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I Regni del Gas 2


Urizen- Obsidian Lord

Messaggio consigliato

Inviata

Regole

Spoiler:  

Le descrizioni delle azioni e di ciò che succese sono scritte normalmente

"i pensieri sono in corsivo arancione tra virgolette"

"i discorsi e il parlato sono in bordeaux"

Mappa:

Le vostre conoscenze geografiche per ora si limitano ai luoghi mostrati nella mappa.

mappa1copy.jpg

@ Rex

Spoiler:  
Preparati i tuoi bagagli personali decidi di uscire dalla foresta zombie dove la comunità dei druidi del circolo nero ti aveva dato i natali per recarti nell'insediamento umano più vicino: il piccolo borgo di Stroxus. Sei ben consapevole che una città ben più grande ti avrebbe aspettato uscendo dalla parte opposta della foresta, ma è proprio la tua conoscenza della foresta zombie che ti consiglia di andare dalla parte opposta. Le profondità di questo luogo sono estremamente pericolose, perfino per un druido del circolo nero di grande esperienza. La comunità da cui provieni infatti, come ben sai, costruisce le proprie capanne in zone della foresta relativamente esterne, con quello che la natura può offrire loro nelle zone circostanti proprio per evitare il contatto col cuore corrotto del luogo. Sai perfettamente che questi avamposti costruiti frettolosamente vengono abbandonati periodicamente e ricostruiti altrove per precauzione, perchè la corruzione insita nel terreno è ancora molto forte e imprevedibile. La quasi totalità di quelli che hanno tentato la traversata sono stati ritrovati senza vita settimane o mesi più tardi, semisepolti nella terra con ferite orribili e spesso con arti mancanti, rosicchiati o smembrati da bestie e insetti famelici con un sadismo ponderato, decisamente inusuale per degli animali. I pochissimi che sono sopravvissuti a questi orrori, sono tornati indietro con segni permanenti e con fobie che prima non accusavano.

Ma ora ti lasci indietro tutto questo. Sei deciso a scoprire la causa della corruzione che venne scatenata su questo mondo e che ora sta lentamente scemando, lasciando senza sostentamento le forme di vita animali e vegetali che col tempo avevano imparato a nutrirsi di questa. Giunto nella piccola Stroxus, chiedi ai magri contadini l'ubicazione della bottega di Magellav, il fabbro, che a loro detta sembra anche un talentuoso meccanico.

Arrivi alla sua bottega ancora chiusa, insieme a un minaccioso individuo. Entrambi vi squadrate da capo a piedi senza dire nulla, poi d'improvviso alle vostre spalle compare un grosso uomo muscoloso con un ragazzo e una ragazza al suo seguito.

"Chi siete voi due? Cosa volete?" sbraita nervosamente l'uomo.

@ Balinor

Spoiler:  
Fare il fabbro ti è sempre piaciuto e hai sempre aiutato tuo padre, Magellav Ravenlock il fabbro di Stroxus, al meglio delle tue possibilità. I tuoi rapporti con lui si sono un pò allentati quando anni fa egli decise di adottare Shaya, una piccola orfana denutrita, comparsa misteriosamente sulle rive del mare mefitico a bordo di una zattera a pedali semidistrutta, che si è poi rivelata essere un meccanico di portentosa bravura, perfino ai livelli della risaputa genialità di tuo padre, e che ti ha rubato la scena nella bottega. Ma ora questi dissapori sembrano dissolti e da allora hai collaborato felicemente con Shaya (anche se iniziò a riportare squilibri mentali sempre più frequenti) e tuo padre, almeno fino alla notte appena passata. Heleb, tua madre è scomparsa. Sapete tutti cosa le è successo, anche se speravate che questo momento non arrivasse mai. Sono ormai anni che nella piccola Stroxus si verificano sparizioni inspiegabili di belle donne e ragazze. Non avendo nè un corpo di polizia nè un esercito, il borgomastro della cittadina decise più volte di formare delle ronde con gli uomini più vigorosi e attenti per sorvegliare la città nelle ore notturne, ma a nulla sono valsi questi sforzi. L'unica volta in cui il rapitore (a quanto pare un singolo individuo) è stato avvistato, è scomparso nelle oscurità fangose della palude mefitica. Questo individuo è subito diventato leggenda, e soprannominato lo "spettro". Dopo questa scoperta, le ronde si sono spinte sempre più all'interno della palude, ma non hanno mai trovato niente e nessuno lì dentro al di fuori delle tracce lasciate dallo "spettro", mentre i rapimenti non accennavano a diminuire.

Ora che è capitato a voi, tu, tuo padre e Shaya non potete sopporare oltre questa situazione, e decidete di farvi giustizia da soli. Arrivati in bottega per recuperare quanto più equipaggiamento possibile, vi trovate davanti due individui dall'aspetto minaccioso.

"Chi siete voi due? Cosa volete?" sbraita nervosamente Magellav.

@ Shaya

Spoiler:  
Dopo il tuo disperato arrivo sulle rive del mare mefitico, sei stata adottata da mastro Magellav, il fabbro del vicino borgo di Stroxus. Qui hai vissuto felicemente, malgrado qualche iniziale incomprensione, con lui, sua moglie e suo figlio Balinor e con cui ora hai stretto una profonda amicizia. Sono stati per qualche anno la tua famiglia, a cui hai dato tante soddisfazioni come una vera figlia e con cui hai vissuto serenamente, almeno fino alla notte appena passata. Heleb, tua madre adottiva è scomparsa. Sapete tutti cosa le è successo, anche se speravate che questo momento non arrivasse mai. Sono ormai anni che nella piccola Stroxus si verificano sparizioni inspiegabili di belle donne e ragazze. Non avendo nè un corpo di polizia nè un esercito, il borgomastro della cittadina decise più volte di formare delle ronde con gli uomini più vigorosi e attenti per sorvegliare la città nelle ore notturne, ma a nulla sono valsi questi sforzi. L'unica volta in cui il rapitore (a quanto pare un singolo individuo) è stato avvistato, è scomparso nelle oscurità fangose della palude mefitica. Questo individuo è subito diventato leggenda, e soprannominato lo "spettro". Dopo questa scoperta, le ronde si sono spinte sempre più all'interno della palude, ma non hanno mai trovato niente e nessuno lì dentro al di fuori delle tracce lasciate dallo "spettro", mentre i rapimenti non accennavano a diminuire.

Ora che è capitato a voi, tu, tuo padre adottivo e Balinor non potete sopporare oltre questa situazione, e decidete di farvi giustizia da soli. Arrivati in bottega per recuperare quanto più equipaggiamento possibile, vi trovate davanti due individui dall'aspetto minaccioso.

"Chi siete voi due? Cosa volete?" sbraita nervosamente Magellav.

@ Cristopher

Spoiler:  
Deciso più che mai a vendicarti del misterioso assassino di tuo padre e sicuro del metodo di pedinamento che aveva garantito alla tua divisione tanti successi, inizi una serie di indagini per scovare quell'uomo e fare giustizia, almeno sul lato personale, sperando di estorcergli informazioni circa le sue motivazioni (anche se in cuor tuo sai bene chi l'ha mandato e perchè, ma vuoi arrivare più in alto di quello che la polizia era arrivata a fare). Le ricerche portano a spostare la tua attenzione da Nibialla, la tua città natale, al piccolo borgo di Stroxus. Da quanto ti risulta infatti, la gilda che assassinò tuo padre decise di assoldare un misterioso individuo, famoso per i suoi continui rapimenti in questa piccola cittadina. Sai anche che le innumerevoli ronde e le incursioni nella vicina palude (dove si pensa che il rapitore viva) sono tutte fallite miseramente, e molto spesso con la morte di qualcuno, mentre la frequenza dei rapimenti non è mai diminuita. La perizia di questo individuo, che gli ha fatto valere il soprannome di "spettro" è diventata ormai una leggenda in tutta la penisola, e sai bene che la gilda che voleva tuo padre morto avrebbe assoldato solo i migliori mercenari in circolazione e che non avrebbero di certo fatto fatica a comprare un ottuso provinciale.

Preparati i bagagli, ti dirigi verso Stroxus deciso a stanare lo spettro, vendicando così tuo padre e reclamando una discreta fama. Ma per prima cosa ti serve l'equipaggiamento giusto, quindi decidi di passare per prima cosa dalla bottega di mastro Magellav, il fabbro per farti apportare delle modifiche alle armi di ordinaza, che ti erano rimaste e che ancora ti ricordavano il pavore del corpo di polizia per cui tu e tuo padre lavoravate.

Arrivi alla sua bottega ancora chiusa, insieme a un minaccioso individuo. Entrambi vi squadrate da capo a piedi senza dire nulla, poi d'improvviso alle vostre spalle compare un grosso uomo muscoloso con un ragazzo e una ragazza al suo seguito.

"Chi siete voi due? Cosa volete?" sbraita nervosamente l'uomo.


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Inviato

Quasi con uno scatto, faccio un passo di lato nascondendomi dietro alla stazza del mio fratello adottivo, sussurrandogli sottovoce con tono nervoso

"Oh Bal, chi sono questi due?"

Spoiler:  
Descrizione aspetto:

Shaya si presenta alla vista come una giovane ragazza, forse quasi sui vent'anni. È bassetta, all'incirca sul metro e mezzo. Indossa vesti da fabbro di almeno due taglie più grandi, che le coprono tutto eccetto per le mani e la testa. La pelle è di un bianco pallido, ed il volto presenta i tipici tratti di una provenienza orientaleggiante. Gli occhi sono di un colore viola profondo, innaturale, che assieme allo sguardo moblie e sfuggente le donano un aspetto del tutto esotico. I corti capelli color del rame sono tagliati così come capita, segno che la ragazza non cura molto il suo aspetto. Spesso e volentieri il suo occhio sinistro tende ad avere degli scatti, e a volte sembra addirittura guardare in una direzione diversa rispetto al destro. Quando questo accade, il suo sguardo diventa incredibilmente fisso e profondo, tanto che spesso in molti distolgono gli occhi a disagio

Inviato

Squadro attentamente i due uomini di fronte a me, volto leggermente la testa verso Shaya rassicurandola con lo sguardo e dopodichè avanzo di un paio di passi in direzione degli uomini.

"Di questi tempi non ci si può proprio fidare di nessuno, maledetto spettro!"

"Siete pergati di rispondere alla domanda, per evitare fraintendimenti..." dico con tono tranquillo ai due.

Descrizione:

Spoiler:  

Balinor è un giovane umano di 20 anni, alto 1,83 m, occhi castani, porta dei capelli corti di colore nero e non ha nessun segno particolare(cicactrici ecc).

Ha un fisico ben temprato e muscoloso derivato dal suo lavoro di fabbro.

Inviato

"mamma mia, la gente da queste parti è veramente sgorbutica e maleducata"

vistosamente infastidito dal tono dell'uomo rispondo

"cercavo il fabbro di questo villaggio; cos'altro potrei fare davanti alla sua porta?!"

dopo una breve pausa, in cui squadro tutti da capo a piedi, ricomincio, con tono più conciliante

"da come siete vestiti posso dedurre che uno di voi sia il fabbro..."

suona più come un'affermazione che come una domanda

descrizione

Spoiler:  
Christoper è un ragazzo di 22 anni, molto imponente fisicamente; infatti è molto alto(1.88) e robusto. Ha i capelli neri corti e gli occhi scuri.

è vestito completamente di nero, da capo a piedi, con un trench di pelle(nero) che gli arriva fino alle ginocchia.

da quello che riuscite a vedere porta una pistola attaccata alla cintura e 2 spade incrociate a X sulla schiena.

Inviato

sono solo un viaggiatore!

dico in tono pacifico

e sono alla ricerca di compagni di viaggio! e dove cercare uomini pronti desiderosi di avventura se non nella bottega di un'armaiolo?

@Descrizione

Spoiler:  
rex è poco più alto di 1.60, non troppo robusto (ma nemmeno gracile); porta un pesante mantello da viaggio marrone scuro, il cui cappuccio calato sulla testa gli copre anche il viso

da esso spuntano solo alcune lunghe ciocche di capelli, il cui innaturale color verde attira frequentemente l'attenzione degli sconosciuti

di carattere è molto introverso e capita che parli da solo, facendo discorsi che sembrano campati in aria, parlando di strani e contorti progetti per salvare la natura

Inviato

Il fabbro sembra tranquillizzarsi ma mentre si dirige verso il catenaccio della bottega per aprirlo, con tono seccato risponde:

"Sono spiacente ma oggi saremo chiusi, e chissà per quanto tempo ancora. Quel dannato spettro ne ha fatta una di troppo stavolta! Stiamo andando a stanarlo nel suo fetido antro, dovunque esso si trovi... deve essere per forza da qualche parte nella palude. Se volete scusarci ora avremmo delle questioni urgenti da risolvere!"

Aperto il lucchetto e gettata a terra la catena, il fabbro si gira di nuovo verso i due forestieri prima di aggiungere con tono intimidatorio: "...a meno che non vogliate strisciare in un velenoso pantano insieme a noi!"

Inviato

"allora le voci che avevo raccolto su questo "spettro" erano vere... bene, sono sulla strada giusta..."

mi rivolgo al fabbro

"lasciate perdere, rischiate solo di farvi ammazzare... sono venuto qui proprio per stanare lo spettro, me ne occuperò io"

Inviato

La mano sinistra guizza in avanti, con un dito puntato verso Christopher, e sbotto con tono alterato mentre faccio un passo di lato da dietro Balinor

"Lasciar perdere? E chi saresti tu per venire qui e dirci di lasciar perdere? Hai presente cosa vuol dire perdere una persona cara? Hai presente? Quindi, fammi il piacere, se hai intenzione di catturare quel maledetto, mettiti in fila. Noi non staremo certo qui a guardare!"

Finisco di parlare ansimando. Poi, con un sguardo assolutamente smarrito, fisso ora la mia stessa mano protesa, ora la persona che stavo indicando. Quindi, spaventata da quello che ho appena detto, mi rifugio di nuovo dietro Balinor, stavolta stringendolo con più forza a me, per poi esordire con un filo di voce

"Chiedo perdono signor viaggiatore... la supplico, non se la prenda per quello che posso aver detto"

Inviato

"ci mancava solo una mocciosa..."

senza nemmeno degnare di una sguardo la ragazza, mi rivolgo a tutti i presenti

"ascoltate, posso capire che abbiate perso delle persone care, ma questo non è un gioco, la posta in palio è la vostra vita, non buttatela così... lo ucciderò anche per voi..."

rivolgendomi adesso alla ragazza

"si da il caso che io sia un poliziotto e che sto indagando da mesi sullo spettro; questo è il mio lavoro... voi continuate a fare il vostro"

Inviato

Osservo Shaya nel suo piccolo scatto d'ira, non rimamendone sorpreso, oramai ci ero abituato.

"Shaya non serve chiedere scusa, quello che hai detto è giustissimo, nessun foresterio può venire qui a dirci cosa fare, specialmente quando la cosa riguarda noi! Andremo, punto, non puoi fare nulla per farci cambiare idea, e vedi di non intralciarci mio caro poliziotto!" dico rivolto a Christopher con tono irato.

"Ma guarda questo qui, chi diavolo si crede di essere??"

Mi rivolgo poi a Rex, "Come vedi noi siamo occupati ora, cerca aiuto da qualche altra parte", e poi dico a mio padre, "Forza ora, vediamo di muoverci, ogni secondo che passa non oso pensare a cosa potrebbe accadere!".

Inviato

"Un poliziotto eh? Che tu sia uno straccione o un vescovo, se hai davvero il fegato di avventurarti nella palude da solo per porre fine alla leggenda dello spettro da solo, dovresti farlo in gruppo se non vuoi morire"

Magellav squadra di nuovo Cristopher aggrottando le ciglia. Poi aggiunge:

"E giudicando il modo in cui sei vestito, un damerino di città non deve saperne nulla degli orrori che si possono nascondere laggiù. Ragazzo, o vieni con noi sperando di farcela, o vai da solo sicuro di morire di una morte atroce. A te la scelta!"

Poi rivolgendosi a Rex:

"Tu invece? hai detto che cerchi uomini per un'avventura? Ma chi diavolo è il pazzo che va in cerca di "avventura" in luoghi dove puoi morire seplicemente respirando l'aria che tira? Devi disprezzare la tua vita almeno quanto questo mondo disprezza la nostra!"

Inviato

"non riuscirò a fargli cambiare idea, tanto vale che vada con loro, una guida del posto potrebbe essermi utile... spero solo che non mi intralcino"

fisso negli occhi prima il fabbro, poi il ragazzo(Balinor)

"verrò con voi, però vi avverto: non tollererò oltre la vostra mancanza di rispetto(guardando il ragazzo e la ragazza); non so che educazione abbiate ricevuto, ma non si parla così a una persona che si sta preoccupando delle vostre vite"

dopo una breve pausa, per dare peso alle mie parole, continuo

"possiamo partire quando volete"

Inviato

Abbasso lo sguardo, evitando di guardare il poliziotto negli occhi

"Per quale maledetto motivo gli hai chiesto scusa, stupida? Se lo meritava quel tipo! Che possa soffocare da solo nell'oceano"

"Ma cosa dici, Silver? Ci stava semplicemente offrendo un consiglio... che figura che mi hai fatto fare"

"Lasciamo perdere, tanto stupida sei e stupida rimani. Piuttosto, quell'altro tipo, che ne dici? È alquanto strano non trovi? E poi, perchè viaggia con un cappuccio calato in pieno giorno? Non mi piace..." alzo leggermente la testa per dare un'occhiata, fra l'incuriosito ed il pudico, di sfuggita all'uomo incappucciato

Inviato

con tono orgoglioso ma triste allo stesso tempo

da dove vengo io, ci sono orrori molto peggiori che in qualsiasi viscida palude!

da dove vengo io bisogna chiedere il permesso all'aria prima di respirarla!

da dove vengo io è la natura che regola la vita degli uomini, e non il contrario! è così che era in passato ed è così che dovrà tornare ad essere! ricordatelo se volete sopravvivere fuori da un isediamento urbano!

che sciocchi che sono...non sopravviverebbero 2 ore nella foresta!

poi riprendo

quanto al luogo in cui volete andare, la mia ricerca non ha direzione, ma si estende su tutto il nostro mondo!

se vorrete accettarmi come compagno di viaggio, credo che ciò tornerà utile a tutti noi!

Inviato

guardo l'uomo che ho affianco(Rex) a metà tra l'allibito e il compiaciuto, poi mi volto ad aspettare la risposta del fabbro

"non potevamo essere un gruppo meno omogeneno"

sorrido mestamente tra me e me, pensando alle difficoltà che ci attendono

Inviato

"E così volete davvero venire eh? Beh, questi sono solo affari vostri."

Detto questo, Magellav entra nell'officina facendo un cenno ad entrare con la testa a tutti voi.

Poi mentre raccoglie attrezzi, martelli e armature aggiunge:

"Prendete pure tutto quello di cui avete bisogno, ma non troppo! O rischierete di affondare nella melma fino alle ginocchia"

Detto questo, inizia a vestirsi con le armature e le protezioni che aveva appena raccolto.

Inviato

Mi affretto dietro a Magellav. Una volta dentro, mi dirigo verso l'angolo in cui tengo i miei attrezzi e da lì raccolgo la balestra sulla quale avevo lavorato nelle ultime settimane. L'arco di tensione è più stretto rispetto alla maggior parte di quelle armi, e le estremita sono innestate in corno color nero. Il legno è di un piacevole colore rossiccio scuro, e di lato alla canalina del quadrello è montato un piccolo sistema di lenti. Soppeso l'arma

"Non riesco a credere di essermi lasciata trascinare da questa follia... cosa vuoi fare Silver? Non abbiamo speranze contro lo spettro! E se prendesse noi?"

"Stai zitta e non lagnarti. Meno male che ho preso l'iniziativa invece. Penso proprio che quest'arma ci servirà..."

La appendo al gancio a tracolla, penzoloni sul fianco destro. Quindi prendo un corsetto e dei gambali di cuoio e, trovato un angolo in cui nessuno mi possa vedere, me li infilo sotto le vesti da lavoro.

Prendo lo zaino, già preparato in precedenza, e come ultima cosa mi metto sulla fronte gli occhialoni da ingegnere che uso sempre per lavori di precisione e saldatura.

Quindi aspetto Magellav o Balinor per uscire

@DM

Spoiler:  
In poche parole ho preso tutto il mio equip che prima non avevo indosso
Inviato

senza rivolgermi a nessuno in particolare, ma guardando un punto fisso nell'aria

tornerai grande, si... grande! e darai il tuo nutrimento a tutto questo mondo!

si... noi tutti abbiamo bisogno che tu ritorni, e faremo si che tu non svanisca... no... no... non lasceremo che i figli di questo mondo muoiano per la tua scomparsa... no...

Inviato

Osservo stranito Rex che sembra parlare all'aria, scrollo le spalle ed entro nell'officina. Raccolgo e indosso le mie armature, raccolgo lo zaino mettendoci dentro un paio di oggetti e mi lego saldamente alla schiena il martello.

"Quando volete..." dico ai presenti con una certa esortazione.

"Speriamo bene...questi due tipi non mi ispirano molta sicurezza..."

Mi sposto poi sulla porta aspettando gli altri.

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