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Birthright


Norkim

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Principali partecipanti

Principali partecipanti

qualcuno di voi ha mai giocato in questa ambientazione? nel caso in cui ci abbiata giocato vi va di parlarne? Inoltre, esistono traduzioni in italiano, anche amatoriali, dei manuali? (AD&D):bye:

Un mio amico ha l'ambientazione, che ho letto, anch'io, e anche masterizzato una volta.

Ambientazione affascinante low-magic.

Un gioiello, secondo me.

Lui l'ha masterizzata più spesso, ed è sempre stato interessante.

E' un ottima ambientazione che ha anche ottime spiegazioni non solo sul perché il mondo è low-magic, ma anche sul perché nessuno diventa "epico". :lol:

Non credo esistano traduzioni in italiano ... ma appena lo sento, chiedo.

Perché forse, FORSE, ci sono. Cioè, il mio amico non legge molto l'inglese, quindi forse un edizione italiana esiste, se la ama cosi tanto. ;-)

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apro questo topic perchè me la sono recentemente procurata e volevo avere qualche feedback^^ inoltre dovrò trovare il modo di masterarla o di giocarla in quel di milano (o anche sul forum)

io ho trovato carina l'idea delle bloodlines e la geografia, la parte di ambientazione è ottima!

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Il bello di birthright è che le regole reintroducono la gestione dei possedimenti e la possibilità di giocare un signore feudale. L'ambientazione di per se è molto particolare e non dubito possa piacere ma secondo me avrebbero fatto meglio a usare qualcosa di più standard in modo da poter riusare le regole immediatamente in qualsiasi campagna.

Per una traduzione ho sentito che volevano farla su Ars magica, prova a sentire li. Anche sul forum della 25°ed qualcuno voleva tradurre il sistema di combattimento tra eserciti, non so se l'abbia mai fatto.

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in che senso qualcosa di più standard? Secondo voi può essere una buona ambientazione per cominciare a giocare ad AD&D?

Quello che implica Thondar, secondo me, e anche giustamente, sta nel fatto che l'ambientazione sembra spingerti a gestire feudi e altro.

E non a fare una classica campagna "non feudataria".

In realtà, basta un attimo di iniziativa, e usare tutte le info come appunto storia e ambientazione, per giocare una campagna "classica".

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beh si.. però d'altra parte un sistema del genere permette di fare campagne che, partendo normalmente, portano i pg alla "scoperta" dielle radici della propria famiglia ad esempio^^

Il tipo di sistema potrebbe spingere alla creazione di bg complessi (non per forza super eroistici)

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qualcuno di voi ha mai giocato in questa ambientazione? nel caso in cui ci abbiate giocato vi va di parlarne? Inoltre, esistono traduzioni in italiano, anche amatoriali, dei manuali? (AD&D):bye:

Acquistata, collezionata e masterizzata per più di un anno, uno degli ultimi gioiellini della TSR, quasi un "canto del cigno" ^^

Traduzioni in italiano, "ufficiali" o meno, che io sappia non esistono, mentre il sito Birthright.net ha avuto a suo tempo il beneplacito dalla Wizards of the Coast per effettuare il lavoro di "traslazione" al d20 System/D&D 3e; il documento di conversione è attualmente in corso di traduzione da parte di Elrond di Ars Arcana, un vero e proprio esperto di tale ambientazione ;-)

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in che senso qualcosa di più standard?

La particolarità dell'ambientazione sta nel fatto di gestire possedimenti e eserciti. Queste sono regole che sarebbe stato interessante riusare in altre ambientazioni ma purtroppo per fare ciò si devono introdurre diverse modifiche perchè l'ambientazione di birthright presenta caratteri diversi da quelle classiche (bloodline, low magic, visione della magia arcana etc).

Secondo voi può essere una buona ambientazione per cominciare a giocare ad AD&D?

dipende dalle tue esigenze ma se vuoi conoscere AD&D direi di no perchè birthright non è proprio il classico AD&D

ma voi mi consigliate di giocarlo in AD&D o in 3.5? Vi sono molte differenze?

le differenze sono minori del normale se ti riferisci alle regole sui regni che comunque non rispecchiano le regole base. Tra le due versioni ti consiglio la 3.5 perchè secondo me è più rifinita.

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Effettivamente è una ambientazione molto bella e particolare. Forse la sua forza risiede proprio nel non seguire lo standard di D&D. IMHO Tutto il suo fascino deriva proprio dal gestire il proprio feudo anche allacciando rapporti diplomatici con gli altri regnanti.

Gestire campagne classiche si può fare ma porta via tempo alla gestione del regno facendogli perdere fascino. tra l'altro partecipare ad un'avventura è considerata un'azione di dominio se non sbaglio. E visto che le azioni di dominio al mese sono pochine ne deriva che il feudo ne risente dell'assenza dei suoi regnanti.

Per quanto riguarda il sistema di combattimento tra eserciti secondo mè è abbastanza importante in quanto, nonostante una buona diplomazia si può sempre essere presi di mira da un nobilotto confinante.

Ciao

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Mai letta l'adattazione 3.5.

La versione 2ed è però molto affascinante comunque.

Se si gioca una campagna classica senza feudalismi, ne risulta una campagna low-magic (e pesantemente!) con delle classi particolari e affascinanti.

In un mondo ostile.

E' ottima, come ambientazione, quindi, per coloro che vogliono giocare a qualcosa di diverso (senza maghi, per esempio, esistevano solo i magicians), seppur restando nell'ambito D&D.

Fino ad un certo livello, chiaramente (direi il 15°).

Dopo, prende una certa epicità, con i PG che si devono scontrare control alcuni orrori con sangue di M.te Deismar. (Anskwelg o qualcosa del genere)

Insomma, se si vuole giocare al solito D&D con maghi con palle di fuoco ecc, Birthright NON è l'ambientazione giusta (infatti Palla di Fuoco non è lanciabile dai magicians eheheh), ma altrimenti, per un low-magic, è imho una delle migliori ambientazioni mai uscite.

Nota: dubito che la versione 3.5 sia molto diversa, quindi quello che dico dovrebbe valere anche per la nuova edizione. ;-)

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in che senso qualcosa di più standard? Secondo voi può essere una buona ambientazione per cominciare a giocare ad AD&D?

secondo me per iniziare ti conviene usare un'ambientazione un po' più " tradizionale " : al di là dell'ambientazione pura e semplice , il fascino di birthright ruota molto intorno alle linee di sangue , ai poteri speciali , alla gestione dei regni , alla magia dei regni ...

quindi , o ti piace proprio dal punto di vista diciamo " storico/geografico " , e allora ok ; oppure parti con un forgotten o un greyhawk imho

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Per cominciare a giocare al "classic fantasy", Birthright è appunto un po' distante.

Diciamo che va benissimo per iniziare a giocare a D&D in un fantasy un po' diverso: senza maghi, il livello di "potere" della campagna e dei PG rimarrà piuttosto basso.

I poteri del sangue si possono anche non usare, ecc.

Insomma, considero l'ambientazione OTTIMA per iniziare nuovi giocatori a D&D.

Ma non è, comunque, il "classico" D&D.

Quindi dipende cosa si vuole ottenere. (in sintesi, concordo con drascu).

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[...]

in che senso qualcosa di più standard? Secondo voi può essere una buona ambientazione per cominciare a giocare ad AD&D?

Io non ho ancora avuto modo di giocarci, ma l'ho letta quasi interamente e secondo me se vuoi qualcosa di 'standard' devi rivolgerti altrove... ad esempio con Mystara, che si trova a buon prezzo su ebay (mi riferisco a 'Karameikos: Kingdom of Adventure') oppure con i classici Forgotten Realms, che trovi anche in italiano. Ovviamente sto parlando di Ad&d 2E.

Mystara soprattutto é molto 'Classic'... non dovrai preoccuparti di regole speciali, linee di sangue, poteri, domini, incantesimi che non funzionano come dovrebbero (alla Ravenloft)... insomma, è un'ambientazione pulita, molto standard, che sfrutta ampiamente le regole base e soltanto quelle... per questo penso sia un ottimo inizio.

Nulla però ti vieta di usare il mondo di Birthright come semplice ambientazione per le avventure e impedire che i personaggi inizino il gioco con poteri o discendenze: questa possibilità é chiaramente esplicata nei manuali, e così ignori tutti quegli elementi che rendono BR 'non standard'.

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allora la mia domanda sullo standard poteva essere fraintesa, ora mi spiego meglio:

allora io ho masterizzato un gruppo in 3.5 per 3 anni e francamente vorrei provare qualcosa di diverso dalla 3.5 senza allontanarmi troppo da D&D.

2 delle possibilità sono Iron Heroes e AD&D, e mi sento portato più verso quest'ultimo (anche per la minore mole di lavoro di traduzioneXD).

Mi sento portato verso Birthright anche perchè ho sempre apprezzato le ambientazioni low magic^^

@leprecauno, per le spiegazioni penso bisognerà aspettare gli altri visto che la sto leggendo solo ora :-D

Secondo voi è possibilibe far partire un pbf con questa ambientazione con sistema AD&D? :P (no perchè a me piacerebbe provare sia birthright che AD&D..)

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allora io ho masterizzato un gruppo in 3.5 per 3 anni e francamente vorrei provare qualcosa di diverso dalla 3.5 senza allontanarmi troppo da D&D.

2 delle possibilità sono Iron Heroes e AD&D, e mi sento portato più verso quest'ultimo (anche per la minore mole di lavoro di traduzioneXD).

Mi sento portato verso Birthright anche perchè ho sempre apprezzato le ambientazioni low magic^^

Non conosco Iron Heroes, ma Birthright sembra un ottima scelta, allora, viste le tue pretese.

Secondo voi è possibilibe far partire un pbf con questa ambientazione con sistema AD&D? :P (no perchè a me piacerebbe provare sia birthright che AD&D..)

Sicuramente.

Non so quanta gente sarebbe disposta ad aggiungersi, ma con un po' di pazienza, ce ne sarebbe.

Io di sicuro, per esempio. ;-)

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