Pubblicato 23 Marzo 200916 anni comment_309112 Ciao a tutti Ho aperto un topic per sapere cosa ne pensate su qualcosa che ho scritto. Sono del tutto inesperto e non oso definirmi un poeta, però ogni tanto butto giù qualcosa Mi raccomando siate duri (ma non troppo ) XD Meus Amor Nutrimi, amore, del sidro bollente della tua anima stillato da tumide labbra dolcemente schiuse nel verbo muto di un lieve respiro. Pioggia di Maggio Crolli castello di carte d'argento nel suono di mille di vetro destrieri cadi cangiante portato dal vento per mille celesti di giada sentieri è questo il fragore di guerra impotente che segna le ore col fare imponente di mille furiosi di luce soldati su mille di giada sentieri portati col passo di mille di vetro falcate dall'alto di rocche di carte argentate Ai tuoi occhi Mai finirà di stupirmi la selva intricata e lucente, il dolce e consueto smarrirmi, lo sguardo che annebbia la mente. E guardo il tuo volto estasiato, travolto da un ratto torrente, da mite sirena silente in statica marcia portato. L'incanto che cela il tuo volto è filtro e parola d'amore, rugiada di un giglio raccolto, la luce di un dolce candore.
26 Marzo 200916 anni Author comment_310387 Cielo d'inizio Autunno Rapito, mi accosto ed ammiro gli spruzzi del ratto pennello, l'effimero inchiostro che macchia l'astratta cerulea tela. Il candido tratto sfumato tracciato da mano sapiente non svela la criptica mente dell'abile ed alto pittore; ma a chi sa guardare rivela, nei temi infiniti del cielo, lo specchio dell'animo umano, la lente del proprio pensiero.
26 Marzo 200916 anni comment_310498 Belle ^^ Purtroppo però non valgo come esperto ma ti dico che la mia preferita è Meus Amor
28 Marzo 200916 anni Author comment_310980 Dolce risveglio Scaldami amore del caldo vino ch’effonde il tuo corpo, aura impalpabile, dolce tepore, estasi labile schiusa dal cuore.
8 Aprile 200916 anni comment_314279 Volevo complimentarmi per le tue poesie,appena le ho lette mi hanno fatto rivivere certe emozioni stupende,e questo succede solo per le poesie ben scritte.Aspetto ansioso altre poesie!Ancora complimenti!
14 Aprile 200916 anni Author comment_315732 Grazie mille:redface: Eccone un'altra Domus Claudia La pace di quiete rovine, scheletri erosi dal tempo, fragore dell'ombre dell'Ade ch'irrompe potente sul mare; le brezze che frustan le onde riportano al mondo dei vivi i fasti di giorni perduti caduti in un pozzo d'oblio. E osservo impietrito i macabri resti di volte e di marmi celati alla vista da oscura cortina di secoli andati, dal lento ed eterno morir di Memoria. E ascolto ammaliato i mesti richiami, i canti di requiem di voci defunte, le amare canzoni di voci strozzate che muoiono al soffio leggiadro e costante del triste sospiro del pianto del vento
20 Aprile 200916 anni comment_317388 Questi scritti hanno un che "d'evocativo arcaico" (passatemi il termine che non ho idea di come meglio descriverlo xD) é come se si trattasse di qualcosa di scritto in un tempo lontano o almeno è quello che mi danno a me Comunque mi piacciono, soprattutto "Cielo d'Autunno". Sicuramente sono stupido io, ma non ti sei scordato di mettere la punteggiatura in "Pioggia di Maggio"? Oppure hai utilizzato uno stile particolare che in base alla metrica definisce la velocità di lettura e le pause? Non ci capisco molto io, però mi informo che al limite imparo qualcosa detto questo ti saluto continua così!
22 Aprile 200915 anni Author comment_317970 Sono contento che ti piacciano Comunque la punteggiatura in Pioggia di Maggio è stata volontariamente omessa: le pause sono date dai versi e la velocità dalla metrica, in modo di ricreare l'illusione (o almeno così ho tentato), grazie anche alla scelta delle parole, della pioggia che cade.
24 Aprile 200915 anni Author comment_318898 Questo è solamente un esercizio stilistico Vanità E' rubeo il sanguinar che in corpo veggio di figlie le più nobili di Flora, e assise assiem s'un sol idrico seggio s'accasciano sconfitte all'ultim'ora che'l Dio che in alto regge e fa governo sancisce a tutti, cieco e sordo a implora. E osservo il lagrimar di ciò ch'etterno mai non sarà, ma che in etterno spera di divenir, sfuggendo editto alterno che'l fior, l'augello, il cane e l'uomo impera, vitale e fresco e giovane in vecchiezza, essenza incorruttibile di cera che tiene immacolata la bellezza sfidando Tempo, l'angelo divino; ma nere vi fa cupe la certezza che ciò che vol disio a sé vicino è sol fallacemente uman miraggio che sfugge indarno sole settembrino.
16 Maggio 200915 anni Author comment_325682 Grazie Eccone un'altra Danzatrice turca Mi inebria l'amaro sapore del dolce profumo ch'effonde il calore emanato dal corpo che stringo tra febbrili dita. Ed amo e mi arrendo al lieve sconcerto, al mio stordimento, che provo gustando posando la bocca su labbra dorate, 'sì dolci, 'sì impure, con gli occhi ammirandole mosse sensuali d'arcana odalisca che danza lasciva, l'andare sinuoso di grigio serpente che avvolge, che stringe in morsa d'amante, la preda ammaliata da un canto silente, dal tacito invito profuso da un corpo che acceso dal fuoco del mio desiderio si dona e consuma, divino olocausto offerto agli incensi d'altare del vizio.
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