Dedalo Inviato 21 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2009 quello del ladro era un esempio per far capire cosa intendevo dire con "usare un po'di logica" ci stanno alcune cose in 3.5 che se applicate alla lettera rendono il gioco impossibile. è ovvio che a meno che uno non sia invisibile non potra colgiere alla sprovvista uno che lo vede arrivare, da davanti ovviamente; mentre cerca di pugnalarlo. sto facendo sempre esempi basandomi su due personaggi umani senza supervista o senza doti strane come la visione a 360° come gli elementali e le amebe loki_x, se vuoi partecipare tenta almeno di comprendere il tema affrontato. Per farla breve: hai compreso dove si pone il nodo gordiano? La differenza tra "endangered" e "distracted"? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackstorm Inviato 21 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2009 leggi l'esempio che hoi messo sopra, se non sai che c'è un nemico che ti punta e casti in maniera distratta generi attacchi di opportunità,questo e quello che dice il regolamento, poi è ovvio che se un mago sta in camera sua a riposare non deve castare sulla difensiva se vuole mettere allarme sulla porta. mi sembra ovvio usare anche un po' di logica e di praticità 1) Un incantatore può castare sulla difensiva, non è mai obbligato. 2) Ti stupirà, ma c'è gente che conosce il regolamento. com'è altresi vero che a u certo livello, il mago casta sempre sulla difensifa dato che fallirebbe solamente se facesse 1 naturale di dado se lo si conta come fallimento automatico. 1) Forse nelle tue campagne. 2) 1 su un'abilità non è mai fallimento critico. stando al regolamento il ladro deve fare un tiro di cercare per trovare le trappole ogni metro e mezzo quadrato, Può. Non deve. E' il ladro a decidere. adesso ve lo immaginate quantoci si mette per cercare le trappole in un dungeon o in un cstallo ? Pochissimo, dato che non tutti sono così furbi da mettere le trappole anche nella sala mensa di un castello. ovviamente il master fa fare un tiro al massimo uno per corridoio o uno ogni trappola in zona (tutti subito e prima di entrare nella zona), poi quando il aldro è vicno alla trappola il master si gauarda i risultati seganti prima e li avverte (se il pg ha cercato, se non dice nulal e va dritto so affari suoi) Nelle tue campagne, forse. è ovvio che a meno che uno non sia invisibile non potra colgiere alla sprovvista uno che lo vede arrivare, da davanti ovviamente; mentre cerca di pugnalarlo. sto facendo sempre esempi basandomi su due personaggi umani senza supervista o senza doti strane come la visione a 360° come gli elementali e le amebe 1) Continui ad essere in torto con le regole. 2) Continui a non citare riferimenti. 3) Continui a non aver colto la questione. 4) Come dice Dedalo, hai compreso il punto della questione di cui stiamo parlando? Qui non stiamo parlando di quando un mago debba castare sulla difensiva o debba fare una prova di concentrazione. Qui stiamo parlando del concetto di "distratto" ed in base a quale ragionamento uno che cerchi di individuare una persona nascosta abbia penalità ed un mago che cerchi di castare non le abbia, seppure entrambi in combattimento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
thondar Inviato 22 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2009 Il discorso è che un mago in combattimento ma fuori dell'area di minaccia può castare non sulla difensiva e senza fare prove di concentrazione dovute a distrazioni mentre un ladro nella stessa situazione secondo te ha la penalità ad ascoltare per essere distratto. In realtà non c'entra molto perchè le due azioni sono diverse e possono permettere gradi diversi di distrazione tanto che "distrazione" non è usato come termine tecnico. Per la concentrazione del mago è bene specificato quali siano el distrazioni che portano ad una prova mentre per l'ascoltare è lasciato indeterminato. Personalemtne ritengo che sia da prendere in considerazione solo quando l'ascoltatore fa una prova passiva. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DTM Inviato 23 Marzo 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 E in base a quale discriminazione un caster non è distratto quando casta, mentre uno che cerca di individuare un nemico si? Ti ricordo che specie nel caso degli incantesimi arcani, si richiedono gesti e parole ben precisi. non dico questo... dico solo che sull'ascoltare ci sono delle pealità date dalle regole, una di queste è quando il personaggio puo' essere distratto che si traduce con un -5 per me un personaggio che tenta di ascoltare qualcosa di ben preciso (movimenti del nemico, respiro, o cose del genere presupponendo che un mostro invisibile che vuole attaccarmi non stia recitando la divina commedia) quando intorno ti infuria una battaglia ha delle penalità di distrazione..... come quando sei in discoteca in mezzo alla pista da ballo con la musica e la gente che poga attorno a te.... e tu cerchi di ascoltare uno di fronte a te a un metro di distanza che ti sussurra. Personalemtne ritengo che sia da prendere in considerazione solo quando l'ascoltatore fa una prova passiva. per me dipende dalla situazione... in genere ti do ragione in casi particolari no. il D&D su queste cose è un po' generico e lascia molto all'interpretazione... come i bonus o malus di circostanza ad esempio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dedalo Inviato 23 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 come quando sei in discoteca in mezzo alla pista da ballo con la musica e la gente che poga attorno a te.... e tu cerchi di ascoltare uno di fronte a te a un metro di distanza che ti sussurra. Sicuro di avere idea di cosa significhi "distratto"? Tu sei concentrato sulle parole di chi ti parla, eccome, ma è il suono circostante a coprire, come fenomeno fisico, non psicologico, la voce del tuo sussurrante compagno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DTM Inviato 23 Marzo 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 Sicuro di avere idea di cosa significhi "distratto"? Tu sei concentrato sulle parole di chi ti parla, eccome, ma è il suono circostante a coprire, come fenomeno fisico, non psicologico, la voce del tuo sussurrante compagno. il fattore psicologico sta nell'evitare la gente che ti poga intorno tornando al "fatto pratico" distrazione tutto cio' che ti distoglie o che ti puo' distogliere da qualcosa che dovresti fare o stai facendo. nel caso del mostro invisibile che vuole azzannarti al polpaccio, lo fa in modo silenzioso.... non nel senso del tiro "muoversi silenziosamente" ma nel senso che cerca di farlo di soppiatto. se cerco di carpire un'eventuale singolo rumore in mezzo a molti altri posso essere distratto da ciò che mi circonda. il malus di "distrazione" è proprio quello. altrimenti se posso evitarlo in situazioni del genere non ha senso applicarlo in nessuna situazione in generale... ergo è un non senso.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dedalo Inviato 23 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 altrimenti se posso evitarlo in situazioni del genere non ha senso applicarlo in nessuna situazione in generale... ergo è un non senso.... Macchè. Stai associando pere e bisonti. Se fosse come tu dici anche il mago che cerca di concentrarsi su un incantesimo, che da regole emerge macroscopicamente come attività che richiede ben più impegno che limitarsi ad ascoltare qualcosa (non a caso si parla espressamente di azioni che richiedono la propria "full attention""), per il solo fatto che si trova in battaglia dovrebbe essere soggetto a prove di concentrazione. E così non è. Ergo tu stai applicando ad un'attività meno impegnativa una penalità che non si applica ad un'altra molto più impegnativa. Questa si chiama logica, ed è la base dell'ermeneutica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DTM Inviato 23 Marzo 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 Macchè. Stai associando pere e bisonti. Se fosse come tu dici anche il mago che cerca di concentrarsi su un incantesimo, che da regole emerge macroscopicamente come attività che richiede ben più impegno che limitarsi ad ascoltare qualcosa (non a caso si parla espressamente di azioni che richiedono la propria "full attention""), per il solo fatto che si trova in battaglia dovrebbe essere soggetto a prove di concentrazione. E così non è. Ergo tu stai applicando ad un'attività meno impegnativa una penalità che non si applica ad un'altra molto più impegnativa. Questa si chiama logica, ed è la base dell'ermeneutica. ok... mettuiamo che sia d'accordo con te: fammi qualche esempio in cui sono distratto dall'ascoltare e prendo -5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dedalo Inviato 23 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 fammi qualche esempio in cui sono distratto dall'ascoltare e prendo -5 Qualunque caso in cui tu non stia attivamente prestando attenzione. In cui sei, appunto, distratto. Potrebbe essere il caso in cui tu stia contrattando in un bazar, e non ti accorga che a pochi metri da te è iniziato un diverbio tra due commercianti che potrebbe sfociare in una zuffa, da cui magari vorresti tenerti fuori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DTM Inviato 23 Marzo 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 Qualunque caso in cui tu non stia attivamente prestando attenzione. In cui sei, appunto, distratto. Potrebbe essere il caso in cui tu stia contrattando in un bazar, e non ti accorga che a pochi metri da te è iniziato un diverbio tra due commercianti che potrebbe sfociare in una zuffa, da cui magari vorresti tenerti fuori. quindi secondo te la distrazione è qualcosa che si elimina in modo automatico se presto attenzione.... quindi secondo questo concetto: se mi trovo magari al cinema a seguire un film e quelli dietro parlano in continuazione non è corretto dire in italiano "shhhhhhh! così mi distrai!" non che il tuo esempio del mercato sia non corretto intendiamoci... sono solo 2 situazioni in cui effettivamente si applica una penalità.... nel mio esempio del mostro invisibile non avrei applicato alcuna penalità se ad esempio il mostro fosse stato uno solo..... perchè in quel caso mi sarei potuto concentrare solo su quello... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dedalo Inviato 23 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 quindi secondo te la distrazione è qualcosa che si elimina in modo automatico se presto attenzione.... quindi secondo questo concetto: se mi trovo magari al cinema a seguire un film e quelli dietro parlano in continuazione non è corretto dire in italiano "shhhhhhh! così mi distrai!" Tu devi usare il linguaggio all'interno del sistema di riferimento. Nel corpo regolistico di D&D 3. edizione il concetto di distrazione non ha nulla a che vedere con l'esempio che tu mi porti. E' infatti evidente per il più distratto lettore che molta della terminologia comune perde gran parte della propria polisemia se posta in un contesto specifico. Ti ho mostrato l'incongruenza logica dell'applicare penalità maggiori per sforzi inferiori proprio per farti comprendere ciò. Poniamo che vi sia un corridoio lungo il quale un PG corre a perdifiato in fuga da un beholder: dietro l'angolo al termine del corridoio due ogre si preparano a tendergli un'imboscata. Tu applicheresti i -5 al PG per udire gli ogre? E se c'è l'echeggiare del ruggito di un drago in sottofondo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LetBloodline Inviato 23 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 quindi secondo te la distrazione è qualcosa che si elimina in modo automatico se presto attenzione.... quindi secondo questo concetto: se mi trovo magari al cinema a seguire un film e quelli dietro parlano in continuazione non è corretto dire in italiano "shhhhhhh! così mi distrai!" non che il tuo esempio del mercato sia non corretto intendiamoci... sono solo 2 situazioni in cui effettivamente si applica una penalità.... nel mio esempio del mostro invisibile non avrei applicato alcuna penalità se ad esempio il mostro fosse stato uno solo..... perchè in quel caso mi sarei potuto concentrare solo su quello... resta il fatto che lanciare incantesimi è più difficile che ascoltare quindi se c'è qualcuno che parla il mago deve fare la prova di concentrazione? Non credo proprio. D&D non è andare al cinema con gli amici, e se davvero tu dal tuo esempio trai che chi ascolta in battaglia è distratto DEVI considerare distratto anche un mago nello stesso contesto e fargli fare la prova di concentrazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DTM Inviato 23 Marzo 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 resta il fatto che lanciare incantesimi è più difficile che ascoltare quindi se c'è qualcuno che parla il mago deve fare la prova di concentrazione? Non credo proprio. D&D non è andare al cinema con gli amici, e se davvero tu dal tuo esempio trai che chi ascolta in battaglia è distratto DEVI considerare distratto anche un mago nello stesso contesto e fargli fare la prova di concentrazione secondo me sono due cose differenti....... primo: il tiro su concentrazione è ben specificato nelle regole quando si fa ed ha penalità esclusivamente dall'eventuale danno fisico non da distrazioni di altro tipo secondo: (riprende anche quello detto sopra) la caratteristica a cui fa riferimento concentrazione è costituzione (resistenza a danni fisici) mentre ascoltare è su saggezza (Wisdom describes a character’s willpower, common sense, perception, and intuition. While Intelligence represents one’s ability to analyze information, Wisdom represents being in tune with and aware of one’s surroundings) direi che è lampante già da questo terzo è specificato che lanciare una spell è si uno sforzo di concentrazione ma interrompibile solo se si è attaccati "You must make a Concentration check whenever you might potentially be distracted (by taking damage, by harsh weather, and so on) while engaged in some action that requires your full attention. Such actions include casting a spell, concentrating on an active spell, directing a spell, using a spell-like ability, or using a skill that would provoke an attack of opportunity. In general, if an action wouldn’t normally provoke an attack of opportunity, you need not make a Concentration check to avoid being distracted" (anche nelle precedenti edizioni bisognava almeno toccare il mago per fargli perdere la concentrazione sulle spell e non solo fargli "bhooo!" dietro le spalle rapportare il lancio di incantesimi (che non hanno penalità di distrazione in generale ma ben specifiche) con una prova di ascoltare non ha senso..... Tu devi usare il linguaggio all'interno del sistema di riferimento. Nel corpo regolistico di D&D 3. edizione il concetto di distrazione non ha nulla a che vedere con l'esempio che tu mi porti. c'è qualche pagina del manuale che definisce distrazione in modo generico? non mi pare Poniamo che vi sia un corridoio lungo il quale un PG corre a perdifiato in fuga da un beholder: dietro l'angolo al termine del corridoio due ogre si preparano a tendergli un'imboscata. Tu applicheresti i -5 al PG per udire gli ogre? E se c'è l'echeggiare del ruggito di un drago in sottofondo? nel tuo esempio se gli ogre sono fermi in agguato al max ci starebbe un check contrapposto tra ascoltare e muoversi silenziosamente (ammesso che si debba fare un chek su muoversi silenziosamente se sto fermo) con una penalità di -2 di circostanza...... ad esempio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dedalo Inviato 23 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 secondo me sono due cose differenti....... primo: il tiro su concentrazione è ben specificato nelle regole quando si fa ed ha penalità esclusivamente dall'eventuale danno fisico non da distrazioni di altro tipo Falso. Anche il tempo meteorologico o una cavalcata vigorosa comportano prove di concentrazione causa distrazione. secondo: (riprende anche quello detto sopra) la caratteristica a cui fa riferimento concentrazione è costituzione (resistenza a danni fisici) mentre ascoltare è su saggezza (Wisdom describes a character’s willpower, common sense, perception, and intuition. While Intelligence represents one’s ability to analyze information, Wisdom represents being in tune with and aware of one’s surroundings) direi che è lampante già da questo Secondo falso. Allora come ti spieghi che una cavalcata vigorosa comporti una prova di concentrazione? è specificato che lanciare una spell è si uno sforzo di concentrazione ma interrompibile solo se si è attaccati "You must make a Concentration check whenever you might potentially be distracted (by taking damage, by harsh weather, and so on) while engaged in some action that requires your full attention. Leggi quello che citi? Non hai neppure notato che non parla di incantesimi, ma di qualunque attività che richiede la tua completa attenzione. Ascoltare non vi è annoverabile, eppure tu sottoponi l'uso di tale abilità a penalità maggiori che ad una che invece richiede piena attenzione. Pensa un po'. Such actions include casting a spell, concentrating on an active spell, directing a spell, using a spell-like ability, or using a skill that would provoke an attack of opportunity. In general, if an action wouldn’t normally provoke an attack of opportunity, you need not make a Concentration check to avoid being distracted" (anche nelle precedenti edizioni bisognava almeno toccare il mago per fargli perdere la concentrazione sulle spell e non solo fargli "bhooo!" dietro le spalle Ti sei dato la zappa sui piedi da solo. Le regole dicono espressamente che si è distratti, e poi elenca alcune di quelle circostanze. Invece tu vorresti che in tali circostanze fossero annoverabili altri fattori che invece non sono elencati. In altri termini stai andando palesemente contro le regole. E anche contro la logica: perchè il solo fatto della battaglia non distrae chi si sta cimentando in un'attività che richiede tutta la sua attenzione (full attention) ma distrae chi invece svolge un'attività come ascoltare che non richiede altrettanto. Vedi un po' di pensarci qualche minuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LetBloodline Inviato 23 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 scusa una cosa. La penalità è unica, -5 fissa. Solo che secondo me è molto più difficile ascoltare in una situazione come quella riportata da Dedalo piuttosto che sentire qualcosa a cui si sta prestando attenzione durante uno scontro fra 4-8 persone. Oppure secondo te la difficoltà delle due cose è identica? Io sono dell'idea che ascoltare passivamente è MOLTO più difficile che ascoltare qualcosa a cui si sta prestando attenzione (-5 alla prova). Al massimo se si è in un'ambiente molto rumoroso aumenterei la CD per la rumorosità del posto ma non trovo giusto un malus per disattenzione. Il casino più che distrarre rende difficile ascoltare quindi se vuoi dare un malus per qualcosa direi proprio un'aumento di CD ma non di 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DTM Inviato 23 Marzo 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 allora: l'esempio della pioggia e tutto il resto per il lancio delle spall fanno riferimento a test FISICI non "intellettuali" la pioggia che cade (in questo caso un temporale vero e proprio) fa fare un test perchè l'acqua ti impedisce di vedere bene cio' che fai, perchè le componenti non si riescono a manipolare bene sotto l'acqua scrosciante..... stessa cosa dicasi per il cavalcare: lanciare una spell con movimenti precisi e giusta inflessione delle parole mentre si sbatte il **** sulla sella a ogni passo è difficile per questo c'è una skill apposta. il fatto che il manuale le chiami distrazioni non vuol dire che solo quelle sono distrazioni in tutto l'universo di D&D come ho detto prima le distrazioni sono qualunque cosa ti distolgano o possano distoglierti dal fare una cosa.... tu stai riducendo le distrazioni possibili ad un paio descritte su un manuale su un'argomento che tra parentesi non è quello del topic.... ovvero: è possibile che ascoltare un mostro invisibile nell'infuriare della battaglia possa crearmi problemi? la risposta secondo me è si. prova tu a sentire un possibile rumore con uno che ti suona la batteria nelle orecchie.... a patto di non essere superman o astroboy non crede sia semplice (anche se non impossibile) per le spell tutto l'ambiente circostante che non influisca fisicamente sul mago (quindi che non lo tocchi) non è da considerarsi una distrazione ai fini del lancio delle spell (come un forte rumore o l'infuriare della battaglia) tanto che la skill fa riferimentio alla costituzione una caratteristica strettamente fisica. rileggi bene: le distrazioni del check su cooncentrazione son ben precise ma qui non si sta parlando di concentrazione ma bensì di ascoltare, test effettuato su una caratteristica differente che con quella che dici tu non ha nulla a che fare scusa una cosa. La penalità è unica, -5 fissa. Solo che secondo me è molto più difficile ascoltare in una situazione come quella riportata da Dedalo piuttosto che sentire qualcosa a cui si sta prestando attenzione durante uno scontro fra 4-8 persone. Oppure secondo te la difficoltà delle due cose è identica? Io sono dell'idea che ascoltare passivamente è MOLTO più difficile che ascoltare qualcosa a cui si sta prestando attenzione (-5 alla prova). Al massimo se si è in un'ambiente molto rumoroso aumenterei la CD per la rumorosità del posto ma non trovo giusto un malus per disattenzione. Il casino più che distrarre rende difficile ascoltare quindi se vuoi dare un malus per qualcosa direi proprio un'aumento di CD ma non di 5 questo invece è un punto di vista interessante..... si potrebbe in effetti dare una penalità di circostanza piuttosto che di distrazione..... ma equiparare un test su ascoltare a una prova di lancio di incantesimi non è sensato.... dato che si tratta come vi ho spiegato di cose totalmente differenti..... magari applicare il -5 solo se si è stati colpiti da un'avversario nel round potrebbe avere magari + senso... la butto lì. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dedalo Inviato 23 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 allora: l'esempio della pioggia e tutto il resto per il lancio delle spall fanno riferimento a test FISICI non "intellettuali" la pioggia che cade (in questo caso un temporale vero e proprio) fa fare un test perchè l'acqua ti impedisce di vedere bene cio' che fai, perchè le componenti non si riescono a manipolare bene sotto l'acqua scrosciante..... stessa cosa dicasi per il cavalcare: lanciare una spell con movimenti precisi e giusta inflessione delle parole mentre si sbatte il **** sulla sella a ogni passo è difficile per questo c'è una skill apposta. Ergo? Stai forse dicendo che il lanciare incantesimi è un fattore fisico? Guarda che i gesti e le parole non contano nulla ai fini della prova, non so se l'hai notato. Anche le spell like abilities sono intralciate! Il che dimostra senza possibilità di dubbio che si viene intralciati in un'attività mentale, e puramente mentale. Pensa un po'. il fatto che il manuale le chiami distrazioni non vuol dire che solo quelle sono distrazioni in tutto l'universo di D&D Appunto per questo il fatto che queste distrazioni comportino meno penalità che l'essere coinvolti in una battaglia rende assurda la tua posizione. la risposta secondo me è si. prova tu a sentire un possibile rumore con uno che ti suona la batteria nelle orecchie.... a patto di non essere superman o astroboy non crede sia semplice (anche se non impossibile) Ma allora non sono distratto: ho una penalità di circostanza. per le spell tutto l'ambiente circostante che non influisca fisicamente sul mago (quindi che non lo tocchi) non è da considerarsi una distrazione ai fini del lancio delle spell (come un forte rumore o l'infuriare della battaglia) tanto che la skill fa riferimentio alla costituzione una caratteristica strettamente fisica. Ma cosa c'entra, per pietà di Pelor... Continui a non comprendere una cosa semplicissima: questi fattori così vigorosi e incisivi, a tuo avviso, sono meno penalizzanti del semplice essere in battaglia! Non ti accorgi di quel che scrivi? ma equiparare un test su ascoltare a una prova di lancio di incantesimi non è sensato.... dato che si tratta come vi ho spiegato di cose totalmente differenti..... Cosa richiede più concentrazione e attenzione a tuo avviso? si potrebbe in effetti dare una penalità di circostanza piuttosto che di distrazione..... Guarda che è quanto stiamo tentando di farti capire dall'inizio. Vedo che la costanza ha i suoi frutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LetBloodline Inviato 23 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 magari applicare il -5 solo se si è stati colpiti da un'avversario nel round potrebbe avere magari + senso... la butto lì. il -5 di distrazione NON C'ENTRA. Se c'è casino puoi dare un +2 o +3 alla CD per circostanza, ma se il tizio sta cercando di ascoltare un avversario è concentrato in quello e non è distratto. Può avere circostanze che rendono più difficile/facile la prova ma dire che sia distratto, mettendo anche casistiche rientra fra le HR Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DTM Inviato 23 Marzo 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 Ergo? Stai forse dicendo che il lanciare incantesimi è un fattore fisico? Guarda che i gesti e le parole non contano nulla ai fini della prova, non so se l'hai notato. Anche le spell like abilities sono intralciate! Il che dimostra senza possibilità di dubbio che si viene intralciati in un'attività mentale, e puramente mentale. Pensa un po'.. e certo... infatti concentrazione fa riferimento alla caratteristica COSTITUZIONE per definizione una caratteristica MENTALE non ci avevo pensato..... Appunto per questo il fatto che queste distrazioni comportino meno penalità che l'essere coinvolti in una battaglia rende assurda la tua posizione.. non mi pare..... sto solo dicendo che ritengo il chiasso e la concitazione attorno a me una possibile distrazione Ma allora non sono distratto: ho una penalità di circostanza.. come ho scritto a Let è un'idea interessante nell'altro post. infatti l'ho ben presa in considerazione pur non equiparando un test su concentrazione a un test su ascoltare Ma cosa c'entra, per pietà di Pelor... Continui a non comprendere una cosa semplicissima: questi fattori così vigorosi e incisivi, a tuo avviso, sono meno penalizzanti del semplice essere in battaglia! Non ti accorgi di quel che scrivi? . sei tu che non capisci: sto solo dicendo che come da descrizione dello skill concentrazione il lancio delle spell corretto senza "distrazioni" è correlato alla mancanza di fattori fisici che letteralmente toccano il mago non a rumori attorno Cosa richiede più concentrazione e attenzione a tuo avviso? Guarda che è quanto stiamo tentando di farti capire dall'inizio. Vedo che la costanza ha i suoi frutti. sbagli... e continui a sbagliare..... lanciare spell è ininfluente da cio' che circonda il mago a meno che non abbia un'influenza FISICA sullo stesso, quindi che vada a toccarlo. ascoltare qualcosa è differente..... ma scusa: se fosse la stessa cosa perchè allora non eliminare ascoltare e mettere direttamente solo concentrazione? se per te è uguale..... in definitiva: sono d'accordo che magari un test con penalità di circostanza ci potrebbe star meglio che con un -5 dovuto a distrazione quello che contuinuo a non ammettere è l'equiparare due skill (concentrazione e ascoltare) che non hanno nulla a che vedere l'un laltro..... insomma portare l'esempio: ma allora anche lanciare incantesimi in mezzo al chiasso richiede un test su concentrazione come avere una penalità su ascoltare in mezzo ad una battaglia, non era attinente... perchè sono due cose differenti @let il mio ultimo era solo una considerazione non che abbia mai fattioo così. nel senso che chiedevo (ma in effetti mi sono espresso male): se sto cercando di ascoltare qualcosa e uno mi dà una spadata, ci starebbe un -5 di distrazione + che un meno 2 di circostanza? oppure si potrebbe fare un test su concentrazione per vedere se riesco a mantenere un'attenzione decente per udire un rumore particolare? questa è una domanda pura giusto per sapere come la pensi tutto lì Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LetBloodline Inviato 23 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2009 Prendere una spadata "mentre" si sta ascoltando è un po' difficile, la prova di ascoltare non dà attacco di opportunità quindi non puoi subire danni "durante l'ascolto" quindi il caso che riporti è particolarmente estremo. Si potrebbe entrare in una questione inconclusa da anni di D&D, ovvero se una persona ferita ha delle penalità a fare qualsiasi cosa rispetto a quando è sana. D&D con il suo sistema a punti risponde no, per quanto un personaggio sia ferito e malconcio combatte e fa le prove come se fosse in perfetta salute. Logico? no. Realistico? no. Regole di D&D? Sì Quindi le penalità di circostanze per ascoltare dovute a ferite le trovo inappropriate a meno di non creare un'intero sistema di penalità per le ferite. By the way, Dedalo non dice che ascoltare e concentrazione siano la stessa cosa, dice che l'abilità "concentrazione" fa un'elenco di azioni complicate che richiedono appunto concentrazione e fa un elenco di casi che disturbano queste azioni richiedendo quindi una prova di concentrazione. Da questo presupposto dice che un'azione che richiede meno concentrazione di quelle citate non può logicamente essere disturbata da un evento che non disturba le azioni più difficoltose Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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