allsunday Inviato 2 Aprile 2009 Segnala Inviato 2 Aprile 2009 Mi sembra che non abbia nemmeno senso risponderti, perchè ignori completamente molte questioni praticamente papali papali: - il mago di 4 che son io va a farsi uccidere, quello di 7 a cui vendo gli ingredienti invece c'ha paura (chissà come ha fatto a diventà di settimo); - ammazzare i coboldi senza diventare milionario non elimina il combattimento da D&D; - non ha nessun senso ne nessun realismo che un mercenario si tenga tutto il bottino quando è stato assoldato da qualcuno; - non ha senso in una società praticamente senza regole dove io posso comprarmi mezza città solo vendendomi la spada +3 che mi faccia problemi a seguire le indicazioni per la campagna del master, e quindi non mi sbatterò mai per far quello che vuole il mercante di primo livello, con un pò di aiuto dall'allineamento lo ammazzo e mi piglio quello che voglio senza sbattermi. Ecc... La tua idea è ben sintetizzata qui: sul realismo posso essere d'accordo e ripetere che non è rilevante perchè questo non è un modello di simulazione economica ma un gioco ed è sbagliata, a meno che tu non stia videogiocando, perchè la dimensione economica ha mille ramificazioni in una società, e di certo si riflette anche sugli avventurieri. Quindi economia ridicola = avventure con piedi d'argilla = motivazioni per le avventure stiracchiate = personaggi che fanno ciò che vuole il master senza pensarci realmente, o personaggi che fanno macelli perchè la loro semplice sicurezza economica li protegge da tutto.
Mæl§trøM Inviato 2 Aprile 2009 Segnala Inviato 2 Aprile 2009 Se oggi fossimo in un tempo in cui il denaro presente in circolazione fosse legato al metallo forte (cosa in vigore fino al secolo scorso), forse potrei anche dire che magari la classe dei ricchi di oggi non è molto differente da quella di 7-8 secoli fa. Un tempo tutto il denaro aveva un valore nominale pari al valore reale del metallo di cui era coniata la moneta, significa che se prendi 20 lire d'oro del 1900 e le fondi, avrai una quantità di oro che vale circa 20 lire. Oggi invece, il denaro si stampa su carta che non vale nulla e non c'è un controvalore depositato da qualche parte (ti ricorda qualcosa fort Knox?) Per cui, la quantità di denaro in circolazione è enormemente (e per enormemente intendo dire MILIARDI di volte) maggiore. Adesso tu mi vuoi dire che in proporzione, le persone che maneggiano milioni di euro(o dollari) oggi sono di meno di quante fossero nel 1200 (in fiorini)? Mi vuoi dire che nel 1200 esistevano persone che avevano miliardi di fiorini? Penso che una persona che avesse un appezzamento di terra con dentro 5000 pecore potesse considerarsi già ricca, no? forse anche più che ricca... mettici anche la casa, il terreno e le altre attività collaterali, e tutto quello che vuoi: mettiamo che il resto valga quanto altre 5000 pecore. Un totale, come valore, di 10mila pecore. un gregge di cinquanta pecore nel 1200 veniva valutato circa 26 fiorini, che facendo un rapporto con il prezzo dell'oro dell'epoca(un fiorino pesa 3.54 grammi ed è oro 24kt), sarebbe l'equivante di 1900 euro. quindi un fiorino valeva 73 euro circa. 10.000 / 50 = 200 200 * 26 = 5200 fiorini. 5200 * 73.x = 380.000 euro circa! una delle persone più ricche aveva 380mila euro. metti che non avesse un valore di 10mila, ma di 100mila e rotti pecore, convertito in euro, circa 4 milioni. fine parentesi storica/economica. Quante persone al mondo ci sono che hanno 4 milioni di euro?? già un imprenditore di piccolo calibro che possiede un condominio sfiora quella cifra. E quante persone -al mondo- hanno un reddito annuo di 4 milioni di euro? E quanti milioni di persone ci sono che muoiono di fame ogni giorno nel mondo? Quanti milioni di persone dormono per le strade ogni notte in india, o a Rio de Janeiro? Quante persone al mondo hanno proprietà per decine di milioni di euro? o centinaia? saranno una percentuale trascurabile, ma è una percentuale che nel medioevo nemmeno esisteva, perchè tali quantità di denaro non esistevano nemmeno! credo sia tutto. Fate voi.
lepracauno Inviato 2 Aprile 2009 Autore Segnala Inviato 2 Aprile 2009 un attimo, forse il problema è proprio questo. Si pensa che un dungeon con mostri di ogni tipo (non ci interessa) abbia la sua cassaforte con dentro tutto.. credo che invece così come in tutto il mondo, i beni non dovrebbero essere solo spade, scudi, mantelli magici ma anche una serie di cose che vengono giustamente ignorate... i coboldi penso abbiano un recinto con le pecore rubate. Degli orchi delle pelli di lupo con cui coprirsi (semmai se son bravi anche di lupo bianco), i migliori hanno spade buone, alcuni cercano, la butto lì, anche uno scrigno di valore dove tenere il loro bene economico.. insomma, un tesoro, sia dei mostri che dei PG dovrebbe avere anche pecore, cani, case, grotte, carrozze.. insomma tutto quello che trovano e allora si arriva a giustificare, se si vuole, tutto il popò di danaro che hanno i pG... son pazzo?
bear-owl 91 Inviato 2 Aprile 2009 Segnala Inviato 2 Aprile 2009 son pazzo? tu no,io probabilmente si... comunque,quoto quello che hai detto;mi sembra un ottimo criterio di assegnazione dei beni dei vari pg o png.Io lo uso già da un pò e devo dire che rende tutto più credibile,visto che,per fare un esempio,è inverosimile che degli orchi barbari posseggano oggetti magici che esulino da quelli usati dallo sciamano per i riti e,a volte,qualche arma appartenuta ad un antico eroe della loro tribù.
lepracauno Inviato 2 Aprile 2009 Autore Segnala Inviato 2 Aprile 2009 Mi spiace che la pazzia ti abbia già preso, ehehhe Cmq alla fine, e chi se ne frega dei manuali, tutti buoni o cattivi devono mangiare, dormire, usare oggetti e altro...penso che buona parte di un bottino possa essere benissimo lasciato lì dove è o cmq riciclato per non avere gli stivali a pezzi dopo un mese di marcia o una nuova cotta...
thondar Inviato 3 Aprile 2009 Segnala Inviato 3 Aprile 2009 - il mago di 4 che son io va a farsi uccidere, quello di 7 a cui vendo gli ingredienti invece c'ha paura (chissà come ha fatto a diventà di settimo); si sarà ritirato, del resto avere un negozio e andare nei dungeon non sono cose che vanno d'accordo. Oppure non è di 7° ma è un semplice mercante oppure ha di meglio da fare... - ammazzare i coboldi senza diventare milionario non elimina il combattimento da D&D presumo però che anche questi coboldi abbiano una economia e quindi soldi. Se poi il dm ti fa trovare soldi nella tana dei lupi è un altro discorso - non ha nessun senso ne nessun realismo che un mercenario si tenga tutto il bottino quando è stato assoldato da qualcuno dipende dal motivo per cui mi hanno assoldato. Se è per liberare il mercante che ha deciso di andare a procurarsi soldi nei dungeon ha senso. ciò che ha poco senso è mandarmi a recuperare tesori pagandomi meno dei tesori che recupero - non ha senso in una società praticamente senza regole dove io posso comprarmi mezza città solo vendendomi la spada +3 che mi faccia problemi a seguire le indicazioni per la campagna del master, e quindi non mi sbatterò mai per far quello che vuole il mercante di primo livello, con un pò di aiuto dall'allineamento lo ammazzo e mi piglio quello che voglio senza sbattermi. Ecc...
lepracauno Inviato 3 Aprile 2009 Autore Segnala Inviato 3 Aprile 2009 c'è anche da considerare che generalmente solo le società più evolute usano la moneta o il concetto di metallo prezioso. solo per fare degli esempi all'inizio si usava il baratto una pecora è mezzo maiale... gli inca regalavano oro e gemme come se niente fosse agli europei perchè non usavano quello come "moneta" i coboldi forse usano il baratto; gli orchi non credo commercino.. i goblin forse basano tutto sul furto (come i kender) i nani considerano il ferro più importante del rame e ci fanno le monete... insomma il sistema economico dei mostri, a questo punto, visto che poi si riporta in una tabella per PG deve essere ponderato con attenzione. come dicevo sopra, i beni non devono per forza essere oggetti di valore. un libro, un calderone, la pecora e il vitellino rubato fanno parte del bene economico del "dungeon/mostro"... a questo punto mi chiedo in che percentuale si riscontra quello che ho detto? come la pensate?
allsunday Inviato 3 Aprile 2009 Segnala Inviato 3 Aprile 2009 si sarà ritirato, del resto avere un negozio e andare nei dungeon non sono cose che vanno d'accordo. Oppure non è di 7° ma è un semplice mercante oppure ha di meglio da fare... E quindi i mercanti con migliaia di monete sono cittadini di primo livello (e già qui il realismo è andato) o il mago di settimo preferisce spendere quanto spenderebbe per comprarsi una bella casa per un ingrediente che potrebbe procurarsi lanciando due palle di fuoco. Direi che non c'è altro su cui dibattere, qui il realismo se ne è già andato da parecchio... ciò che ha poco senso è mandarmi a recuperare tesori pagandomi meno dei tesori che recupero Ma quando mai? semmai è il contrario! io ti pago un tot, te mi porti indietro tutto. Nella vita reale io ti mando a slavare gli ostaggi nella giungla, te ti fai pagare mille, non ti fai pagare un milione come il riscatto che avevan chiesto i rapitori! E' semplice logica! se voglio recuperare 1000, non vado a spendere mille! Il master dovrà provvedere delle adeguate motivazioni. Certo per pg malvagi sono più difficili da trovare ed infatti la 4° consiglia pg di altri allineamenti. Comunque continuo a non capire perchè se sono ricco derubo il mercante mentre se sono povero no, casomai direi il contrario. Le adeguate motivazioni saranno calate dal cielo, mentre costruire una società con un'economia sensata dà già molte e adeguate motivazioni. E se io son ricco e potente, e te sei solo ricco, ma non abbastanza da "avere poter su di me", se sono magari anche caotico che faccio? seguo le tue quest e mi sbatto un casino o semplicemente ti ignoro o ti ammazzo per prendermi la ricompensa direttamente? con un pc è più facile fare simulazioni Infatti perdonami se trovo assurdo che perfino nei giochi su pc ci siano i mercanti che oltre a un tot non ti comprano gli oggetti o che proprio certe cose non le vogliono... Eppure nel gdr cartaceo dove si potrebbe benissimo farlo rendendo realistico il gioco, solo perchè le regole sono fatte per i dodicenni, bisogna evitarlo? :banghead: Quote: perchè la dimensione economica ha mille ramificazioni in una società, e di certo si riflette anche sugli avventurieri. indubbiamnte ne ha ma lo scopo del gioco non è quello di trovarne Quote: Quindi economia ridicola = avventure con piedi d'argilla = motivazioni per le avventure stiracchiate = personaggi che fanno ciò che vuole il master senza pensarci realmente, o personaggi che fanno macelli perchè la loro semplice sicurezza economica li protegge da tutto. L'economia non migliora di certo col tuo metodo di far trovare oggetti ma non farli vendere, le motivazioni possono anche andare oltre e certo procurarsi gli oggetti non è una motivazione migliore che procurarsi soldi, anzi, e la situazione economica non protegge i pg, sono i livelli che li proteggono casomai Di nuovo ignori il discorso estrapolando frasette: non bisogna trovare le ramificazioni economiche, sono loro che trovano gli avventurieri rendendo realistico o meno (come nel tuo caso) il gioco. L'economia migliora SENZA DUBBIO se puoi evitare che personaggi senza arte ne parte diventino di botto più ricchi del più grosso mercante della zona, e immettano sul mercato un'enorme dose di liquidità in un sol colpo! Anche solo per l'inflazione (che esisteva pure nel medioevo...) i coboldi forse usano il baratto; gli orchi non credo commercino.. i goblin forse basano tutto sul furto (come i kender) i nani considerano il ferro più importante del rame e ci fanno le monete... insomma il sistema economico dei mostri, a questo punto, visto che poi si riporta in una tabella per PG deve essere ponderato con attenzione. come dicevo sopra, i beni non devono per forza essere oggetti di valore. un libro, un calderone, la pecora e il vitellino rubato fanno parte del bene economico del "dungeon/mostro"... Spiegazione perfetta e puntuale. Molti oggetti hanno un valore per certe società, o per l'avventura dei pg, ma possono non avere valore per altri (come la già descritta spada +5=testata nucleare) o possono non avere un corrispettivo in denaro. Mentre per assurdo se in D&D trovi un dipinto di Tiziano, trovi di sicuro qualcuno che te lo compra! si, come no...
DTM Inviato 3 Aprile 2009 Segnala Inviato 3 Aprile 2009 Spiegazione perfetta e puntuale. Molti oggetti hanno un valore per certe società, o per l'avventura dei pg, ma possono non avere valore per altri (come la già descritta spada +5=testata nucleare) o possono non avere un corrispettivo in denaro. Mentre per assurdo se in D&D trovi un dipinto di Tiziano, trovi di sicuro qualcuno che te lo compra! si, come no... questo è vero..... e lo quoto appieno! pero' una cosa a "rigor di logica" bisogna dirla: è anche vero che le razze spesso commerciano tra loro..... per cui una "merce di scambio" comune ci deve essere. prendiamo l'esempio degli orchi: hai detto non commerciano..... eppure eserciti di orchi hanno spade, asce armature e scudi..... e non sempre di legno gli scudi...... dove si sono procurate queste armi? facendo razzie? non credo..... magari hanno le loro miniere i loro professionisti per costruirle ma come gli umani commerciano magari con i nani per opttenere i metalli per le armi dei loro eserciti (per buttare un'esempio) gli orchi commerceranno con altre razze magari mostruose. insomma ci sta una via di mezzo: di certo molte razze daranno importanza più ad alcune cose che ad altre..... ma non si limiteranno solo a quello no?
allsunday Inviato 3 Aprile 2009 Segnala Inviato 3 Aprile 2009 Si, ma per molte razze il baratto sarà la via migliore per commerciare. D'altronde se io sono un illithid darò ai drow qualcosa e loro mi daranno qualcos altro, di solito materie prime. Di certo non mi faccio pagare in monete che hanno corso legale in stati di superficie e magari distanti, e se posso eviterò di farmi pagare in oro perchè con l'oro non ci mangio, non ci costruisco le case nè mi faccio gli oggetti magici (aspetta, secondo le regole basta sciogliere 30000 monete in un calderone per fare un oggetto magico, quindi mi faro pagare in oro :lol:). E stiamo parlando di razze intelligenti che potrebbero adottare una moneta di scambio, figuriamoci i commerci tra goblin e coboldi! Uno venderà feticci e perline, l'altro pagherà in coltelli e patate!
lepracauno Inviato 3 Aprile 2009 Autore Segnala Inviato 3 Aprile 2009 forse gli orchi non andranno nelle miniere ma fondono quel che trovano dalle loro razzie per i vari regni. certo ci sarà l'orco cacciatore che sa conciare le pelli e nessuno gli vieta di vendere a dei goblin la sua merce o qualche schiavo a dei bugbear.. credo che un bene comune, per ogni tipo di razza, sia il concetto di "schiavitù/manovalanza" e quindi un orco venderà un paio di elfi o nani per cibo, ferro da fondere e qualche oggetto che non son bravi da fabbricare e a loro volta l'altro venderà la pelle del nano a qualche coboldo per farci un tamburo dopo che è morto in miniera.. insomma penso che di fondo sia la sfruttabilità della merce nel gioco tra le varie società..
DTM Inviato 3 Aprile 2009 Segnala Inviato 3 Aprile 2009 secondo me è una via di mezzo... oltre al fatto che gli orchi i goblin e mostri "intelligenti"adorano l'oro in quanto tale... per questo lo hanno nei dungeon.... anche i draghi sono pieni di oro ed oggetti d'arte.... ma non li accumulano mica per fare la spesa al mercato....
lepracauno Inviato 3 Aprile 2009 Autore Segnala Inviato 3 Aprile 2009 si però i draghi non hanno società come le nostre e diciamo che sono abbastanza solitari... non divaghiamo con gli esempi.. e non dico che i mostri non "amino" l'oro ma forse non tutti lo usano come moneta.. è come se volessi pagare oggi con un doblone..forse per loro è come una collezione...
allsunday Inviato 3 Aprile 2009 Segnala Inviato 3 Aprile 2009 non puoi partire dall'effetto per spiegare la causa! I dungeon son pieni d'oro perchè i master li riempiono, a torto, d'oro. Nessuna tribù d'orchi avrà cassette di monete a go go, avranno i depositi di carne, legna, armi, oggetti "belli" magari rubati, e la giusta dose di monete racconta nel razziare un pò di villaggi (ricordiamolo che i villaggi non sono pieni d'oro, anzi). Bisogna tenere a mente che tutti hanno dei bisogni, e tutti ragionano in base alla loro utilità, se escludiamo aberrazioni strane. Quindi un gruppo di orchi spenderà l'oro che ha trovato per comprar nuove armi, cibo, pagare altri orchi o bugbear e allargare il clan, ecc. Insomma, i soldi li investirebbero, non ti terrebbero tutti nel dungeon perchè, sai, in D&D i pg devon pure trovar qualcosa
DTM Inviato 3 Aprile 2009 Segnala Inviato 3 Aprile 2009 non puoi partire dall'effetto per spiegare la causa! I dungeon son pieni d'oro perchè i master li riempiono, a torto, d'oro. Nessuna tribù d'orchi avrà cassette di monete a go go, avranno i depositi di carne, legna, armi, oggetti "belli" magari rubati, e la giusta dose di monete racconta nel razziare un pò di villaggi (ricordiamolo che i villaggi non sono pieni d'oro, anzi). Bisogna tenere a mente che tutti hanno dei bisogni, e tutti ragionano in base alla loro utilità, se escludiamo aberrazioni strane. Quindi un gruppo di orchi spenderà l'oro che ha trovato per comprar nuove armi, cibo, pagare altri orchi o bugbear e allargare il clan, ecc. Insomma, i soldi li investirebbero, non ti terrebbero tutti nel dungeon perchè, sai, in D&D i pg devon pure trovar qualcosa guarda posso farti un ragionamento differente....... prendiamo una tribù di orchi: il fatto che non usino monete per commerciare non è detto che non possano avere forzieri con monete d'oro. Per loro potrebbero essere un semplice "simbolo di potere".... aggrediscono una carovana di umani e mercanti prendono tutto cio' che puo' essere loro utile e trovano un piccolo forziere contenente i guadagni dei mercanti assaliti. l'oro e l'argento luccicano, magari c'è anche qualche gioiello.... i loro capi lo aquisiscono e lo tengono per "simbolo di potere" conservandolo nelle loro tane..... e gli avventurieri lo trovano se vanno nelle loro caverne. certo sarebbe assurdo trovare magari forzieri conservati in una caverna di melme..... a meno che non fosse prima una caverna di ladri umani o di altri tipi di creature uccisi dalle melme stesse. C'e sempre una logica. oltretutto non è scritto da nessuna parte che gli orchi usino il baratto (dico orchi perchè portati come esempio) se vogliamo mettere i puntini sulle i, è anche assurdo che tra gli stessi umani da regno a regno usino tutti lo stesso conio.....è che una moneta d'oro trovata a 2000km di distanza vada bene anche dove mi trovo ora.
Mæl§trøM Inviato 3 Aprile 2009 Segnala Inviato 3 Aprile 2009 le disparità economiche si considerano all'interno di una stessa società ed oggi nelle società capitaliste non ci sono masse di gente che muore di fame o rischi di morirne. Nell'antichità ce ne reano ed erano anche molti. Viceversa lo stile di vita che potevano permettersi i nobili, i ricchi era notevolemnte superiore a quello odierno, anche a causa della diversa società. I nobili avevano il possesso di regioni, compreso le persone, ville, navi ed eserciti, altro che condominio. Io ho parlato di condominio per un imprenditore di piccolo calibro. Se per te una persona che possiede un'altra persona ha un tenore di vita alto, buon per te. Magari bisognerebbe specificare cosa significhi per te stile di vita elevato. Comunque, se secondo te in italia (senza andare lontano) non ci sono persone che muoiono di fame, basta che fai una ricerca su internet: circa 100mila senza tetto. Anche se su 60 milioni di abitanti sono una percentuale trascurabile, 100mila persone mi sembrano una "massa" abbastanza sostanziosa. Nel medioevo? beh, io non c'ero e nemmeno tu, ma non credo che ci fosse il fiume di gente che elemosinava per le strade, più che altro c'era gente che si spaccava la schiena lavorando per un ricco, quasi come se fosse uno schiavo, per portare un pò di cibo in casa. Un pò come fa l'operaio in nero part time oggi giorno, con la differenza che l'operaio di oggi ha più diritti dal punto di vista umano, ma non per questo è meno povero. Non so nemmeno quanti anni hai e se hai mai lavorato (non prenderla come un'offesa), ma io ti posso assicurare sulla mia pelle che portare a casa 500 euro non sempre è facile, e se hai delle bocche da sfamare oltre la tua, con 500 euro non ci fai niente. Se non si è poveri così... Parliamo dei ricchi. Ti darò solo due righe abbastanza esplicative. La famiglia dei Medici, a firenze intorno al 1300 aveva un reddito annuo di 143mila fiorini: 143mila *70euro = 10milioni e diecimila euro. Silvio Berlusconi (senza contare la famiglia), 139 milioni di euro dichiarati nel 2007. Se ancora così non ti è chiaro che hai detto una cosa poco sensata e priva di connessione con la realtà, io non so proprio più che dire... Sono contento per te e spero che tu possa continuare a vivere nella bambagia ancora per tanti anni. [scusate per l'OT] è anche assurdo che tra gli stessi umani da regno a regno usino tutti lo stesso conio.....è che una moneta d'oro trovata a 2000km di distanza vada bene anche dove mi trovo ora. Si da per scontato che in linea di massima il valore nominale della moneta coincida con il valore effettivo del metallo con cui è fatta. Una moneta d'oro in una regione potrebbe chiamarsi goldone e in un'altra doblone, ma se è fatta di oro nella stessa quantità e nella stessa percentuale di lega, qualsiasi mercante la accetterà. Però è una considerazione saggia la tua, poichè ho detto "in linea di massima": nella città di silverymoon (in aD&D)un manuale specificava che c'erano in circolazione delle monete di elektrum (che fine ha fatto sto metallo poi?) che valevano 2 monete d'oro e all'interno della città quelle monete avevano un valore nominale differente dal valore reale. Se ti portavi via quelle monete e andavi a waterdeep, le consideravano come una qualunque moneta di elektrum, a prescindere dal fatto che ci fosse la faccia di lady Alustriel stampata sopra, e valevano mezza moneta d'oro,
allsunday Inviato 3 Aprile 2009 Segnala Inviato 3 Aprile 2009 C'e sempre una logica. oltretutto non è scritto da nessuna parte che gli orchi usino il baratto (dico orchi perchè portati come esempio) se vogliamo mettere i puntini sulle i, è anche assurdo che tra gli stessi umani da regno a regno usino tutti lo stesso conio.....è che una moneta d'oro trovata a 2000km di distanza vada bene anche dove mi trovo ora. Infatti è logico che anche tra diverse nazioni usino il baratto, si affidino a compagnie commerciali, usino il conio di una nazione molto potente. Di certo più logico che non l'usare pezzi d'oro indistinti senza saperne nemmeno la purezza. hai ragione sul discorso degli orchi che si tengon soldi, ma intanto a meno che il master non voglia fare assurdi regali ai pg, e non voglia di nuovo andare nel totale irrealismo, gli orchi troveranno la cassetta piena di monete d'argento (toh, fa conto che il valore sia 500 d'oro) sulla carovana, non certo la cassa con 6, 5000 monete d'oro, perchè 1) se li spenderebbero: vabbè lo status symbol, ma non son proprio scemi, troverebbero qualcuno che avrebbe piacere ad avere l'oro e loro ci comprerebbero armi ecc. 2) i padroni della carovana, se l'oro fosse così tanto, lo farebbero cercare! 3) i padroni della carovana lo avrebbero fatto proteggere molto bene un carico così cospicuo Forse bisognerebbe mettersi nell'ordine di idee che i soldi anche nel medioevo stavan nelle banche o presso le varie famiglie, e si preferiva commerciare con titoli, spezie ecc. Se te nel '500 facevi il brigante sulla strada tra venezia e padova, a parte il caso molto fortuito di trovare un nobile sprovvisto di guardia e pieno di gioielli, gli unici personaggi che probabilmente avevan denaro e che si muovevano portandoselo dietro eran gli esattori delle tasse, molto ben difesi!
lepracauno Inviato 3 Aprile 2009 Autore Segnala Inviato 3 Aprile 2009 qui però si entra nel fatto che nel gioco di ruolo mancano alcune interazioni che da che ricordo, nessun manuale o ambientazione ha spiegato mai bene. il concetto di come girino i valori, oro, metalli, spezie, stoffe, ecc, da manuali vari non si concepisce mai bene. per lo stesso motivo che non si parla mai di conii, di sistemi monetari di un certo spessore perchè avere una moneta d'oro vuol dir essere ricchi secondo un canone più vicino al realismo (guardate le quotazioni dell'oro in borsa)... per lo stesso motivo non avendo chiaro in società normali come funzioni l'economia che spesso si riduce in import/export, si arriva alla confusione totale come ora quando si pensa a società mostruose....
allsunday Inviato 3 Aprile 2009 Segnala Inviato 3 Aprile 2009 Beh, teniamo a mente che non se ne parla nei manuali perchè - chi scrive i manuali magari non ne sa molto - chi legge i manuale deve capire, quindi anche il dodicenne che di economia non capisce nulla deve riuscire a capir qualcosa Ma questo non fa che confermare il fatto che i giochi di ruolo son fatti alla carlona, e molto più incentrati sul combattimento di quanto non si dica.
DTM Inviato 3 Aprile 2009 Segnala Inviato 3 Aprile 2009 Infatti è logico che anche tra diverse nazioni usino il baratto, si affidino a compagnie commerciali, usino il conio di una nazione molto potente. Di certo più logico che non l'usare pezzi d'oro indistinti senza saperne nemmeno la purezza. hai ragione sul discorso degli orchi che si tengon soldi, ma intanto a meno che il master non voglia fare assurdi regali ai pg, e non voglia di nuovo andare nel totale irrealismo, gli orchi troveranno la cassetta piena di monete d'argento (toh, fa conto che il valore sia 500 d'oro) sulla carovana, non certo la cassa con 6, 5000 monete d'oro, perchè 1) se li spenderebbero: vabbè lo status symbol, ma non son proprio scemi, troverebbero qualcuno che avrebbe piacere ad avere l'oro e loro ci comprerebbero armi ecc. 2) i padroni della carovana, se l'oro fosse così tanto, lo farebbero cercare! 3) i padroni della carovana lo avrebbero fatto proteggere molto bene un carico così cospicuo Forse bisognerebbe mettersi nell'ordine di idee che i soldi anche nel medioevo stavan nelle banche o presso le varie famiglie, e si preferiva commerciare con titoli, spezie ecc. Se te nel '500 facevi il brigante sulla strada tra venezia e padova, a parte il caso molto fortuito di trovare un nobile sprovvisto di guardia e pieno di gioielli, gli unici personaggi che probabilmente avevan denaro e che si muovevano portandoselo dietro eran gli esattori delle tasse, molto ben difesi! bhè guarda.... dipende da come vuoi giocare di ruolo. potrebbe esserci un'orco capo che ha talmente piacere a conservare le monete da diventare come paperon de paperoni e farcisi il bagno..... o magari trova il mercante umano avido e ci compra armi e armature per una sua guerra di conquista.... insomma tantissime variabili. in più smettiamo di associare il D&D con un medievale vero..... D&D ha un'ambientazione. in questa ambientazione ci sono regole di commercio ed altro (una campagna ufficiale che sto giocando prevede che hobgoblin abbiano tanto oro da finanziare un'esercito).
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