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[Wiggly] "Antiqua Vitae" (Vampiri: The Masquerade)


Wiggly

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"Ritengo che il mio fido Richizo abbia ragione. Facciamo partire subito le indagini da parte dei vostri fidati servitori." Mi rivolgo a Klaus "So bene che non avete ancora dimestichezza con la città, ma sono certo che avete una certa pratica di come trattare con gli umani. Cosa suggerite di fare?" e attendo una risposta con sguardo curioso ed attento.


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Inviato

Mi accomodo ascoltando i discorsi dei miei compagni, poi mi prendo qualche istante per riflettere sulla domanda di Giacomo.

"Temo che negli ultimi decenni io abbia avuto poche occasioni di parlare con umani. Di certo far leva sui loro ideali e su loro debolezze può essere una buona mossa: scoprire cosa vogliono sentirsi dire, dirglielo. Se sono davvero fanatici, diverremo loro migliori amici. Penso che in questi casi sia meglio agire in modo sottile e rimandare i... divertimenti... a un momento successivo." concludo stringendo i pugni e facendo scrocchiare le dita mentre lancio una rapidissima occhiata quasi di complicità a Richizo.

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"Sono certo che se svolgeremo bene il nostro compito, ma solo DOPO che l'avremo portato a termine, ci sarà di che...divertirsi..." dico fulminando con lo sguardo prima Richizo poi Klaus.

Mi soffermo un attimo a riflettere, congiungendo le dita delle mani sotto al naso del mio capo chinato, in una pausa riflessiva. Dopo qualche istante, senza disgiungere le mani, alzo la testa e guardo i miei tre interlocutori.

"Eccellente. Direi che a questo punto non ci resti che attendere i risultati delle investigazioni dei fidi 'alleati' di Lady Victoria prima di poter stabilire una strategia più precisa. Se lorsignori sono d'accordo, propongo di aggiornarci non appena Lady Victoria avrà qualche dato più concreto in mano."

Inviato

ricambio quasi divertito lo sguardo a klaus... questo straniero sa davvero il fatto suo. ma rimango in silenzio e accetto il "rimprovero" di Giacomo con un leggero inchino, a vece di scuse. "bene... direi che non ci rimane altro da fare se non attendere la mossa di lady Victoria.." mi alzo e sistemo un'attimo il vestito. "Signori, se non c'è altro, mi ritirerei"

Inviato

Gli anziani figuri, dopo qualche formale o complice saluto, si ritirano nelle loro sicure dimore, pronti prima di coricarsi nei rispettivi tetri giacigli, dove la luce del nuovo sole nulla può per raggiungerli, a sbrigare gli ultimi affari personali e districare i pensieri che la giornata ha riservato.

Una figura incappucciata con un’ampia gonna nera dai contorni merlettati d’argento esce furtiva da casa Pepoli quando i bagliori del sole sono ancora lungi dall’echeggiare lontani all’orizzonte.

La donna, trascinando dietro di sé la pesante cappa invernale che la protegge dal rigore dell’inverno, percorre agile e sicura le vie famigliari che la portano lungo i portici amici al suo solitario ricovero.

All’ultimo scarta a destra, imboccando un pertugio protetto da una piccola ma pesante porta che si apre timida sul fianco, alto e marmoreo nella sua opulenza e sacralità, del duomo della città, San Petronio.

Per Victoria

Spoiler:  
L’immortale bussa delicatamente alla porta e dall’altra parte una voce anziana e un po’ roca pronuncia con tono circospetto: “la mia fede è grande…”, “… e desidero espanderla” risponde appena udibile la donna all’esterno.

Pochi attimi dopo un rumore di chiavistelli e serrature la porta si apre su un ingresso da cui dipartono delle ripide scale a scendere nei sotterranei, la gobba e anziana figura che ha aperto si inchina in un gentile quanto difficoltoso saluto e richiude il battente appena entrata la nuova giunta.

Scesi i gradini, una immensa biblioteca con centinaia di scaffali riempie al limite della capienza quelle che dovevano essere state le cripte e i sotterranei di una struttura antecedente forse anche il duomo stesso. Dagli scaffali sopraggiunge carico di libri un ossuto servitore, si inchina anch’egli a Victoria, e posata la pila chiede con voce eccitata: “In cosa posso servirla mia signora?”

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Per Wig

Spoiler:  
"Mio fedele servitore, fino ad ora i tuoi servigi sono stati più che ottimi, confido ancora in questo dandoti da fare delle ricerche; sto cercando informazioni su certi individui, sui loro itinerari, sulle loro abitudini e soprattutto sui loro volti...ho solo i volti di un paio di loro, spero ti siano sufficienti"

Passo i volti al mio servo e aspetto una risposta.

Inviato

Per Victoria

Spoiler:  
Gli occhi della Tremere si accendono di un rosso infernale rivelando dietro le sue grazie la vera natura corrotta della propria anima, tornando poi a spegnersi dopo pochi secondi.

Il servo, riavutosi come da un sogno, si rivolge alla sua signora: “ Vado subito ad avvisare i vostri contatti di modo che comincino immediatamente i pedinamenti e le investigazioni, entro pochi giorni dovrebbero già tornare con le prime notizie!” – dunque aggiunge – “Se posso permettermi, la trovo stanca milady. Dovrebbe andare a coricarsi nel suo rifugio, tra poche ore sarà l’alba, la verrò a cercare io nelle prossime notti se ci dovessero essere delle novità.

Se non ha altre richieste per me, mi congederei….” e rimane in attesa di un cenno della sua padrona col capo chino in avanti.

Inviato

Per Wig

Spoiler:  
"Bene, al momento non ho bisogno di altro. Andrò a riposarmi e conto di avere presto notizie che mi soddisfino. Buon lavoro mio fedele servo..." Ricambio il saluto con un cenno del capo ed esco dal Duomo sileziosamente.
Inviato

Per Klaus

Spoiler:  
Il fedele servo bussa timidamente alle porte private dello Tzimisce che è quasi l’alba, entra con la solita sottomissione richiesta, e titubante informa il suo signore con voce rotta dal terrore dell’esito del suo incarico.

“Ho secvito come lei mi afere ortinato froilain Fictoria fino in krande kiesa, qvi lei ezere entrata in pikkola porta laterale dopo afer pronunciaten parole ke mein orekkie non riuscire at utire, io afere profato poco dopo a bussare a steza porta ma da altra parte afere risposto me kon frase strana, uomo da altra parte dire me “la mia fede è krande…”, io afere risposto lui “anke mia ezere krande!”; ma nezuno più deto nulla e porta non zi ezere aperta, cvindi io azpetato fuori.

Dopo una hora froilain essere uscita e essersi diretta soto portiko di fronte, qui afere imbokato portone ke dafa su skale, io avere seguita da ficino, ma skala portare solo a fondo cieco e signorina essere skomparza…

io profondamente addolorato per cvesta kosa main crutele und feroce patrone, ma non potere feramente fare di più, ma io ritentare per foi prossima notte e fedrete ke riuscirò… non punitemi patrone!!” e scoppia in un singhiozzo di terrore ai piedi del cainita immobile nel suo scranno…

Inviato

Per Giacomo

Spoiler:  
Dopo alcune ore da quando il lasombra si è ritirato nelle tue stanze un servitore bussa timidamente alla porta. Appena giunge una voce di consenso, Matteo, il siniscalco, entra richiudendosi l’uscio alle spalle.

Dopo il formale inchino e avuta l’attenzione del suo padrone comincia: “Mio signore, mi scuso per averla disturbata in un’ora così prossima all’alba, ma come da sue indicazioni la vengo ad informare di tutti gli spostamenti dei suoi ospiti.

Lady Victoria subito dopo che si era congedata è uscita dal palazzo per raggiungere probabilmente i suoi alloggi come suo solito, in questo non c’è nulla di strano, ma credo le interessà sapere che il ghoul personale del signor Klaus Von Zeel ha subito dopo attraversato anch’egli il cancello con fare furtivo e si è incamminato sui passi della milady per poi rincasare nuovamente da solo pochi minuti fa, un’ora e mezza più tardi da quando era uscito.

Ora si è ritirato negli alloggi riservati al suo signore. Pensavo fosse importante che ne avesse subito ragguaglio prima del sorgere del sole” e inchinandosi resta in attesa di eventuali direttive…

Inviato

Per Wiggly

Spoiler:  
"Grazie mio fedele Matteo. Continua questa tua opera di sorveglianza e tieni tutti sul chi vive. Con MOLTA discrezione, tieni d'occhio anche Richizo...è uno dei nostri, è un fedelissimo...ma non vorrei che il nostro nuovo ospite...

Và, ora. Per me è giunto il momento di riposare.

Controlla attentamente ogni mossa del servo di Klaus.

Se anche domani uscirà, non appena costui rientrerà dai suoi giri fai in modo che venga condotto a me e non al suo padrone. Dopo aver portato quell'inutile ghoul, fà in modo che il suo padrone ci raggiunga."

Detto questo congedo il siniscalco e mi pongo in animo di riposare. Al mio risveglio avrò cose molto importanti da decidere.

Inviato

Per Wiggly

Spoiler:  
Rifletto a lungo su quanto ho appena sentito, mi allontano dal mio servitore facendogli cenno di piantarla di frignare. Faccio qualche passo su e giù per la stanza reggendomi il mento con due dita, poi mi fermo e mi giro a guardare il ghoul.

"No, Gunther, va bene così. Anzi..." aggiungo con un'occhiataccia, "hai fatto anche troppo: non avresti dovuto bussare e farti vedere, dovevi SOLO scoprire DOVE vivevano i contatti dell'Usurpatrice!"

Mi avvicino minacciosamente, ma poi cambio improvvisamente idea dopo aver terrorizzato a sufficienza Gunther.

"Tuttavia, anche se con troppo zelo, hai agito nel mio interesse e per QUESTA volta lascerò correre. Ma non voglio più che tu ti faccia vedere -e soprattutto sentire- in giro, quindi per un po' resterai qui a mia protezione. Sai che non sopporteresti la mia collera se mi disobedissi. Ti sei fatto vedere da qualcun altro, oltre che da quei tipi?" chiedo con un tono che non ammette menzogne.

Inviato

Per Giacomo

Spoiler:  
"Come desidera, mio signore, provvederò io stesso nella maniera più discreta possibile." ed esce dalla porta richiudendosela delicatamente alle spalle.

Per Klaus

Spoiler:  
Il servo tremante cerca di trovare la stabilità per reggersi sulle gambe provate, si rimette faticosamente in piedi sempre con la testa piegata, poi sibila tra i singulti del pianto con un filo impercettibile di voce: “Nessuno fetere me, patrone, nepure ala porta… io busato ma non vi ezere aperture in cvella che permettere a chi da altra parte di fetere me, io controllato… ezzere zicuro!

Perdona me patrone, perdona mia stupidità da alto di tua sageza!” - il ginocchio destro cede a causa di uno spasmo eccessivo di terrore riportandolo in ginocchio – “io stare kiuso in casa da ora in poi e okkuparmi solo di zua eccelenza, giuro mein herr su mia inutile fita!” e si accartoccia ulteriormente ai piedi del suo signore sempre immobile davanti a lui.

  • 4 settimane dopo...
Inviato

Passano tre giorni in cui il freddo dell’inverno a Bologna continua a lottare contro le mura e i tetti rossastri delle case per violarne la calda intimità data dai focolari e dai camini nel pieno del loro lavoro.

Casa Pepoli si dimostra essere un accogliente rifugio di antiche anime in attesa di notizie, dove servi e ghoul alacremente corteggiano e viziano in tutto e per tutto sia i padroni che i di loro ospiti.

Per Victoria

Spoiler:  
Alla mezzanotte del terzo giorno l’occhialuto servitore si presenta al cospetto della sua padrona, nella biblioteca sotto San Petronio, danza un eccitato saluto formale e impaziente comincia a fare rapporto: “Mia signora, le porto interessanti notizie!

Ho appena sentito i vostri informatori ed essi mi hanno riferito che sono riusciti ad avvicinare due delle persone di cui avevo i volti. Li hanno incontrati alla taverna e si sono fatti adescare fingendo di essere due pellegrini; questi li hanno avvicinati e hanno proposto loro una nuova via della fede e un nuovo modo di servire il Cristo e la Chiesa.

Loro sono stati al gioco, dopo ore di parole su quanto fosse grande la fede di tutti – un brivido lo scuote presto controllato – si sono offerti questi due di portarli domani sera nella torre della Maggione per far conoscere loro altri affiliati e introdurli nella congrega, inoltre hanno scoperto che questi si fanno chiamare “i nuovi apostoli” e che si sono dovuti spostare da Roma per via di divergenze troppo radicali con la Chiesa e il papato, secondo loro troppo grassa e viziosa per perseguire il volere di Dio in maniera retta e giusta.”.

Si avvicina con fare complice e abbassando il tono della voce ma non l’emozione continua: “Hanno anche proposto ai nostri uomini di presentare loro altri fedeli nel caso ne conoscessero e loro hanno risposto che avrebbero chiesto.

Per ora queste sono le novità, ma aspetto dopodomani un nuovo rapporto!” e si distanzia nuovamente inchinandosi e rimanendo in attesa di nuovi ordini dalla sua signora.

Per Giacomo

Spoiler:  
Matteo si presenta mentre il nero cainita è seduto alla sua scrivania intento ad esaminare delle carte e con fare cortese ne richiama l’attenzione con un leggero colpo di tosse mentre si prodiga in un ossequioso inchino: “Mio signore mi duole disturbarla, le volevo solo rendere noto che il ghoul del vostro ospite Klaus Von Zell in questi giorni non si è fatto vedere in giro rimanendo sempre confinato all’interno degli alloggi del suo signore e seguendolo giusto negli spostamenti all’interno del palazzo per servirlo.”.

Si inchina nuovamente e rimane fermo di fronte allo scrittoio in attesa di essere con gedato.

Per Klaus

Spoiler:  
Ogni sera la Tremere giunge a palazzo Pepoli dopo la mezzanotte per poi riuscirne poco prima dell’alba passando le ore del giorno in un'altra dimora.

  • 4 settimane dopo...
Inviato

Per Victoria

Spoiler:  
Il servo si fa avanti eccitato nel silenzio della biblioteca con al seguito una figura rivestita di un pesante mantello, due giorni sono passati dall’ultima ambasciata.

Aspetta trepidante che la sua padrona distolga lo sguardo dalle sue letture e comincia a riferire con voce concitata: “Ho altre notizie mia signora, le spie sono appena tornate dalla torre della Maggione, l’hanno vista quasi tutta e sono pronte a mettere al suo servizio i loro ricordi. Hanno visto gli alloggi, le stanze di ritrovo e quelle di preghiera all’interno della struttura, parlano anche di una discreta biblioteca. Vi sono inoltre dei sotterranei ma ivi i nostri informatori non sono stati portati e quindi non si ha idea dell’estensione”.

Detto questo si fa da parte per fare avanzare la figura dietro di lui, l’uomo si inchina profondamente e si mette in ginocchio davanti alla cainita. Gli occhi dell’immortale si accendono di un bagliore purpureo e il suo bersaglio sembra perdersi in un sogno ad occhi aperti. Passano pochi minuti e tutto torna alla normalità, mentre giorni di conversazioni e osservazioni sono ora alla mercé della Tremere.

Victoria ripassa mentalmente gli episodi salienti dell’operazione districandosi con una certa difficoltà attraverso il groviglio dei ricordi. Percepisce più di venti volti anche se alcuni sono sfumati e poco chiari; la struttura ben piantata e sorprendentemente spaziosa della torre, individuando l’ubicazione delle stanze e la loro funzione; vede la taverna dell’incontro e il modo con cui sono stati abbordati i suoi uomini, coglie la follia religiosa nelle parole sentite e predicanti dei templari, la loro veemenza di intenti e la loro deviata abnegazione per una causa così assurda.

Inviato

Spoiler:  
Dopo aver sentito quello che aveva da dire il suo servo, soddisfatta lo conceda "Molto bene, puoi andare"

Si gira verso il servo rimasto "Ottimo, ora non mi resta che informare gli altri degli sviluppi, puopi andare anche tu, se avrò ancora bisogno di te non esiterò a chiamarti.

Detto questo esco dalla biblioteca e mi dirigo verso il palazzo di Asinelli per comunicare le novità.

Inviato

Suona la mezzanotte al martellare dei pesanti rintocchi della torre dell’orologio nella piazza principale quando i servitori di casa Pepoli chiamano a raccolta padroni e ospiti nella sala comune.

Victoria è appena giunta dopo giorni di ritiro nei suoi alloggi, si leva di dosso l’ingombrante cappa invernale ancora coperta della neve che ha ripreso a fioccare sulla città per ricordare a tutti che l’inverno è nel pieno del suo abbraccio.

Rivolge un rapido saluto ai volti più o meno noti che stanno entrando nel salone dei ricevimenti, una lunga sala arricchita di sfarzosi specchi, stucchi dorati, arazzi e mobilio riccamente lavorato ad ostentare un’opulenza accecante.

Appena le porte si chiudono dietro ai servitori e i quattro cainiti rimangono soli intorno al tavolone centrale di ciliegio dai fini intarsi, la Tremere si siede invitando i suoi ascoltatori a fare lo stesso prima di aprire bocca.

Inviato

Mi siedo e guardo tutti prima di iniziare il discorso "I miei informatori si son dati da fare ed hanno scoperto delle belle cose che ci possono essere utili; hanno incontrato alla taverna due dei volti che avevo dato loro e si sono fatti adescare fingendo di essere due pellegrini; questi li hanno avvicinati e hanno proposto loro una nuova via della fede e un nuovo modo di servire il Cristo e la Chiesa. Loro sono stati al gioco, dopo ore di parole su quanto fosse grande la fede di tutti – mi fermo un'attimo poi riprendo – si sono offerti questi due di portarli la sera successiva nella torre della Maggione per far conoscere loro altri affiliati e introdurli nella congrega, inoltre hanno scoperto che questi si fanno chiamare “i nuovi apostoli” e che si sono dovuti spostare da Roma per via di divergenze troppo radicali con la Chiesa e il papato, secondo loro troppo grassa e viziosa per perseguire il volere di Dio in maniera retta e giusta. Hanno anche proposto ai nostri uomini di presentare loro altri fedeli nel caso ne conoscessero".

Il giorono dopo hanno visto tutta la magione. L ’hanno vista quasi tutta e sono pronte a mettere al suo servizio i loro ricordi. Hanno visto gli alloggi, le stanze di ritrovo e quelle di preghiera all’interno della struttura, parlano anche di una discreta biblioteca. Vi sono inoltre dei sotterranei ma ivi i nostri informatori non sono stati portati e quindi non si ha idea dell’estensione”.

Mi fermo e riprender fisto e attendo commenti da parte dei miei compagni.

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