Vai al contenuto

Elaborazione GDR sociale


Messaggio consigliato

Vorrei poter creare un gioco di ruolo basato su l'Idiosincrasia, sul razzismo e sull'idea di essere da una parte.

Per poter fare un classico esempio, la differenza tra mutanti e uomini.

Ora non vorrei che fosse un gdr sugli xmen ma qualcosa basato su forte idee sociali sia positive che negative.

Come lo immaginate?

In che periodo?

Con che tipo di regolamento?

esiste qualche esempio oggi giorno?

Mi affascina sviluppare l'idea dell'essere o con o contro di noi, di uno sviluppo sociale del gioco dove i PG o qualunque altra cosa, sia strettamente legato con lo sviluppo della società. Dove ci siano intrecci seri e dove lo stesso PG, per motivi etici e non possa cambiare fazione andando contro i suoi amici...

che ne dite?

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 6
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Giorni popolari

Principali partecipanti

Io personalmente non saprei proprio da che parte incominciare, dal punto di vista di regolamento o di esempi; tuttavia ti posso dare qualche idea sull'ambientazione.

Se vuoi prendere in esame periodi "scottanti" della realtà, gli esempi di periodi di profonde divisioni etniche/sociali/razziali (purtroppo) non mancano nel recente passato:

la germania nazista (con i presunti "ariani" vs resto del mondo, in particolare la stirpe ebraica); il sudafrica al tempo dell'apartheid, il sud degli States negli anni dai '40 ai '60, la terrificante guerra civile del Rwanda, l'Irak sotto il regime di Saddam dove la minoranza sunnita controllava il paese a maggioranza sciita (con l'aggiunta di forti interessi commerciali dall'esterno e la persecuzione dell'altra minoranza, quella curda).

Però si tratta di temi molto scottanti, di periodi recenti terribilmente tristi della nostra storia: se può essere interessante un loro sviluppo in un GdR, d'altra parte è grande il rischio di non affrontarli col dovuto rispetto e banalizzarli, oppure, all'estremo opposto, di rendere il gioco molto pesante, facendo diventare così il tutto molto insoddisfacente.

Allora, se si vuole rimanere in ambito storico, è forse meglio prendere in esame periodi un po' più antichi: le crociate, ad esempio. Oppure la guerra dei cent'anni, oppure l'Inghilterra subito dopo il ritiro dell'impero romano (il supposto periodo di re Artù) che vedeva l'isola divisa molto rigidamente tra diverse etnie in guerra tra loro: Pitti, Scoti, Bretoni e Sassoni (che includevano diverse tribù barbare immigrate, tra cui gli Angli e i Sassoni veri e propri). Nel medioevo più recente però gli schieramenti erano piuttosto fumosi, non così netti. Mentre avresti una mano più libera in quello più antico, dato che è anche meno conosciuto.

Puoi fare qualcosa di particolare e originale, anche un po' più leggero, volendo, congegnando, ad esempio, un gioco attorno ai passeggeri di prima, seconda e terza classe in viaggio sul Titanic (hai presente la canzone di DeGregori?).

Infine, per evitare la fatica di dover sottostare ai vincoli storici, puoi darti a scenari completamente fantastici, nel futuro: cosa succederebbe se l'umanità imparasse a viaggiare tra le stelle e incontrasse un'altra razza intelligente, ad uno stadio di sviluppo tecnologico circa pari (tipo Star Trek, nella parte che vede il contrasto perenne tra Andoriani e Vulcaniani, con i Terrestri che più o meno mediano tra i due, e i guerreschi Klingon)?

Oppure che accadrebbe se in un futuro relativamente prossimo (qualche centinaio d'anni) la Terra cominciasse a costruire colonie spaziali? Queste potrebbero, col tempo, diventare stati a sé stanti, magari uniformi razzialmente; le colonie avrebbero paura di importare microrganismi "stranieri" che interferirebbero con le colture; magari comincerebbero a disprezzare i terrestri che vivono in un mondo grosso caotico e inefficiente, in miliardi; forse potrebbero anche formarsi colonie razzialmente uniformi; etc. etc. etc.: prova a leggere "Nemesis" di Asimov, che propone uno scenario di questo tipo.

Oppure, sempre dai libri Asimoviani (dal Ciclo dei Robot, questa volta) i primi coloni spaziali su altri pianeti potrebbero evitare di proposito di introdurre sui nuovi pianeti qualsiasi microrganismo patogeno, potrebbero ricorrere all'eugenetica per eliminare le malattie ereditarie e prolungare la loro vita (quasi diventando una specie diversa di esseri umani), e diventare razzisti verso i Terrestri, bloccare l'immigrazione, e così via.

:bye:

Link al commento
Condividi su altri siti

Aloa!

Allora, anzitutto c'è una risorsa estremamente utile per chi vuole farsi un gdr, ultimamente è stata pure tradotta:

RPG Design Handbook di Nathan Paoletta, se vuoi farti un gioco parti da lì.

Poi una serie di giochi che potrebbero darti una mano:

Shell Shock. sShell Shock parla di guerra e delle conseguenze che subisce chi la fa. Indirettamente potrebbe servirti per focalizzare meglio il punto e specificare meglio cosa intendi per idiosincrasia.

Il secondo gioco che ti consiglio è Shock:1.1, è in Inglese e non è gratuito.

Cosa fa Shock?

Shock: Social Science Fiction, è un regolamento per produrre qualsiasi tipo di storia di fantascienza (ma anche altre). I giocatori al tavolo definiscono le tematiche che vogliono affrontare nel gioco (fra cui appunto l'idiosincrasia, la comunità o il singolo, il razzismo ecc ecc), ad ogni giocatore viene affidato un personaggio e una tematica da "masterare", poi si decide lo Shock, cioé un evento che ha cambiato tutto, lo shock appunto.

Aloa!

Link al commento
Condividi su altri siti

ATTENZIONE SPOILER

Esiste una bella avventura della Atlas Games per D&D che si chiama "Splintered peace " , dove i PG devono in pratica, salvare una città dalla guerra etnica.

Questa città ha la caratteristica che presenta una distribuzione più o meno uniforme delle varie razze e che fino a ora hanno convissuto più o meno pacificamente.

Il problema è che ora la città viene minacciata da un'orda di orchi che dovendo abbandonare per un repentino cambiamento del clima i territori natii , devono crearsi uno "spazio vitale", la città di Marchion appunto .

Questo genera tutta una serie di vendette e ritorsioni razziali, soprattutto contro i mezz'orchi , che portano la città sull'orlo della guerra civile .

I PG devono, soprattutto con l'astuzia e il role-play , ricucire il tessuto sociale lacerato della città e mettere fine all'invasione degli orchi che ha tagliato le vie commerciali .

Per visualizzare la tensione in termini di gioco , esistono due punteggi : orcofobia e xenofobia , che variano a seconda degli eventi ( fra cui la fantastica "Halfling rights march" e delle azioni dei pg .

Se i due punteggi superano certi livelli , esplode la guerra civile e la città è perduta. Altrimenti , sotto certi livelli torna la pace sociale .

Questo potrebbe essere un modo semplice per introdurre tematiche come l'odio razziale in un GDR senza stravolgerne le regole .

Link al commento
Condividi su altri siti

credo che alla base di tutto ci debba essere una forte storia.

che poi abbia sfondo storico o meno questo dipende da come la si vuole fare.

Mi piacerebbe che nel gruppo stesso(non un party ma un gruppo) i ruoli possano cambiarsi e se prima una parte sembrano i buoni dopo sembrano avere torto.. insomma un gioco abbastanza basato sui colpi di scena.

Con i nazisti è ovviamente più immediato visto la quantità di informazioni che abbiamo.

Con che regolamento lo fareste? Vorrei evitare D&D e concetti come i talenti...poco realistici volendo.. e se se ne inventasse uno?

Link al commento
Condividi su altri siti

senza inventarlo userei probabilmente quello di CoC d100..scelta credo dettata dai "toni" soft che ha.

se non ti vanno i nazisti, o magari non ti vuoi sentire troppo legato da esigenze storiche puoi fare un'ambientazione alla V per Vendetta, dove il potere c'è, è repressivo e violento, e si integra perfettamente con quello che hai in mente.

magari in una realtà parallela dove gli schiavi erano permessi, e dopo che un governo li rimette in libertà, quello successivo non accetta la vita di esseri considerati come animali..

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...