Pubblicato 27 Marzo 200916 anni comment_310674 Salve a tutti utenti del forum... oggi vi pongo una domanda: secondo voi quanto influisce il fatto di essere portati per suonare uno strumeto? Una persona non portata potrà arrivare in alto se si spacca la schiena esercitandosi tantissimo?
27 Marzo 200916 anni comment_310676 Salve a tutti utenti del forum... oggi vi pongo una domanda: secondo voi quanto influisce il fatto di essere portati per suonare uno strumeto? Una persona non portata potrà arrivare in alto se si spacca la schiena esercitandosi tantissimo? credo influisca molto la passione e la dedizione che ci metti nel suonare lo strumento. Non so sono argomenti parecchio difficili da affrontare, non so se esiste l' "essere portati", può darsi comunque, ognuno di noi infondo ha una certa predisposizione nei conforonti di alcune cose, e in altre meno. in questo topic si affronta un argomento simile, se ti va di darci un occhiata forse troverai già qualche risposta. Saluti.
27 Marzo 200916 anni Author comment_310702 Bhe l'ho letto pero nn era quello che intendevo .. li si parla sopratutto su iniziare da autodidatta o noXD Io intendevo prorpio se esiste l'essere portati e quanto puo influire...
27 Marzo 200916 anni comment_310848 beh dipende da che vuol dire essere portati...per me uno sceglie di suonare uno strumento per passione, cioè non si sa se si è portati o meno, si vedrà dopo un po di tempo se la passione è corrisposta
28 Marzo 200916 anni comment_310894 Per suonare un minimo di coordinazione e orecchio servono, digiamolo, ma come dice Alister, passione e dedizione abbattono qualsiasi ostacolo. Nel senso, esistono anche i "geni dell'impegno". ^^
28 Marzo 200916 anni comment_310926 Sono quasi d'accordo, nel senso che tecnicamente non serve magari una particolare predisposizione, o meglio può essere sostituita da grande impegno e costanza, ma artisticamente non c'è storia: o sei portato a fare musica o non sei portato. A volte l'arte è celata sotto difficoltà tecniche apparentemente insormontabili (chi ha il pane non ha i denti), altre volte una persona ha estrema facilità nell'apprendere la tecnica ma non ha "anima" (chi ha i denti non ha il pane), non è semplice essere buoni musicisti sia sotto il profilo tecnico che sotto quello artistico, benché sia indubbiamente più probabile che chi ha attitudine all'arte finirà per sforzarsi di più e ottenere alla fine risultati migliori anche sotto il profilo tecnico. Un esempio è questo: questo tizio è un genio, senza ombra di dubbio. All'inizio non aveva la minima predisposizione, oggi invece è tecnicamente mostruoso: solo la grande potenzialità artistica che celava lo ha spinto a smazzarsi tanto per superare le barriere iniziali.
28 Marzo 200916 anni comment_310950 Ochei, ochei...si parlava di suonare uno strumento, un tecnicismo, non di "fare" musica...non torniamo al topic sulla poesia dove si decideva cosa è arte e cosa no e chi possa "farla" o meno. ^^
28 Marzo 200916 anni Author comment_310983 Aerys scusami ma quella cosa su Robert Fripp dice poco.. io sono ignorante e non lo conosco.. in quelle righe non dice come ha fatto... dice solo le domande che si è posto... potresti spiegarmi meglio plese:banghead:
28 Marzo 200916 anni comment_311045 Io non intendevo postare l'intervento come "How to", ma come esempio di mostro della chitarra che ammette senza problemi di aver iniziato con grossi problemi, come per dire "Lui ce l'ha fatta con impegno e dedizione nonostante fosse dichiaratamente negato". Se il discorso si limita al piano tecnico allora la risposta è semplice: a meno di handicap fisici gravi, l'impegno e la costanza possono fare molto al fine di diventare tecnicamente molto bravi, anche se naturalmente c'è chi è più portato (intelligente, recettivo, "sciolto", attento, destro...) e chi meno. EDIT - Rispondendo alla domanda iniziale sì, negli anni ho avuto modo di ritenermi tecnicamente abile e portato a imparare. Mi sono poi scontrato con problemi fisici abbastanza fastidiosi (tendini ciao ciao) e sono attualmente fermo, e ho studiato da auto-didatta per la maggior parte del tempo (pessima scelta) ma ritengo di poter dire che sono (stato) abbastanza bravo.
28 Marzo 200916 anni comment_311046 Un esempio è questo: questo tizio è un genio, senza ombra di dubbio. All'inizio non aveva la minima predisposizione, oggi invece è tecnicamente mostruoso: solo la grande potenzialità artistica che celava lo ha spinto a smazzarsi tanto per superare le barriere iniziali. quindi, nonostante sia un po' vecchiotto ormai, ho ancora la possibilità di imparare a suonare il sax
28 Marzo 200916 anni comment_311047 La questione dell'età è in realtà controversa: dire "si impara a ogni età" è più o meno vero, ma nella musica come in alcune altre discipline è particolarmente avvantaggiato chi impara da piccolo.
28 Marzo 200916 anni comment_311048 bhe, dai, non pretendo di diventare il Re del sax, almeno riuscire a suonare discretamente
29 Marzo 200916 anni comment_311157 Quoto Aerys. Per il lato tecnico dell'approccio ad uno strumento, chi è naturalmente portato imparerà prima, chi non lo è dovrà smazzarsi di più per capire come far rendere al massimo le sue mani (nel caso della chitarra o del pianoforte ad es.) evitando tendiniti, posizioni scorrette, tensioni parassite che ostacolano l'esecuzione dei pezzi più difficili. Fermo restando che chi è portato probabilmente arriverà più lontano di quello che non lo è. Altro discorso è il fare musica con quello strumento: lì o sei "musicale" o non lo sei. Puoi migliorare le tue conoscenze della teoria, ma se non sei fatto per creare musica resterai un esecutore (non intendo sminuirne il valore, sia chiaro). Importante secondo me però resta ricordare fare musica è principalmente una passione che arricchisce l'individuo e come tale non è tanto importante diventare supertalentuosi quanto divertirsi e trarne (e magari anche dare) piacere.
Crea un account o accedi per commentare