciato un' Esplosione Rovente nella direzione da cui provenivano le frecce sperando di colpire qualcuno nel mucchio. Obiezione interessante del DM: "vuoi dare fuoco alla foresta?" Io: "no, ma pensavo che il fuoco magico non si propagasse, altrimenti anche i nemici dovrebbero prendere fuoco e subire danni continuati" L'azione mi è stata concessa, ma in realtà chi ha ragione? Esiste una regola che determina quando e come il fuoco generato magicamente è in grado di accendere una fiamma duratura? Come avreste gestito questa situazione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ahren Inviato 3 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 3 Marzo 2009 Io valuterei alcuno fattori. 1) il tipo di magia/effetto 2) Il grado di "infiammabilità" dell ambiente Per esempio in una foresta ( nel vostro caso) per appiccare fuoco ci vorrebbe come minimo un incantesimo ad area che faccia danni da fuoco continuati, non un effetto istantaneo, che per altro è magico. ovvio se vuoi bruciare una pergamena, un pagliaio, e simili basterebbe un fiammifero, esplosione rovente mi pare più che degno sostituto! Io direi che hai lanciato un petardone alla cieca sperando di colpire quelli che erano nascosti. fai del danno alle piante, ai tizi ma nessuno prende "danni da fuoco continuati" ne i target ne tantomeno le piante ( chhe in termini di gioco avranno una vulnerabilità al fuoco 5/10). Cmq sempre e solo pareri personali i miei:-D Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackstorm Inviato 3 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 3 Marzo 2009 Diciamo che di base un qualsiasi effetto istantaneo (non so come sia esplosione rovente) è abbastanza improbabile che incendi qualcosa, mentre se qualcosa fa danno continuato, come dice Ahren, è molto più facile. Diciamo che la velocità "palla di fuoco" è a minor rischio di incendio, anche se probabilmente potrebbe incendiare la benzina, per esempio. Il soffio di un drago invece ha tutte le possibilità di farlo sebbene non sia continuato (per lo meno, personalmente me lo immagino che possa dar fuoco a foglie e rami secchi), mentre una sfera infuocata, che ha danni continuati è il candidato più probabile per un incendio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dreary_Angel Inviato 3 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 3 Marzo 2009 se prendiamo in considerazione però, per esempio, un fulmine, che cadendo su un albero lo può facilmente far incendiare, allora anche una palla di fuoco può incendiare un albero imho. poi dipende tutto dalla propria concezione della fisica nel gioco. per quanto mi riguarda se un mago mi spara una qualunque cosa che possa far incendiare il bersaglio o parti di esso c'è una certa probabilità che ciò avvenga (meccanizzata da un bel tiro percentuale) ma se succede succede, con tutte le conseguenze del caso... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LetBloodline Inviato 4 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 4 Marzo 2009 un fulmine è una cosa, una fiammata improvvisa da 1d6 danni è una cosa molto diversa con molto meno forza. La procedura per dar fuoco a qualcosa non è così immediata, o serve fuoco continuato o per dar fuoco a qualcosa con una fiammata di durata istantanea questa fiammata deve essere molto forte. Il fulmine genera un calore estremo che dubito sia paragonabile a quello dei poteri di primo livello del mago Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dreary_Angel Inviato 4 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 4 Marzo 2009 allo stesso modo allora non dovrebbe nemmeno provocare danno, visto che la sua durata è tale che l'esposizione a una fiamma normale simile per un breve periodo non provoca danni, se non magari qualche pelo corporeo abbrustolito, uno sgradevole odore di pollo arrosto e un pò di caldo... voglio dire, per fare male una fiamma che dura quegli 1 massimo 2 secondi deve per forza avere un'intensità notevole, secondo me non difficilmente paragonabile a quella di un fulmine. il danno infinitamente maggiore che un fulmine produce su un corpo vivente è semplicemente dovuto al fatto che gli organismi viventi sono conduttori decisamente migliori del legno, e quindi la scarica si propaga in maniera differente, provocando più danni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ahren Inviato 4 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 4 Marzo 2009 Si beh non si può essere troppo realistici in un GdR, scariche elettriche darebbero sempre effetti secondari spesso gravi, il forte calore, delle piaghe che ne impedirebbero i movimenti fluidi per giorni, ( e puoi essere condottiero quanto vuoi, ma se ho la gamba ustionata , con la tua parola di conforto mi ci pulisco il C**o). Il freddo intenso danni ancora maggiori. Insomma è un gioco, applichiamo parametri reali, ma "soft". Una fiamma che dura ( =danni continuati) riesce a dar fuoco a qualcosa di infiammabile, ma che vuole il suo tempo di esposizione alle fiamme x attecchire ( come un pezzo di tronco) una magia di fuoco istantaneo da fuoco a oggetti molto facilmente infiammabili,( una brocca di olio per lampade aperta, una pergamena, una tenda etc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dreary_Angel Inviato 4 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 4 Marzo 2009 giustissimo! ^^ probabilmente sono io che sono troppo puntiglioso su certe cose... XD poi dipende sempre con quanta leggerezza i giocatori abusano di possibilità del genere per portare un esempio del mio sadismo, domenica ho fatto una sessione di WFRP con il mio gruppo, di cui sono master. a un certo punto, durante un combattimento contro dei goblin in una galleria abbastanza stretta, il mago mi dice "lancio fire of uzhul sotto forma di fulmine (cosa contemplata dalle regole) al goblin vicino a Akran (nano slayer)". ora, essendo io estremamente pignolo, stavo per dirgli che avrebbe rischiato di colpire il suo compagno, dato che un fulmine, anche se magico, ramifica un minimo nel suo percorso, poi però mi sono fermato e gli ho chiesto "lo lanci da dove sei o ti metti in modo da avere abbastanza spazio fra arak e la traiettoria del fulmine?". la cosa si è poi risolta con il mago che si sposta in posizione di sicurezza e atomizza il goblin. XD sì, rileggendo direi che sono io a volte ad essere troppo pignolo/esagerato XD Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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