The Nemesis Inviata 5 Aprile 2009 Segnala Inviata 5 Aprile 2009 Uno dei giocatori in una mia campagna fa il paladino, ma non ha affatto ben chiaro il funzionamento dei suoi poteri, o forse finge di non saperlo (farabutto:mad:): ad esempio fino a ieri credeva che il paladino potesse usare "imposizione delle mani" un numero di volte al giorno pari ai propri impulsi curativi, e di poterlo usare quante volte voleva al turno. Ora il punto fondamentale da chiarire è quello del potere "sfida divina": prego chiunque sia capace di descrivermi precisamente l'effetto di questo privilegio del paladino, per rendermene chiaro il funzionamento, perchè a parere del giocatore in questione il marchio divino imposto al bersaglio rimane fino alla fine dello scontro. Secondo me invece, e anche secondo il regolamento, il marchio dura fintanto che il giocatore termina il proprio turno di fianco all'avversario o fintanto che egli lo ingaggia. Ma le domande sono: Dura effettivamente all'infinito, se il paladino continua ad ingaggiare l'avversario o a terminare il proprio turno in una posizione a lui adiacente? Che significa ingaggiare? Attaccare l'avversario con attacchi ravvicinati e/o a distanza? Sono incluse anche le "preghiere" del paladino? Attendo pazientemente che chiunque possa risolvere i miei problemi mi aiuti, ringraziandolo in anticipo.
Klaus Inviato 5 Aprile 2009 Segnala Inviato 5 Aprile 2009 ... Ma leggere i manuali no? To engage the target, you must either attack it or end your turn adjacent to it. If none of these events occur by the end of your turn, the marked condition ends and you can’t use divine challenge on your next turn. I significati di "attaccare" e "adiacente" dovrebbero essere chiari a tutti.
The Nemesis Inviato 6 Aprile 2009 Autore Segnala Inviato 6 Aprile 2009 ... Ma leggere i manuali no? I significati di "attaccare" e "adiacente" dovrebbero essere chiari a tutti. Non proprio. Ok per l'adiacente, ma come avevo chiesto nel mio primo messaggio: per ATTACCARE l'avversario intendi con "poteri, magie, preghiere, ecc." e con un "attacco con la propria arma", oppure con una sola delle due categorie? Se attaccandolo con la propria arma, anche con un'arma a distanza? (considerando anche una delle due possibilità per lasciare il marchio all'avversario). E poi non provocarmi, io avevo letto quella parte, magari sto cercando solamente qualcuno capace di analizzarla dettagliatamente, evidenziando i punti che ho citato nelle domande. Invece il motivo per cui non provo a ricercare le informazioni io stesso nel testo è che sto giocando contemporaneamente alle versioni 3.5 e 4, ed inoltre al momento non ho affatto tempo di sfogliare tutto il manuale del giocatore alla ricerca dell'esatta definizione e spiegazione del termine "ingaggiare", e quindi mi sono appellato a voi affinché poteste risolvere questo dilemma, data la mania da parte dei miei giocatori di "dimenticare" alcune parti degli effetti dei poteri dei loro personaggi, o addirittura di "inventarli" (vedi messaggio sopra). E comunque una cosa: ... SFIDA DIVINA - Privilegio del paladino il paladino affronta con coraggio un nemico a lui vicino, scagliando fiamme di luce divina su di esso, se egli osa ignorare la sua sfida. A volontà § Divino, Radioso Azione Minore, Emanazione ravvicinata 5 Bersaglio: Una creatura entro l'emanazione Effetto: Il personaggio marchia il bersaglio. Il bersaglio rimane marchiato finchè il paladino non usa questo potere contro un altro bersaglio, o se il paladino non riesce a ingaggiare il bersaglio (vedi sotto). Una creatura può essere soggetta a un solo marchio alla volta. Un nuovo marchio si sostituisce sempre a un marchio che era già stato presente sul bersaglio. Quando il bersaglio è marchiato subisce una penalità di -2 ai tiri per colpire per qualsiasi attacco che non comprenda il personaggio come bersaglio. Subisce inoltre danni radiosi pari a 3 + il modificatore di carisma del personaggio la prima volta in cui effettua un attacco che non comprende il personaggio come bersaglio prima dell'inizio del turno successivo del personaggio. I danni aumentano a 6 + il modificatore di Carisma del personaggio al 21° livello. Al suo turno, il personaggio dovrà ingaggiare il bersaglio sfidato o sfidare un bersaglio diverso. Per ingaggiare il bersaglio, il personaggio deve attaccarlo o terminare il suo turno in una posizione a esso adiacente. Se nessuno di questi eventi si verifica entro la fine del turno del personaggio, la condizione di marchiato ha termine e il personaggio non potrà usare la sfida divina al turno successivo. Il personaggio può usare sfida divina una volta per turno. Speciale: Anche se questa capacità è chiamata una sfida, non è basata sull'intelligenza o sulle capacità linguistiche del bersaglio. Essa è una compulsione magica che influenza il comportamento della creatura, a prescindere dalla sua natura. Il personaggio non può porre una sfida divina su una creatura già influenzata da una sua sfida o da quella di un altro personaggio.
Fraco Inviato 6 Aprile 2009 Segnala Inviato 6 Aprile 2009 Partiamo dal fatto che i Marchi sono un problema!! - Ora un paldino marchia con un'azione minore e tale marchio rimane fino alla fine del suo prossimo turno (può marchiare una qualsiasi creatura entro 5q da lui); - per mantenere il suo marchio può fare due cose: 1) sprecare un'altra azione minore per rimarchiare il bersaglio; 2) cercare di colpirlo. - da regole sono sicuro che può marchiare solo una creatura alla volta (perché è scritto e se no non avrebbero senso i poteri che gli permettono di marchiare più creature); - i danni radiosi che una creatura soggetta al marchio prende sono soltanto una volta a incontro quindi se un paladino marchia e la creatura da li alla fine dell'incontro attacca 10 volte un pg differente dal paldino si prende solo una volta i danni radiosi mentre subisce sempre la penalità di -2 al txc. spero di averti dato i punti fondamentali del marchio del paladino
atanuardo Inviato 6 Aprile 2009 Segnala Inviato 6 Aprile 2009 - i danni radiosi che una creatura soggetta al marchio prende sono soltanto una volta a incontro quindi se un paladino marchia e la creatura da li alla fine dell'incontro attacca 10 volte un pg differente dal paldino si prende solo una volta i danni radiosi mentre subisce sempre la penalità di -2 al txc. spero di averti dato i punti fondamentali del marchio del paladino non credo il danno venga subito una volta per incontro bensì una volta per turno: infatti si parla del primo attacco che il marchiato effettua prima dell'inizio del turno successivo del paladino, non ci sono menzioni al danno una volta per incontro, nemmeno nel manuale in eng.
Fraco Inviato 6 Aprile 2009 Segnala Inviato 6 Aprile 2009 non credo il danno venga subito una volta per incontro bensì una volta per turno: infatti si parla del primo attacco che il marchiato effettua prima dell'inizio del turno successivo del paladino, non ci sono menzioni al danno una volta per incontro, nemmeno nel manuale in eng. nel manuale in italiano mi sembra che dica "La prima volta che il bersaglo del marchio colpisce un bersaglio differente dal paladino subisce..." quindi dovrebbe essere in pratica una volta a incontro
atanuardo Inviato 6 Aprile 2009 Segnala Inviato 6 Aprile 2009 nel manuale in italiano mi sembra che dica "La prima volta che il bersaglo del marchio colpisce un bersaglio differente dal paladino subisce..." quindi dovrebbe essere in pratica una volta a incontro io credo quella specifica si riferisca al fatto che se il nemico attacca più volte o usa un attacco ad area lui si prenda i danni di un solo attacco (sennò un attacco ad area equivarrebbe ad un suicidio)
LetBloodline Inviato 6 Aprile 2009 Segnala Inviato 6 Aprile 2009 attaccare significa cercare di arrecare danno o malus al nemico il che comprende usare i poteri di qualsiasi tipo, attacchi basilari in mischia o a distanza e qualsivoglia azione mirata a danneggiare il bersaglio. Qualsiasi cosa che sia potere o attacco, in mischia o a distanza è un attacco che mantiene attivo il marchio
Fraco Inviato 6 Aprile 2009 Segnala Inviato 6 Aprile 2009 io credo quella specifica si riferisca al fatto che se il nemico attacca più volte o usa un attacco ad area lui si prenda i danni di un solo attacco (sennò un attacco ad area equivarrebbe ad un suicidio) forse hai ragione
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