thondar Inviato 22 Aprile 2009 Segnala Inviato 22 Aprile 2009 vorrei provare qualcosa di diverso dalla 3.5 senza allontanarmi troppo da D&D. ho sempre apprezzato le ambientazioni low magic con queste due premesse birthright è l'ideale Secondo voi è possibilibe far partire un pbf con questa ambientazione con sistema AD&D? si e se la butti sul gestionale con un supporto by mail viene meglio che al tavolo
Norkim Inviato 22 Aprile 2009 Autore Segnala Inviato 22 Aprile 2009 Altre informazioni da dare su questa ambientazione che mi risulta sempre più bella?
Darken Rahl Inviato 22 Aprile 2009 Segnala Inviato 22 Aprile 2009 Ma qualcuno mi può parlare della ambientazione? anche a grandi linee perchè mi sta affascinando non poco! Allora (se non erro visto che ci ho giocato due o tre anni fa) in passato ci fu una battaglia epica in cui i vari dei infusero di potere i propri più potenti eroi (o erano avatar). Come spesso succede una simile battaglia si concluse con un quasi tutti sconfitti. Rimasero però i seguaci di questi eroi tra i quali si spaerse come eredità il loro sangue (e il potere) la bloodline. Questo legame di sangue permette di governare sulla gente e soprattutto sulle terre atingendo ai poteri magici di queste. Il sangue si tramanda di generazione in generazione o anche tramite il "semplice rito" di incoronazione/abdicazione. oltretutto sconfiggere uno dotato di una bloodline permette di prosciugqarlo per aumentare il proprio potere. Mi sembra che ancnhe un buon governo possa rafforzare la propria linea di sangue ma di questo non sono sicuro... Il party rappresenta la calsse nobiliare alla direzione di un feudo (di solito guerriero = re, chierico = gestisce una delle religioni presenti sul territorio e via discorrendo) e il suo compito è quello di gestirlo, farlo prosperare, difenderlo e/o espanderlo. Per il resto non mi ricordo molto sulle razze/ceppi etnici presenti ne sulla geografia sorry. Noi all'epoca eravamo incentrati appunto sulla gestione del feudo (che da abbastanza grattacapi) quindi non avevamo potuto esplorare in pieno le potenzialità dell'ambientazione per quanto riguarda il resto. Solo un'ultima cosa: i veri cattivi sono mostri potentissimi con un nome impronunciabile che sono o gli eroi del male sopravvissuti alla battaglia o coloro che ne hanno raccolto con il tempo tutto il sangue....
Norkim Inviato 22 Aprile 2009 Autore Segnala Inviato 22 Aprile 2009 e in base alle informazioni la cosa intrippa sempre più^^ ritorno a dire che se trovassimo un master dovremmo farne un pbf
Ronin Inviato 22 Aprile 2009 Segnala Inviato 22 Aprile 2009 Altre informazioni da dare su questa ambientazione che mi risulta sempre più bella? Mi permetto di fornire qualche informazione aggiuntiva, avvertendo comunque che quanto segue contiene parecchi... S P O I L E R S ... I personaggi di Birthright muovono i loro passi su Cerilia, uno dei quattro continenti conosciuti del mondo di Aebrynis; questo continente era originariamente popolato solo da creature semiumane, tra le quali gli Elfi (conosciuti come Sidhelien) e i Nani. Questo cambiò quando 5 tribù umane (Andu, Rjuven, Brecht, Masetian e Vos), del vicino continente di Aduria emigrarono in massa per fuggire dalla corruzione della loro razza causata dal malvagio dio Azrai. Dopo un "primo contatto" abbastanza pacifico, i rapporti tra umani ed elfi sfociarono in un conflitto aperto quando gli umani cominciarono ad espandere i loro insediamenti disboscando e distruggendo le antiche foreste di Cerilia; laddove la potente magia elfica, rafforzata dal mebhaighl (l'energia magica che percorre le fondamenta del pianeta), causava ingenti danni agli umani, questi ultimi compensavano ed avevano la meglio grazie alla loro "velocità di riproduzione" e, sopratutto, grazie alla magia divina, una fonte di potere totalmente sconosciuta ed aliena ai Sidhelien, creature immortali (eh si, gli elfi di Cerilia non possono morire di cause naturali) nate dalla fusione delle energie elementali del pianeta. Le terre ed i mari di Cerilia vennero così "spartiti" tra le 5 tribù (successivamente divenute 6 con l'arrivo dei Bararji), mentre gli elfi si ritirarono in quello che rimaneva delle loro antiche dimore (continuando a lanciare occasionali raid, collettivamente denominati Gheallie Sidhe, ovvero "Caccia degli Elfi", verso gli insediamenti umani) e con i nani sempre rinchiusi nelle loro fortezze rocciose. L'evento che cambiò il futuro del continente fù quella che è conosciuta come la Battaglia di Deismaar; dopo essere giunto anche su Cerilia, il dio Azrai riuscì a far corrompere non solo la tribù dei Vos, ma anche a far schierare dalla sua parte il popolo elfico, oltre a razze come Goblin ed Orogs, accrescendo enormemente il già grande potenziale bellico del suo esercito su Aduria. Lo scontro finale tra l'esercito di Azrai e le 6 tribù (alle quali si affiancarono i nani) guidate dalla loro divinità protettrici avvene sul monte Deismaar, lungo la piccola striscia di terra che univa i continenti di Aduria e Cerilia. Sebbene durante lo scontro gli elfi cambiarano schieramento, essendosi accorti di essere stati ingannati da Azrai, il potere di questo era così grande da costringere gli altri dei a scendere sul campo di battaglia ed a scontrarsi direttamente; infine questi scelsero di sacrificarsi, rendendosi conto che solo in questo modo sarebbero riusciti ad eliminare il pericolo rappresentato dal loro fratello corrotto. Auto-immolandosi causarono un'esplosione che distrusse Azrai, il monte Deismaar (e l'unico collegamente terrestre tra Cerilia e Aduria), gran parte degli eserciti, e l'intera tribù dei Masetian. Tuttavia l'esplosione ebbe anche altri effetti molto importanti. Il potere divino non si disperse dopo l'esplosione, bensì ricadde su quel che rimaneva del campo di battaglia, infondendo nei sopravvissuti una "scintilla di divinità"; coloro che rappresentavano i più alti ideali delle divinità defunte, i loro campioni, divennero essi stessi degli dei, abbandonando il piano materiale. I rimanenti sopravvissuti si accorsero presto anch'essi di essere divenuti qualcosa più che semplici umani, esibendo poteri che nulla avevano a che vedere con magia arcana o divina. Questo potere esponeva tuttavia i Blooded (Eredi del Sangue, almeno così li tradussi a suo tempo) ad un grande pericolo, perché poteva essere rubato da altri Blooded tramite un colpo diretto al cuore (causando l' "effetto collaterale" di essere uccisi ). Ben più sconvolgenti furono gli effetti che la crescita di potere causava in coloro che avevano ereditato l'essenza di Azrai; tanto più era grande l'energia ottenuta, tanto più il corpo veniva corrotto, creando quelli che gli elfi chiamarono Awnsheghlien (termine elfico per "Sangue delle Tenebre"). Tutti gli Eredi si resero conto, inoltre, che questo potere creava un forte legame con gli elementi e la terra stessa di Cerilia, attingendo il loro potere anche da essa. Mmmhhh... per ora mi vedo costretto a fermarmi qui (purtroppo la cecità incombe )... magari vedrò di riprendere in un secondo tempo
Norkim Inviato 25 Aprile 2009 Autore Segnala Inviato 25 Aprile 2009 grazie mille per le informazioni! a questo punto però mi chiedevo, c'è qualcuno interessato ad un bel pbf in birthright? magari disposto a fare il master?
Messaggio consigliato
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora