Ahren Inviata 6 Aprile 2009 Segnala Inviata 6 Aprile 2009 Ve lo consiglio, una specie di giallo, con un umorismo leggero e mai banale. Pennac estremizza molto situazioni e personaggi rendendoli una parodia, realistica comunque, della vita moderna. Ambientato in Francia, in un passato molto prossimo (anni 80 o giù di li); offre molti spunti di riflessione... non male per un libero facile da leggere, abbastanza corto e scorrevole... Il personaggio principale avrà anche altre "disavventure"; Il paradiso degli Orchi è il primo di una serie di libri, slegati tra loro, uno più bello dell altro. Non sono un patito del giallo, ma questo autore è decisamente bravo!
Alister Inviato 7 Aprile 2009 Segnala Inviato 7 Aprile 2009 Penna cè semplicementa fantastico, questo non è il solo libro che ho letto. In uno dei suoi libri, non ricordo quale, c'era una frase che mi colpì molto, diceva tipo "La veccchiaia, che tristezza!", diceva mio padre... "ma è l'unico modo che ho trovato per non morire giovane." Se non sbaglio la riciclai anche per degli auguri di buon compleanno... lol Comunque tornando al libro: assolutamente consigliato.
Airon Inviato 7 Aprile 2009 Segnala Inviato 7 Aprile 2009 Bello, concordo, dai personaggi dell'allucinante famiglia al modo di scrivere, vale decisamente la pena. Probabilmente il migliore di Pennac, di sicuro il migliore di quelli che ho letto io. Chi ha letto gli altri 3 libri della quadrilogia, ovvero la fata carabina, la prosivendola e signor malaussène? Io in casa ho purtroppo solo l'ultimo e finchè non mi viene in mente di reperire gli altri 2 dubito che lo leggerò... vorrei sapere se meritano come il primo...
Ahren Inviato 7 Aprile 2009 Autore Segnala Inviato 7 Aprile 2009 Tra tutti il "peggiore" è il Sig Malausséne. Gli altri 2 sono a livello del primo, forse la Fata Carabina è addirittura più bello
Silverleaf Inviato 7 Aprile 2009 Segnala Inviato 7 Aprile 2009 letti tutti i primi 3: me li regalarono quando frequentavo la 3a media o giu' di li'. Il sig. Malausséne l'ho volutamente evitato, in quanto mi sembrava una forzatura rispetto agli altri tre. Ma soprattutto e' geniale la concezione della profezzione del personaggio: il capro espiatorio. poi e' politcaemnte scorretto, satirico e secondo me anche critico nei confronti della societa' moderna
D@rK-SePHiRoTH- Inviato 7 Aprile 2009 Segnala Inviato 7 Aprile 2009 Sempre di Pennac consiglio, a chi non l'avesse ancora letto, "signori bambini".
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