Medar Inviato 13 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 13 Marzo 2009 mai sentito parlare del sottotipo male? un imp non è malvagio è malvagità! quindi niente redenzione di sorta... resta la carta forma alternativa e anello dell'allineamento imperscrutabile... nessun imp si paleserebbe nella sua vera forma davanti a un gruppo di cui non conosce attitudini e scopi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mago Jin Inviato 13 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 13 Marzo 2009 A questo punto metto io un paletto: in D&D la parola MAI non esiste. E' un gioco di fantasia, fantasia intesa non come "finzione", ma come elemento fondamentale e immancabile. L'unica vera regola è gioca come ti piace: noi ti diamo un set di regole in cui muoverti ma sappi che il regolamento vero sta nella tua testa. Se a me garba un guerriero con tre teste, l'elica sulla schiena e i fucili positronici, per quanto idiota, lo gioco (dove posso, per carità di dio) e nessuno mi può giudicare (nemmeno tu!). Spariamo pareri a raffica, non dictat, grazie. Tra l'altro, Ozzy, avete cominciato e quindi ne sai qualcosa di più o nada? Ps: le Imprese Eroiche non negano la possibilità di redenzione in maniera assoluta. ^^ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Merin Inviato 14 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2009 A questo punto metto io un paletto: in D&D la parola MAI non esiste. E' un gioco di fantasia, fantasia intesa non come "finzione", ma come elemento fondamentale e immancabile. L'unica vera regola è gioca come ti piace: noi ti diamo un set di regole in cui muoverti ma sappi che il regolamento vero sta nella tua testa. Se a me garba un guerriero con tre teste, l'elica sulla schiena e i fucili positronici, per quanto idiota, lo gioco (dove posso, per carità di dio) e nessuno mi può giudicare (nemmeno tu!). Spariamo pareri a raffica, non dictat, grazie. Quindi le regole non servono Nessuno mette in dubbio che D&D sia un gioco di fantasia e che , mettendosi d'accordo, ogni gruppo possa fare quello che vuole. Se un giocatore che intende seguire le regole chiede consiglio sul perché un buono buono e un cattivo cattivo possano o meno convivere o possano o meno uccidersi a vicenda non mi pare costruttivo dirgli sostanzialmente "fate come caxxo vi pare tanto è un gioco di fantasia" no? Seguendo le regole invece io dico anche MAI e SEMPRE, in determinati contesti e considerando le regole. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mago Jin Inviato 14 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2009 Quindi le regole non servono Nessuno mette in dubbio che D&D sia un gioco di fantasia e che , mettendosi d'accordo, ogni gruppo possa fare quello che vuole. Se un giocatore che intende seguire le regole chiede consiglio sul perché un buono buono e un cattivo cattivo possano o meno convivere o possano o meno uccidersi a vicenda non mi pare costruttivo dirgli sostanzialmente "fate come caxxo vi pare tanto è un gioco di fantasia" no? Seguendo le regole invece io dico anche MAI e SEMPRE, in determinati contesti e considerando le regole. Passa un notevole differenza tra dire "fai la cippa che ti pare, tanto le regole sono inutili" (che tra l'altro non è la risposta che diedi io) e "questo NON lo puoi fare ASSOLUTAMENTE", frase decisamente improbabile in questo contesto. I manuali di D&D sono creati in modo da dare un largo margine di manovra (a mio avviso) a chi li vuole utilizzare. Poi c'è anche un mio limite: io rifiuto e detesto gli assoluti, possiamo parlare per dimostrazioni e ragionamenti, non per dogmi, o si chiude subito il discorso. Eccetto gli elementi geometrici fondamentali, quelli li adoro. Ah, poi c'è che siamo un po' usciti dal tema del topic...ma Ozzy non si collega più... ^^ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Medar Inviato 14 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2009 Giusto Merin! Le regole servono proprio per poter giocare tutti insieme nello stesso contesto di gioco... Poi ovviamente uno può mettersi d'accordo con il resto del gruppo e applicaare le HR più svariate... Ma queste HR e interpretazioni devo accontentare tutti, non solo chi vuole giocare Topo Gigio con il fucile a raggi cosmici e la benda da pirata... Ogni giocatore ha la sua personale interpretazione dei vari allineamenti ma se ognuno la seguisse senza limiti il gioco degenererebbe in speculazioni filosofiche e nel malcontento generale... Ecco perché esistono delle regole, perché DnD è un gioco sociale! Non giochiamo da soli ma con un gruppo e quindi servono compromessi, buon senso e l'applicazione delle regole. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackstorm Inviato 14 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2009 Il paladino dovrebbe IMHO cercare di redimere i malvagi, più che farli secchi. Vista la "necessaria" collaborazione in gruppo, lo vedo il paladino che usa ogni suo momento libero per pregare e convincere l'imp con prove di diplomazia a non commettere atti malvagi ( e se li commette giù di ramanzine ). Le prove di diplomazia fra pg non vanno effettuate, da regolamento. Io non sono d'accordo con chi dice "dipende". Un legale buono forse non ucciderà, a seconda del contesto in cui si conoscono o si vedono per la prima volta, ma non potrà MAI cooperare con un legale malvagio. Se volete filosofeggiare sulla libertà di espressione di ogni personaggio di D&D fate pure. Io ci sono rimasto scottato troppe volte con scuse del genere e ho dovuto modificare l'atteggiamento che io avrei voluto condurre col mio personaggio. Ho smesso di giocare con un master che mi obbligò a non uccidere a vista un orco solo perché successivamente si è scoperto essere il nuovo PG di un altro giocatore. Nella campagna che stiamo giocando solo Legale buono e pure mezzocelestiale. Un PG stregone ha chiesto al master di avere come famiglio (migliorato) un Quasit. Ho detto al master e al giocatore che non avrei avuto alcun problema...come lo avessi percepito o visto lo avrei ucciso. Il giocatore ha scelto un falco celestiale. Che nessuno mi venga a dire che ci sarebbero stati dei motivi per cui avremmo potuto convivere pacificamente. I motivi si possono trovare, per una convivenza pacifica. Bisogna essere tutti d'accordo. Ed è il motivo per cui io nelle mie campagne vieto gli allineamenti opposti all'interno del party. Non solo perchè io da master non mi sento in grado di gestirli, ma anche perchè so che la stragrande maggioranza dei giocatori tende a scendere a compromessi per quieto vivere. Ma se si parla col master e si trova una via di mezzo con la quale tutti sono d'accordo, il motivo per una convivenza si trova. Ci vuole l'accordo dei giocatori, ci vuole un filo di maturità e bisogna essere disposti a lasciare da parte il modello di paladino fondamentalista, ossia quello che da regolamennto non si può associare volontariamente o consapevolmente con creature malvagie. Io sono dell'idea, ammesso e non concesso che il paladino non decida di uccidere l'imp o viceversa, che di certo non possono convivere nello stesso gruppo. Questo se uno vuol rispettare l'allineamento e far comportare i propri personaggi di conseguenza. Sbagliato. Un LB potrebbe associarsi con un malvagio, in più di una circostanza. Il problema non è l'allineamento, ma il fatto di essere paladino, in quanto il paladino richiede un codice e un comportamento più elevati di un normale LB (i paladini sono intrinsecamente LB quando cominciano la loro carriera - e.g. al primo livello). Ps: chiaro che un paladino non collaborerà mai con un legale malvagio giocato come un legale malvagio, se è questo che intendi. ^^ Sbagliatissimo. Anzi, il LM è probabilmente il pg che, se giocato bene da LM ha le maggiori possibilità di collaborare con un paladino senza essere disintegrato a vista. Ad esempio, un mio amico ha giocato una campagna nella quale ad un certo punto lui e il suo party sono tornati in una città per piegare la regnante (una vampira malvagerrima) e si sono trovati tutta la popolazione contro, perchè la vampira invece di spargere terrore, morte e distruzione, chiedeva ai suoi sudditi una certa quantità di sangue a cadenza regolare, e in cambio non solo difendeva il regno e governava con giustizia, ma teneva anche basse le gabelle. Questo imho è un esempio perfetto di LM: malvagio, magari oltre ogni possibilità di redenzione, ma alla fine il party si è trovato la popolazione contro, perchè la vampira non li ha vessati. Li ha semplicemente presi e governati. Un paladino che arriva in un posto del genere, secondo te, avrebbe motivi per ritenere la vampira un governante ingiusto? Anzi, avrebbe motivi per ritenerla malvagia, vedendo ciò che fa? Potrebbe essere un rarissimo caso di vampiro buono. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Medar Inviato 14 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2009 Peccato che sia una non morta e che vada epurata a prescindere dalle sue azioni... La non morte va contro le leggi naturali della vita e un paladino non la può permettere. Cerca un altro esempio... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Morwen Inviato 14 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2009 Peccato che sia una non morta e che vada epurata a prescindere dalle sue azioni... La non morte va contro le leggi naturali della vita e un paladino non la può permettere. Cerca un altro esempio... Quello è il druido e non il paladino, a quel che ricordo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackstorm Inviato 14 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2009 Peccato che sia una non morta e che vada epurata a prescindere dalle sue azioni... La non morte va contro le leggi naturali della vita e un paladino non la può permettere. Cerca un altro esempio... Ti ho fatto un esempio di come un LM giocato come si deve è quello che più probabilmente vedrai con un paladino. Poi voglio vedere come vai ad ammazzarla se i popolani sono disposti a morire per lei. Li ammazzi tutti solo perchè lei è una vampira e loro non lo sanno o se ne fregano? Inoltre, tu non puoi stabilire a prescindere che sia una creatura malvagia. Nei forgotten, sotto certe condizioni anche un lich può essere buono. Tu puoi partire dal presupposto che sia malvagio, ma non necessariamente è vero. Io posso cercare tutti gli esempi che vuoi, ma se avrai sempre e comunque qualcosa da ridire mi pare fatica sprecata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Medar Inviato 14 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2009 Quello è il druido e non il paladino, a quel che ricordo. ...questi paladini che si ritrovano scacciare e distruggere non morti come capacità di classe senza un perché... Io posso cercare tutti gli esempi che vuoi, ma se avrai sempre e comunque qualcosa da ridire mi pare fatica sprecata. Che discorso è? Tu puoi ribattere e io no? Ridicolo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mago Jin Inviato 14 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2009 Sbagliatissimo. Anzi, il LM è probabilmente il pg che, se giocato bene da LM ha le maggiori possibilità di collaborare con un paladino senza essere disintegrato a vista. Ad esempio, un mio amico ha giocato una campagna nella quale ad un certo punto lui e il suo party sono tornati in una città per piegare la regnante (una vampira malvagerrima) e si sono trovati tutta la popolazione contro, perchè la vampira invece di spargere terrore, morte e distruzione, chiedeva ai suoi sudditi una certa quantità di sangue a cadenza regolare, e in cambio non solo difendeva il regno e governava con giustizia, ma teneva anche basse le gabelle. Questo imho è un esempio perfetto di LM: malvagio, magari oltre ogni possibilità di redenzione, ma alla fine il party si è trovato la popolazione contro, perchè la vampira non li ha vessati. Li ha semplicemente presi e governati. Un paladino che arriva in un posto del genere, secondo te, avrebbe motivi per ritenere la vampira un governante ingiusto? Anzi, avrebbe motivi per ritenerla malvagia, vedendo ciò che fa? Potrebbe essere un rarissimo caso di vampiro buono. Dov'era la malvagità della signora? Nel succhiare il sangue a innocenti contro la loro volontà? Allora andava punita, evitando di splattare i cittadini. Se i cittadini difendevano la regina coscientemente, permettendole di matare persone random, erano colpevoli quanto lei, forse qualcosa meno e papabili di perdono. Se invece tutti quanti si tagliuzzavano volenterosamente, non vi era violenza e quindi neanche la malvagità, era come un re che tassa i suoi sudditi, magari in modo un po' inconsueto. Malvagio implica la cattiveria, la crudeltà eccetera: se un personaggio LM si muove all'interno della legalità ma commette il male ugualmente (come dovrebbe fare), diventerà più difficile per un paladino (nel particolare, perchè LB) raggiungerlo e dargli quel che si merita (punizione, redenzione, faccia lui), ma per lui resterà il fatto che quel cattivo E' cattivo. ^^ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mad Master Inviato 14 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2009 Nessuno di coloro a favore della convivenza tra imp e paladino in un gruppo, tenendo conto SOLO delle regole ufficiali, ha ancora fornito un modo per evitare che accada una di due cose: 1) Il paladino si accorge dell'imp e lo pialla all'istante senza rimpianti, in quanto suo nemico naturale... 2) Il paladino si accorge dell'imp e se ne va, giurandogli morte e distruzione la prossima volta che si incontreranno, per obbedire al suo codice di condotta che gli vieta l'associazione consapevole con simili malvagie mostruosità... Va da se che le chicchiere tra PG sono inutili a tirar fuori una soluzione del problema diversa da queste due, a meno di cambiare forzatamente la classe del paladino con homerules o ambientazioni ad hoc... Come DM consiglierei caldamente al giocatore dell'imp di scegliere una roba meno problematica come razza base... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackstorm Inviato 14 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2009 Che discorso è? Tu puoi ribattere e io no? Ridicolo... evidentemente non mi sono spiegato. vediamo se ci riesco: io ho fatto un esempio che spiegava come un LM giocato come dio comanda potrebbe passare lungo tempo senza fare alcunchè di malvagio, non più di una normale persona che puoi incrociare per strada, e non per questo essere meno malvagio. Dov'era la malvagità della signora? Nel succhiare il sangue a innocenti contro la loro volontà? Allora andava punita, evitando di splattare i cittadini. Se i cittadini difendevano la regina coscientemente, permettendole di matare persone random, erano colpevoli quanto lei, forse qualcosa meno e papabili di perdono. Dove ho mai detto che la tipa ammazzava i contadini? Ho detto che richiedeva il sangue, non che li ammazzava. Se invece tutti quanti si tagliuzzavano volenterosamente, non vi era violenza e quindi neanche la malvagità, era come un re che tassa i suoi sudditi, magari in modo un po' inconsueto. Appunto. eppure la vampira, mi diceva questo mio amico, era malvagia. Ora, mi pare che abbondi anche lo stereotipo del "se il mio allineamento è malvagio sarò malvagio sempre e comunque". La vampira ovviamente faceva i suoi interessi, ovviamente aveva piani a lungo termine (e dico ovviamente perchè era malvagia), probabilmente non esattamente piacevoli. Ma questo non può impedire a nessuno di governare con giustizia. Io posso essere malvagio fino all'osso, eppure potrei essere il sovrano più giusto e leale che tu possa immaginare. Perchè? Prova a pensare ad un esercito disposto a morire per te senza bisogno di minacce. Malvagio implica la cattiveria, la crudeltà eccetera: Certo, ma questo non vuol dire che devo rubare i lecca lecca a ogni bambino che incontro per strada. se un personaggio LM si muove all'interno della legalità ma commette il male ugualmente (come dovrebbe fare), diventerà più difficile per un paladino (nel particolare, perchè LB) raggiungerlo e dargli quel che si merita (punizione, redenzione, faccia lui), ma per lui resterà il fatto che quel cattivo E' cattivo. ^^ Questo è il paladino fondamentalista. A meno che il paladino non casti individuazione del male, se io malvagio non commetto un singolo atto malvagio in sua presenza, lui che motivo ha di aprirmi? E se lo casta a prescindere è il paladino che fa individuazione del male da notte a giorno solo perchè lo ha a volontà. E anche se mi individuasse come malvagio, io potrei dire che sto cercando di redimermi. E tu paladino, in quanto paladino, o sei un estremista che uccidi qualsiasi cosa che brilli alla luce di detect evil, e allora non ha senso nemmeno parlarne, oppure non hai motivo di uccidermi. Nessuno di coloro a favore della convivenza tra imp e paladino in un gruppo, tenendo conto SOLO delle regole ufficiali, ha ancora fornito un modo per evitare che accada una di due cose: 1) Il paladino si accorge dell'imp e lo pialla all'istante senza rimpianti, in quanto suo nemico naturale... 2) Il paladino si accorge dell'imp e se ne va, giurandogli morte e distruzione la prossima volta che si incontreranno, per obbedire al suo codice di condotta che gli vieta l'associazione consapevole con simili malvagie mostruosità... Personalmente cerco di evitare queste situazioni, e non ho fornito una risposta btr per il semplice motivo che btr, a meno di non fare una grey guard, non è possibile che un paladino e un imp si pestino entro le prime 3 sessioni (se l'imp se la gioca abbastanza bene da sopravvivere). Va da se che le chicchiere tra PG sono inutili a tirar fuori una soluzione del problema diversa da queste due, a meno di cambiare forzatamente la classe del paladino con homerules o ambientazioni ad hoc... Chiaramente, è quello che ho detto dall'inizio. Come DM consiglierei caldamente al giocatore dell'imp di scegliere una roba meno problematica come razza base... Pure io. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mago Jin Inviato 14 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2009 Eppure la vampira era malvagia. Ora, mi pare che abbondi anche lo stereotipo del "se il mio allineamento è malvagio sarò malvagio sempre e comunque". La vampira ovviamente faceva i suoi interessi, ovviamente aveva piani a lungo termine (e dico ovviamente perchè era malvagia), probabilmente non esattamente piacevoli. Ma questo non può impedire a nessuno di governare con giustizia. Io posso essere malvagio fino all'osso, eppure potrei essere il sovrano più giusto e leale che tu possa immaginare. Perchè? Prova a pensare ad un esercito disposto a morire per te senza bisogno di minacce. Pacifico, ma se era nota ai pg la sua malvagità, contadini o meno, andava eliminata. I contadini dovevano essere sgominati in altro modo, o era da far vedere loro la verità rispetto la loro sovrana e poi decidere se fossero da abbattersi o meno. Non esisteva comunque possibilità di coesistenza, se non tesa da parte dell'uno alla distruzione dell'altro. Questo è il paladino fondamentalista. A meno che il paladino non casti individuazione del male, se io malvagio non commetto un singolo atto malvagio in sua presenza, lui che motivo ha di aprirmi? E se lo casta a prescindere è il paladino che fa individuazione del male da notte a giorno solo perchè lo ha a volontà. E anche se mi individuasse come malvagio, io potrei dire che sto cercando di redimermi. E tu paladino, in quanto paladino, o sei un estremista che uccidi qualsiasi cosa che brilli alla luce di detect evil, e allora non ha senso nemmeno parlarne, oppure non hai motivo di uccidermi. E il paladino progressista qual è? Apparte gli scherzi, è sicuro che un legale malvagio che non si fa sgamare è più furbo, ma è altrettanto difficile che il paladino che vede la tua aura malvagia ti si lanci contro con lo spadone sguainato, sia tu un membro del party piuttosto che il mercante dietro la bancarella o il bambino davanti al bancone della frutta! Poi, il compito del paladino mica finisce dove il primo furbone ti dice "ma no, ma no, sto effettuando un percorso di conversione!", sei un crociato o no? E poi, certo che non ti apro a caso, che discorso è, ma non vuol dire che finisca lì, con un "va bene, va bene, ripongo fiducia nel tuo cambiamento perchè io ho fede", cosa sono un idiota??? ^^ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elayne Inviato 15 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 15 Marzo 2009 Pacifico, ma se era nota ai pg la sua malvagità, contadini o meno, andava eliminata. I contadini dovevano essere sgominati in altro modo, o era da far vedere loro la verità rispetto la loro sovrana e poi decidere se fossero da abbattersi o meno. Non esisteva comunque possibilità di coesistenza, se non tesa da parte dell'uno alla distruzione dell'altro. Assolutamente no. Come ha detto Blackstorm, l'essere malvagio non implica assolutamente "allora il paladino deve eliminare la persona malvagia". Soprattutto in questa situazione, dove non c'è niente, a prima vista, per il paladino, sul quale appigliarsi per condannare moralmente la vampira. Questo è appunto fondamentalismo, e dovrebbe, con un DM che vale qualcosa, causare la perdita di poteri (se la vampira appunto, come un questo caso, non faceva niente di male o illegale). E il paladino progressista qual è? Apparte gli scherzi, è sicuro che un legale malvagio che non si fa sgamare è più furbo, ma è altrettanto difficile che il paladino che vede la tua aura malvagia ti si lanci contro con lo spadone sguainato, sia tu un membro del party piuttosto che il mercante dietro la bancarella o il bambino davanti al bancone della frutta! giusto. Poi, il compito del paladino mica finisce dove il primo furbone ti dice "ma no, ma no, sto effettuando un percorso di conversione!", sei un crociato o no? E poi, certo che non ti apro a caso, che discorso è, ma non vuol dire che finisca lì, con un "va bene, va bene, ripongo fiducia nel tuo cambiamento perchè io ho fede", cosa sono un idiota??? ^^ Il paladino non sarà un idiota, e avrà comunque sempre i suoi dubbi (se è un non-morto, poi, i dubbi hanno maggiore ragione di esistere). Qui si divide la strada a secondo dell'indole e personalità del paladino. Un paladino potrebbe essere convinto, dentro di se, che "la vampira è solo molto furba, ma è solo questione di tempo prima che sia sgamata dal vero, e io, come paladino, sarò io a scoprirla, e farò di tutto per farlo" e chi, come paladino, dopo un altra indagine accurata (non obbligatoriamente cosi accurata), deciderà che non è compito suo intervenire, perché le azioni della vampira non solo non sono ne malvagie ne illegali, ma anzi, sono anche LA legge nel posto. E se ne andrà da un altra parte. Il secondo paladino non è però di certo un idiota. E' solo, appunto, non un fondamentalista. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mago Jin Inviato 15 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 15 Marzo 2009 Come ha detto Blackstorm, l'essere malvagio non implica assolutamente "allora il paladino deve eliminare la persona malvagia". Ochei, il fine ultimo non dev'essere per forza "uccidere il malvagio", ma non può certo restarsene con le mani in mano a guardare, o ignorare quel personaggio! Soprattutto in questa situazione, dove non c'è niente, a prima vista, per il paladino, sul quale appigliarsi per condannare moralmente la vampira. D'accordo...adesso, prima di continuare a parlare dell'esempio della regina, chiariamo bene la situazione di questo gruppo, per favore? Loro sapevano o meno della sua malvagità, al di là dei cittadini, delle tasse e delle varie ed eventuali, delle sue azioni, dei suoi piani, della sua natura di vampiro? 'Che cambiano un bel po' di cose.. Qui si divide la strada a secondo dell'indole e personalità del paladino. Un paladino potrebbe essere convinto, dentro di se, che "la vampira è solo molto furba, ma è solo questione di tempo prima che sia sgamata dal vero, e io, come paladino, sarò io a scoprirla, e farò di tutto per farlo" e chi, come paladino, dopo un altra indagine accurata (non obbligatoriamente cosi accurata), deciderà che non è compito suo intervenire, perché le azioni della vampira non solo non sono ne malvagie ne illegali, ma anzi, sono anche LA legge nel posto. E se ne andrà da un altra parte. Il secondo paladino non è però di certo un idiota. E' solo, appunto, non un fondamentalista. Ma cosa vuol dire un non fondamentalista!!! Un paladino non può permettersi un'indagine poco accurata o dirsi "massì, lasciamo correre, per questa volta". O fiuta qualcosa di strano in qualsivoglia modo e non può lasciare passare, oppure non se ne accorge, vuoi per sfortuna, vuoi per negligenza (ma a quel punto è davvero un paladino idiota), e solo in quel caso può andarsene beato e tranquillo. E ancora paladino. ^^ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackstorm Inviato 15 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 15 Marzo 2009 Ochei, il fine ultimo non dev'essere per forza "uccidere il malvagio", ma non può certo restarsene con le mani in mano a guardare, o ignorare quel personaggio! Assolutamente. Attenzione, io nel mio esempio ho parlato di una situazione di contrapposizione, nel senso che la suddetta vampira la avevano già incontrata, era un png noto e stavano cercando di sventarne i piani. non si trattava di una situazione di convivenza all'interno del party. Era per esemplificare come un malvagio, e specialmente un LM potrebbe "imboscarsi" talmente bene, da preparare il suo piano, diabolico e cattivissimo, senza far male ad una mosca, e addirittura difendendo gli oppressi. D'accordo...adesso, prima di continuare a parlare dell'esempio della regina, chiariamo bene la situazione di questo gruppo, per favore? Loro sapevano o meno della sua malvagità, al di là dei cittadini, delle tasse e delle varie ed eventuali, delle sue azioni, dei suoi piani, della sua natura di vampiro? 'Che cambiano un bel po' di cose.. Sapevano sicuramente del fatto che era una vampira, e che non era uno stinco di santo. Però il popolo era dalla parte della vampira, non perchè fossero malvagi, ma perchè se io governante ti faccio vivere bene, ti difendo, e alzo il tuo tenore di vita, e non mostro mai di essere un tiranno, tu tendi a difendermi. Onbestamete, non so nemmeno se il popolo sapesse che era una vampira. Ma cosa vuol dire un non fondamentalista!!! Un paladino non può permettersi un'indagine poco accurata o dirsi "massì, lasciamo correre, per questa volta". Chiaramente, non è quello che dicevo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Medar Inviato 15 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 15 Marzo 2009 Se sai che è un non morto, e sei un paladino, sai anche che devi epurarla e portare pace alla sua anima tormentata... Il paladino pialla i non morti. Ha abilità apposite per quello scopo. Non è questione di fondamentalismo o meno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mago Jin Inviato 15 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 15 Marzo 2009 Se sai che è un non morto, e sei un paladino, sai anche che devi epurarla e portare pace alla sua anima tormentata... Il paladino pialla i non morti. Ha abilità apposite per quello scopo. Non è questione di fondamentalismo o meno. Uhm...sai che non tutti i non morti sono malvagi? Per quanto esseri "innaturali", il paladino deve prima dare un occhio a chi sta per schiantare...se stramazza una congrega di necropolitani, magari neutrali, non so come se ne esce di fronte alla sua chiesa...invero, sarebbe una bella questione da affrontare! ^^ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackstorm Inviato 15 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 15 Marzo 2009 Se sai che è un non morto, e sei un paladino, sai anche che devi epurarla e portare pace alla sua anima tormentata... Il paladino pialla i non morti. Ha abilità apposite per quello scopo. Non è questione di fondamentalismo o meno. Certo, solo che se per piallarla devi disintegrare dei popolani, il problema si pone. E comunque, ripeto, non era questo il punto del mio discorso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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