DTM Inviata 22 Giugno 2009 Segnala Inviata 22 Giugno 2009 molto spesso si parla di metagame. ma non credete che è già insito in ogni sistema di regole?
Samuele Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 assolutamente no...io faccio gdr dal vivo oltre che su scatola e non è cosi...è vero che è difficile non usare informazioni che hai ricevuto non in gioco,sentendole per caso,vedendole scritte sul foglio del master. però si può giocare senza metagioco...anche se sai che aprendo quella porta succederà qualcosa,se non c'è niente che in gioco te lo lascia presagire dovresti aprira comunque e beccarti quello che succede,quest è giocar bene e fa molto piacere trovare gente che lo fa..
DTM Inviato 22 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 22 Giugno 2009 assolutamente no...io faccio gdr dal vivo oltre che su scatola e non è cosi...è vero che è difficile non usare informazioni che hai ricevuto non in gioco,sentendole per caso,vedendole scritte sul foglio del master. però si può giocare senza metagioco...anche se sai che aprendo quella porta succederà qualcosa,se non c'è niente che in gioco te lo lascia presagire dovresti aprira comunque e beccarti quello che succede,quest è giocar bene e fa molto piacere trovare gente che lo fa.. intendevo altro..... per esempio le caratteristiche: ha senso che un personaggio sappia che ha forza 18 o 20? che con quell'amuleto lo aumenta di 2 punti? che il prerequisito di combattere con due armi è dex = X? magari anche altri esempi potrebbero essere applicabili..... la mia non è una critica bensi' uno scambio di opinioni
DarthBobo Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Dire in ogni sistema di regole forse è un pò estremo, ma fare metagame in d&d a volte è persino richiesto dalle meccaniche del gioco... Basta vedere ad esempio tutte quelle abilità, gli incantesimi e gli oggetti che ti permettono di ripetere una prova abilità o un tiro salvezza prima di sapere il risultato finale. Implicano tutti ragionamenti tipo: ok, la cd sarà più o meno X; col dado ho fatto 5 + E alla meno T su Tau...
Blackstorm Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 intendevo altro..... per esempio le caratteristiche: ha senso che un personaggio sappia che ha forza 18 o 20? Tu sai se riesci a sollevare 50 o 100 chilil sulla panca piana? Anche approssimativamente? che con quell'amuleto lo aumenta di 2 punti? perchè non dovrebbe rendersene conto? che il prerequisito di combattere con due armi è dex = X? A che gli serve saperlo? E anche se fosse, perchè non dovrebbe sapere che gli ci vuole una certa destrezza per fare 42 attacchi a round?
DTM Inviato 22 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Tu sai se riesci a sollevare 50 o 100 chilil sulla panca piana? Anche approssimativamente? perchè non dovrebbe rendersene conto? A che gli serve saperlo? E anche se fosse, perchè non dovrebbe sapere che gli ci vuole una certa destrezza per fare 42 attacchi a round? il fatto è proprio questo. posso dire sollevo x kg sulla panca ma è ben differente che affermare di avere un tot di forza. metti gli incantesimi che tolgono caratteristiche. metti il TXC dove se tiro 19 e non colpisco posso affermare che la CA dell'avversario è incolpibile se non con 20. in un'ottica di "realrtà" e GDR non ha senso.... come diceva darthbobo forse è insito in molte meccaniche di gioco.....
Blackstorm Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 il fatto è proprio questo. posso dire sollevo x kg sulla panca ma è ben differente che affermare di avere un tot di forza. Non so che giocatori tu abbia avuto, ma i miei, quando facevano parlare il loro pg non dicevano mai "ho X in [stat]". Mai. Un pg è cosciente del fatto che è capace di sollevare o di portare un certo carico. Il giocatore è cosciente ch eil pg, in virtù della sua forza 18 può sollevare o spostare un certo carico. metti gli incantesimi che tolgono caratteristiche. Se io ho forza 20 e tu con un incantesimo mi levi 4 punti, io me ne accorgo. Perchè la mia forza scende del 20%. Come disse una volta dedalo, se io in palestra, da un momento all'altro passo dal sollevare 100 kg al sollevarne 80, mi inizierei a preoccupare seriamente di avere una lesione muscolare non banale. metti il TXC dove se tiro 19 e non colpisco posso affermare che la CA dell'avversario è incolpibile se non con 20. in un'ottica di "realrtà" e GDR non ha senso.... Io da giocatore so che lo colpisco solo con 20. Il pg, siccome non è un deficiente di primo pelo, nemmeno quando è al primo livello, si accorge che colpire il tipo, penetrar enelle sue difese è molto difficile, e che ci vuole più fortuna che altro. Dove sta il problema? come diceva darthbobo forse è insito in molte meccaniche di gioco..... Quali sarebero queste meccnaiche? Ed in che modo è insito? Onestamente, negli esempi che hai fatto, non vedo il metagioco. A questo punto mi sorge un dubbio: cosa intendi tu per metagico? Perchè non vorrei che stessimo parlando di due cose diverse.
Elayne Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Secondo me esageri, Blackstorm. Prendo solo un esempio: Se io ho forza 20 e tu con un incantesimo mi levi 4 punti, io me ne accorgo. Perchè la mia forza scende del 20%. Come disse una volta dedalo, se io in palestra, da un momento all'altro passo dal sollevare 100 kg al sollevarne 80, mi inizierei a preoccupare seriamente di avere una lesione muscolare non banale. Se un incantesimo ti toglie 4 punti di Forza, tu senti di essere più "debole". Già qui, però, come il DM ti descrive la "debolezza" ? Perché "debole" può anche significare "meno costituzione". Dal punto di vista "vita/sensazione reale", spesso, le due cose sono legate. Non sempre, certo, ma lo sono, e infatti la sensazione è quella di "debolezza". Andando più avanti nel tuo esempio, come fai a sapere, ora, che ne puoi sollevare 80 ? Provi subito / ti metti a fare una sessione olimpionica di sollevamento pesi ? E' un pò ridicolo. Un eroe queste cose non lo sa: non è un computer alla Drako di Rocky IV che ha un misuratore di potenza a portata di mano. Quindi, si, si sentirà più debole. Ammesso e concesso (chissà con quale sistema) che sappia che questa debolezza colpisca SOLO la sua forza, vedo difficilmente COME l'eroe (PG) possa sapere quant'è l'impatto della debolezza subita, se non per: - esperienza (ha già subito il medesimo effetto una precedente volta, con le medesime sensazioni in conseguenza) - metagaming E cioè, per metagaming, si intende, in questo caso, il fatto di "fare pensare il PG in termini regolistici". I tuoi giocatori non dicono "ho forza 20", ma se dicono "posso portare 100 chili", è in realtà la stessa cosa. Perché a questo punto, ti rendi conto, spero, che la popolazione del mondo INTERO è divisa tra coloro che possono portare 90 chili, POI quelli che possono portare 100 chili, POI quelli che possono portare 110 chili, ecc. Se questo non è "interpretare con le regole in testa" (che è quello che implicava DTM), non so cosa lo sia.
DTM Inviato 22 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Non so che giocatori tu abbia avuto, ma i miei, quando facevano parlare il loro pg non dicevano mai "ho X in [stat]". Mai. Un pg è cosciente del fatto che è capace di sollevare o di portare un certo carico. Il giocatore è cosciente ch eil pg, in virtù della sua forza 18 può sollevare o spostare un certo carico. Se io ho forza 20 e tu con un incantesimo mi levi 4 punti, io me ne accorgo. Perchè la mia forza scende del 20%. Come disse una volta dedalo, se io in palestra, da un momento all'altro passo dal sollevare 100 kg al sollevarne 80, mi inizierei a preoccupare seriamente di avere una lesione muscolare non banale. Io da giocatore so che lo colpisco solo con 20. Il pg, siccome non è un deficiente di primo pelo, nemmeno quando è al primo livello, si accorge che colpire il tipo, penetrar enelle sue difese è molto difficile, e che ci vuole più fortuna che altro. Dove sta il problema? Quali sarebero queste meccnaiche? Ed in che modo è insito? Onestamente, negli esempi che hai fatto, non vedo il metagioco. A questo punto mi sorge un dubbio: cosa intendi tu per metagico? Perchè non vorrei che stessimo parlando di due cose diverse. intendo potersi fare dei calcoli numerici e di tattica basandomi esclusivamente su informazioni regolistiche... cose che normalmente non potrei sapere in "real" l'esempio che ti ho portato su l'incantesimo che riduce la forza: metti che io ho forza 18 e in combattimento un raggio di indebolimento mi faccia danno di 3 punti. passo a forza 15. tu come master dici l'effettivo danno al tuo giocatore o tieni tu i conti applicando le dovute penalità? perchè nel primo caso (si certo mi sentiro' più debole ma capire in 6 secondi che non applico lo stesso danno o non alzo lo stesso quantitativo di peso senza una prova particolare) sfocia un po' nel metagame..... metagame pero' che è molto dovuto ad una meccanica di gioco. nel secondo caso il giocatore si renderà di essere più debole (magari si sente più stanco a roteare la spada in combattimento) ma non sa effettivamente di quanto con precisione. non so se hai capito quello che voglio dire. metti i pf: io uso ad esempio una HR secondo cui quando il pg subisce un colpo tale da stramazzare al suolo nessuno sa di quanto con precisione è sceso al di sotto dello 0 o se è morto..... ma è un'HR appunto.... nella meccanica del gioco il giocatore sa perfettamente se è a -5 o -6 EDIT ele mi ha preceduto... cattivo ecco
Zaorn Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Beh quando si gioca si parla in gioco on e in gioco off, ma bisogna distinguere tra quel che percepisce il personaggio e quello che percepisce il giocatore. Se si ha forza 18 sarà più muscoloso o cmq più forte di un altro pg. Come nella realtà ti puoi accorgere di essere più grosso di un mingherlino. Tirare il dado è una cosa "fuori dal gioco", gli effetti, invece, quel che accade veramente. Se un oggetto ti dà un +2 a una prova (tipo se hai oggetti da scasso), nella realtà sapresti che con una motosega fai saltare prima una serratura e così nel gioco. L'importante è non usare nel gioco cose che non dovresti conoscere. ^_*
Blackstorm Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Se un incantesimo ti toglie 4 punti di Forza, tu senti di essere più "debole". Già qui, però, come il DM ti descrive la "debolezza" ? Perché "debole" può anche significare "meno costituzione". Dal punto di vista "vita/sensazione reale", spesso, le due cose sono legate. Non sempre, certo, ma lo sono, e infatti la sensazione è quella di "debolezza". Andando più avanti nel tuo esempio, come fai a sapere, ora, che ne puoi sollevare 80 ? Provi subito / ti metti a fare una sessione olimpionica di sollevamento pesi ? Io non sto parlando a fine sessione di palestra. Io sto parlando di quello che succede sull'allenamento. Se io fra un giorno e l'altro passo dal sollevare 100 kg a sollevarne 80, forse è preoccupante. Per quanto riguarda i pg, che in media sono decisamente più coscienti dei loro limiti fisici, diciamo quanto uno sportivo professionista lo è rispetto ad un frequentatore amatoriale di palestra, questi conosce i suoi limiti. E durante un combattimento, la minor forza si traduce in colpi più fiacchi, minor forza di impatto dell'arma... vai avanti a tua scelta. Da master io posso anche dire al mio giocatore che ha perso 4 punti di cos, ma non è un problema. Perchè quello che deve sapere il giocatore è cosa segnare sulla scheda, quello che deve sapere il pg è che da un momento all'altro si ritrova a menare fendenti molto meno efficaci. Se ne accorgerà, no? E btw, un calo prestazionale del 20% mi sembra abbastanza evidente da non richiedere chissà quale esperienza E' un pò ridicolo. Why? Un eroe queste cose non lo sa: non è un computer alla Drako di Rocky IV che ha un misuratore di potenza a portata di mano. Ma cosa c'entra? Il giocatore sa quanti punti gli partono sulla scheda. Il pg saprà in maniera approsismativa che è un po' meno efficace. E ripeto, non essendo comunque un pivellino di primo pelo, dal momento che mediamente ha stat superiori alla norma ed un addestramento specializzato, si renderà conto più o meno di quanto è diminuita la sua efficacia. Non capisco bene cosa tu trovi ridicolo. Quindi, si, si sentirà più debole. Ammesso e concesso (chissà con quale sistema) che sappia che questa debolezza colpisca SOLO la sua forza, La debolezza può verificarsi, mediamente con un danno alla forza o alla costituzione. Ora, un danno alla costituzione è in qualche modo doloroso, oppure riduce la sopportazione del dolore e/o del danno. se questi effetti non sono presenti, è evidente ch ela debolezza, se è oslo fisica, è dovuta alla forza. Insomma, tu dopo una camminata in montagna, la matitna dopo ti muovi male perchè hai i muscoli che urlano. Come fai a sapere che è quello e non ti sei preso una influenza o un raffreddore? vedo difficilmente COME l'eroe (PG) possa sapere quant'è l'impatto della debolezza subita, se non per: - esperienza (ha già subito il medesimo effetto una precedente volta, con le medesime sensazioni in conseguenza) - metagaming Se mentre sto combattendo mi accorgo che colpisco meno volte rispetto al paio di round prima, mi acocrgo che diminuisce la mia efficacia. Se improvvisamente il carico che porto si fa più pesante, me ne accorgo. Se improvvisamente il mostro sembra reggere molto meglio i miei danni e non ho visto tirargli alcunchè che possa sembrare un potenziamento, me ne accorgo. Che possa essere approssimativo ok, ma che non sia in grado di stabilire una perdita prestazionale netta, questo si che è ridicolo. Poi, se per te gli avventurieri sono tutti incapaci di cogliere i segnali del loro fisico, è un altro discorso. E cioè, per metagaming, si intende, in questo caso, il fatto di "fare pensare il PG in termini regolistici". I tuoi giocatori non dicono "ho forza 20", ma se dicono "posso portare 100 chili", è in realtà la stessa cosa. Io posso fare un'escursione portando una zaino di 25 kg. Sto facendo metagaming? No, conosco i miei limiti. Dio mio, lo saprai più o meno quanto puoi portare, si? Mi rendo conto pure io se ho una valigia pesante. Perché a questo punto, ti rendi conto, spero, che la popolazione del mondo INTERO è divisa tra coloro che possono portare 90 chili, POI quelli che possono portare 100 chili, POI quelli che possono portare 110 chili, ecc. Hmmm. Io continuo a chiedermi che razza di giocatori incontrate. Perchè onestamente, quello che io trovo ridicolo, è che i pg vadano in giro a chiedere che carico riesce a portare la gente. Non lo chiedi, perchè non ti interessa. Se vedi un tipo con i muscoli gonfi, puoi immaginar eche abbia una forza superiore al 10, magari un 13, 14. Da giocatore. Da pg immaginerai che è più forte della media, stop. Ma non vai a caricargli sopra la roba finchè non crolla in ginocchio. Il mondo può essere diviso in tutti i chili che vuoi, ma dal momento che i giocatori non sono così idioti da andar ein giro a chiedere "Scusi, lei quanti chili trascina?" a tutti quelli che trovano i loro pg, almeno in condizioni normali, non vedo dove trovi il metagame nel sapere che puoi portare un tot e non di più. Se questo non è "interpretare con le regole in testa" (che è quello che implicava DTM), non so cosa lo sia. Uh? Ossia io devo giocarmi un tipo che non ha la più pallida idea di: -sua capacità di carico, ossia non sa se quello che mette nello zaino per andare all'avventura gli peserà troppo o no. -sua capacità di infliggere danni, perchè non si dovrebbe, secondo voi, rendere condo che la sua debolezza è un danno alla forza. - quanto è in grado di fare giochi di destrezza. -la sua resistenza ai danni, la sua sopportaizone al dolore fisico in battaglia, la sua capacità di reggere un assalto. - quali siano le sue capacità di apprendimento (che un pg con int 6+ ci arriva ragionandoci un pochino) -essere molto attento a quel che succede attorno a lui, o viceversa essere un tipo leggermente distratto. -avere o meno capacità di comando. Tutto questo perchè qualsiasi modo il giocatore usi per evitare di citare quelle sei voci che danno le stat di un pg, si può farlo ricadere sotto una suddivisione che rende uguale il dire "ho [stat] X" oppure "ho questa capacità/resistenza". E poi osno io che facico esempi ridicoli? Spiegatemi un po'. Perchè le regole in testa il giocatore deve averle. Dovrà sapere come agire a seconda di come gli si modifica la scheda, no? Certo che le sa le regole. ma non per questo il pg deve usare gli stessi metri o deve anche solo fregarsene qualcosa di questo, dal momento che non lo sa.
DTM Inviato 22 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Perchè le regole in testa il giocatore deve averle. Dovrà sapere come agire a seconda di come gli si modifica la scheda, no? Certo che le sa le regole. ma non per questo il pg deve usare gli stessi metri o deve anche solo fregarsene qualcosa di questo, dal momento che non lo sa. alloora ti pongo una domanda: un combattente con due armi dex 18 durante il combattimento un mago lo "malediziona" facendo scendere la sua destrezza a 14 per cui non puo' più combattere con due armi. a quel punto (consideriamo che le azioni di combattimento sono in sequenza reale) il personaggio puo' dirmi "dato che non posso fare attacco secondario e avrei un singolo attacco mi sposto del mio movimento" senza effettivamente provare prima a fare un secondo attacco e non riuscire (in quel caso spostandosi al max di 1,5) si sente indubbiamente meno destro ma riesce davvero a capire al volo senza andare nel metagame che per un singolo punto ha perso un talento?
Dusdan Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 il fatto è proprio questo. posso dire sollevo x kg sulla panca ma è ben differente che affermare di avere un tot di forza.Adesso puoi trascinare 5 volte il tuo carico pesante, che dipende con una formula (che adesso non ricordo) dal tuo punteggio di forza. Se definisci la forza come una frazione (un sesto, per esempio) del tuo massimale in panca piana hai un numero che stima la tua forza, assumendo di avere un corpo equilibrato.
DTM Inviato 22 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Adesso puoi trascinare 5 volte il tuo carico pesante, che dipende con una formula (che adesso non ricordo) dal tuo punteggio di forza. Se definisci la forza come una frazione (un sesto, per esempio) del tuo massimale in panca piana hai un numero che stima la tua forza, assumendo di avere un corpo equilibrato. si ma non è questo il punto...... leggi il mio post di prima. mi sa che mi sono spiegato male.....
Elayne Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Stiamo dicendo la stessa cosa Blackstorm, e a questo punto non capisco perché hai contradetto i posts originali di DTM. Se anche tu dici che "Il pg saprà in maniera approsismativa che è un po' meno efficace", basta, è tutto quello che dico anch'io. Lo saprà, in generale, sempre. A volte, non lo saprà finché non ha provato (l'esempio di "debolezza" infatti andava in questo senso, ma se la perdita fosse di Carisma, sarebbe ancora più lampante che il PG non si accorgerebbe di nulla). Ma finché non ha avuto, di prima persona, l'esperienza passata di tale perdita, magari più volte, non saprà esattamente quanta Forza / Cos / ecc. ha perso. Anch'io come DM dico "hai perso 5 punti di Forza", per semplicità. Anch'io non ho giocatori che dicono "accidenti, visto che ora ho forza 15, non riuscirò a sollevare questa grata, quindi non ci provo nemmeno". Ci provono lo stesso, in game, non essendone certi (perché la situazione è anche nuova ed unica), e poi, in game, si rendono conto di non poterlo fare. Il punto di DTM era però interessante, e credo valido. Porta infatti alcuni esempi lampanti che dimostrano come "l'interpretazione e il metagame in D&D" siano più legati di quanto possa sembrare.
Blackstorm Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 alloora ti pongo una domanda: un combattente con due armi dex 18 durante il combattimento un mago lo "malediziona" facendo scendere la sua destrezza a 14 per cui non puo' più combattere con due armi. a quel punto (consideriamo che le azioni di combattimento sono in sequenza reale) il personaggio puo' dirmi "dato che non posso fare attacco secondario e avrei un singolo attacco mi sposto del mio movimento" senza effettivamente provare prima a fare un secondo attacco e non riuscire (in quel caso spostandosi al max di 1,5) si sente indubbiamente meno destro ma riesce davvero a capire al volo senza andare nel metagame che per un singolo punto ha perso un talento? La sua destrezza è calata di un buon 20%. Inoltre il tuo esempio è assolutamente fuori luogo: per combattere con due armi non servono nemmeno i talenti, se uno vuole farlo. Avrà dei malus paurosi, certo, ma può farlo. Ora, diciamo, per amore di discusisone, che la destrezza passa da 18 a 14. 4 punti di destrezza in meno, vogliono dire più del 20% della propria efficienza. se uno non è in grado di accorgersene merita di morire. Perchè dovrebbe fare un secondo attacco se si è accorto che è diventato goffo ocme un sasso? Ma se la vuoi mettere su questo piano, allora esiste solo il metagame, ossia in dnd, secondo ciò che dici, non è posisbile interpretare senza evitare il metagame?
DTM Inviato 22 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Stiamo dicendo la stessa cosa Blackstorm, e a questo punto non capisco perché hai contradetto i posts originali di DTM. Se anche tu dici che "Il pg saprà in maniera approsismativa che è un po' meno efficace", basta, è tutto quello che dico anch'io. Lo saprà, in generale, sempre. A volte, non lo saprà finché non ha provato (l'esempio di "debolezza" infatti andava in questo senso, ma se la perdita fosse di Carisma, sarebbe ancora più lampante che il PG non si accorgerebbe di nulla). Ma finché non ha avuto, di prima persona, l'esperienza passata di tale perdita, magari più volte, non saprà esattamente quanta Forza / Cos / ecc. ha perso. Anch'io come DM dico "hai perso 5 punti di Forza", per semplicità. Anch'io non ho giocatori che dicono "accidenti, visto che ora ho forza 15, non riuscirò a sollevare questa grata, quindi non ci provo nemmeno". Ci provono lo stesso, in game, non essendone certi (perché la situazione è anche nuova ed unica), e poi, in game, si rendono conto di non poterlo fare. Il punto di DTM era però interessante, e credo valido. Porta infatti alcuni esempi lampanti che dimostrano come "l'interpretazione e il metagame in D&D" siano più legati di quanto possa sembrare. ele se non fossi maschio ti sposerei La sua destrezza è calata di un buon 20%. Inoltre il tuo esempio è assolutamente fuori luogo: per combattere con due armi non servono nemmeno i talenti, se uno vuole farlo. Avrà dei malus paurosi, certo, ma può farlo. Ora, diciamo, per amore di discusisone, che la destrezza passa da 18 a 14. 4 punti di destrezza in meno, vogliono dire più del 20% della propria efficienza. se uno non è in grado di accorgersene merita di morire. Perchè dovrebbe fare un secondo attacco se si è accorto che è diventato goffo ocme un sasso? Ma se la vuoi mettere su questo piano, allora esiste solo il metagame, ossia in dnd, secondo ciò che dici, non è posisbile interpretare senza evitare il metagame? certo che è possibile. infatti asserisco solo che le regole non evitano il metagame ma solo un'intepretazione corretta e costruttiva lo fa. tu parli di 20 % ma obiettivamente ci arrivi perchè io ti ho detto come DM "perdi 4 punti" ma in effetti io ti potrei dire "ti senti meno destro" tu pg puoi effettuivamente arrivare a capire al volo che equivale a un 20% di meno senza dare un colpo?
Blackstorm Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Avrò capito male io il post di DTM. Pazienza, capita.
Nicto Inviato 22 Giugno 2009 Segnala Inviato 22 Giugno 2009 molto spesso si parla di metagame. ma non credete che è già insito in ogni sistema di regole? Assolutamente si. Dal momento in cui ti siedi, sfogli il manuale, leggi le varie regole, e crei il personaggio, stai già facendo metagaming... per evitare del tutto il metagaming non dovresti conoscere le regole. Dovresti scrivere un concept riguardante il tuo Personaggio, solo testo, e lasciare che il Master traduca tutto in numeri. Anche in quel caso, una volta appresi i meccanismi del gioco, tornerai a fare metagaming... Io penso che il termine metagaming (come connotazione negativa) abbia senso se applicato alle situazioni in cui un giocatore fa uso delle proprie conoscenze in modo scorretto (esempio: il suo Personaggio non ha mai incontrato una medusa, quindi non può 'chiudere gli occhi' se ne incontra una, a meno che il Master non abbia introdotto indizi che ne rivelino la presenza). Se applicato anche allo sfruttamento delle statistiche numeriche (cito da wikipedia: "Utilizzare la conoscenza delle meccaniche di gioco per guadagnare vantaggi nel gioco" o "Decidere le azioni di un personaggio in base a come le meccaniche di gioco modificheranno il risultato") è semplicemente fuori luogo, dato che non se ne può fare a meno: se non prendiamo mai in considerazione le statistiche del nostro Personaggio siamo nel campo della Narrazione Interattiva, non del gioco di ruolo.
DTM Inviato 22 Giugno 2009 Autore Segnala Inviato 22 Giugno 2009 Avrò capito male io il post di DTM. Pazienza, capita. no... hai semplicemente dato conferma. solo un gioco costruttivo riduce il metagaming insito nelle regole. solo che dicevamo le stesse cose in modo differente
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