Silver Inviata 2 Giugno 2009 Segnala Inviata 2 Giugno 2009 E' una sera tranquilla presso la rocca di Denver. L'ospitalità del conte Richard II merita davvero la fama che possiede in tutta la regione. Non siete nati per trascorrere la vita nell'anonimato, fortuna ed ingegno vi hanno guadagnato un posto tra la lasciva nobiltà e così state prendendo parte ad un lauto banchetto con tanto di danze, giocolieri e camerieri in livrea; il piatto forte del giorno sarà un cinghiale di dimensioni straordinarie ucciso dallo stesso conte al mattino durante una battuta di caccia nella sua riserva personale. La compagnia è piacevole ed il vino di buona qualità; tutto sembra procedere per il meglio. Il cinghiale sta per essere tagliato dal conte in persona che intende omaggiare così i suoi convitati ed onorare la povera bestia, degna avversaria di una giornata di svago. Dopo il gioviale festino il conte si ritira nelle sue stanze ed anche voi tornate nelle vostre già predisposti al riposo dopo una ben innaffiata abbuffata. Passa appena un ora quando un servo bussa rispettosamente alla vostra porta: Mio signore, mi duole disturbarvi a quest'ora; il conte avrebbe piacere di incontrarvi subito nel suo studio. Un invito del genere non può essere rifiutato così vi recate dove indicatovi. Nello studio ci sono già il conte ed un ragazzo avvolto in un mantello sporco; ha tutta l'aria di aver cavalcato a lungo. Signori, esordsce il conte dal suo scranno questo ragazzo è giunto or ora da Colfiorito, uno dei miei possedimenti. Mi racconta che in tal luogo è appena avvenuto un fatto increscioso come pochi. Un omicidio. Non mi va che sulle mie terre regnino barbarie e criminalità; la faccenda va approfondita. Purtroppo Colfiorito è solo un piccolo borgo e non c'è nessuno lì le cui competenze io reputi bastevoli. Voi siete uomini di ingegno, di cultura e di mondo; di voi ho sentito un gran bene. Mi fareste un grande favore se accettaste immantinente di recarvi colà a far luce sull'accaduto. Un ora dopo eravate già in viaggio a bordo di una carrozza scortati dal ragazzo che scoprite chiamarsi Joseph. In qualche modo riuscite a prendere sonno mentre un nocchiero conduce i cavalli. Giungete a Colfiorito il mattino dopo, sono circa le 10 ed è passato all'incira 1 giorno dalla scoperta del misfatto. Il messaggero deve essere partito immediatamente così come avete fatto voi. Prendete alloggio presso l'unica locanda esistente "la taverna"; oltre voi non c'è nessun altro ospite. Venite presto a sapere che la vittima si chiama Almond Renson ed era noto in città per essere un alchimista e forse anche una specie di mago. Era un uomo di circa 40 anni, capelli brizzolati, occhi vispi, viso ben rasato, fisico asciutto ma non propriamente atletico. La sua dimora si trova presso il confine Est un po' isolata dalle altre. Almond era giunto a Colfiorito da pochi anni e da quello che diceva lo aveva fatto perchè preferiva svolgere le sue ricerche in un posto tranquillo. Non era sposato ed abitava da solo. Dopo aver sistemato le vostre cose vi incontrare nella sala principale. Oltre a voi due sono presenti la locandiera e Joseph suo figlio. Da quello che avete potuto vedere Colfiorito è un piccolo borgo contornato da terreni arati. Oltre alle case di legno paglia e fango tutte simili tra loro ci sono pochi altri edifici: una chiesa in muratura, varie botteghe (fabbro, maniscalco, bottaio, falegname, sarto, macellaio, fruttivendolo, panettiere e poco altro); c'è anche una sorta di palestra dove un maestro impartisce lezioni di scherma. Due dimore sono più spaziose delle altre quella del sindaco e quella del notaio; costotro rappresentano la legge a Colfiorito e sicuramente vorranno incontrarvi.
pairetto Inviato 2 Giugno 2009 Segnala Inviato 2 Giugno 2009 Ho dormito malissimo... Cerchiamo di risolvere questa situazione al più presto, ma non credo mi ci vorrà molto! Vediamo se questa bella signora sa darmi una mano... mi rivolgo alla locandiera Mia signora il nostro soggiorno è stato quello che di meglio potessimo aspettarci dopo un viaggio faticoso! mi avvicino e le faccio il baciamano Non vorrei essere indiscreto, ma passa spesso gente di qui? Mi pare strano non veder nessuno... Dai, dimmi se è passato qualcuno negli ultimi due giorni @DM Spoiler: Se necessario, ho 11 in Diplomazia @descizione fisica Spoiler: Sigismondo de Carolis, 34 anni, 1,72m per 70 Kg, capelli neri leggermente brizzolati, occhi azzurri, carnagione molto chiara, fisico non proprio atletico e maniglioni dell'amore Indossa abiti di gran classe.
Silver Inviato 2 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 2 Giugno 2009 Oh ma che fate? Ha-ha... reagisce così la donna all'inaspettato gesto di galanteria. La locandiera ha mani da lavoratrice un fisico che testimonia una passata bellezza ora un po' guastata dall'età e da qualche chilo di troppo; gli occhi però sono ancora verdi e vividi. Gestisco questa taverna con l'aiuto di mio marito e del piccolo Joseph ma per lo più ci occupiamo di servire liquore e cibi caldi ai nostri stessi compaesani. Forestieri se ne vedono di rado qui a Colfiorito e voi siete i primi da un mese a fermarvi in locanda... ma a noi va bene così. Questa era un oasi pacifica fino a ieri. Spero che Joseph sia stato trattato bene dal conte ha dovuto affrontare un lungo viaggio! Non preoccuparti mamma sono cresciuto, e poi guarda il conte cosa mi ha dato! nel dire questo il ragazzino tira fuori da una tasca raggiante una moneta gialla e tutta lucida.
Selidor Inviato 2 Giugno 2009 Segnala Inviato 2 Giugno 2009 Mentre Sigismondo parla con la locandiera io gioco con il mio pugnale. Vediamo di metterci al lavoro... Cerco quindi di attirare l'attenzione di Joseph. Hey ragazzo! Vieni un po' qua! Continuo poi, parlando sottovoce, per non farmi sentire dalla madre. Li sai fare i giochetti col pugnale? Gli lancio quindi un'occhiata, mentre mi destreggio con il pugnale. Spoiler: Selith è un giovane di 22 anni, dai capelli biondi, solitamente spettinati, tenuti corti, e gli occhi chiari. Ha un altezza nella media e non sembra eccellere in forza fisica.
pairetto Inviato 2 Giugno 2009 Segnala Inviato 2 Giugno 2009 ...è un vero peccato che in pochi passino di qui, non sanno cosa si perdono! Abbiamo saputo di questa tragedia dal conte, lei conosceva la vittima? Che tipo era?
Silver Inviato 2 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 2 Giugno 2009 No... no signore non direi... dice intimidito e con un filo di voce il ragazzo; Qui gli unici che sanno maneggiare un' arma frequentano la palestra di ser Bedomor nel dire così fa un passo indietro La locandiera nel frattempo risponde a Sigismondo Certo che lo conoscevo, conosco tutti in paese! aggiunge con un pizzico di vanteria Quell'Almond era un uomo solitario, schivo ma molto carismatico. Aveva il fascino che hanno quegli uomini misteriosi non so come spiegarmi... Comunque se ne stava giorni interi rinchiuso a casa sua. Tirava a campare con dei soldi che aveva messo da parte credo. Non so cosa facesse di preciso, esperimenti diceva lui, mio marito afferma che era un acchimista ma io non me ne intendo di questa cose sapete... Non aveva rapporti con molti di noi, alcuni lo vedevano ancora come un forestiero dopotutto erano solo 4 anni che si era trasferito qui... non mi sarei mai aspettata comunque che lui e la signora Magdalein... oh beh... forse sto parlando troppo, scusatemi la donna fa per andare dietro il bancone dove dei boccali umidi attendono di essere asciugati
pairetto Inviato 2 Giugno 2009 Segnala Inviato 2 Giugno 2009 Un attimo signora Adesso parli! Potrei avere un bicchiere del vostro miglior liquore? Me ne hanno parlato così bene che voglio proprio provarlo! mentre sta per versarlo Dicevamo della signora Magdalein, mi racconti... Una locanda non sarebbe una locanda, se all'interno non si raccontassero delle storie interessanti! E questa, è senza ombra di dubbio la locanda più carina che abbia mai visitato! Tiro fuori il mio mitico sorriso a 64 denti
Silver Inviato 3 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 3 Giugno 2009 La donna storce un po' il naso alla richiesta di vino, dopotutto è appena metà mattino, comunque non è nuova a simili domande Questo è stato vendemmiato lo scorso anno, a detta di tutti è il migiore che ho... poi il tono di voce si abbassa e la locandiera assume la posa di chi si accinge a condividere un gran segreto Messere voi siete un adulatore! Comunque non credo di fare nulla di male se finisco di raccontarvi la storia, tantopiù che in paese lo sanno tutti ormai. Qualche giorno fa il sindaco Robertson aveva scoperto che sua moglie la signora Magdalein aveva una relazione segreta con quell'acchimista! Lo credo bene io, lo avevo sempre detto che era una coppia che non andava lei era troppo più giovane e certi pruriti... Comunque non credete che la giustifichi. Il tadimento è un affronto alle leggi di nostro signore! Per riscattarsi allora il marito tradito mandò sir Bedomor suo vecchio amico e padre della donna infedele a casa di Almond a chiedere soddisfazione in un duello! Un duello pensate! Per una donna quella sciacquetta! Romantico certo ma anche molto stupido se volete il mio parere... Almond però rifiutò la sfida; si capisce lui non aveva mai impugnato una spada; ieri è stato trovato morto in casa sua... E' facile trarre le dovute conclusioni.
pairetto Inviato 3 Giugno 2009 Segnala Inviato 3 Giugno 2009 Deve essere stato un terribile affronto per il sindaco... bevo un sorso Però non è il caso di trarre conclusioni affrettate, magari è solo una coincidenza... Sono certo che la verità verrà a galla!!! grazie a me, ovviamente Credo che andremo a fare una capatina a casa dell'aLchimista, poi andrò a casa del sindaco ed infine dal padre di Magdalein... Magari ci faremo accompagnare da Joseph! bevo un altro sorso SQUISITO! Proprio come chi me l'ha servito! Vado a sistemare le ultime cose prima di andare. Selith, chiamami quando sei pronto! Con un inchino lascio la stanza tempi: Spoiler: lascio il tempo a Selidor di ruolare la sua parte e poi partiamo
Selidor Inviato 3 Giugno 2009 Segnala Inviato 3 Giugno 2009 Penso tu abbia ragione, Sigismondo... Dico balzando giù agilmente dal tavolo sul quale ero seduto e rinfoderando il pugnale. La prima cosa da fare è senza dubbio andare a dare un'occhiata. Dopodichè rivolgo un profondo inchino alla locandiera. Signora... è stato un piacere! Non temete, torneremo! Allora Joseph... vuoi farci strada?
Silver Inviato 3 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 3 Giugno 2009 Va pure Josy, ma mi raccomando signori non permettetegli di entrare... quello che c'è lì dentro non è spettacolo per ragazzini Ma mamma... Basta un occhiata severa della donna per rimettere in riga Joseph Il ragazzo è lieto di accompagnarvi presso la casa della vittima, qualsiasi cosa pur di evitare le faccende in taverna! Non è stato toccato nulla da allora spiega quando oramai siete prossimi alla dimora. La casa di Almond non è diversa dalle altre, forse è solo un po' isolata; una semplice abitazione a due piani. Notate subito che le finestre sono tutte integre, la porta è chiusa ma non a chiave, non notate tracce di scasso. Non avete problemi ad entrare. Un paio di donne fissano la scena ma non intervengono, la voce della vostra venuta deve essersi già sparsa. Entrate, dicevo, lasciando Joseph di fuori. L'ingresso è angusto e poco accogliente, ci sono 3 stanze al pian terreno: una cucina, un piccolo soggiorno ed una sorta di laboratorio, di sicuro la stanza più grande tra le tre. Entrate subito in quest'ultima e, riverso dietro un grosso bancone trovate il corpo della vittima. E' supino con la testa piegata da un lato; notate subito una grossa chiazza di sangue intorno alla testa e due brutti lividi sulla gola stranamente rigonfia. Un angolo del bancone è macchiato di sangue rappreso; a terra è pieno di cocci di vetro ed altri strumenti che un tempo dovevano essere ordinati sul ripiano. Il bancone stesso ha quattro cassetti: due per lato sono tutti fuori posto tranne uno perfettamente chiuso ma macchiato. Il resto del mobilio nella stanza comprende un armadietto chiuso e diversi scaffali zeppi di strambi strumenti. Almond ha in vita una cordicella spezzata, doveva reggere una chiave o forse un ciondolo o un borsello.
pairetto Inviato 3 Giugno 2009 Segnala Inviato 3 Giugno 2009 Il sangue mi fa sempre una certa impressione... Tutto è successo 24 ore fa, ci potrebbero essere indizi importanti in giro, meglio fare attenzione! Selith, fai attenzione a non spostare niente.. almeno fino a quando avremo esaminato tutto alla perfezione! Spoiler: Si può avere una specie di mappa? (Se lo ritieni importante) Mi chino accanto al corpo e cerco di esaminare le ferite per capire come esattamente sia morto. Poi provo delicatamente a perquisirlo. Ah Selith, non devo preoccuparmi dei cassetti o di quell'armadio chiuso, vero? Vediamo se c'è qualcosa di "interessante" Spoiler: Lancio individuazione del magico
Selidor Inviato 3 Giugno 2009 Segnala Inviato 3 Giugno 2009 Inizio a guardare in giro e mentre Sigismondo mi dice di non toccare nulla inizio a curiosare tra i soprammobili alzandone uno ogni tanto... Certo certo... non ti preoccupare, farò attenzione... Dopodichè guardo la cordicella per controllare se è stata strappata o tagliata. Poi controllerò quei cassetti... mmm forse l'assassino cercava qualcosa... ...se così fosse bisognerebbe escludere il movente della vendetta...
Silver Inviato 3 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 3 Giugno 2009 @Sigismondo provi a superare il disgusto ed esamini dettagliatamente il cadavere. Spostando la testa trovi una brutta ferita sulla parte occipitale del cranio (da lì proviene il sangue che macchia il pavimento). I segni sulla gola lasciano intuire uno strangolamento. Tra le due non sapresti dire quele sia la causa del decesso. Ora che guardi bene noti alcuni graffi attorno alla bocca ed un bozzo sulla gola. Frughi tra le tasche di Almond senza trovare nulla di interessante. Finito di ispezionare il corpo ti rendi conto di esserti imbrattato una mano di sangue... Ti concentri per pronunciare la ben nota formula che ti permette di percepire la presenza di magia. C'è una debole aura che proveniente da un angolo; la cosa strana però è che in quell'angolo non c'è proprio nulla nè oggetti nè mobili. @Selith I soprammobili non ti dicono nulla di particolare, la funzione della maggior parte di loro ti è ignota. Sollevi molta polvere ma nulla attira particolarmente la tua attenzione, sembra che sugli scaffali tutto sia in ordine. La cordicella è stata di sicuro strappata, non era particolarmante robusta comunque. Ecco una mappa molto schematica dell'abitazione
pairetto Inviato 4 Giugno 2009 Segnala Inviato 4 Giugno 2009 Cos'è quello strano rigonfiamento nella gola... Non vorrei che... Selith, vieni a darmi una mano... Insieme proviamo ad esaminare meglio il corpo per capire se per caso ha provato ad ingoiare qualcosa. Fatto questo mi avvicino all'angolo da dove proveniva la debole aura e lo esamino attentamente: prima con i normali sensi, e poi usando nuovamente i miei poteri Spoiler: (rilancio ind. del magico) Selith, tu guarda nei cassetti e nell'armadio, e ti prego... non venirmi a dire che sono chiusi!
Silver Inviato 4 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 4 Giugno 2009 @Sigismondo Tastando la gola del morto ti sembra proprio di percepire un oggetto sotto le dita! Incuriosito ti muovi verso l'angolo che hai individuato, guardi tocchi e cerchi ma non trovi proprio nulla che possa giustificare l'aura che continui a percepire quando rilanci l'incantesimo. L'armadio non è chiuso a chiave, è pieno di ampolle con sopra le scritte più strane. Un recipiente di legno ha un etichetta che recita "pietra"... in mezzo a tante sostanze rare cosa ci fanno dei semplici sassi? Per quanto riguarda i cassetti del bancone sono tutti semi-aperti tranne uno, quello macchiato, se provate ad aprirlo vi rendete conto che è chiuso a chiave (ha una serratura).
pairetto Inviato 5 Giugno 2009 Segnala Inviato 5 Giugno 2009 Andiamo con ordine: una cosa per volta! Mi avvicino al corpo dell'uomo e, con una smorfia disgustata, gli apro la bocca e provo ad estrarre l'oggetto che, forse, aveva provato ad ingoiare. il conte dovrà ricompensarmi per questo!!!
Silver Inviato 5 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 5 Giugno 2009 @Sigismondo Non avevi mai fatto una cosa tanto disgustosa in vita tua... Con fermezza spalanchi la bocca del povero Almond ed infili la mano tremante più dentro che puoi; è come metterla in mezzo a due bistecche di manzo appena tolte da un frigorifero. Non riesci a toccare nulla se non le carni morte che già cominciano ad emanare il fetore della decomposizione, spingi più in fondo e ti sembra che qualcosa si sia strappato... finalmente tocchi l'agoganto oggetto, non senza difficoltà lo afferri e lo tiri fuori. In mano hai un grumo di sangue nero, ma quando trovi il modo di ripulirlo ti accorgi di aver raccolto una piccola chiave di bronzo.
Selidor Inviato 5 Giugno 2009 Segnala Inviato 5 Giugno 2009 Osservo la chiave appena estratta da Sigismondo Che schifezza... Controllo se è l'oggetto che è stato strappato dalla cordicella, magari è rimasto un pezzo di corda proprio legato alla chiave. Forse apre proprio il cassetto chiuso...
Silver Inviato 5 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 5 Giugno 2009 Non ci sono tracce di corda strappata ma la chiave ha un occhiello; è plausibile che in precedenza fosse attaccata alla cordicella. Non è una grossa sorpresa scoprire che la chiave si adatta perfettamente alla serratura del bancone. Girandola sentite distintamente un meccanismo che scatta. Aprite il cassetto e notate che la sua parete frontale è più massiccia del normale. All'interno del cassetto comunque trovate un anello d'oro; su di esso è inciso finemente uno stemma araldico: un cavallo rampante ed un giglio. @Sigismondo Spoiler: Conoscenze (nobiltà) 1d20+10 = 29 Non è la prima volta che vedi quello stemma, una vita intera trascorsa di corte in corte ed i tuoi studi ti vengono in aiuto: non è lo stemma di un nobile, deve piuttosto trattarsi dello stemma di qualcuno che ha ricevuto l'onore di poter portare in battaglia il proprio stendardo pur non avendo nobili origini. Il nome di costui ti è ignoto ma deve essere (o essere stato) un prode guerriero. Sei certo comunque che l'anello non appartenga ad Almond
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