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Inviato

Ad esempio? Non capisco cosa intendi.

Tu hai scritto di un pg potente, che ha potere, può fare le cose.

Io di un pg capace, che ha le capacità, che sa fare le cose.

Trovo che l'aggettivo capace sia meno...dispersivo.

^^


Inviato

Il problema del PP è la conoscenza che offre un manuale...

Ad esempio sfogliando un manuale (che sia un ambientazione o altro) si scopre l'esistenza dell'arma tal dei tali.. questo porta(il più delle volte ma non sempre) a voler quell'arma o qualcosa che,guarda caso, gli assomigli..

ciò porta ad avere un basso profilo di interpretazione perchè non è bello sentir "ma sul manuale ho visto la spada +3ammazzamosche"... una cosa è il gioco e una cosa è il manuale...

per quel che riguarda il topic: Da master, quando i giocatori creano un PG che non sia di primo lv, alla voce equipaggiamento, seguendo il loro BG e parlando con loro, gli fornisco io l'equipaggiamento più adeguato... e i soldi che rimangono cerco di essere equilibrato dicendo che più di 300 monete non ne portate perchè se no ve ne andate in giro con lo scrigno e non vi sorprendete se cercano di uccidervi per il denaro...puzzate di riccume...

Inviato

Da master, quando i giocatori creano un PG che non sia di primo lv, alla voce equipaggiamento, seguendo il loro BG e parlando con loro, gli fornisco io l'equipaggiamento più adeguato... e i soldi che rimangono cerco di essere equilibrato dicendo che più di 300 monete non ne portate perchè se no ve ne andate in giro con lo scrigno e non vi sorprendete se cercano di uccidervi per il denaro...puzzate di riccume...

A me questo non piace: innanzitutto se si è di livelli medio-alti non vedo perchè un pg non possa comprarsi na borsa conservante (o addirittura un buco portatile) per tenere i soldi, senza dover ricorrere allo scrigno. Inoltre è un problema dei pg cercare di non farsi notare troppo, mi spiego: se vanno in giro con tutto il loro equipaggiamento in bella mostra, è naturale che qualche ladro proverà a rubarlo, viceversa se saranno un pò più accorti e cercheranno di non dare troppo nell'occhio non vedo perchè debbano per forza essere presi di mira.

Concludendo, io non trovo che il problema quantità di soldi/ricchezza del personaggio per livello sia un problema così rognoso, semplicemente sta al pg decidere come usufruire dei suoi soldi. Che poi il master voglia fare una coampagna low magic è un altro discorso, ma (imho) a me i soldi che ha un pg ogni livello paiono giusti...:bye:

Inviato

Il problema del PP è la conoscenza che offre un manuale...

Ad esempio sfogliando un manuale (che sia un ambientazione o altro) si scopre l'esistenza dell'arma tal dei tali.. questo porta(il più delle volte ma non sempre) a voler quell'arma o qualcosa che,guarda caso, gli assomigli..

ciò porta ad avere un basso profilo di interpretazione perchè non è bello sentir "ma sul manuale ho visto la spada +3ammazzamosche"... una cosa è il gioco e una cosa è il manuale...

Sicuramente devi avere una conoscenza quasi-mondiale dei giocatori di D&D, per affermare cosa succede il più delle volte.

Su questo argomento, sono d'accordo con Blackstorm: non è il personaggio PP, è il giocatore PP. Ho visto personaggi con equipaggiamenti e combinazioni di classi/cdp assurde cadere per mano di esperti (termine che indica la classe da png).

Quindi, personalmente, non mi sognerei mai di affermare che la possibilità di poter ottenere un certo oggetto vada a discapito dell'interpretazione: sono due caratteristiche separate del gioco che non vanno ad influenzarsi vicendevolmente.

per quel che riguarda il topic: Da master, quando i giocatori creano un PG che non sia di primo lv, alla voce equipaggiamento, seguendo il loro BG e parlando con loro, gli fornisco io l'equipaggiamento più adeguato... e i soldi che rimangono cerco di essere equilibrato dicendo che più di 300 monete non ne portate perchè se no ve ne andate in giro con lo scrigno e non vi sorprendete se cercano di uccidervi per il denaro...puzzate di riccume...

Senza dubbio è un tuo metodo, anche se si potrebbe questionare su cosa tu intenda con "adeguato": magari i tuoi guerrieri di 15° vanno in giro con un'armatura completa in legno ed una forchetta, ma finchè va bene a loro...

Secondariamente, con tutti i mezzi che ci sono per non portare in giro grandi volumi di oggetti, mi stupirei di vedere qualcuno con uno scrigno.

Infine, per quella che può essere la mia esperienza, posso dire che la maggiorparte dei mostri è terribilmente difficile da affrontare se si è pesantemente sotto-equipaggiati (o se non si ha scelto in maniera quantomeno oculata la propria oggettistica).

Inviato

ma quando un giocatore, tramite un manuale viene a sapere di qualche oggetto particolare, e poi va a cercarlo durante il gioco, beh questo è sbagliato perchè va a discapito dell'interpretazione...

Inviato

ma quando un giocatore, tramite un manuale viene a sapere di qualche oggetto particolare, e poi va a cercarlo durante il gioco, beh questo è sbagliato perchè va a discapito dell'interpretazione...

Prego, argomenta: finora il senso del tuo discorso è riassumibile con "è sbagliato perchè è sbagliato".

C'è anche da dire che, se il giocatore vuole un determinato oggetto per il suo pg, sta al master dare la possibilità al personaggio stesso di venire a conoscenza dell'oggetto stesso (o, se non vuole inserirlo, dirlo chiaramento al giocatore).

Se il master non "aiuta" i giocatori nell'interpretazione dei loro personaggi, è un suo errore. Quindi non deve lamentarsi se poi i giocatori agiscono di conseguenza.

Inviato

ok:

esempio: fine di una sessione. Il giocatore inizia a sfogliare il manuale, così per divertimento, e nota che c'è una lancia spara saette e dalla sessione successiva inizia a cercarlo.

Ora, è giusto che un GIOCATORE e NON UN PG inizi a cercare equipaggiamento per il proprio PG?

in una buona interpretazione il PG cerca solo quello che gli serve e sempre motivato da qualcosa.

Se venisse a conoscenza di un arma speciale tramite ricerche io sono il primo a dargliela ma non se decide di sfogliare il manuale come se fosse un catalogo IKEA.

e cmq questo è al di fuori del topic.

Inviato

dal mio punto di vista è semplice: i miei giocatori per diletto hanno dato occhio al manualle del DM, reparto oggetti magici......

ma quando vanno in un "negozio" arcano cercano di chiedere oggetti ruolando..... esempio:

vorrei un'arma che mi permetta di danneggiare le creature nemiche con il fuoco, vorrei qualcosa che mi protegga dall'essere colpito troppo facilmente, ho sentito che è possibile avere oggetti particolari che mi permettono di essere più veloce in combattimento..... ecc ecc. il negoziante (io) ha sempre qualcosa di pronto di infimo livello (leggasi spada +1 o anello di protezione +1) il resto lo si fabbrica e i giocatori attendono, se possono, tutto il tempo necessario.

come fanno i personaggi a sapere dell'esistenza di un'oggetto o di un'altro? semplice: l'abilità "conoscenze arcane" serve anche a questo..... se hanno un mago o un qualunque "arcanista" nel gruppo è plausibile che abbiano sentito parlare di alcune peculiarità.

il GDR è servito......

oggetti particolari invece hanno un discorso a parte.... di quelli come dice larin è il master che deve farne avere conoscenza in qualche modo (leggende e roba così)

Inviato

ok:

esempio: fine di una sessione. Il giocatore inizia a sfogliare il manuale, così per divertimento, e nota che c'è una lancia spara saette e dalla sessione successiva inizia a cercarlo.

Ora, è giusto che un GIOCATORE e NON UN PG inizi a cercare equipaggiamento per il proprio PG?

in una buona interpretazione il PG cerca solo quello che gli serve e sempre motivato da qualcosa.

Se venisse a conoscenza di un arma speciale tramite ricerche io sono il primo a dargliela ma non se decide di sfogliare il manuale come se fosse un catalogo IKEA.

e cmq questo è al di fuori del topic.

Che ne pensi di leggere anche il resto del mio post?

C'è anche da dire che, se il giocatore vuole un determinato oggetto per il suo pg, sta al master dare la possibilità al personaggio stesso di venire a conoscenza dell'oggetto stesso (o, se non vuole inserirlo, dirlo chiaramento al giocatore).

Se il master non "aiuta" i giocatori nell'interpretazione dei loro personaggi, è un suo errore. Quindi non deve lamentarsi se poi i giocatori agiscono di conseguenza.

Se il giocatore crede di essere all'IKEA, sta al master intervenire in modo da accontentare tutti.

Inviato

ok:

esempio: fine di una sessione. Il giocatore inizia a sfogliare il manuale, così per divertimento, e nota che c'è una lancia spara saette e dalla sessione successiva inizia a cercarlo.

Ora, è giusto che un GIOCATORE e NON UN PG inizi a cercare equipaggiamento per il proprio PG?

in una buona interpretazione il PG cerca solo quello che gli serve e sempre motivato da qualcosa.

Se venisse a conoscenza di un arma speciale tramite ricerche io sono il primo a dargliela ma non se decide di sfogliare il manuale come se fosse un catalogo IKEA.

e cmq questo è al di fuori del topic.

In tal caso la colpa non è del manuale, o del sistema di regole: è colpa del giocatore, che fa del metagame bello e buono, e di conseguenza del DM che non glielo fa notare.

Inviato

In tal caso la colpa non è del manuale, o del sistema di regole: è colpa del giocatore, che fa del metagame bello e buono, e di conseguenza del DM che non glielo fa notare.

Io concordo su Larin in questo. Il Personaggio non deve essere consapevole dell'oggetto, ma se fuori dal gioco esprime la volontà di trovarlo sta al DM dargli l'occasione di saperne di più anche In Game e magari creare una quest apposita.

Se il DM non vuole che si trovi quell'oggetto, allora dovrebbe dirlo chiaramente al giocatore, risolvendo alla ridice qualsiasi problema.

Inviato

Io nel mio gruppo per evitare possibili lamentele casini etc riguardo alle monete in possesso cerco sempre di cambiarle con chilogrammi di platino: di sicuro un kilogrammo di platino è più gestibile rispetto che 1000MO, certo che non puoi andare in una taverna, sbattere sul tavolo dell'oste il lingotto di platino e pretendere il resto

Inviato

Io nel mio gruppo per evitare possibili lamentele casini etc riguardo alle monete in possesso cerco sempre di cambiarle con chilogrammi di platino: di sicuro un kilogrammo di platino è più gestibile rispetto che 1000MO, certo che non puoi andare in una taverna, sbattere sul tavolo dell'oste il lingotto di platino e pretendere il resto

Se andare in una taverna, comprare un'arma, comprare equipaggiamento di basso valore o uso comune è impossibile con questo sistema, il sistema mi sembra semplicemente sbagliato: se i metalli sono stati fusi in monete in ogni epoca della storia, un motivo c'è...

Inviato

Se andare in una taverna, comprare un'arma, comprare equipaggiamento di basso valore o uso comune è impossibile con questo sistema, il sistema mi sembra semplicemente sbagliato: se i metalli sono stati fusi in monete in ogni epoca della storia, un motivo c'è...

Scusa, anche nel nostro mondo è particamente impossibile fare un biglietto del bus con una banconota da 200 euro, ma questo non significa che il nostro sistema economico sia sbagliato.

I lingotti venivano appunto usati per questo, trasportare agevolmente grandi somme di denaro, e non penso che nessuno abbia mai pagato il conto in una locanda in lingotti.

Inviato

salve,

scusate ma non ho mai ben compreso perchè in D&D ogni livello corrisponda ad un monte in denaro....

Posso capire l'idea del bilanciamento tra GS e cose simili ma ridurre tutto in un prezzo mi sembra esagerato.. o sbaglio?

Secondo me sbagli. (più chiaro di così :-D)

Dico così perchè sia il GS che le monete d'oro sono entrambi due numeri, servono a chiarire senza ombra di dubbio che cosa intendono gli sviluppatori come "equipaggiamento bilanciato al grado sfida". Se si fossero limitati a dire "il master deve tenere conto del bilanciamento, ecc, ecc..." non sarebbe più stata una linea guida, ma solo un aleatorio promemoria. Invece così il rapporto ottimale (per la campagna media, con un gruppo medio, in un'ambientazione media, eccetera eccetera medio...) tra GS e patrimonio del PG è ben definito. Ovviamente non è che tu a tutti i livelli devi fare l'inventario di tutti i personaggi per vedere se sono di un livello più ricchi o più poveri, è tutto indicativo e a discrezione del master, però la precisione nell'indicazione mi sembra doverosa.

Per quello che ho visto io non ci sono grandissimi problemi di bilanciamento tra incantesimi, capacità di classe ed equipaggiamento finchè i giocatori si mantengono intorno alla ricchezza consigliata, ma se ti sposti troppo in un senso o nell’altro secondo me le meccaniche di gioco cominciano a scricchiolare vistosamente.

X G.S. = Y M.O. Serve solo a darti un'indicazione precisa che sei libero di seguire a tua discrezione.

Inviato

premettendo che sono sempre un fanatico dei bassi livelli che degli alti, vedendo il monte di denaro che via via cresce i PG ad un certo punto dovrebbero essere come re mida... l'idea di vedere PG che emanano magia da ogni orifizio mi fa arricciare il naso ma questo ha a che fare con la mia idea di D&D e il PP...

Inviato

Non capisco proprio come dovrebbe essere "il sistema".

Mi sembra ovvio che un personaggio di livello più alto abbia più soldi, e c'è un numero che suggerisce quanti dovrebbero essere per creare un personaggio adatto al GS dei mostri.

E come disse il saggio: "Il resto è interpretazione"

Inviato

vedendo il monte di denaro che via via cresce i PG ad un certo punto dovrebbero essere come re mida...
Da manuale si, ma stiamo sempre parlando di una linea guida, non di un’imposizione da rispettare. Sempre in questo fantomatico bilanciamento delle classi vanno considerati anche gli averi di un personaggio perché certe cose essenziali non si aumentano con i soli livelli di classe ma richiedono soldi e magia.

Qualche esempio, parlando solo di materiale core:

Senza oggetti magici la CA non aumenta oltre un certo limite mentre il TxC si, quindi ci si ritrova ad avere personaggi che colpiscono sempre o che hanno una difesa trascurabile, indipendentemente dal fatto che si parli di incantatori in tunica o guerrieri corazzati verranno colpiti 19 volte su 20.

Senza soldi da spendere in incantesimi un mago conosce all’incirca lo stesso numero di incantesimi di uno stregone, ma allora dove va a finire la sua grande versatilità?

Senza pergamene e bacchette magiche ladri e bardi perdono la loro capacità di utilizzare oggetti magici, che è forse a loro abilità più utile perché gli permette di usare trucchi per massimizzare l’effetto sorpresa o per mantenere il vantaggio tattico che sarabbe poi la peculiarità delle classi stealth.

Queste estremizzazioni ipotizzano il fatto che personaggi di livello alto girino con poche migliaia di monete in tasca, ma più ci si discosta dal (non a caso) preciso valore indicativo dei manuali più diventano reali.

l'idea di vedere PG che emanano magia da ogni orifizio mi fa arricciare il naso
A me no. D&D ipotizza che se un personaggio è ben addestrato allora ha anche un equipaggiamento di prima scelta. Nel mondo reale questo non sempre avviene (spesso si) ma è un modo per far quadrare le meccaniche. Le eccezioni possono tranquillamente esistere però hanno bisogno di un’attenzione particolare per essere realizzate, non a caso ci sono classi e talenti utili proprio in questo senso.
Inviato

da questo punto di vista io sono per un "controllo" degli oggetti per non arriavre al punto che i personaggi siano dei costrutti ambulanti......

fare in modo che arrivino ad avere personaggi come vogliono loro, con il tempo, ma che non entrino in negozi e comprino tutto quello che vogliono

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