geki Inviato 8 Agosto 2009 Segnala Condividi Inviato 8 Agosto 2009 Avevo evidenziato una buona ventina di post per cercare di rispondere, ma sono poi rimasto sconvolto dalla piega che prendeva la discussione. In particolare, trovo che l'accappigliarsi tra Xendor e Dedalo sul significato da dare ad "apodittico" (che, da vocabolario, ha due significati, l'uno relativo all'apodissi, l'altro "dogmatico) dia riprova di una semplice massima che una ragazzina di seconda superiore cui ebbi modo di dare lezioni esplicitò: "a me sembra che chi è davvero intelligente sia chi riesce a spiegare cose complicate con parole semplici, non viceversa" Si riferiva, ahimé, la tapina ai filosofi le cui teorie cercavo di spiegarle (sempre meglio che *****carle la matematica, per lei un incubo, sic!) e non ai giuristi/studenti infervorati, ma mi sembra che il concetto si applichi ugualmente. Omissivo e commissivo, termini usati da entrambi, sono termini di LEGGE, non di interpretazione ruolistica o di manualistica di D&D. Una delle prime cose che si cerca di insegnare ai ragazzini (anche a quelli molto meno svegli di xandor) è l'opportunità del registro: si può sbagliare e usare un registro inadeguato in ENTRAMBE le direzioni (e non solo un registro troppo basso). E' l'eterna discussione che infiamma le facoltà umanistiche (dove sono i filosofi a svolgere il ruolo che qui si è accollato il nostro giurista): perché devi usare "esperire" nel rivolgerti a delle matricole, quando nella medesima situazione il termine "sperimentare" può fungere altrettanto bene? Dopo questo lungo OT, due parole sul topic: Secondo me, c'è un problema di metagame nel postulato: si è detto che il paladino SA con certezza che non c'è altro modo per salvare il mondo. Ma ciò è impossibile, solo il giocatore può saperlo con certezza assoluta. Il paladino, testimone di miracoli, magie e portenti, non potrà mai esserne certo. O no? 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
shadenight123 Inviato 8 Agosto 2009 Segnala Condividi Inviato 8 Agosto 2009 io direi che è banalmente una cosa relativa. innocente? agli occhi di chi? putacaso ha calpestato un millepiedi prima, per un druido fanatico non è innocente, è sacrificabile. l'innocente è il figlio di una persona malvagia? un paladino potrebbe pensare:"la sua morte nè impedirà il corrompimento paterno e potrà ritornare in vita con genitori migliori" alla fine, buona o malvagia è relativa come cosa, io come paladino ho investito un gruppo di contadini spiaccicandone un bel po, ma erano servi di un vampiro, che IO consideravo malvagi, risultato? ho tranquillamente benedetto il giorno dopo tre ampolle d'acqua sacra e c'ho docciato il vampiro. Poi ho messo in dubbio per un nanosecondo solo le idee del mio dio, risultato? immediatamente ex-paladino. è relativa come cosa due volte: la prima agli occhi del master, la seconda agli occhi del giocatore. Se il giocatore giustifica abbastanza bene il master passa. ovviamente se buono vivrà per l'appunto nel rimorso o qualcosa di simile o farà ammenda, o cose così. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DTM Inviato 17 Agosto 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 17 Agosto 2009 io direi che è banalmente una cosa relativa. innocente? agli occhi di chi? putacaso ha calpestato un millepiedi prima, per un druido fanatico non è innocente, è sacrificabile. l'innocente è il figlio di una persona malvagia? un paladino potrebbe pensare:"la sua morte nè impedirà il corrompimento paterno e potrà ritornare in vita con genitori migliori" alla fine, buona o malvagia è relativa come cosa, io come paladino ho investito un gruppo di contadini spiaccicandone un bel po, ma erano servi di un vampiro, che IO consideravo malvagi, risultato? ho tranquillamente benedetto il giorno dopo tre ampolle d'acqua sacra e c'ho docciato il vampiro. Poi ho messo in dubbio per un nanosecondo solo le idee del mio dio, risultato? immediatamente ex-paladino. è relativa come cosa due volte: la prima agli occhi del master, la seconda agli occhi del giocatore. Se il giocatore giustifica abbastanza bene il master passa. ovviamente se buono vivrà per l'appunto nel rimorso o qualcosa di simile o farà ammenda, o cose così. o magari dipende dal modo in cui giochi l'allineamento. se lo giochi come lo gioca Dedalo, chiamiamolo "allineamento relativo", la tua supposizione è corretta se lo si gioca da manuale del giocatore purtroppo no Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aeneas Inviato 27 Agosto 2009 Segnala Condividi Inviato 27 Agosto 2009 Scusate per l'intromissione non richiesta, ma cavolo, questa è davvero una discussione interessante. (e senza flame! gran bel forum) Comunque volevo aggiungere i miei two cents. Dunque, volevo solo ricordare che si tratta di una scena in un contesto da gioco di ruolo. Quindi credo che la decione migliore da prendere riguarda si le circostanze, ma anche l'interpretazione dei giocatori e la loro soddisfazione. Riassumo velocemente: il mondo sta per esplodere a meno che muoia l'innocente, quindi il paladino pensa: se lo uccido salvo il mondo, se non lo uccide muore lui e il mondo, ma se lo uccido salvo il mondo, ma non posso uccidere, ma se blablabla... Quindi: crash di sistema in stile windows 98. (ti voglio bene Asimov). Ed è qui che l'interpretazione degli ALTRI giocatori diventa importante: devono convincerlo in un senso o nell'altro, a seconda di allineamento, bg, etc... Ce la fanno? bene, il pala perde la classe e deve espiare, non ce la fanno? bene il mondo salta e tanti saluti. (tanto i delfini se ne sono gia andati) In ogni caso i giocatori se hanno ruolato bene si saranno impegnati al massimo e si saranno davvero divertiti manco avessero abbattuto tutti i principi dell'inferno in un unico scontro. E finita la sessione discuteranno di filosofia e altro. Ma quella sessione la ricorderanno per sempre. Tutto il resto è metagame filosofico. Bon torno tra gli ospiti del forum Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
manfredellobello94 Inviato 8 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 8 Novembre 2009 Un paladino può uccidere un drago buono perchè crea fastidi ad altre creature/persone? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MizarNX Inviato 8 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 8 Novembre 2009 Per un misero fastidio no. Se un drago buono crea fastidi il paladino deve assolutamente tentare ogni strada per risolvere pacificamente la situazione. La forza deve essere l'ultima ratio. Un atto come un'uccisione di un drago buono è in se malvagia, in quanto il drago buono agisce sempre per il bene comune. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Uno strano tizio Inviato 8 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 8 Novembre 2009 Giusto per capire, il drago rompe perchè è caotico, o rompe perchè è legale ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldazar Inviato 9 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Novembre 2009 Un paladino può uccidere un drago buono perchè crea fastidi ad altre creature/persone? Certo che può, la domanda da te posta è male formulata. La domanda giusta è un paladino che uccide un drago buono perchè crea fastidi ad altre creature, perde i suoi privilegi di classe? Giusto per capire, il drago rompe perchè è caotico, o rompe perchè è legale ? Giusto per capire, conosci l'utilità e lo scopo degli allineamenti in D&D? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sth Inviato 9 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Novembre 2009 Un paladino può uccidere un drago buono perchè crea fastidi ad altre creature/persone? definisci "fastidi" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldazar Inviato 9 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Novembre 2009 definisci "fastidi" Fastidi non è sinonimo di danni, quindi la risposta rimane no. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Godric il Paladino Inviato 9 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Novembre 2009 Definisci fastidi, esponi esaurientemente le dinamiche e chi sono le vittime. Altrimenti parliamo in tondo senza uscirne. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Supermoderatore Richter Seller Inviato 9 Novembre 2009 Supermoderatore Segnala Condividi Inviato 9 Novembre 2009 Se, come giustamente appuntato da Maldazar, il fine della tua domanda è sapere se decadi credo che la risposta sia scontata. In attesa di altri dettagli, aggiungo una domanda: il Drago è per caso libero di agire o è controllato da qualcuno? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Uno strano tizio Inviato 9 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Novembre 2009 Giusto per capire, conosci l'utilità e lo scopo degli allineamenti in D&D? Si. Perchè? Tiro a indovinare: perchè dal tuo punto di vista se chiedo l'allineamento del drago allora darrò ragione al paladino. Niente di più sbagliato, tant'è che come metteva in chiaro la mia domanda sono solo curioso, i termini li uso accuratamente per il peso e significato che hanno, non per sembrare cool. Quindi ti avrei potuto rispondere, "capisci il senso della mia domanda?" e la risposta sarebbe stata "no" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldazar Inviato 10 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 10 Novembre 2009 Si. Perchè? Tiro a indovinare: perchè dal tuo punto di vista se chiedo l'allineamento del drago allora darrò ragione al paladino. Niente di più sbagliato, tant'è che come metteva in chiaro la mia domanda sono solo curioso, i termini li uso accuratamente per il peso e significato che hanno, non per sembrare cool. Quindi ti avrei potuto rispondere, "capisci il senso della mia domanda?" e la risposta sarebbe stata "no" -.-' In D&D gli allineamenti servono solo per sapere su chi ha effetto protezione dal male/bene/legge/caos o incantesimi/capacità magiche/capacità speciali/capacità di classe simili, nulla di più. Dovrebbero essere delle linee guida, ma così non è essendo loro eccessivamente restrittivi. L'allineamento del drago è irrilevante, può servire sapere la razza, giusto per sapere se tendenzialmente sono dei bravi ragazzi (vedi draghi d'argento) o se hanno tendenze più "selvagge". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elayne Inviato 10 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 10 Novembre 2009 Certo Maldazar che potevi essere comunque più cortese con il tuo primo post. Io ho una moglie che rompe e piena di ormoni eppure non sono cosi cattivo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldazar Inviato 10 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 10 Novembre 2009 Certo Maldazar che potevi essere comunque più cortese con il tuo primo post. Era una domanda come un'altra. Io ho una moglie che rompe e piena di ormoni eppure non sono cosi cattivo. Bene, ora sai che contro di me funziona protezione dal male e protezione dalla legge Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackstorm Inviato 10 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 10 Novembre 2009 Certo Maldazar che potevi essere comunque più cortese con il tuo primo post. Io ho una moglie che rompe e piena di ormoni eppure non sono cosi cattivo. Si, ma tu non puoi essere così cattivo, altrimenti i tuoi diorami fanno una brutta fine [scusate l'ot, ma non resistevo ] Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elayne Inviato 10 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 10 Novembre 2009 Si, ma tu non puoi essere così cattivo, altrimenti i tuoi diorami fanno una brutta fine [scusate l'ot, ma non resistevo ] Devi dare fama prima di poterla dare di nuovo a Blackstorm Accidenti!!! Tornando IT, il mio parere è che si, puoi ucciderlo (alla fine il libero arbitrio ce l'ha pure il paladino). Tranne casi rarissimi, o di ambientazioni particolari, però, il paladino perderà i suoi privilegi di classe. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackstorm Inviato 10 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 10 Novembre 2009 Tornando IT, il mio parere è che si, puoi ucciderlo (alla fine il libero arbitrio ce l'ha pure il paladino). Tranne casi rarissimi, o di ambientazioni particolari, però, il paladino perderà i suoi privilegi di classe. Mah, dipende, se giochi con gli allineamenti relativi, il paladino potrebbe essere convinto che il drago non stia agendo per il bene comune. Il metro id misura di un drago è di migliaia di anni, non pochi secoli. Per esempio il paladino potrebbe pensare che il drago sia impazzito perchè magari sta distruggendo una intera regione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Uno strano tizio Inviato 10 Novembre 2009 Segnala Condividi Inviato 10 Novembre 2009 In D&D gli allineamenti servono solo per sapere su chi ha effetto protezione dal male/bene/legge/caos o incantesimi/capacità magiche/capacità speciali/capacità di classe simili, nulla di più. Hai un opinione piuttosto pessimistica degli allineamenti. Se fosse come dici tu, probabilmente i server di giochi GDR di mezzo mondo dove si fa quasi esclusivamente interpretazione e si chatta per delle ore ne farebbero volentieri a meno, invece sono una tematica vista e rivista ogni settimana sulle loro messageboard. L'allineamento del drago è irrilevante, può servire sapere la razza, giusto per sapere se tendenzialmente sono dei bravi ragazzi (vedi draghi d'argento) o se hanno tendenze più "selvagge". L'allineamento potrebbe essere irrilevante per risolvere il problema (cosa che comunque dubito, visto che il paladino è legale, quindi potrebbe trovarsi più in sintonia con certi draghi che con altri). Ma come ti ho già detto e come ti ripeto ora la mia era una domanda di sola curiosità. Quindi che sia irrilevante, è irrilevante Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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