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uccidere un innocente


DTM

Messaggio consigliato

Sto dicendo che il paladino è egoista perchè mette il suo codice morale davanti alla vita di miliardi di persone. Chiamalo come vuoi ma non potrai mai chiamare altruismo il preferire qualcosa di tuo alla salvezza di miliardi di persone

Questo è da chiarire: non è il Paladino per come è fatto che è egoista, ma è CHI lo gioca così che lo fa diventare.

Semplicemente perchè non c'è scritto da nessuna parte nessun codice morale, se non 7 (contate) righe nel mdg molto generiche e prive di guida in casi estremi.

I Paladini che mettono davanti il Codice, o peggio, per paura di perdere il proprio status, non intervengono in certi casi, per me non si comportano da tali.

Il Paladino è un servo e niente più, come dico sempre, quindi viene per ultimo, non deve aver paura di non osservare il Codice o perdere lo status se cè di mezzo la vita altrui e il Bene in pericolo. E deve andare verso la punizione con cuore sereno, se infrange il cuore per un giusto.

Questo fa il Paladino, o meglio, questo è come lo faccio io. Troppe volte impedimenti SECONDARI come il Codice o lo status sono stati giudici di morte per innocenti.

Eogista è chi lo fa, il Paladino non è egoista.

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Questo è da chiarire: non è il Paladino per come è fatto che è egoista, ma è CHI lo gioca così che lo fa diventare.

Semplicemente perchè non c'è scritto da nessuna parte nessun codice morale, se non 7 (contate) righe nel mdg molto generiche e prive di guida in casi estremi.

I Paladini che mettono davanti il Codice, o peggio, per paura di perdere il proprio status, non intervengono in certi casi, per me non si comportano da tali.

Il Paladino è un servo e niente più, come dico sempre, quindi viene per ultimo, non deve aver paura di non osservare il Codice o perdere lo status se cè di mezzo la vita altrui e il Bene in pericolo. E deve andare verso la punizione con cuore sereno, se infrange il cuore per un giusto.

Questo fa il Paladino, o meglio, questo è come lo faccio io. Troppe volte impedimenti SECONDARI come il Codice o lo status sono stati giudici di morte per innocenti.

Eogista è chi lo fa, il Paladino non è egoista.

E quindi il paladino della libertà e la guardia grigia a che servono?

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Io sto dicendo che si attacca al codice morale al costo della vita di migliardi di innocenti. E se fosse un francescano che ha la possibilità di salvare il mondo infrangendo il suo codice morale e preferisce l'estinzione completa del pianeta all'infrangere il codice allora sì è egoista

ti stai dimenticando che i francescani sono anche cristiani e quindi credono nella vita dopo la morte e nel destino, quindi si lascierebbero andare al corso degli eventi.

Inoltre lui non si attacca al codice morale, lui non ha un codice da rispettare per forza: lui lo rispetta solo per il fatto di essere LB e paladino!

Se ne discuteva anche sul 5° clone qualche tempo fa: il fine è buono, ma l'azione da intraprendere per farlo è malvagia, quindi un LB non effetuerà mai un'azione malvagia, quindi non potrà conseguire il fine buono

L'ha già detto e ha già fatto tutto quello che era in suo potere, ma nulla è servito. Tuttavia l'occasione di uccidere l'innocente per scongiurare la minaccia è a portata ed è l'unica cosa che il paladino può fare

uhm... è l'unica cosa che può fare, ma non può farla! Non mi sembra difficile come concetto!

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E quindi il paladino della libertà e la guardia grigia a che servono?

Servono a far giocare come dico io chi pensa che il Paladino è egoista. :-D

Boh, quando uscì la Grey Guard ne fui entusiasta, ma poi ho benissimo concluso che è superflua, il problema è che in pochi vogliono farsi lo sbatti di una o più espiazione a sessione.

uhm... è l'unica cosa che può fare, ma non può farla! Non mi sembra difficile come concetto!

Non può farla perchè una forza mistica blocca ogni sua articolazione? Certo che può farla. Se è disposto a prendersi la responsabilità e davanti a una scena del genere non dovrebbe nemmeno pensarci un quarto di volta.

Non è che perchè il Codice dice "no" allora dici al Demone "bella zio hai vinto, il Codice mi impedisce". Se fosse per il Codice il Mondo morirebbe come Kenny in South Park.

Il Paladino può SCEGLIERE.

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Servono a far giocare come dico io chi pensa che il Paladino è egoista. :-D

Boh, quando uscì la Grey Guard ne fui entusiasta, ma poi ho benissimo concluso che è superflua, il problema è che in pochi vogliono farsi lo sbatti di una o più espiazione a sessione.

Che sia superflua è un'interpretazione tua.

Ne abbiamo discusso già tempo fa del paladino.

Tu lo giochi come un Buono Puro (NB) quando non lo è, fondamentalmente.

Infatti la filosofia del NB è: La legge è cosa buona e giusta finché va d'accordo col bene.

Il LB è diverso, altrimenti non avrebbe un nome diverso.

Si è parlato di egoismo di chi non viola le regole, ma il tuo paladino è perfino arrogante, contraddice la divinità in continuazione perché è convinto di sapere meglio di lei come si fa.

E come fa il tuo PG a farsi perdonare una o più volte a sessione? Rivolge le sue preghiere a Babbo Natale? O__o

Comunque stiamo andando OT

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Che sia superflua è un'interpretazione tua.

Ne abbiamo discusso già tempo fa del paladino.

Tu lo giochi come un Buono Puro (NB) quando non lo è, fondamentalmente.

E IMHO sei tu che non vuoi farti lo sbattimento di giocarti un conflitto morale.

Comunque stiamo andando OT

Bè si certo è una mia interpretazione, tutto quello che dico è una mia interpretazione.

Per quello che dici dopo, non è che non voglio farmi conflitti morali, semplicemente per me non sono più un problema.

Io invito tutti i miei colleghi, se vogliono, a infrangere una legge se serve per il Bene, per salvare vite, e poi di pagare con serenità il conto, perchè sei legale, se infrangi paghi. Questo è giocare legale, ANCHE. Una legge la si può infrangere anche da legale.

La gente si fa fermare dalla paura di infrangere leggi e codici, ma leggi e codici possono sbagliare essendo creati dall'uomo, se una legge mi impedisce mi fare il Bene, di salvare vite,da LEGALE la infrango, e tu mi dici "non sei Paladino" a no? e girare i tacchi perchè il Codice mi lega le mani e far vincere il Male o condannare un innocente a morte certa è da Paladino?

Questa è la mia scuola di pensiero. Se lo vuoi sapere tutto nella Sezione Progetti c'è un Codice di comportamento creato da me frutto di anni di esperienza. Dagli un occhio;-)

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Questo è da chiarire: non è il Paladino per come è fatto che è egoista, ma è CHI lo gioca così che lo fa diventare.

Semplicemente perchè non c'è scritto da nessuna parte nessun codice morale, se non 7 (contate) righe nel mdg molto generiche e prive di guida in casi estremi.

I Paladini che mettono davanti il Codice, o peggio, per paura di perdere il proprio status, non intervengono in certi casi, per me non si comportano da tali.

Il Paladino è un servo e niente più, come dico sempre, quindi viene per ultimo, non deve aver paura di non osservare il Codice o perdere lo status se cè di mezzo la vita altrui e il Bene in pericolo. E deve andare verso la punizione con cuore sereno, se infrange il cuore per un giusto.

Questo fa il Paladino, o meglio, questo è come lo faccio io. Troppe volte impedimenti SECONDARI come il Codice o lo status sono stati giudici di morte per innocenti.

Eogista è chi lo fa, il Paladino non è egoista.

sono COMPLETAMENTE d'accordo con te, mi scuso per il fraintendimento ma mi riferivo al paladino come viene visto da loro, ovvero privo di possibilità di scelta e a tutti gli effetti egoista. Era un modo per dire che secondo me come la pensano loro è una errata interpretazione dei paladini e dei LB.

Anzi proprio per l'egoismo smodato che porta a far trionfare il male per la loro pace interiore li catalogherei LN.

Quello che dici sul come giocare i legali è ineccepibile, se per fare del bene sei costretto a infrangere una legge poi credendo nella necessità della legge stessa accetti di buon grado la punizione

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La gente si fa fermare dalla paura di infrangere leggi e codici, ma leggi e codici possono sbagliare essendo creati dall'uomo, se una legge mi impedisce mi fare il Bene, di salvare vite,da LEGALE la infrango, e tu mi dici "non sei Paladino" a no? e girare i tacchi perchè il Codice mi lega le mani e far vincere il Male o condannare un innocente a morte certa è da Paladino?

quello di cui stai parlando te, come detto in altre pagine da me e da D@rK-SePHiRoTH-, è il NB, ovvero il buono dei film che infrange da legge per fare il bene.

Il paladino, invece, è LB e credo sia evidente che quella L sta a significare "legale".

Visto che un buon dizionario lo abbiamo tutti, nel caso non conoscessimo la parola, mi sembra evidente che "legale buono" voglia dire "buono rispettoso (o nel rispetto) della legge".

E questo dovrebbe far capire quello che è evidente già dalla 1° pagina e da quello che dicono i manuali, implicitamente o esplicitamente.

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quello di cui stai parlando te, come detto in altre pagine da me e da D@rK-SePHiRoTH-, è il NB, ovvero il buono dei film che infrange da legge per fare il bene.

Assolutamente no. il NB è un buono che infrange la legge per fare il bene ma ritenendo ingiusta la legge in quel frangente non si ritiene colpevole e non è quindi avvezzo a sottostare alla legge ingiusta.

Il LB come inteso da Godric crede nella legge, persegue il bene e se è costretto a infrangere una legge per il bene va a costituirsi in prima persona perchè la legge è giusta.

La differenza fra le due cose mi sembra abissale non trovi? Rispetta la legge al punto da andare a costituirsi se è stato costretto a infrangerla dalle circostanze. Più legale di così si muore

E questo dovrebbe far capire quello che è evidente già dalla 1° pagina e da quello che dicono i manuali, implicitamente o esplicitamente.

Se prendi solo uno spezzone dei post di Godric e commenti omettendo la parte fondamentale è ovvio che non ci si capisce

PS: Il paladino di cui parla godric non infrange la legge ogni due per tre, ma stiamo sempre parlando dei casi estremi in cui una persona può essere messa alla prova e nel caso specifico il paladino dovrebbe uccidere l'innocente e poi addossarsi la responsabilità di aver infranto il codice. Il NB infrangerebbe il codice ma poi direbbe che viste le circostanze non poteva fare altrimenti e sentirebbe come ingiusto dover sottostare alla punzione per aver infranto il codice

PPS: Per carità, un paladino come dite voi PUO' essere giocato, ma è lungi dall'essere lo standard a cui tutti si devono attenere in D&D, così come nemmeno il paladino di godric è lo standard da seguire (anche se il vostro è di un egoismo tale che davvero lo metterei come LN in quanto lui segue il suo codice e fa del bene solo perchè è scritto nel codice, se nel codice gli scrivevano di fare del male faceva del male e il codice è sopra ad ogni altra cosa buona o malvagia che sia, ovvero il centro del mondo del vostro paladino non è il bene o il male ma se stesso e il suo codice) ma grazie a dio gli allineamenti in D&D non arrivano a definire così in profondità il personaggio, grazie a dio un allineamento raccoglie centinaia di possibili caratteri, alcuni più orientati al paldino di Godric e altri più orientati verso il vostro, che nella stessa situazone agirebbero diversamente pur essendo nello stesso allineamento, motivo per cui come già detto prima ritengo insensate le discussioni tipo "un allineamento farebbe questo?" o "che allineamenti farebbero certe azioni?" perchè in tutti i casi alcune delle possibili centinaia di personalità farebbero sotto certe condizioni la maggior parte delle azioni mentre un'altra parte sempre interna all'allineamento non lo farebbe.

Bisogna sfatare questo orrido mito che l'allineamento decide tutto quello che i pg fanno, non è vero. L'allineamento è una linea guida molto generica che contiene centinaia di caratteri diversi che reagiscono in modo diverso alle varie situazioni

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Esatto, secondo me gli allineamenti rappresentano degli archetipi di condotta ideale. uno può essere più o meno vicino o in liena con questo o quell'archetipo. Ma poi vi sono sempre dubbi, tentennamenti, rimorsi, paure o slanci d'ira o pietà... e situazioni estreme che possono far discostare l'individuo (momentaneamente o per sempre) dall'archetipo a lui più vicino.

per cui si può ben dire: quest'azione è da più da NB che da LB

ma si può dire molto meno: un personaggio NB deve fare così e non cosà

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Esatto, secondo me gli allineamenti rappresentano degli archetipi di condotta ideale. uno può essere più o meno vicino o in liena con questo o quell'archetipo. Ma poi vi sono sempre dubbi, tentennamenti, rimorsi, paure o slanci d'ira o pietà... e situazioni estreme che possono far discostare l'individuo (momentaneamente o per sempre) dall'archetipo a lui più vicino.

per cui si può ben dire: quest'azione è da più da NB che da LB

ma si può dire molto meno: un personaggio NB deve fare così e non cosà

Non posso che quotare.

Vorrei inoltre fare una piccola domanda: non pensate anche voi che gli allineamenti siano estremamente riduttivi e che "incatenino" il pg?

Non sarebbe meglio un D&D senza allineamenti dove il giocatore sceglie il carattere delproprio pg indipendentemente da essi?

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IMHO dipende da come li concepisci.

Se vengono concepiti come ogni tanto leggo, un LB non faremme mai questo, un CM farà sicuramente così e cose del genere sono SICURAMENTE riduttivi.

A me piace molto di più sviluppare il carattere del pg in primo luogo, come penso che agirebbe in situazioni comuni, quali sono le sue debolezze emotive, cosa lo spinge a combattere e poi, una volta scelto il carattere parlare con il DM per vedere secondo lui a cosa si accosta di più senza cambiare una virgola di come io avevo intenzione di ruolare il pg. Spesso sono anche con personalità multipla o fobie da gestire che lo portano in certi frangenti a comportarsi in maniera del tutto fuori dagli schemi di un allineamento, per esempio un guerriero di indole molto buona che è mezzo posseduto e ogni tanto diventa un CM quando lo spirito all'interno cerca di liberarsi e prende il sopravvento.

Gli allineamenti sono necessari per molte meccaniche di gioco purtroppo ed eliminarli fisicamente è difficile se non impossibile, molto meglio tenerli come archetipi indiziari del carattere del pg

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1°- Maldazar potresti anche essere un pizzico più carino con persone che neanche conosci e che non credo che ti abbiano mai fatto nulla di male (anche perchè le parti maiuscole non erano riferite a te). Detto questo però riconosco che HAI RAGIONE e consiglio a tutti la lettura della parte Fini e Mezzi (pag 9) del suddetto manuale dove parla di queste cose. Poi io rimango poco convinto dell'analisi finale e soprattutto dell'orientamento del manuale che mi sembra un po troppo estremizzato e che spesso abbia concetti di bontà da crociati, ma davanti al verbo scritto alzo le mani in segno di resa.

Hai frainteso, davvero.

Il maiuscolo mi da sui nervi, volevo solo che tornassi a scrivere in maniera normale... ci vuole altro per scaldarmi.

Detto questo, uno l'ho convinto, mi mancano gli altri duri di comprendonio... anche se non penso di riuscire a portare tutti sulla retta via, se mi sono voluti 20 posts per uno solo... mi stanco prima.

Ora non ho tempo di dare una risposta ben articolata, voglio solo fare un piccolo appunto a magnifico sire o a godric, non ricordo...

"un paladino non è egoista, può scegliere" scredo che fosse questa la frase... bene, un paladino degno di questo nome non può scegliere.

Rispetterà la sua moralità e il suo codice di condotta non per la sua personale salvezza eterna, ma perchè p ciò per cui ha votato la sua esistenza.

Detto così, effettivamente, sembra che il paladino sia un egoista, ma non è tale. Il suo codice è ciò che salverà tutti, non solo lui. La sua moralità è quella retta e giusta.

Gli innocenti sono tali e per questo non vanno toccati. Nemmeno per salvare migliardi di persone (:lol:).

Mi scuso se sono stato poco chiaro, ma sono da mia nonna e sto mangiando... ho di meglio da fare che continuare a cercare di farvi ragionare.

Consiglio nuovamente la lettura del capitolo "la via lunga e stretta" del libro delle imprese eroiche, ha convinto uno, chissà che non funzioni anche su altri.

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Post lunghissimo, non pensavo che la discusisone andasse così avanti, per cui ritengo necessario chiarire diverse cose.

La scelta giusta (a livello interpretativo) è più o meno inginocchiarsi a terra con le mani nei capelli, urlando "non posso farlo, non posso! Perché deve succedere tutto questo? AAAAHHGH!"

Più o meno. In realtà ci sono diverse sfumature. Fra cui la decisione di provare a salvare tutti. Hai presente Trigun?

Sei un paladino.

Le hai provate tutte. Fino all'ultimo. Mancano 12 secondi alla fine del mondo, e può essere SOLO e SOLAMENTe fermato tramite l'uccisione del suddetto innocente che è a tua portata.

A quel punto decidi che è preferibile la vita del singolo, che durerebbe comunque solamente altri dodici secondi, piuttosto che la vita di tutto il mondo, il tutto per non infrangere il voto che hai fatto.

Non è che lo decidi. Il dilemma morale è profondo. Io in una situazione reale non saprei letteralmente cosa fare. E' vero che un paladino è un eroe, e come tale è chiamato a decisioni importanti, ma secondo me state vedendo la questione dal punto di vista sbagliato: proviamo a considerare una questione leggermente diversa: non c'è la fine del mondo, ma c'è un innocente da uccidere per salvare la vita ad una singola persona, altrettanto innocente. Cosa fai?

Bene, se non lo infrangi, io come DM lo giudico un atto di estrema Superbia. Un atto tale da far finire il mondo. Complimenti, a 6 secondi della fine del mondo sei caduto, e finirai nell'abisso come meriti.

Questo perchè ho cercato di tener fede ai miei principi e di salvare tutti?

Ricordiamoci che di fronte al "Nessun compromesso, nemmeno di fronte all'Apocalisse." è stato lo stesso che l'ha detto a pregare di essere ucciso, affinchè non potesse rovinare il mondo.

Questa è un'ulteriore condizione al contorno, che cambia radicalmente: qui non si tratta di decidere autonomamente, ma si tratta di aiutare una scelta che per quanto giusta pone comunque dei problemi.

Nel tuo esempio non c'è la casistica dell'estremodi cui stiamo discutendo. Stiamo parlando sempre del caso estremo, ricordatelo

Il caso estremo? Facciamo un altro esempio, di gioco reale, ci ho messo i miei pg in questa situazione. C'è un bambino, un neonato, che secondo una profezia, diventerà un potente signore del male e metterà il mondo in ginocchio dominandolo. Trovi il bambino, cosa fai?

Sto dicendo che il paladino è egoista perchè mette il suo codice morale davanti alla vita di miliardi di persone. Chiamalo come vuoi ma non potrai mai chiamare altruismo il preferire qualcosa di tuo alla salvezza di miliardi di persone

Non è necessariamente egoismo, come ho già detto, potrebbe essere che non sai come agire perchè fino all'ultimo vuoi trovare una soluzione per salvare tutti.

1°- Maldazar potresti anche essere un pizzico più carino con persone che neanche conosci e che non credo che ti abbiano mai fatto nulla di male (anche perchè le parti maiuscole non erano riferite a te). Detto questo però riconosco che HAI RAGIONE e consiglio a tutti la lettura della parte Fini e Mezzi (pag 9) del suddetto manuale dove parla di queste cose. Poi io rimango poco convinto dell'analisi finale e soprattutto dell'orientamento del manuale che mi sembra un po troppo estremizzato e che spesso abbia concetti di bontà da crociati, ma davanti al verbo scritto alzo le mani in segno di resa.

Attenzione: il BoED è volutamente estremista. Radicale fino all'osso. Non è il normale paladino, è qualcosa di più oltre.

Per fare un esempio: se io, uomo religioso, credo che uccidere è sbagliatissimo ed è un grave peccato e vedo un nazista che sta per sparare a 10 innocenti, io, anche avendo a portata di mano una pistola, sicuramente posso cercare di fermare il nazista ma (in linea teorica) non cercherò mai di ucciderlo, a costo di non riuscire a fermarlo e permettere quindi l'uccisione degli innocenti.

Questo in teoria, poi, essendo questo un famoso caso estremo, qui la mia religiosità potrebbe vacillare, posso farmi venire scrupoli, posso ragionare di puro buonsenso, come del resto potrei farmi prendere dalla rabbia e sparare, o dal panico e non far nulla. E buono sono.

Concordo.

Il Paladino in questione, insomma, non saprà mai che uccidere quell'innocente è davvero l'unico modo per salvare il mondo.

Probabilmente dirà: "Se esiste anche una sola, minima possibilità di salvare tutto, allora io ci proverò fino alla fine! Non puoi essere sicuro finché non ci provi!"

Lo dirà perché è la frase che lo ha accompagnato e sostenuto nelle situazioni più disperate.

Lo dirà perché se non credesse in quella frase allora quello che ha fatto negli ultimi vent'anni non avrebbe senso.

Non dipende dalle prove fornite, ma dal fatto che lui non vuole crederci, non gli entra in testa, non fa parte di lui.

Analisi estremamente interessante. Dipende naturalmente dal carattere del paladino. Ma ricordiamoci anche che un paladino senza macchia e senza paura è un caso estremo e molto idealizzato. Anzi, un paladino dovrebbe essere continuamente sfidato dalla realtà.

Se sai che il bene vince perchè combattere? Tanto anche se non fai nulla vincerà lo stesso =D

Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni non agiscano.

I veri pg buoni combattono per far trionfare il bene e non perchè il bene trionfa indistintamente.

Sbagliato. Un pg buono combatte per fare trionfare il bbene perchè è convinto che il bene può trionfare sempre sul male. E' chiaro che se non agisci il male prende il sopravvento, ma quando combatti per il bene, lo fai perchè hai la certezza che il bene vince.

E non puoi dirmi che una persona convinta che bisogna combattere per far trionfare il bene si affida al "tanto il bene trionfa sempre" e decide di non fare nulla...

Ma infatti non è questo il ragionamento sotteso al trionfo del bene.

Ci ha provato, l'innocente posseduto dal demone sta recitando le ultime strofe del rituale che il suo dio gli ha detto in sogno che serve a distruggere tutte le forme di vita nel mondo e gli ho ordinato di fermare. E' lì già da diverso tempo e ha provato tutti i poteri che aveva e le magie a sua disposizione per liberare l'innocente dalla possessione ma senza nemmeno preoccupare il demone che l'ha sbeffeggiato per l'inutilità dei suoi incantesimi e la mancanza del potere di fermarlo. Il paladino ha anche provato ad avvicinarsi ma un campo di forza circolare circonda il demone impedendogli di passare e di lanciare oggetti dall'alto, tuttavia una lampadario di cristallo sospeso all'interno del campo di forza può essere fatto cadere con un meccanismo che ha a portata. Vista la dimensione del lampadario la morte dell'innocente è certa così come lo scongiurare delle ultime parole che stanno per uscire dalla sua bocca per completare il rituale. Abbandonerà l'incarico affidatogli dalla sua divinità di fermare il rituale per non danneggiare l'innocente posseduto?

Ora, seriamente, una situazione del genere è sintomo di una storia a binario. Fondamentalmente non stai lasciando scelta al paladino o a chi per lui. Tu master stai decidendo che quello lì deve essere ammazzato, ergo impedisci qualsiasi modo per salvarlo. Premesso che creare una situazione del genere è solo frustrante, dipende dal meccanismo: personalmente se fossi nei panni di un paladino proverei a tagliare la corda che tiene il lampadario e poi proverei ad attutire il colpo tenendola. Poi se mi dici che l'unica soluzione è quella di farlo cadere a tutto spiano, io ti dico che pazienza, ma continua ad esser euna situazione che non lascia scelta e che è frustrante.

L'ha già detto e ha già fatto tutto quello che era in suo potere, ma nulla è servito. Tuttavia l'occasione di uccidere l'innocente per scongiurare la minaccia è a portata ed è l'unica cosa che il paladino può fare

Sicuramente sarà l'opzione migliore, potendo scegliere fra una sola. Ma se la situazione è davvero così a senso unico non c'è nemmeno motivo di ragionare, il master ha sbagliato qualcosa.

I Paladini che mettono davanti il Codice, o peggio, per paura di perdere il proprio status, non intervengono in certi casi, per me non si comportano da tali.

Il Paladino è un servo e niente più, come dico sempre, quindi viene per ultimo, non deve aver paura di non osservare il Codice o perdere lo status se cè di mezzo la vita altrui e il Bene in pericolo. E deve andare verso la punizione con cuore sereno, se infrange il cuore per un giusto.

Questo fa il Paladino, o meglio, questo è come lo faccio io. Troppe volte impedimenti SECONDARI come il Codice o lo status sono stati giudici di morte per innocenti.

Eogista è chi lo fa, il Paladino non è egoista.

Ma permetti che io possa giocarmi un paladino che crede fermamente che il suo codice (e parlo di un codice sviluppato ocn il master, non delle 7 righe del manuale del master) sià l'unico modo per fare la cosa giusta? e per questo sono egoista? Continuo a far presente l'esempio di Vash DeStampede (o come si scrive, il protagonista di Trigun).

Servono a far giocare come dico io chi pensa che il Paladino è egoista. :-D

Non è un ragionamento molto bello :)

Boh, quando uscì la Grey Guard ne fui entusiasta, ma poi ho benissimo concluso che è superflua, il problema è che in pochi vogliono farsi lo sbatti di una o più espiazione a sessione.

Non diciamo vaccate, però. L'espiazione non è che la fai con i punti del mulino bianco, eh. La grey guard è un paladino disilluso, che crede ancora che il bene può vincere, ma crede anche che il paladinato non basti, quando ci si trova di fronte a mezzi troppo scorretti per essere contrastati con il semplice "fate bene fratelli". E' un tipo di paladino decisamente particolare. che poi per te sia uguale ad un paladino normale, è un altro discorso.

Non può farla perchè una forza mistica blocca ogni sua articolazione? Certo che può farla. Se è disposto a prendersi la responsabilità e davanti a una scena del genere non dovrebbe nemmeno pensarci un quarto di volta.

No,

Non è che perchè il Codice dice "no" allora dici al Demone "bella zio hai vinto, il Codice mi impedisce". Se fosse per il Codice il Mondo morirebbe come Kenny in South Park.

Il Paladino può SCEGLIERE.

Nbell'esempio del demone che è protetto da tutto e qualsiasi cosa, no, il paladino non può scegliere. Spiacente, ma in quella situazione, la libertà di scelta è un'illusoria chimera. Può fare solo una cosa. Certo, potrebe semplicemente provare a lanciare silenzio in modo da prender eil tipo, ma da come è stata posta, il rituale si completerebbe ugualmente. Cosa vuoi scegliere quando non hai scelta?

Il LB come inteso da Godric crede nella legge, persegue il bene e se è costretto a infrangere una legge per il bene va a costituirsi in prima persona perchè la legge è giusta.

Non necessariamente: se considera la legge ingiusta lotta per cambiarla. Un pg legale non è uno che si attiene alle leggi qualunque esse siano.

La differenza fra le due cose mi sembra abissale non trovi? Rispetta la legge al punto da andare a costituirsi se è stato costretto a infrangerla dalle circostanze. Più legale di così si muore

Ma non è verò che un legale debba essere così.

PPS: Per carità, un paladino come dite voi PUO' essere giocato, ma è lungi dall'essere lo standard a cui tutti si devono attenere in D&D, così come nemmeno il paladino di godric è lo standard da seguire (anche se il vostro è di un egoismo tale che davvero lo metterei come LN in quanto lui segue il suo codice e fa del bene solo perchè è scritto nel codice, se nel codice gli scrivevano di fare del male faceva del male e il codice è sopra ad ogni altra cosa buona o malvagia che sia, ovvero il centro del mondo del vostro paladino non è il bene o il male ma se stesso e il suo codice)

Quindi un paladino che segue un certo codice anche di fronte alle situazioni disperate è solo un egoista? Visione alquanto limitata.

Bisogna sfatare questo orrido mito che l'allineamento decide tutto quello che i pg fanno, non è vero. L'allineamento è una linea guida molto generica che contiene centinaia di caratteri diversi che reagiscono in modo diverso alle varie situazioni

Concordo.

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Qui si continua a parlare di egoismo di chi segue il codice e non si prende in considerazione l'aspetto più importante:

Il Paladino molto probabilmente è convinto che la via prevista dal codice sia l'unica che conduce al vero bene.

Se non fosse stato convinto di questo non avrebbe giurato e avrebbe fatto il bene per conto suo senza un codice scomodo che deve violare ogni cinque minuti.

Accettare di seguire un codice vuol dire accettare di portare un fardello pesante.

Significa sacrificare la possibilità di prendere la strada più facile o quella più breve per seguirne una (che viene considerata) più perfetta.

ma, soprattutto, che viene considerata esistente, per quanto a volte difficile da scorgere e da percorrere.

La situazione che viene proposta è una situazione in cui quella strada effettivamente non c'è.

Quello che sto cercando di dire è che nessuno riuscirà mai a convincere il paladino che si sbagliava, che quella strada certe volte non c'è, che nei momenti più bui tutto viene meno e che il fardello che porta è uno stupido orpello.

Di certo non sarà l'evidenza dei fatti a convincerlo.

Non c'entra niente l'egoismo, anzi.

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Quello che sto cercando di dire è che nessuno riuscirà mai a convincere il paladino che si sbagliava, che quella strada certe volte non c'è, che nei momenti più bui tutto viene meno e che il fardello che porta è uno stupido orpello.

Di certo non sarà l'evidenza dei fatti a convincerlo.

Non metto in dubbio che tu ti possa giocare un paladino in quel modo, ma vuoi davvero dire che quello è L'UNICO paladino che è possibile fare in D&D? Stampino a go go?

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Non metto in dubbio che tu ti possa giocare un paladino in quel modo, ma vuoi davvero dire che quello è L'UNICO paladino che è possibile fare in D&D? Stampino a go go?

Mi viene difficile pensare a una persona che giura con onestà di seguire un codice se poi questa persona non è convinta che seguendo quel codice riuscirà a perseguire i suoi scopi :/

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a me viene difficile pensare che esistano più di una manciata di persone convinte quanto dici tu. I pg sono comunque esseri umani o similari, ben lungi dalla perfezione. Con la tua concezione, ovvero di persona fermissima nelle sue idee che nemmeno il rischio della fine del mondo viene scossa minimamente dalle sue convinzioni (giuste o meno che siano), i paladini in tutta la storia si conterebbero sulle dita di una mano.

Oppure abbiamo due modi di giocare diametralmente opposti in quanto io vedo e gioco i pg come personaggi umani dal punto di vista psicologico, ovvero con le loro debolezze, crisi esistenziali talvolta, mentre tu li giochi come macchinette in cui scegli l'allineamento e agirà sempre nello stesso modo in tutte le situazioni

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a me viene difficile pensare che esistano più di una manciata di persone convinte quanto dici tu. I pg sono comunque esseri umani o similari, ben lungi dalla perfezione. Con la tua concezione, ovvero di persona fermissima nelle sue idee che nemmeno il rischio della fine del mondo viene scossa minimamente dalle sue convinzioni (giuste o meno che siano), i paladini in tutta la storia si conterebbero sulle dita di una mano.

Oppure abbiamo due modi di giocare diametralmente opposti in quanto io vedo e gioco i pg come personaggi umani dal punto di vista psicologico, ovvero con le loro debolezze, crisi esistenziali talvolta, mentre tu li giochi come macchinette in cui scegli l'allineamento e agirà sempre nello stesso modo in tutte le situazioni

E' esattamente il contrario, proprio perché è umano e debole ha bisogno di aggrapparsi a qualcosa di più grande e infinito.

La crisi esistenziale arriva, è la prima cosa che ho detto in questo thread.

Un paladino perfetto sarebbe come quello di Godric: sa perfettamente cosa deve fare, conosce le risposte e fa sempre la cosa giusta. E' al di sopra del codice e tutto sommato non ne ha neanche bisogno, perché ha una visione totale dell'universo.

Un Paladino umano e reale è poco più di un crociato che non conosce le risposte, animato da buone intenzioni ma spesso inconsapevole, bisognoso di punti di riferimento che lo guidino nel cammino.

E che rischia di fare cappellate per seguire gli ordini, come i crociati veri.

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a me viene difficile pensare che esistano più di una manciata di persone convinte quanto dici tu. I pg sono comunque esseri umani o similari, ben lungi dalla perfezione. Con la tua concezione, ovvero di persona fermissima nelle sue idee che nemmeno il rischio della fine del mondo viene scossa minimamente dalle sue convinzioni (giuste o meno che siano), i paladini in tutta la storia si conterebbero sulle dita di una mano.

Sono i più divertenti da giocare, a mio parere.

Il paladino esiste finchè esiste la totale dedizione nel suo codice.

Il paladino usa il suo codice come base per ogni cosa. Nel suo codice è scritto ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Il paladino segue questo codice non perchè è egoista, non perchè pensa solo a se stesso, non perchè si semplifica la cosa... lo segue perchè è fermamente convinto che sia l'unico modo per il perseguimento del bene comunitario.

Non è che lo decidi. Il dilemma morale è profondo. Io in una situazione reale non saprei letteralmente cosa fare. E' vero che un paladino è un eroe, e come tale è chiamato a decisioni importanti, ma secondo me state vedendo la questione dal punto di vista sbagliato: proviamo a considerare una questione leggermente diversa: non c'è la fine del mondo, ma c'è un innocente da uccidere per salvare la vita ad una singola persona, altrettanto innocente. Cosa fai?

Eh, cosa fai?

Solita storia, proteggi entrambi da tutto e tutti?

Il caso estremo? Facciamo un altro esempio, di gioco reale, ci ho messo i miei pg in questa situazione. C'è un bambino, un neonato, che secondo una profezia, diventerà un potente signore del male e metterà il mondo in ginocchio dominandolo. Trovi il bambino, cosa fai?

Il paladino non saprei come reagirebbe, per altri personaggi una mezza idea ce l'ho...

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