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Famigli e Padroni


Alarius

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Tra i vari famigli che ho avuto il migliore di tutti rimane senz'altro quello di Alarius...è troppo fico e spassoso...credo che alla morte di Alarius inizierò a giocare con il famiglio!

quoto tutto il discorso di prima aggiungendo che il mio familiare meglio riuscito e` quello del mio geomancer (transmuter/chierico di silvanus): un riccio di nome sonic al quale facevo expeditious retreat per farlo correre come un assassino e che mi scappava sempre cercando la morte in mezzo alla battaglia (una volta l'ho salvato al pelo, o all'aculeo :-))

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Ragazzi io non so se lo fate apposta o no ... non riesco a capire parlo cosi chiaramente che leggete quello che volete voi !!!

1)NON HO MAI DETTO CHE SACRIFICO IL MIO FAMIGLIO PUR DI SALVARMI !!!

2)E' OVVIO CHE IO TENGA AL MIO FAMIGLIO ALTRIMENTI NON LO AVREI RICREATO PER 2 VOLTE. IN FONDO MI E' MOLTO UTILE !!

3)e perchè mai un mago/stregone malvagio non dovrebbe sacrificare il proprio famiglio .. :confused: ... ?bò...

4)dusdan sai cosa sono le metafore vero???? lo so anche io che una spadata non toglie px!! era per fare un paragone del dolore provato !!!

5)ragazzi parlate stratanto di gdr che quando uno sta ruolando un bg in ogni minimo dettaglio (perchè ci tengo già molto a questo stregone !!) gli fate una capa tanta di una cosa che cmq decide il giocatore come comportarsi !!

6)Io l'ho già detto a sharuwen e lo dico anche a te io sono pienamente d'accordo (tranne per il punto 3 che ho messo :-) )era solo per dire come hai detto tu che non deve essere una regola che il famiglio e il padrone devono essere fratello e sorella !!!

Alla fine non è che godo quando mi ammazzano il famiglio, e morto per 2 incidenti mentre si combatteva (non è mica colpa mia se il DM per 2 volte che è morto gli ha fatto un critico :cry: (FORZE SUPERIORI :-D ))

Spero di essere stato chiaro sta volta !! :-p

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Mi sonos cordato di scrivere che il mioe ra un punto di vista generale...poi ognuno fa come crede ;-)

)e perchè mai un mago/stregone malvagio non dovrebbe sacrificare il proprio famiglio .. ... ?bò...

Perchè prima di sacrifiacre qualcosa di suo sacrificherebbe qualcosa di altri, non credi? Poi se proprio deve (in condizioni disperate magri) allora è logico che sacrifica tutto il sacrificabile pur di salvarsi la pelle ;-)

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Mi piace un sacco il post di Alarius, ma non condivido una particolare conclusione: quella del buono più portato al sacrificio per il gruppo del familiare... Ma lo stesso familiare, a ragion veduta, dovrebbe per lo meno essere pari al gruppo, se non più di esso.

Il buono potrebbe sacrificare se stesso, credo, ma non chiedere al famiglio di farlo. Magari è il famiglio a deciderlo di sua spontanea volontà (vabbè che poi alla fine è sempre il giocatore che lo decide così, ma cercavo di astrarre dal contesto d&d... troppo romantico? :-) )...

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bè io credo che il malvagio abbia anche lui un suo onore e piuttosto di essere battuto si fa ammazzare (almeno io cosi li interpreto i malvagi altrimenti interpreterei un coniglio :-D:lol: ma questo è un'altro discorso !!!

Cmq sarai daccordo con me su questa discussione per i famigli alla fine sto ruolando il mio pg e lui si comporta cosi !! :-p

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Un malvagio ha un onore se gli viene data della legalità...sennò è malvagio fino all'osso.

per quanto riguarda la faccenda del buono...be dipende dalle circostanze...io mi sono impotizzato un caso limite del tipo: sacrificando il famiglio o un compagnio si salva il gruppo...be il buono (tipo CB) sacrifica il famiglio...se poi è mooolto buono (tipo NB) allora sacrifica se stesso per il gruppo...ma dipende molto dalla situazione...

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Sono daccordo con MGZ sul fatto di non creare il famiglio quando questo non viene "ruolato" (infatti Codan in quanto bardo oltre che mago, per adesso non sa che farsene di una bestiolina che gli ronza attorno).

PERO', tornando al discorso della perdita di PX, io farei una ulteriore ipotesi...

il fatto che il dolore per la perdita del famiglio faccia perdere PX, mi sembra un po' assurdo (dato che come dice sephirot, l'allineamento e le emozioni quì influiscono). Quindi questa regressione secondo me è traducibile più in una sconfitta arcana che in un dolore emotivo, in quanto il mago perde una parte della propria potenza magica, la quale era legata a lui tramite la trama.

Che poi si stipuli un legame affettivo, è un altro discorso, che può accadere come non.

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Andando un po OT...

...i bardi maghi nei FR non sono poi così rari o impossibili...basta che un bardo si dia al culto di oghma...

il fatto che il dolore per la perdita del famiglio faccia perdere PX, mi sembra un po' assurdo (dato che come dice sephirot, l'allineamento e le emozioni quì influiscono). Quindi questa regressione secondo me è traducibile più in una sconfitta arcana che in un dolore emotivo, in quanto il mago perde una parte della propria potenza magica, la quale era legata a lui tramite la trama.

La sconfitta arcana ci sta tutta...ma la perdita di PX si deve tradurre anche in una "regressione" fisica e mentale...se con la perdota di PX il PG perde un livello con esso perderà PF, PA, Talenti, Incantesimi e quant'altro...

...ecco perchè è un grosso trauma...un po come una resurrezione non pura...

...ma poi alla fine in base alle situaizoni la cosa la si può giocare un po come si vuole.

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Andando un po OT...

La sconfitta arcana ci sta tutta...ma la perdita di PX si deve tradurre anche in una "regressione" fisica e mentale...se con la perdota di PX il PG perde un livello con esso perderà PF, PA, Talenti, Incantesimi e quant'altro...

...ecco perchè è un grosso trauma...un po come una resurrezione non pura...

...ma poi alla fine in base alle situaizoni la cosa la si può giocare un po come si vuole.

Il fatto di poter perdere un livello è una cosa occasionale, nel senso che accade solo se il PG è da poco.

E' ovvio che i danni sono maggiori se un PG scende di livello, ma noi dobbiamo (secondo me) analizzare il perchè perde questi PX, che poi scende di livello, quella è sfortuna!!!

Ecco perchè io traduco il trauma fisico e mentale con una rottura con la trama, perchè ogni mago è legato ad essa (indipendentemente dal suo allineamento o dalle sue emozioni) e quindi questo immediato distacco (morte del famiglio da lui potenziato) crea una perdita in PX

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Potreste inaugurare una nuova laurea triennale: Filosofia della Magia... stanno uscendo cose parecchio interessanti su questo topic... ;-)

Non so se la tua era un'affermazione sarcastica, ma io adoro discutere della magia con altre persone che CI CAPISCONO, perchè mi aiutano a comprendere aspetti di cui non mi ero accorto o semplicemente scambiare opinioni

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Il fatto di poter perdere un livello è una cosa occasionale, nel senso che accade solo se il PG è da poco.

E' ovvio che i danni sono maggiori se un PG scende di livello, ma noi dobbiamo (secondo me) analizzare il perchè perde questi PX, che poi scende di livello, quella è sfortuna!!!

Ecco perchè io traduco il trauma fisico e mentale con una rottura con la trama, perchè ogni mago è legato ad essa (indipendentemente dal suo allineamento o dalle sue emozioni) e quindi questo immediato distacco (morte del famiglio da lui potenziato) crea una perdita in PX

Si può dire che la rottura con la trama è la causa che porta alla perdita di conoscenze e ad un eventuale deperimento fisico.

Però più che di rottura con la trama forse è meglio parlare di perdita di potere. Mi spiego. Un mago quando crea un oggetto infonde ine sso parte della sua esperienza magica (infatti perde parte dei PX durante la creazione dell'oggetto) e in un certo senso succede la stessa cosa durante l'evocazione del famiglio. Di fatto il mago usa il suo potere magico per evocare il famiglio e instaurare con lui un legame permanente che rende i due, per molti aspetti, una sola cosa. Però, proprio garzie a tale legame che permette una certa condivisione di poteri, il mago non perde il suo potere magico durante l'evocazione ma può continuare a condividerlo con il suo famiglio fino al momento della morte di uno dei due. Morto il famiglio ecco che il potere magico che teneva in piedi il legame svanisce ed ecco quindi che il mago perde irrimediabilmente quel potere (perdita di PX). Tale perdita diviene la causa di svariate conseguenze, come la possibilità di perdere un livello o semplicemnte quella di dover riaccumulare esperienza...

...alla fine ognuno si fa un'idea su ciò che accade al di fuori delle regole ;-)

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Si può dire che la rottura con la trama è la causa che porta alla perdita di conoscenze e ad un eventuale deperimento fisico.

Però più che di rottura con la trama forse è meglio parlare di perdita di potere. Mi spiego. Un mago quando crea un oggetto infonde ine sso parte della sua esperienza magica (infatti perde parte dei PX durante la creazione dell'oggetto) e in un certo senso succede la stessa cosa durante l'evocazione del famiglio. Di fatto il mago usa il suo potere magico per evocare il famiglio e instaurare con lui un legame permanente che rende i due, per molti aspetti, una sola cosa. Però, proprio garzie a tale legame che permette una certa condivisione di poteri, il mago non perde il suo potere magico durante l'evocazione ma può continuare a condividerlo con il suo famiglio fino al momento della morte di uno dei due. Morto il famiglio ecco che il potere magico che teneva in piedi il legame svanisce ed ecco quindi che il mago perde irrimediabilmente quel potere (perdita di PX). Tale perdita diviene la causa di svariate conseguenze, come la possibilità di perdere un livello o semplicemnte quella di dover riaccumulare esperienza...

...alla fine ognuno si fa un'idea su ciò che accade al di fuori delle regole ;-)

Sono daccordo con te!!!!!!! :pray:

Il fatto è che non condividevo il "legame affettivo" come fonte di perdita in PX.

Invece l'esempio degli oggetti magici credo calzi a pennello (perchè non ci ho pensato prima :banghead: )

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Non so se la tua era un'affermazione sarcastica, ma io adoro discutere della magia con altre persone che CI CAPISCONO, perchè mi aiutano a comprendere aspetti di cui non mi ero accorto o semplicemente scambiare opinioni

No, niente sarcasmo. Infatti dopo ho detto che sono uscite molte cose interessanti.

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Il fatto è che non condividevo il "legame affettivo" come fonte di perdita in PX.

Invece l'esempio degli oggetti magici credo calzi a pennello (perchè non ci ho pensato prima :banghead: )

OK è da molto che non guardo questo topic, nonostante sia partito da una mia dichiarazione.

Cmq codan io mi riferivo proprio a questo che non è regola che io mi debba sempre affezionare al mio famiglio (dipende dal carattere e allineamento)

Alarius ogni volta che leggo i tuoi post mi sembra che sto leggendo una relazione di qualche premio nobel :rolleyes::eek: !!!

sono pienamente daccordo con te, il mio esempio di dolore in quanto perdita di px era come IO la interpretavo!!!

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