DTM Inviato 18 Giugno 2009 Segnala Inviato 18 Giugno 2009 chiedo solo una cosa a Dedalo: Per te queste due uguaglianze hanno un senso Buono=giusto Male=Sbagliato ??? se ho ben capito il suo pensiero hanno senso ma sempre nell'ottica soggettiva del personaggio che si pone questa domanda
Dedalo Inviato 18 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 18 Giugno 2009 chiedo solo una cosa a Dedalo: Per te queste due uguaglianze hanno un senso Buono=giusto Male=Sbagliato ??? Non necessariamente. Potrei ritenere un male (ad esempio necessario) un che di giusto, e viceversa.
Magnifico SIRE Inviato 18 Giugno 2009 Segnala Inviato 18 Giugno 2009 Evita i tentativi di presa in giro, almeno quelli più banali. Ora tu la poni in chiave di tuo limite, ma hai scritto ben altro: Questa è una risposta cafona e fuori luogo, che meriterebbe ben più di un brigante e mezzo. oh... credimi, non era assolutamente mia intenzione essere scortese. mi dispiace, le parole scritte sono spesso equivocabili. il senso della mia risposta è: "non mi interessa ai fini del gioco stabilire una gerarchia morale fra le due azioni e non sono tenuto a farlo, come master, nei confronti del gioco e dei miei giocatori", non era, come forse hai inteso tu un: "non mi interessa e non sono tenuto a rispondere alle domande di Dedalo". comunque, mi scuso con tutti se le mie parole sono sembrate scorbutiche o irriverenti. spero che gli altri miei post su questo forum possano garantire per la mia cortesia e buona volontà. Dato che la risposta non ti era sufficiente ho provato a declinarla in un altro modo che comunque non mi sembra incompatibile con il primo: "anche volendolo non sono comunque in grado di comparare le due azioni". è un po' come se qualcuno mi chiedesse: ma in D&D in media, un fendente di spada è più veloce o più lento in Km/h dell'artigliata di un drago? la mia risposta sarebbe: non mi interessa saperlo ai fini del gioco, come master non sono tenuto a saperlo....e volendo non sono neanche in grado di stabilirlo, nè ho i dati o le conoscenze per farlo. spero di aver chiarito. adesso posso sapere invece qual è la tua misteriosa opinione riguardo a questo dilemma?
Dedalo Inviato 19 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 19 Giugno 2009 adesso posso sapere invece qual è la tua misteriosa opinione riguardo a questo dilemma? Per me come soggetto nella realtà quotidiana molto meglio il primo, ovviamente. In D&D non posso affermarlo, usando io gli allineamenti relativi. Ergo, un'impostazione spiritualistica, che attribuisca precipua importanza all'interno volere, potrebbe porsi diversamente in merito.
D@rK-SePHiRoTH- Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Allora Dedalo, visto che a giudicare da quello che scrivi sei esperto dell'argomento, come mi dimostreresti l'esistenza dei diritti? Mi interessa realmente, non ti sto mettendo alla prova. Va bene anche se mi indirizzi su qualche testo che ritieni utile. Grazie.
Dedalo Inviato 23 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 23 Giugno 2009 Allora Dedalo, visto che a giudicare da quello che scrivi sei esperto dell'argomento, come mi dimostreresti l'esistenza dei diritti? Mi interessa realmente, non ti sto mettendo alla prova. Va bene anche se mi indirizzi su qualche testo che ritieni utile. Grazie. Cosa intendi per "esistenza dei diritti"? Nella realtà o in D&D?
xendor Inviato 24 Giugno 2009 Segnala Inviato 24 Giugno 2009 L'aspirante dittatore che fa finta di essere buono per guadagnare il consenso popolare e poi effettuare un colpo di stato è buono? La risposta è scontata, e con essa è scontata anche la risposta alla domanda del topic.
Dedalo Inviato 25 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 25 Giugno 2009 L'aspirante dittatore che fa finta di essere buono per guadagnare il consenso popolare e poi effettuare un colpo di stato è buono? La risposta è scontata, e con essa è scontata anche la risposta alla domanda del topic. La risposta è scontata per un bambino. Una persona adulta chiede: 1) come finge d'esser buono? come agisce all'atto pratico? 2) se non riesce nel suo intento come lo qualifichiamo? 3) perchè la dittatura dovrebbe renderlo qualificabile eticamente? Da che forma di stato e governo si parte? In che condizioni storico-sociali-economiche ci troviamo nella situazione iniziale? A che scopo egli desidera instaurare una dittatura? La realtà etica è complessa, non sviliamo un discorso interessante con interventi da bar sport.
xendor Inviato 26 Giugno 2009 Segnala Inviato 26 Giugno 2009 1) come finge d'esser buono? come agisce all'atto pratico? non conta nulla 2) se non riesce nel suo intento come lo qualifichiamo? Se un cattivo non riesce a conquistare il mondo è buono? Hitler quando fallì il colpo di stato era un simpatico individuo LB? Era la vittima quando l'armata rossa è entrata a Berlino distruggendo una volta per tutte la resistenza nazista? Mentre sterminava gli ebrei e non lo faceva sapere in giro era un vero santo. Anche Mussolini, "poverino", voleva solo continuare a governare l'Italia, però i cattivi partigiani l'hanno ucciso prima che ci riuscisse di nuovo... ora sarà annoverato nei santi, sai? Non era riuscito a tenere il potere perciò non è malvagio... 3) perchè la dittatura dovrebbe renderlo qualificabile eticamente? Se questo per te vuol dire adulto, mi incateno al mio mondo "bambinesco". La dittatura è una forma autoritaria di governo in cui il potere è accentrato in un solo organo, se non addirittura nelle mani del solo dittatore, non limitato da leggi, costituzioni, o altri fattori politici e sociali interni allo stato. In senso lato, dittatura ha quindi il significato di predominio assoluto e perlopiù incontrastabile di chi o di un ristretto gruppo di persone detentore di un potere imposto con la forza. In questo senso la dittatura coincide spesso con l'autoritarismo e con il totalitarismo. Sua caratteristica è anche la negazione della libertà di espressione e di stampa. Trovami una dittatura buona, imposta senza la forza (la dittatura romana è un'altra cosa, te lo dico subito), voluta dal popolo, fatta senza colpi di stato, che non ha represso nel sangue nessuna rivolta, che non ha limitato la stampa, che non ha eliminato gli avversari politici etc... Nella situazione da me proposta, si parla di "malvagio che vuole acquistare il favore del popolo fingendo" -> ergo non lo ha, deve guadagnarselo senza dare a vedere le sue vere intenzioni, ergo il popolo lo amerà per quello che fa per finta e non per quello che realmente vuole, ergo il popolo non vuole la dittatura o il malvagio si sarebbe potuto esporre "malvagio che vuole fare colpo di stato" -> quindi deve spodestare o eliminare qualcuno o qualcosa Vuoi che te la metta giu in termini più pratici? Un politico vuole governare da solo, senza alleati di coalizione e magari anche facendo fuori il suo stesso partito. Insomma, vuole comandare da solo. Il paese è un paese democratico, con regolari elezioni e un parlamento. Il politico sa che non può ottenere il consenso popolare presentando nel programma "instaurare dittatura dove comando io e limito la stampa, niente più votazioni etc...". Il politico, allora, inventa un programma ad hoc che non rispetta nessuna linea politica, ma mira solo a prendere consenso dalla gente. La gente ci crede, in una decina di anni riesce a raccogliere, elezione dopo elezione, sempre più consenso. Con il 51% dei seggi Nel parlamento porta solo suoi "fidatissimi". Il politico fa votare una legge che modifica la costituzione e scioglie il parlamento. Oppure, ancora Un politico vuole governare da solo, senza alleati di coalizione e magari anche facendo fuori il suo stesso partito. Insomma, vuole comandare da solo. Il paese è un paese democratico, con regolari elezioni e un parlamento. Il politico sa che non può ottenere il consenso popolare presentando nel programma "instaurare dittatura dove comando io e limito la stampa, niente più votazioni etc...". Il politico, allora, inventa un programma ad hoc che non rispetta nessuna linea politica, ma mira solo a prendere consenso dalla gente. La gente ci crede, in una ventina di anni riesce a raccogliere, elezione dopo elezione, sempre più consenso. Ma non ha ancora abbastanza seggi da governare da solo. Per questo lancia la caccia a un partito politico di opposizione e fa arrestare tutti i suoi componenti. Ora ha la maggioranza assoluta dei seggi, può governare. Nessuno può protestare: i suoi sostenitori lo sostengono, non sanno ancora che non indirrà più elezioni mentre molti oppositori sono in carcere, quindi quasi nessuno protesta. Ti sembra che quest'ultimo dittatore sia buono? Se non hai capito a chi mi riferisco te lo dico io La realtà etica è complessa, non sviliamo un discorso interessante con interventi da bar sport. Sarà ma io non lo vedo buono né in D&D né nella realtà un "cattivo" che finge per raccogliere consenso popolare. Quello che hai detto te va bene per altre cose, ma qui stiamo parlando di uno che FINGE
Dedalo Inviato 26 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 26 Giugno 2009 non conta nulla Addirittura. Se un cattivo non riesce a conquistare il mondo è buono? Petizione di principio. Qui si da per assunto che sia malvagio, e tale rimanga. Riprova e controlla. Hitler quando fallì il colpo di stato era un simpatico individuo LB? Era la vittima quando l'armata rossa è entrata a Berlino distruggendo una volta per tutte la resistenza nazista? Mentre sterminava gli ebrei e non lo faceva sapere in giro era un vero santo. Anche Mussolini, "poverino", voleva solo continuare a governare l'Italia, però i cattivi partigiani l'hanno ucciso prima che ci riuscisse di nuovo... ora sarà annoverato nei santi, sai? Non era riuscito a tenere il potere perciò non è malvagio... Come sempre fai, porti alcuni esempi, e vorresti che assurgessero a regola. Se vuoi che le tue argomentazioni abbiano un peso devi portare principi e regole generali, che dimostrino che in ogni caso le tue idee portano ai medesimi risultati. Paragonare costoro a Cromwell, ad esempio, è incongruo. Trovami una dittatura buona, imposta senza la forza Ne posso inventare a centinaia. Il fatto che sia imposta con la forza non le qualifica eticamente. Anche la legge è imposta con la forza, eppure dubito tu la ritenga malvagia. Le tue nozioni nell'ambito della filosofia del diritto sono assai scadenti sul punto. voluta dal popolo, Le monarchie sono malvagie? fatta senza colpi di stato, Un colpo di stato che rovesci una tirannide malvagia è un atto malvagio? che non ha represso nel sangue nessuna rivolta, che non ha limitato la stampa, che non ha eliminato gli avversari politici etc... Tutte cose operate anche dalle democrazie. Sapevi che anche gli U.S.A. sono stati condannati per terrorismo? "malvagio che vuole acquistare il favore del popolo fingendo" -> ergo non lo ha, deve guadagnarselo senza dare a vedere le sue vere intenzioni, ergo il popolo lo amerà per quello che fa per finta e non per quello che realmente vuole, ergo il popolo non vuole la dittatura o il malvagio si sarebbe potuto esporre Ognuno di noi è valutato per quel che fa, non per quel a cui mira. Semmai sarà poi valutato quando giungerà, appunto, alle sue mire. Un politico vuole governare da solo, senza alleati di coalizione e magari anche facendo fuori il suo stesso partito. Insomma, vuole comandare da solo. Il paese è un paese democratico, con regolari elezioni e un parlamento. Il politico sa che non può ottenere il consenso popolare presentando nel programma "instaurare dittatura dove comando io e limito la stampa, niente più votazioni etc...". Il politico, allora, inventa un programma ad hoc che non rispetta nessuna linea politica, ma mira solo a prendere consenso dalla gente. La gente ci crede, in una decina di anni riesce a raccogliere, elezione dopo elezione, sempre più consenso. Con il 51% dei seggi Nel parlamento porta solo suoi "fidatissimi". Il politico fa votare una legge che modifica la costituzione e scioglie il parlamento. Che riflessi etici rinvieni in questo esempio? Non starai associando democrazia a bontà, spero. Sarebbe ingenuo anche per un 15enne. Un politico vuole governare da solo, senza alleati di coalizione e magari anche facendo fuori il suo stesso partito. Insomma, vuole comandare da solo. Il paese è un paese democratico, con regolari elezioni e un parlamento. Il politico sa che non può ottenere il consenso popolare presentando nel programma "instaurare dittatura dove comando io e limito la stampa, niente più votazioni etc...". Il politico, allora, inventa un programma ad hoc che non rispetta nessuna linea politica, ma mira solo a prendere consenso dalla gente. La gente ci crede, in una ventina di anni riesce a raccogliere, elezione dopo elezione, sempre più consenso. Ma non ha ancora abbastanza seggi da governare da solo. Per questo lancia la caccia a un partito politico di opposizione e fa arrestare tutti i suoi componenti. Ora ha la maggioranza assoluta dei seggi, può governare. Nessuno può protestare: i suoi sostenitori lo sostengono, non sanno ancora che non indirrà più elezioni mentre molti oppositori sono in carcere, quindi quasi nessuno protesta. Ancora, che riflessi etici rinvieni in tutto ciò? Azioni malvagie? Fini malvagi? Sono perplesso. Sarà ma io non lo vedo buono né in D&D né nella realtà un "cattivo" che finge per raccogliere consenso popolare. Quello che hai detto te va bene per altre cose, ma qui stiamo parlando di uno che FINGE Se egli finge per ottenere il consenso popolare che gli consentirà poi di fare del bene, perchè dovrebbe essere malvagio? Qui cadi ancora nella petizione di principio, dove decidi a priori che sia malvagio, a nulla rilevando ciò che egli poi concretamente fa. Inoltre potremmo chiederci: come classificare eticamente una forma di potere politico in cui chi sta al vertice: - non è eletto; - è legibus solutus; - ha un potere assoluto; - crea ed emana, e al contempo abroga, le leggi; - non ha alcun potere che lo controlli o lo possa giudicare; - ha un potere che non ha limiti di tempo, e non trova legittimazione alcuna nel popolo o nelle sue corporazioni o varie forme associative; - il cui potere giunge fino a decidere della vita o della morte di ciascun soggetto su cui egli governa, senza che si possa controllare la correttezza del suo operato?
Randagio Inviato 26 Giugno 2009 Segnala Inviato 26 Giugno 2009 Premetto di non essere un filosofo, un esperto di diritto o psigologia, ma dato che l'argomento è di mio interesse vorrei dire la mia... Io sono del parere che non sia l'azione o il fine dell'azione ciò che determina se essa è buona, malvagia o neutra, bensì siano i moventi che spingono chi la compie... I moventi solitamente sono sentimenti e sensazioni e si possono dividere nelle seguenti tre categorie: buoni, neutri o malvagi. Possiamo dunque classificare, secondo il più comune pensiero, i moventi in una delle tre categorie... Prendiamo in esame il caso esposto da Xendor, il primo che mi passa tra le mani ed è facilmente gestibile: Se la persona che effettua il colpo di stato vuole divenire dittatore per infliggere sofferenze al popolo allora egli e l'azione saranno malvagi, per quanto egli spodesti un'altro sovrano ancor più malvagio e magari le sofferenze siano minori comunque il suo fine è malvagio e ciò rimane: da seme malvagio nasce pianta malvagia! Se la persona che effettua il colpo di stato vuole divenire dittatore per alleviare le sofferenze della nazione, per quante azioni di uccisione, morte o distruzione porti non importa poichè sono mandate da buoni sentimentie puntano ad un "male per pochi, bene per tanti" Le azioni neutre sono invece quelle i cui classici moventi si richiamano al più primordiale istinto di sopravvivenza: se la persona che effettua il colpo di stato lo effettua pechè sotto minaccia allora la sua azione è neutra poichè derivata da un istinto animale (e dunque neutro) cioè quello di sopravvivenza... Poi le cose ovviamente si complicano per casi quali ammaliamenti, false informazioni e cose del genere ma il succo è questo... Cosa ne pensi?
Dedalo Inviato 27 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 27 Giugno 2009 Se la persona che effettua il colpo di stato vuole divenire dittatore per alleviare le sofferenze della nazione, per quante azioni di uccisione, morte o distruzione porti non importa poichè sono mandate da buoni sentimentie puntano ad un "male per pochi, bene per tanti" Come distingui fine e movente?
Randagio Inviato 27 Giugno 2009 Segnala Inviato 27 Giugno 2009 Come distingui fine e movente? Il movente è la generosità e l'empatia del soggetto con il popolo oppresso mentre il fine è quello di alleviare le sofferenze del popolo.
Dedalo Inviato 27 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 27 Giugno 2009 Il movente è la generosità e l'empatia del soggetto con il popolo oppresso mentre il fine è quello di alleviare le sofferenze del popolo. Ergo a tuo avviso il fine giustifica i mezzi, talvolta?
xendor Inviato 27 Giugno 2009 Segnala Inviato 27 Giugno 2009 Addirittura. dimmi dove conta Qui si da per assunto che sia malvagio, e tale rimanga. Per l'appunto. Riprova e controlla Le domande retoriche li da te non esistono? Magari è difficile dare il giusto tono di ironia scrivendo, ma penso che si capisca. Paragonare costoro a Cromwell, ad esempio, è incongruo. Cromwell, spodestando il re, ha governato anchesso da dittatore militare Ne posso inventare a centinaia. inventare Il fatto che sia imposta con la forza non le qualifica eticamente. e invece si. Oppure la dittatura di mussolini non è qualificabile eticamente già dalla marcia su Roma? Anche la legge è imposta con la forza, eppure dubito tu la ritenga malvagia. La legge è imposta con la forza da un gruppo di parlamentari eletti dal popolo, e per le leggi ingiuste c'é il referendum, garanzia della democrazia Le monarchie sono malvagie? Le monarchie si, il monarca dipende Un colpo di stato che rovesci una tirannide malvagia è un atto malvagio? Si stava parlando di dittatura se te ne sei scordato. Se il colpo di stato comporta dittatura, è malvagio Se il colpo di stato comporta altro, è buono (perchè si è ucciso il malvagio) Sapevi che anche gli U.S.A. sono stati condannati per terrorismo? Sapevi che gli U.S.A. sono una repubblica presidenziale? Chi decideva era il presidente. è malvagia la forma di governo o colui che governa? Prendi anche l'Italia, ad esempio: la migliore democrazia possibile (repubblica parlamentare) dopo la democrazia diretta e non rappresentativa (impossibile da effettuare la diretta). Prendi le intercettazioni ad esempio, e la legge che si sta facendo a riguardo, che giornali esteri indicano con un grave colpo alla democrazia e alla libertà di stampa. è malvagia la democrazia o coloro che voteranno questa legge? Ognuno di noi è valutato per quel che fa, non per quel a cui mira. Quindi per te finché Hitler non ha emanato le leggi razziali, non aveva fatto niente di male, no? Proviamo a trasporlo in D&D, all'età della prigione, dove ha scritto il suo libro e quindi aveva già meditato tutte le idee del nazismo. Un'individuazione del male cosa avrebbe rivelato? Che riflessi etici rinvieni in questo esempio? Che riflessi etici rinvieni nel politico? Vuole conseguire un fine malvagio, ma non lo rivela. Fa azioni buone per guadagnarsi il consenso. Sta mentendo spudoratamente, sta ingannando il popolo, mira a governare e distruggere la democrazia del paese. è buono per te? Semmai sarà poi valutato quando giungerà, appunto, alle sue mire. Senza che uno raggiunga o riveli se sue mire non puoi valutarlo. Ma se siamo in D&D, visto che parliamo di questo, dove esistono 9 allineamenti e incantesimi che li rivelano, il malvagio cambierà il suo allineamento in buono intanto che mente e poi ridiventerà malvagio dopo? Ma per piacere... Azioni malvagie? Se noti ha eliminato con la forza un partito dell'opposizione i cui candidati erano stati democraticamente eletti. Vuoi che ti dica chi ha fatto ciò? Hitler. Se egli finge per ottenere il consenso popolare che gli consentirà poi di fare del bene, perchè dovrebbe essere malvagio? Se davvero sta facendo gli interessi del popolo, mentire non gli serve. Se poi sta mentendo, pur volendo conseguire fini buoni, allora non è buono ma neutrale come minimo perchè sta mentendo - non è eletto; - è legibus solutus; - ha un potere assoluto; - crea ed emana, e al contempo abroga, le leggi; - non ha alcun potere che lo controlli o lo possa giudicare; - ha un potere che non ha limiti di tempo, e non trova legittimazione alcuna nel popolo o nelle sue corporazioni o varie forme associative; - il cui potere giunge fino a decidere della vita o della morte di ciascun soggetto su cui egli governa, senza che si possa controllare la correttezza del suo operato? La forma di governo è una monarchia o una dittatura, ergo malvagie L'allineamento del governante, poi, è un'altra storia
Randagio Inviato 27 Giugno 2009 Segnala Inviato 27 Giugno 2009 Ergo a tuo avviso il fine giustifica i mezzi, talvolta? Certamente, un fine idealmente corretto e incentrato sull'amore per il prossimo giustifica qualsiasi mezzo!
Dedalo Inviato 28 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 28 Giugno 2009 dimmi dove conta Per me conta sempre. Come la mettiamo? Per l'appunto. Benvenuto nel magico mondo delle petizioni di principio. Le domande retoriche li da te non esistono? Magari è difficile dare il giusto tono di ironia scrivendo, ma penso che si capisca. Tentativo scadente di camuffare una risposta priva di sostanza. Cromwell, spodestando il re, ha governato anchesso da dittatore militare Quindi è uguale a Mussolini e Hitler?!? Occhio a questa risposta, visto che affermi di avere ottimi risultati scolastici. inventare Perchè, non parliamo di D&D? Se ne posso inventare la tua affermazione assoluta è smentita del tutto, dato che l'esperienza reale in alcun modo dimostra una regola ma, al più, un'evento ripetuto. Inoltre ancora non leggo perchè Cromwell sarebbe un malvagio. e invece si. Oppure la dittatura di mussolini non è qualificabile eticamente già dalla marcia su Roma? Quindi anche la presa della Bastiglia, evento chiave nella Rivoluzione francese, un evento politico sanguinario, imposto con la forza delle armi e con esecuzioni sommarie, è un fenomeno malvagio? Pensa bene alla tua risposta: l'imposizione con la forza è un male? La legge è imposta con la forza da un gruppo di parlamentari eletti dal popolo, e per le leggi ingiuste c'é il referendum, garanzia della democrazia 1) in che modo il fatto che siano eletti dal popolo rende l'uso della forza eticamente buono? Se una maggioranza malvagia li elegge perchè usino la forza contro la minoranza siamo sempre in un ambito buono? Occhio alla risposta, sei su un terreno scivoloso. 2) sai che esistono leggi che non possono essere oggetto di referendum? Come ti poni rispetto ad esse? xendor, il tema è troppo grande per te, lo stai svilendo oltre misura. Le monarchie si, il monarca dipende Ed ecco che xendor ci regala un'altra delle sue perle etiche. Le monarchie sono malvagie per natura! (pazzesco!) Praticamente una delle forme base di struttura politica in D&D è malvagia! E il bello è che chiunque potrebbe chiedere: è perchè è malvagia? Si stava parlando di dittatura se te ne sei scordato. Se il colpo di stato comporta dittatura, è malvagio Se il colpo di stato comporta altro, è buono (perchè si è ucciso il malvagio) Se la dittatura viene instaurata per uccidere il malvagio? Ma queste idee politiche chi te le ha impartite? Cristina d'Avena? Sapevi che gli U.S.A. sono una repubblica presidenziale? Chi decideva era il presidente. è malvagia la forma di governo o colui che governa? Dato che la sovranità è del popolo allora il popolo è malvagio? Inoltre, perchè la Repubblica Presidenziale dovrebbe essere "buona"? Prendi le intercettazioni ad esempio, e la legge che si sta facendo a riguardo, che giornali esteri indicano con un grave colpo alla democrazia e alla libertà di stampa. è malvagia la democrazia o coloro che voteranno questa legge? La democrazia, come la monarchia, è di per sè neutrale senza un retroscena atto a giustificare una presa di posizione filosoficamente orientata. Affermare che esistono forme di governo o di stato classificabili eticamente così a priori è una scemenza come poche ne ho sentite nella mia vita. Quindi per te finché Hitler non ha emanato le leggi razziali, non aveva fatto niente di male, no? Aveva già compiuto gesti qualificabili eticamente. La mia affermazione era infatti: Ognuno di noi è valutato per quel che fa, non per quel a cui mira. Leggi i miei interventi ogni tanto. Proviamo a trasporlo in D&D, all'età della prigione, dove ha scritto il suo libro e quindi aveva già meditato tutte le idee del nazismo. Un'individuazione del male cosa avrebbe rivelato? Pensa un po'? Era in prigione. Una domanda geniale la tua! Che riflessi etici rinvieni nel politico? Vuole conseguire un fine malvagio, ma non lo rivela. Fa azioni buone per guadagnarsi il consenso. Sta mentendo spudoratamente, sta ingannando il popolo, mira a governare e distruggere la democrazia del paese. è buono per te? Quale è il suo fine malvagio? Senza che uno raggiunga o riveli se sue mire non puoi valutarlo. Ma se siamo in D&D, visto che parliamo di questo, dove esistono 9 allineamenti e incantesimi che li rivelano, il malvagio cambierà il suo allineamento in buono intanto che mente e poi ridiventerà malvagio dopo? Ma per piacere... Petizione di principio. Egli è malvagio...perchè? Se noti ha eliminato con la forza un partito dell'opposizione i cui candidati erano stati democraticamente eletti. Quindi se qualcuno eliminasse un malvagio democraticamente eletto sarebbe malvagio? Se davvero sta facendo gli interessi del popolo, mentire non gli serve. Perchè, davvero tu credi che il popolo sia sempre in grado di capire la portata delle scelte tecnico-legislative, e purtroppo a volte non debba essere ingannato per il suo stesso bene? Se poi sta mentendo, pur volendo conseguire fini buoni, allora non è buono ma neutrale come minimo perchè sta mentendo Ed ecco un'altra perla etica di xendor, che vedo in gran forma. Nell'altro topic ha scritto che rubare è malvagio, tant'è che Robin Hood in D&D sarebbe un gran malvagio, vero? Ora afferma che mentire sia un atto che rende l'atto di per sè non buono, tant'è che l'uso dell'abilità Raggirare a lungo rende i PG non buoni, è noto. Mi leggi dove è scritto che mentire non può essere un atto buono? Mi vedo già madri dall'animo buono, che non fanno altro che aiutare il prossimo, dire ai loro figli che Babbo Natale esiste per anni e diventare per questo neutrali. La forma di governo è una monarchia o una dittatura, ergo malvagie Ancora? Ma allora ci credi! Praticamente abbiamo un monarcomaco nel 2009! Non solo: scopriamo che personaggi come Jean Bodin, Thomas Hobbes, Samuel Pufendorf e Ugo Grozio erano dei gran malvagi! E, di grazia, hai modo di spiegarci il perchè la monarchia dovrebbe essere "malvagia" (sic!)? Inoltre, ti chiedo: un tizio che viva in eremitaggio su una montagna, e si limiti a coltivare ortaggi di cui si nutre, e non fare praticamente altro nelle sue giornate, che azioni fa? Certamente, un fine idealmente corretto e incentrato sull'amore per il prossimo giustifica qualsiasi mezzo! Andrai d'accordo con xendor!
Randagio Inviato 28 Giugno 2009 Segnala Inviato 28 Giugno 2009 Andrai d'accordo con xendor! Questa me la devi spiegare perchè non l'ho capita, cos'hanno a che fare le sue idee su monarchia e politica varia con il fatto che per me il fine giustifica i mezzi? Comunque butto lì un altro spunto di riflessione, preso da un libro di filosofia che sto leggendo (non dico sia giusto ma a me è piaciuto): Le persone che tentano di risolvere il male puntando in direzione opposta (cioè cercando il bene) finiranno sempre per peggiorare il male esistente... Nel libro l'autore tra gli esempi porta la rivoluzione Francese...
Dedalo Inviato 28 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 28 Giugno 2009 Questa me la devi spiegare perchè non l'ho capita, cos'hanno a che fare le sue idee su monarchia e politica varia con il fatto che per me il fine giustifica i mezzi? Poichè egli, in un altro topic, ha affermato che il fine non giustifica mai i mezzi. Comunque butto lì un altro spunto di riflessione, preso da un libro di filosofia che sto leggendo (non dico sia giusto ma a me è piaciuto): Le persone che tentano di risolvere il male puntando in direzione opposta (cioè cercando il bene) finiranno sempre per peggiorare il male esistente... Nel libro l'autore tra gli esempi porta la rivoluzione Francese... Sarebbe interessante leggerne i fondamenti argomentativi.
Randagio Inviato 28 Giugno 2009 Segnala Inviato 28 Giugno 2009 Poichè egli, in un altro topic, ha affermato che il fine non giustifica mai i mezzi. Hehe, mi sfugge il topic ma adesso ho colto il senso della battuta! Ma toglimi una curiosità... Per te il fine giustifica i mezzi? Sinceramente non ho ancora capito la tua posizione in merito Sarebbe interessante leggerne i fondamenti argomentativi. Beh al momento non ho il tempo di farne un sunto ma appena possibile provvederò. Spoiler: Mi piace il tono che sta prendendo la nostra discussione, è decisamente meno aggressivo che i post precedenti!
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