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Un warlock infernale eladrin...


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Ma si può? Questa è l'idea di background con cui volevo motivarlo...

STORIA DEL PERSONAGGIO

Bells Fireheart è nata nei pressi di Waterdeep, da una giovane eladrin vittima di una gravidanza indesiderata, e come figlia del capo del gruppo di eladrin a cui apparteneva, si trovò nella condizione di non poter assolutamente rendere partecipi i suoi amici e familiari del “felice” evento. Così abbandonò Bells in una grotta con una lettera anonima che spiegava all’arcimago Dagur Fireheart, abitante della grotta, il perché di tale atto. Il vecchio arcimago accolse con distacco la piccola eladrin nei suoi antri, e la trattò quasi come un soprammobile fino a tre anni più tardi, quando per un incidente scaturito dalla curiosità di Bells, ella diede vita ad una fiamma che avvolse quasi tutto l’edificio senza tuttavia provocare alcun danno. L’interesse per le innate capacità della piccola eladrin spinse allora Dagur ad occuparsi della sua istruzione, avviandola alla magia arcana: ella stessa ricorderà il vecchio arcimago come il proprio miglior maestro, anche il triste giorno in cui un eladrin ladro si intrufolerà nell’abitazione nel tentativo di rubare qualche oggetto di natura magica e sorpreso da Bells, tratterrà come ostaggio Dagur e lo ucciderà inavvertitamente. Fuggita da quella casa con come unico equipaggiamento una bacchetta, una fionda e la lettera anonima di sua madre, trovò la propria vocazione nel patto infernale che strinse con un diavolo rivelatosi sconosciuto coinquilino della grotta (e probabilmente anche causa del fuoco magico attribuitole a tre anni). Da allora, Bells è alla ricerca del ladro che l’ha privata dell’unico affetto rimasto, e della madre, più per vendetta che per amore.

CARATTERE

Probabilmente per le difficili esperienze che ha passato, è molto diffidente, e spesso si serve del proprio fascino al fine di ingannare gli altri. Ella inoltre rinnega la propria razza, in quanto considerata origine del proprio dolore, e un po’ rinnega anche se stessa come causa della morte del suo maestro. Tuttavia è paziente e determinata, poiché sa di non poter raggiungere i propri scopi nell’immediato futuro, ma sa anche che non potrà mai dimenticare le offese subite, e che quindi dovrà in ogni caso continuare a perseverare nei suoi obiettivi.

ALLINEAMENTO

Senza allineamento. La malvagità non è il suo tratto predominante, anche se a volte memore del proprio passato tende ad agire contro le personalità arroganti.

Attendo suggerimenti, ma soprattutto critiche...

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  • Risposte 12
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Principali partecipanti

secondo me va tutto bene tranne due cose:

a) perchè l'ha lasciata proprio nella grotte del mago?

B) visto che il suo mentore è del tipo che stringono patti con le creature infernali non sò quanto possa averla accudita.... voglio dire, era una neonata, aveva bisogno di cibo ogni 4 ore, esser cambiata etc...

volendo potresti fare che lei visse con la madre fino a quando venne uccisa, al che vagò senza meta fino alla grotta, lì incontra il mago che la tratta come un soprammobile fino a che.....

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Io non capisco soltanto una cosa.

Se questo PG è un warlock e non un mago perchè scrivi che il mago la avviò alla magia arcana?

Questa è l'unica cosa che mi lascia perplesso assieme al motivo per cui la madre la lasciò nella grotta del mago.

Io scriverei che venne abbandonata nei pressi di un villaggio di umani dove veniva discriminità per essere diversa.

Quando nel villaggio la gente iniziò a contrarre una misteriosa malattia la colpa venne data a lei, fu imprigionata e prima di essere giustiziata fece un patto con un diavolo che le diede la forza per fuggire.

Mi sembra più coerente con l'idea del warlock.

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  • 5 settimane dopo...

rispondo a orcus. io sono un warlock con il patto infernale eppure sono fedele a bahamut e sono di allineamento buono. rispondendo a i.am.leo97 la parte del background che dice che la inizia alla magia arcana non è per nulla sbagliato secondo me infatti il warlock trae i suoi poteri dalla magia arcana:bye:

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la parte del background che dice che la inizia alla magia arcana non è per nulla sbagliato secondo me infatti il warlock trae i suoi poteri dalla magia arcana:bye:

Sì ma un mago e un warlock hanno due approcci completamente diversi alla magia. Uno studia e impara a controllare difficili formule, l'altro stringe un patto con entità superiori che gli danno un potere allo stato libero.

Un mago può insegnare a qualcuno come si fa il mago, non come si fa il warlock.

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tutto vero ciò che dite sulla discordanza tra il mago che insegna all'eladrin su come diventare warlock però il warlock (come indicato dal patto infernale) si allena a sopportare il potere degli incantesimi da lui stesso usati mediante una rigorosa disciplina fisica. il mago può averle insegnato ciò. oppure modifica il tuo background beabehappy e fai che al posto del mago c'era un warlock anziano nella grotta:lol:

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Grazie a tutti per i commenti. Dunque... Io avevo pensato che il mago avrebbe potuto pensare di aiutarla a diventare un mago, ma alla fine lei ha stretto un patto ed è diventata una warlock perchè le piaceva la magia, ma ha visto che non era utile nel modo in cui la usava il mago (e inoltre era in cerca di sicurezza e protezione, e l'unica cosa che a lei sembrò sensato fare fu stringere un patto che la proteggesse appunto, e un po' la giustificasse).

Ancora grazie a tutti...

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qui si mostra una debolezza della versione 4: la mancanza di un multiclasse effettivo. nella 3.5 non ci si sarebbe posti il problema mettendo 3 o 4 lv da mago e i restanti poteri da warlock. Con questo background io ti consiglio di far entrare questo pg al livello 6 o 7 in modo che tu possa prendere i talenti multiclasse da mago e avere così alcuni poteri da mago che giustificano la tua origine. Non è il massimo ma mi sembra coerente con il background.

P.s. la scelta di creare un pg partendo da una storia è perfetta. Molto meglio di persone che decidono prima la classe e la razza in base ai danni che si possono produrre e poi scrivono un background di malavoglia che tanto poi non rispetteranno mai. Ti stimo per questo.

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qui si mostra una debolezza della versione 4: la mancanza di un multiclasse effettivo. nella 3.5 non ci si sarebbe posti il problema mettendo 3 o 4 lv da mago e i restanti poteri da warlock. Con questo background io ti consiglio di far entrare questo pg al livello 6 o 7 in modo che tu possa prendere i talenti multiclasse da mago e avere così alcuni poteri da mago che giustificano la tua origine. Non è il massimo ma mi sembra coerente con il background.

Volendo, c'è il playtest delle classi ibride. :)

P.s. la scelta di creare un pg partendo da una storia è perfetta. Molto meglio di persone che decidono prima la classe e la razza in base ai danni che si possono produrre e poi scrivono un background di malavoglia che tanto poi non rispetteranno mai. Ti stimo per questo.

"Molto meglio" un accidente: uno può cominciare a creare il personaggio dicendo "non ho mai giocato la classe x, vorrei provarla" e poi inventandosi un BG (che, francamente, in D&D è fra le cose più inutili, visto che non ha influenza sul gioco).

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"Molto meglio" un accidente: uno può cominciare a creare il personaggio dicendo "non ho mai giocato la classe x, vorrei provarla" e poi inventandosi un BG (che, francamente, in D&D è fra le cose più inutili, visto che non ha influenza sul gioco).

Non avrà influenza sul tuo modo di giocare, perchè sul mio ne ha parecchia. Per esempio dato che io sono convinto che discendo da una razza di giganti e sono un nano, se gli alti mi dicono che questo è impossibile allora io attacco rissa con loro (sia se mi conviene sia se non mi conviene). Se il ladro della mia compagnia legge su un cartello nella città dove governa un dittatore la frase "Avviso a tutti i ladri: Non provate a toccare il tesoro reale perchè impossibile e vi decapitiamo se vi troviamo" e lui è un'amante delle sfide impossibili, ci prova e se va male amen.

Quindi non diciamo blasfemie quando il BG non influisce sul gioco. Sta tutto a come governa il gioco il master e come vedono il gioco i giocatori. Se i giocatori vedono D&D come WOW allora posso capire che non conti niente. Se si vede D&D invece come un gioco di RUOLO (cioè ognuno INTERPRETA un personaggio in ogni sua forma) allora la sotria cambia...

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