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[Silver] I Pirati di Oceano: Enterprise


Silver

Messaggio consigliato

It's been a long road, getting from there to here.

It's been a long time, but my time is finally near.

And I can feel a change in the wind right now, nothing is in my way.

And they're not gonna hold me down no more,

No they're not gonna hold me down.

Because I've got freedom in the heart,

I’m going where my heart will take me.

I've got faith to believe I can do anything.

I've got strength of the soul, no one's gonna bend or break me.

I can reach a star,

I've got freedom into the heart.

I've known a wind so cold, and seen the darkest days.

But now the winds I feel, are only winds of change.

I've been through the fire and I've been through the rain.

But I'll be fine. (Woah-e-Woah! Woah-e-woah!)

Because I've got freedom in the heart,

I’m going where my heart will take me.

I've got faith to believe I can do anything.

I've got strength of the soul, no one's gonna bend or break me.

I can reach a star,

I've got freedom into the heart.

[riadattato dal testo originale: Faith of the Heart (Star Trek Enterprise Theme Song)]

Terra in vista terra in vista! Tuonò la vedetta; il capitano tirò fuori il suo prezioso cannocchiale e scrutò l’orizzonte… Finalmente terra! Erano tre settimane che l’ Enterprise non vedeva un porto e l’equipaggio cominciava ad essere stanco di carne secca e rum annacquato …

Signor Gregory 15° a dritta mantenere velocità, puntiamo a quel porto!

Craaaa, craaa, ossequi alla signora! Rispose Polly come al solito appollaiato sulla spalla del navigatore Gregory e sempre pronto a parlare prima del suo padrone.

Diario di bordo del Cap. Murray

Domenica 3 maggio, 10 del mattino (credo) 8 ore dal mio ultimo sorso di rum comunque. Abbiamo avvistato un’ isola dovrebbe trattarsi dell’atollo Liri, uno di quelli appartenenti all’arcipelago centro-occidentale. Dovrebbe esserci una città abbastanza grande da offrirci quanto necessitiamo.

Il mare era calmo quella mattina, splendeva un bel sole tiepido, la visibilità era buona ed un gruppetto di gabbiani aveva iniziato a seguire la caracca non appena questa aveva cominciato ad avvicinarsi alla terraferma… Un vento leggero accarezzava le vele e spingeva docilmente la nave nella direzione voluta… proprio uno di quei giorni che fanno rimpiangere ai terraioli la loro triste vita lontana dalle onde…

Molti uomini erano sul ponte principale della nave; date le condizioni favorevoli c’era bisogno di poca mano d’opera per mantenere l’Enterprise sulla sua rotta.

Approdate dopo poco meno di un ora ed ormeggiate la nave presso la banchina riservata agli “ospiti”. Sottostate ad un controllo sommario dei documenti di bordo (falsi… ma comunque gli ufficiali non si aspettavano altro e neppure sembrano particolarmente severi) e pagate la tassa di soggiorno

Quanto stazza questa nave? chiede l'ufficiale

Quant’è la tassa? Risponde il capitano

Un doblone per ogni 5 tonnellate per giorno di permanenza… allora quanto stazza?

Trecentoci ehm… duecento tonnellate

Mi pare un po’ poco vediamo i documenti… sembra che diciate il vero 40 dobloni…

Sbarcate e cominciate a darvi da fare per acquistare tutto il necessario per poi caricarlo sulla nave. Per ora di pranzo le operazioni sono terminate ed alla ciurma viene concesso un po’ di tempo libero. I marinai che non restano di guardia ne approfittano per passare qualche ora in qualche bettola malfamata o in compagnia di una donna disponibile.

Anche il Cap. Murray e gli altri ufficiali: il signor Roger, il signor Dragut, ed il signor Christopher scendono dalla nave per mettere sotto i denti un po’ di cibo terrestre.

L’odore della salsedine è forte ed è commisto al tanfo tipico delle reti lasciate troppo tempo sotto al sole. Il porto di Liri è di grandi dimensioni ed ha tutta l’aria di essere vecchiotto; in particolare la vostra banchina non è ben tenuta e mostra qualche danno dovuto all’impeto del mare. Quel posto non avrebbe proprio nulla di speciale se non fosse per una peculiarità: è nel cuore dell’isola ed è circolare. Come dicevo Liri è un atollo e quindi ha la forma di un anello al cui interno si trova una laguna; la laguna è il porto e l’isola/città sorge tutta intorno. Molte piccole imbarcazioni fanno la spola tra un capo e l’altro di Liri facendo le veci delle carrozze e ci sono diverse navi ormeggiate, si va dal grande galeone a tre alberi alla modesta barchetta da pescatore. Il porto ha due ingressi posti in punti diametralmente opposti, uno ad Est (quello da cui siete entrati) ed uno ad Ovest. Notate subito che l’ingresso Est è molto frequentato mentre nessuna nave utilizza l’ingresso Ovest…

Fuori dall’anello del porto percorrete alcune stradine anguste, a volte il passaggio è quasi ostruito da carretti carichi di ogni tipo di mercanzia. Comunque, dato l’orario, c’è poca gente per strada fatta eccezione per le zone vicine alle imbarcazioni.

Raggiungete una taverna in una strada laterale; da un insegna appena leggibile scoprite che si chiama “Il bucaniere ubriaco”… il nome vi ispira (anche perché in bella vista fuori dall’uscio ci sono numerose botti contrassegante dalle ben note X) e così decidete di entrare.

Venite accolti da un omaccione baffuto con addosso un grembiule di cuoio

Sedetevi dove vi pare, siete forestieri eh? Non vi ho mai visti qui… cosa vi porto da bere?

Il locale è sudicio e non ha un buon odore; oltre a voi quattro in un angolo vedete tre uomini vestiti con pantaloni larghi, una camicia aperta ed una bandana, sono armati e discutono tra loro davanti ad un boccale pieno; in un altro angolo siede un vecchio appoggiato ad un bastone.

Qui sotto trovate un piccolo schema dell’isola di Liri nel caso la descrizione fosse stata poco chiara.

Spoiler:  
liri.jpg

Note

I dialoghi in grassetto, i pensieri in corsivo (o corsivo blu se preferite), possibilmente al presente ed in prima persona. Non dimenticate una breve descrizione fisica nel vostro primo post, per i primi tempi, inoltre, sarebbe meglio inserire il nome del vostro personaggio come titolo del post per aiutare tutti a prendere confidenza con esso. Scusate per la pessima qualità dello schema… quando avrò più di tempo a disposizione li farò un po’ più decenti

buon divertimento ciurmaglia Arrrrrr

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"Hai fatto la domanda giusta oste!!" dico all'omaccione, "Comincia portandomi del rum e della carne! Harr harr! continuo mentre mi sposto e vado a sedermi al tavolo più vicino.

"Sto morendo di fame, speriamo che non ci metta troppo tempo!", mi lascio rumorosamente cadere sulla sedia e mi volto a osservare i miei compagni, in attesa che anche loro si uniscano.

Spoiler:  

Nome: Roger Iron Rackham

Età: 147

Altezza: 2,73 m

Peso: 160 kg

Capelli: // | Colore: //

Occhi: Verde intenso

Pelle: Grigia con striature scure

Barba: //

Cicatrici/Tatuaggi: cicatrice lunga 7cm che parte dal collo e scende sulla clavicola destra.

Grande e massiccio, dotato di enorme forza e resistenza. Ha una voce roca che talvolta spaventa chi non ci è abituato. Ama bere rum, mangiare birra e fare rissa. Normalmente indossa solo dei pantaloni di pelle (come ora) e sta a torso nudo; talvolta indossa la sua armatura in pelle di squalo, ma solitamente solo quando è per mare.

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Rivolgo un sorriso smagliante all'oste.

"Il miglior Rum che hai in questo buco, oste!"

Dico, stravaccandomi ad un tavolo per quattro.

Mentre estraggo uno dei miei sigari, mi rivolgo al capitano.

"Ohi, finalmente a terra dopo tutto questo tempo. Non ce la facevo più a sopportare quella ***** di carne secca, Capitano."

Spoiler:  

Nome: Christopher G. Threepwood

Età: 23

Peso: 65 Kg.

Altezza: 1,75 m.

Capelli: Coda di cavallo, fino alle spalle. |Colore: Castano chiaro

Occhi: Azzurri.

Pelle: Abbronzata dal sole.

Barba: Pizzetto.

Cicatrici/Tatuaggi: Vorrebbe avere un tatuaggio parlante...

Altezza media, con fisico abbastanza resistente ma non particolarmente agile o forte. Le sue passioni sono la magia, i sigari ed il gioco d'azzardo. Normalmente va in giro con una lunga giacca blu, con alamari larghi e molte tasche. sotto vi è un paio di pantaloni scuri ed una camicia a mezza manica. Lo vedete spesso in giro con un paio di occhiali, anche se non sembra ne abbia bisogno per vedere.

X il master

Spoiler:  

Non è una maschera, quella dell'intelletto, ma un paio di occhiali XD

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*Il solito casinaro* " Ben detto amico mio. Oste, più rum meno domande!" detto questo mi siedo accanto a Roger. "Capitano, accomodatevi anche voi!"

Spoiler:  
stache2.jpg

A.J. Dragut è un giovane uomo dai modi un pò altezzosi. Capelli sciolti e mossi, lunghi fino alle spalle, incorniciano un viso bello ma forse un pò troppo abbronzato. Occhi color nocciola, baffi curati ed un pizzetto completano il suo volto. Vestito con una giacca marrone con sotto una camicia bianca tiene sempre in mostra la spada al suo fianco, arma che sa usare più che bene.

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Uhm carne? Siete sicuri di poter pagare? l'oste vi scruta poi fissa con maggiore insistenza Dragut che pare quello meglio vestito

E va bene... vedrò cosa posso portare

L'uomo ritorna dopo poco con quattro boccali ed un fiaschetto; comincia lentamente a riempire i bicchieri ma basta un occhiata per fargli capire che è meglio lasciare direttamente la bottiglia...

Dopo qualche minuto arrivano a tavola anche quattro piatti di carne ai ferri, non è un taglio particolarmante pregiato nè la cottura è particolarmente attenta ma, per mille balene, almeno è carne fresca... carna di qualcosa...

Mentre vi ristorate una donna vestita in modo provocante entra nella taverna; si appoggia sull'uscio stendendo un braccio

Mi hanno riferito che qui dentro ci sono quattro bei nuovi marinaretti... chi ha voglia di un po' di compagnia? La bella Cassandra non delude....

La ragazza ha circa 25 anni ed un aspetto piacevole, forme al posto giusto, capelli castano chiaro, occhi nocciaola, labbra carnose ma decisamente troppo trucco sul viso

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Faccio un lungo tiro dal mio sigaro, rilassato, dopo averlo acceso con il piccolo elementale del fuoco che avevo evocato.

@DM

Spoiler:  
Con il talento.

Sposto lo sguardo quindi verso Cassandra. Le passo quindi un braccio attorno alla vita.

"Certo, cara, che potrebbe interessare. Alla fine del pranzo... i desideri, in fondo, devono essere soddisfatti uno alla volta."

Le dico, un sorriso a trentadue denti stampato sul mio volto.

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Guardando i miei compagni "Beh, il dovere mi chiama!" Mi alzo e mi dirigo verso la donna. Spostando Christopher."Spero le tue non siano solo parole" dico, dandole un pizzicotto sul sedere e scoppiando a ridere. "Ovviamente dovremo parlare del prezzo...non concedo mai le mie prestazioni gratis!Ahahah!" facendole l'occhiolino.

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Dopo essermi seduto ed aver ordinato un pasto parecchio sostanzioso, inizio a discutere allegramente con gli altri, godendomi, dopo parecchio tempo, una locanda sulla terra ferma.

AHAH! Massì, tanto ce ne sarà per tutti! Dragut farà alla svelta!

Guardando poi gli altri:

E chissà chi sarà il prossimo Dico con fare misterioso, come se stessi raccontando una storia dell'orrore.

@ Master

Spoiler:  
Con una prova di conoscenze Bardiche o Locali (+16) posso sapere qualcosa di più su questo posto?
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La bella Cassandra (come si è autodefinita la ragazza) sqadra entrambi i pretendenti, Dragut e Christopher, con aria severa per poi addolcire la smorfia del viso atteggiando le labbra ad un sorriso

Uno alla volta signori, o magari tutti e due insieme ma vi costerà di più... dice maliziosa mentre si sottrae alle attenzioni di Dragut...

Nel frattempo i tre uomini nel locale iniziano a fare un po' di chiasso, apparentemente stanno cercando di organizzare una partita a carte ma non trovano un accordo su che gioco scegliere

@Bill Murray

Spoiler:  
Conosceze bardiche: ti ha molto incuriosito il non vedere nessuno utilizzare l'ingresso Ovest del porto ed hai finito col rimugginarci su durante il cammino fino a quando poco fa ti è parso di ricordare finalemnte un dettaglio (il rum ti ha aiutato!). Una volta hai sentito un mozzo dire ad un suo compare che l'avrebbe gettato in pasto al mostro marino che abita ad Ovest di Liri...
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I miei occhi si accendono, alle parole provenienti dall'altro tavolo.

"Bhe, Dragut, lascio a te l'onore. Pare mi vogliano ad un altro tavolo."

Faccio un tiro dal sigaro, prendo il mio boccale, una bottiglia e mi dirigo al tavolo dove stanno organizzando.

"Signori, se le mie orecchie non mi tradiscono, avete bisogno di un quarto per una partita. Posso unirmi a voi?"

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Christopher raggiuntge il tavolo vicino, il sigaro acceso gli da un aria spavalda

Arrr, un quarto per giocare, proprio quello che ci serviva... hai qualche doblone da condividere con noi eh? E' arrivato il pollo ragazzi! Siediti siediti... Sai giocare al Tris del saltimbanco? dice uno degli uomini seduti

Piantala Sam quel gioco è da femminucce e poi è troppo facile barare! Si gioca alla Telese dell'assassino e questo è quanto! aggiunge il più grosso dei tre battendo i pugni.

@Christopher

Spoiler:  
Check di professione (gambler)= conosci perfettamente entrambi i giochi ed anche un paio di "strategie" da giocatore consumato... Il tris è più basato sulla fortuna; la telese è una variante del poker in cui però si raggiungono, generalmente, puntate più alte

La bella Cassandra afferra Dragut per il colletto e comincia a trascinarlo verso l'interno del locale, rivolge uno sguardo all'oste che risponde con un cenno di assenso

Andiamo dolcezza...

Si gira poi verso Bill e Roger che stanno consumando il loro pasto Non preoccupatevi ve lo riporto tutto intero... ed accompagna la frase con una risatina.

Vedete Dragut scomparire dietro una porta... naturalmente si tartta di una camera da letto...

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"Pgmuoi anfche tenmfertelo!" mugugno in direzione di Cassandra me se ne va, con ancora il cibo in bocca.

Deglutisco e bevo una lunga sorsata dal mio boccale per mandar giù.

Osservo Christopher dirigersi verso il tavolo per giocare a carte, "Ecco altri polli che si lasceranno fregare, har har!! Andiamo a vedere, non vorrei che quei 3 si alterassero quando perdono tutto quello che hanno..." penso mentre mi alzo e mi dirigo verso il tavolo.

"Capitano.." dico con un cenno della mano verso Murray mentre mi allontano.

Arrivato prendo una sedia da uno dei tavoli vicini e mi posiziono dietro a Christopher in attesa che la partita cominci.

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Hey oste! Un altro po' di Rum! Ma abbondi questa volta!

Esclamo per richiamare l'attenzione del taverniere.

Appena quest'ultimo si avvicina con il rum dico, giocherellando col bordo del bicchiere:

Ascolti buon uomo...

Appena siamo sbarcati ho notato che l'altra entrata del porto è inutilizzata...

Quindi volgo il mio sguardo verso di lui

...così come l'altra parte dell'isola.

...Non è che percaso potete dirmi qualcosa di più?

Mentre parlo estraggo dalla tasca alcune monete d'oro, e le faccio scivolare tra le dita.

Spoiler:  
Diplomazia: +15

Raccogliere Informazioni: +9

Capitano Bill Murray (Mi sono dimenticato la descrizione)

Spoiler:  
E' un uomo di corporatura media, alto quasi 1,80m.

Ha la pelle scura, non nera, ma comunque scura. I dreadlocks sono raccolti in una grande coda sulla schiena, ma solitamente usa tenerli sciolti. Ha dei profondi occhi neri.

Indossa un soprabito nero, logorato dalle intemperie (infatti in alcuni punti è grigio), con sotto una maglietta che ormai è quasi bianca a causa della salsedine.

Possiede un mantello stracciato, che talvolta, come in questa caso, si lega in vita dopo averlo piegato su se stesso

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Christopher inizia a mescolare il vecchio mazzo di carte con una certa maestria e la sua partita ha inizio; Roger resta seduto dietro di lui tanto per essere sicuro che non capitino inconvenienti...

Nel frattempo l'oste risponde a Bill

Ho tutto il rum che vuoi, questo posto non si chiama il bucaniere ubriaco per niente sai?

L' uomo sta giuto per aggiungere qualcos'altro quando il vecchietto che fino a quel momento era stato zitto comincia a parlare a voce alta

Ha! Davvero non conosci la leggenda del possente Koro?

Ti prego vecchio non ricominciare con quella storia... sbuffa l'oste

Prestatemi tutti orecchio vi narrerò la leggenda in cambio di un sorsetto! aggiunge quello imperterrito

In un tempo lontano

e prorpio sotto l'atollo

nacque un mostro un po' strano

mai del tutto satollo

Koro era il suo nome invero

avea una fame galeotta

e tanta forza son sincero

da affondar un'intera flotta

Tale bestia avea dimora

sul lato ovest di Liri

ed è noto che tuttora

lui di lì non si ritiri

Nato piccolo crebbe presto

poichè tanto mangiava

finchè raggiunse l'anno sesto

e ritiratosi riposava

Assai a lungo durò il letargo

ma di crescere non smise

ahi lui non a largo

sotto la scogliera a dormir si mise

Al risveglio sì pasciuto

trovò amara sorpresa

il corpo troppo creasciuto

nella roccia avea fatto presa

Non poteva il poveretto

liberarsi da sua prigione

così rimase costretto

a digiunar in sua magione

Finchè un dì funesto

di lì passò una spedizione

Koro guizzò lesto

e l'inghiottì in un sol boccone

Tanto grande è divenuto

che gli basta sol la testa

per uscir da dov' è tenuto

ed assalir chi sopra resta

Nessun vescello ad ovest passa

e nessun tenta la sorte

il Grande Koro tutto scassa

a chi osa è data morte

l'esibizione ha termine, ai suoi tempi il vecchio è certamente stato un cantastorie di talento...

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Il vecchio si bagna la gola bevendo avido

beh... qualcuno racconta sia una specie di tartaruga gigante, qualcuno dice che si tratta di un serpente marino, qualche mago, si credono sempre i più sapienti, dice che Koro è un parente dei Kraken, una specie di mollusco gigante insomma! Noi cantastorie ci limitiamo a raccontare la leggenda ma qui tutti rispettano il territorio del grande Koro così sono anni che nessuno lo vede

Nel frattempo Christopher ha già giocato una mano, l'uomo più grosso ha vinto 19 dobloni ma non è stato il buon mago a rimetterci

_____________________________

Sono passati solo pochi minuti dopo questi eventi quando nella taverna irrompe trafelato un uomo; è sudato, affannato ed ha un agitatissimo pappagallo appoggiato sulla spalla

Craaaa! Ammainate le vele! Vento di burarsca! strilla il pappagallo

Capitano, capitano, è una catastrofe! riesce solo a dire il nuovo venuto; riconoscete che chi parla è il signor Gregory, navigatore dell'Enterprise e membro più anziano della ciurma.

Gregory indossa dei pantaloni marroni larghi che gli arrivano poco sotto le ginocchia , una camicia bianca di lino un po' grezzo e sopra di essa una solida giubba di cuoio, in testa porta un tricorno che copre i capelli brizzolati

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No capitano non è per il rum ma è una catastrofe quasi altrettanto grave! dice Gregory ad alta voce

craa, craa, altrettanto grave!

Il navigatore ignora il pappagallo e prosegue

Jack "Dead Eye" Parrot signore... ci ha trovati! Non so come ma è riuscito a rintracciarci dopo che lo avevamo seminato presso la secca di Niboe una settimana fa... insomma è qui! Un marinaio ha avvistato la sua nave ed è corso ad informarmi, è ormeggiata a poca distanza dall'ingresso Est di Liri, di sicuro sono qui per noi! Per il momento non sono entrati nel porto e da dove si trovano non possono vedere l'Enterprise... penso ci stiano aspettando al varco per sfidarci a colpi di cannone!

Tutti

Spoiler:  
Chi è Jack Parrot? Di lui sapete che

-è un pirata noto e malfamato e lo avete già incontrato in passato

-è il capitano di una ciurma di sanguinari composta da circa 80 uomini; la sua nave si chiama Queen of the See ed è un galeone a tre alberi lungo circa 40m dotato di due file di cannoni, remi e ballista

-ha sempre con se un pappagallo di nome Rolly Polly Flint, ma non si tratta di un pennuto normale poichè è spiccatamente intelligente

-Jack Parrot non è un umano, è un umanoide questo sì ma ha la pelle verdastra ed al posto della bocca ha quattro tentacoli da calamaro; indossa spesso abiti da ammiraglio ed ha una forza fuori dal comune

-vi odia a morte ed ha giurato di vendicarsi... perchè vi odia così tanto? Sarete voi in gioco a raccontare questo pezzo di storia!

@Dragut

Spoiler:  
tralasciando la descrizione degli eventi nella camera da letto... il chiasso che fa Gregory è tale che persino tu odi il discorso
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