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Inviato

Bell'approccio alla non-morte! Originale e fa sperare che nella tua ambientazione creature così non siano viste tanto alla leggera come lo sono gli scheletri per i personaggi di basso livello nelle altre.

Inviato

tutt'altro! Nel mio gioco meglio non vederne neanche mezzo di scheletro! eheheheh

La mia idea è quella di avere delle creature che siano incredibilmente resistenti. Immagino scheletri che arrivino anche a strisciare se non hanno più le gambe pur di arrivare allo scopo. Il problema è come organizzare la loro psicologia. Sin'ora che siano goblin, orchi, troll o scheletri si arriva a giocarli sempre allo stesso modo.

Ho qualche supposizione ma vorrei prima capirla bene e poi descriverla.

Ma tu, come li immagini?

Inviato

la mia idea è quella di avere delle creature che siano incredibilmente resistenti. Immagino scheletri che arrivino anche a strisciare se non hanno più le gambe pur di arrivare allo scopo. Il problema è come organizzare la loro psicologia. [CUT]Ho qualche supposizione ma vorrei prima capirla bene e poi descriverla.

Ma tu, come li immagini?

Concordo sul fatto che i non-morti corporei dovrebbero essere notevolmente resistenti, o meglio capaci di continuare a combattere od agire in condizioni mortali per una creatura viva essendo appunto già morti. Questo però si può rendere dando loro una maggiore resistenza nel caso degli zombie, ma certo non per uno scheletro che di certo è ben meno resistente di un corpo rivestito anche di carne e muscoli. Inoltre penso che andrebbe fatta una divisione tra

1. le creature non-morte che sono tali a causa della morte ma che desiderano porre un termine alla loro condizione di non-morte ma per farlo hanno bisogno del verificarsi di determinate condizioni che non possono realizzare senza un aiuto esterno, come ad esempio il fantasma di una persona insepolta o lo spettro impiccato di un condannato innocente.

2. le creature non-morte che sono diventate tali per scelta o a causa della loro condotta in vita, che non potendo sperare in alcun miglioramento della loro condizione non desiderano che arrecare danno ai vivi.

3. le creature non-morte tali in quanto cadaveri/persone posseduti/e da anime/spiriti che sono state asservite/i ad un potere superiore (negromante, chierico malvagio, demone, etc.). In cui non esiste una reale corrispondenza tra il corpo posseduto e l'entità non-morta che lo possiede.

E' difficile stilare una psicologia tipo, perché il non parliamo di una singola tipologia di creatura (se così la si può chiamare) ma di tutto un insieme accomunato da una determinata caratteristica (la non-morte).

Inviato

La seconda possibilità non mi fa impazzire... Considero che il naturale corso delle cose sia morire e punto. La seconda possibilità invece mi sembra una forzatura nell'equilibrio delle cose:"voglio tornare a morire perchè mi han risvegliato", "riscattare la mia morte".

Considera che per quel che riguarda la resistenza di uno scheletro intendo un essere che rimarrà "cosciente" anche se gli spezzi braccia e gambe, al massimo rimarrà fermo e ti seguirà... Diciamo che dovrebbero essere più che resistenti tenaci...

Inviato

La seconda possibilità non mi fa impazzire... Considero che il naturale corso delle cose sia morire e punto. La seconda possibilità invece mi sembra una forzatura nell'equilibrio delle cose:"voglio tornare a morire perchè mi han risvegliato", "riscattare la mia morte".
D'accordo sul frangente che la morte deva essere il termine della vita, ma cosa succede dopo (la morte) nella tua ambientazione? L'anima è immortale o lo spirito muore col corpo? Chi ha fatto del male, uccidendo, rubando, ingannando, viene punito se c'è un qualcosa dopo la morte? E questa punizione, se c'è, dove e come ha luogo?

Io penso che sia rilevante per stabilire i parametri della non-morte.

Inviato

ottimo punto di osservazione...

cosa succede?!....

Di primo acchito direi che le anime tornano al vento magico da cui provengono, ritornano a far soffiare il vento della magia che negli albori li ha creati. Le anime tornano a riempire quel vento. I necromanti han la possibilità di richiamare quel pezzo di vento e riportarlo al loro stadio originario quello della vita ma da nonmorti...

  • 2 settimane dopo...
  • 2 settimane dopo...
Inviato

Con immenso piacere pubblico una parte dell'ambientazione che ho sempre tenuto in testa e mai resa nota. In Doramarth una parte importante, e ammetto ancora non esplorata come si deve, è la cultura; la cultura di ogni razza la rende quel che è, diversa e unica.

Oggi però ho iniziato a pubblicarla, pian pianino perchè non è qualcosa di facile e ci vuole veramente tanto tempo...

In ogni caso ho iniziato con uno dei tronchi più importanti di Doramarth: i nani. Costoro si son divisi in due famiglie per colpa di antiche decisione e per tale motivo le loro culture son andate via via diversificandosi.

In questa parte affronterò l'arte e il rapporto con l'architettura e un pizzico di società.

spero sia di vostro gradimento e COMMENTATE OK?!?!?

come sempre il link è lo stesso!

http://doramarth.blogspot.com

e vi ricordo che sono anche su facebook, così da poter tenervi sempre aggiornati ok?!

  • 2 settimane dopo...
Inviato

ragazzi!

un pò di cose importanti!!

1- ho aggiunto lo share su tutti i post! vi piacciono? e allora condivideteli.

2- ho aggiunto il box a destra con un pò di articoli di Doramarth! almeno si può sempre capire e scoprire qualcosa!!

3- FINALMENTE PARLO DELL'IMPERO!!!! che ne dite di darmi una mano!

4- nuove immagini dal mondo di DORAMARTH! il Sarzio!

che ne dite di andare a veder!?

http://doramarth.blogspot.com

e come sempre vi ricordo il caro vecchio sondaggio!!

solo 50 giorni!ahahah

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