Sir Rohem Inviato 13 Febbraio 2005 Segnala Inviato 13 Febbraio 2005 o meglio se non è l'illuminazione o la visuale a derminare la distanza di un eventuale incontro.. come fate? tiro saggezza
Enz Inviato 13 Febbraio 2005 Autore Segnala Inviato 13 Febbraio 2005 e cos'è????? semplice.. considera che ci sono 2 gruppi.. mostri e pg il dm deve sapere che se ci sarà un incontro a quale distanza ci sarà.. ossia deve capire se i gruppi riescono a percepire l'avversario.. e se riescono a quale distanza riusciranno ad incontrarsi.. in una stanza.. è la visuale o l'illuminazione.. ma in una grande foresta.. all'aperto.. è diverso! Kord: tiro saggezza?
Shar Inviato 14 Febbraio 2005 Segnala Inviato 14 Febbraio 2005 Non vedo motivi per fare "scientificamente" un tipo di calcolo del genere... si va a occhio e morta li... Oppure c'è qualcuno che fa tutto per filo e per segno?
kender Inviato 14 Febbraio 2005 Segnala Inviato 14 Febbraio 2005 semplice.. considera che ci sono 2 gruppi.. mostri e pg il dm deve sapere che se ci sarà un incontro a quale distanza ci sarà.. ossia deve capire se i gruppi riescono a percepire l'avversario.. e se riescono a quale distanza riusciranno ad incontrarsi.. in una stanza.. è la visuale o l'illuminazione.. ma in una grande foresta.. all'aperto.. è diverso! Io di solito vado ad occhio o secondo esigenze di "copione" oppure in certi casi butto lì una distanza più o meno plausibile, senza fare troppi calcoli.. Kord: tiro saggezza? da parte del master, suppongo
Enz Inviato 14 Febbraio 2005 Autore Segnala Inviato 14 Febbraio 2005 ... si si anche io vado ad occhio... ovvio che segue l'esigenza della circostanza... effettivamente ero curioso di sapere se qualcuno tirava per la distanza.. cmq sia il Manuale del DM.. contempla questo tiro!
Shar Inviato 15 Febbraio 2005 Segnala Inviato 15 Febbraio 2005 Ma credo che nessun essere umano che facci il DM abbia mai preso in considerazione di fare un tiro del genere...
foglienere Inviato 6 Settembre 2005 Segnala Inviato 6 Settembre 2005 Ciao volevo un po' di vostre opinioni (sono nuovo del forum, ergo pietas) Nel nostro gruppo è sorta una piccola discussione su chi deve tirare i dadi per le abilità quali Osservare, Cercare et similia: il giocatore o il DM? le due scuole di pensiero portano i seguenti argomenti a loro favore: il Master è il DM che deve tirare così non si sa quale sia il punteggio e ad una risposta "non c'è nulla" il giocatore non sa se ha fatto un tiro alto ed effettivamente non c'è nulla o un tiro basso e non ha sentito un gigante che gli corre incontro. Inoltre tutti i tiri per tesori e porte segrete danno la sicurezza che non si prova a cercare finchè non si ottiene un 20 - contro: si allungano un po' i tempi di gioco perchè il master deve fare i tiri per i giocatori e perde tempo e concentrazione il Giocatore è il giocatore che deve tirare poichè è il suo personaggio e comunque vada il tiro prende per buono ciò che gli dice il master e continua l'avventura. - contro: il giocatore che ottiene un punteggio basso automaticamente sospetta che ci sia dell'altro, viceversa con un20 ha la certezza che ha avuto il massimo e non può sperare di far meglio. Se avete già fatto discussioni simili per favore mi segnalete in quale post? Grazie
chandwick Inviato 6 Settembre 2005 Segnala Inviato 6 Settembre 2005 Benvenuto Nelle nostre campagne hanno sempre tirato i giocatori e il DM dava le indicazioni a seconda del punteggio. Anche se dovesse uscire un tiro basso, se il giocatore sa ruolare, continuerà imperterrito a credere a ciò che gli ha detto il DM. Spero di esserti stato utile
Joram Rosebringer Inviato 6 Settembre 2005 Segnala Inviato 6 Settembre 2005 Innanzitutto... Benvenuto a nome mio, del Sindacato delle Mantidi Religiose Scomunicate, del Ritrovo del Mezzorco, del CNA, dell'A.U.T.O.D.R.O.M.O. e del CDSP! Riguardo il tuo quesito, io ho sempre fatto tirare i dadi al personaggio, in quanto il fatto di fare 1 o 20 li considero in termini di interpretazione come una sorta di "sensazione" (o sesto senso) che ha il personaggio stesso (sente che, pur non vedendo/sentendo nulla qualcosa non va... oppure si sente sicuro di quello che percepisce), la quale non sempre potrebbe comunque corrispondere a realtà (magari tira un 2 e crede che, pur non percependo niente, ci possa essere qualcosa, mentre alla fine magari gli bastava proprio un 2... come potrebbe fare un 19 ed essere sicuro di sé, solo per poi trovarsi davanti il brutto muso di un drago).
neurone Inviato 6 Settembre 2005 Segnala Inviato 6 Settembre 2005 Intanto benvenuto. Da DM ti dico che i tiri bisognerebbe cercare il più possibile di farli fare al Master. Anche se può sembrare più divertente farli fare ai giocatori, essi ( loro ) non sanno dividere tra quello che sa il giocatore e quello che sa il personaggio. Ergo, se il PG tira e fa 2 ( compresi i bonus ) con un tiro muoversi silenziosamente, stai pur certo che cercherà di non esporsi al pericolo perchè ESSO sa di non essere riiuscito a nascondersi. I giocatori vogliono vincere e basta. Se poi sono powerplayer a maggior ragione è bene che i dadi li tiri il Master. In certe occasioni i giocatori possono prendere 20, magari quando stanno perlustrando una zona con calma. In quel caso il master controlla il punteggio più alto del bonus di uno del gruppo e lo applica alle parti "scannerizzate". Il DM dovrebbe tirare solamente quelle abilità che per le quali il PG non è sicuro di aver avuto successo, cioè laddove il PG NON SA se andrà bene o male. NOn deve sapere. Magari se il DM fa 1 col dado a muoversi silenziosamente, può avvertire il giocatore che il PG sente un "crick!" perchè ha messo il piede su un rametto che si è spezzato. I giocatori non sanno interpretare, figurati se interpretano i punteggi rollati..... Guardati di nuovo dai powerplayers...... POtere ai Master, ora e sempre! ( ma con equilibrio e giustizia, senza essere faziosi)
Shar Inviato 6 Settembre 2005 Segnala Inviato 6 Settembre 2005 Benvenuto!! Il discorso, più o meno accuratamente, è già uscito in passato, ma non ricordo dove. Si possono adottare entrambi i metodi (ognuno ha vantaggi e svantaggi), oppure puoi fare come fa il mio gruppo (una via di mezzo che cerca di ridurre al minimo gli svantaggi sfruttando i vantaggi di entrambi). Praticamente, i tiri li fanno sempre i giocatori (così il master non perde tempo), a meno di quelli "determinanti" (ad esempio alcuni tiri in Cercare trappole del ladro, alcuni tiri in Percepisci raggiri, credo di essermi spiegato), per i quali rimarrà sempre il dubbio ai giocatori di aver fatto del loro meglio o del loro peggio. A questo punto, inoltre, il DM può decidere di fare questi tiri per conto suo senza dire niente a nessuno (molto, molto raramente), oppure chiede al giocatore di fare un tiro senza dirgli per cosa esattamente (abbastanza raro), oppure chiede al giocatore di fare una prova in una data abilità, ma lanciando il dado dietro allo schermo del master (più spesso). Ciao!
foglienere Inviato 6 Settembre 2005 Segnala Inviato 6 Settembre 2005 io propendo più dalla parte del Master. provandolo da Master mi rendeva spesso le cose più facili il fatto che non sapessero il tiro del dado e si dovessero affidare ciecamente alle mie parole. Lo stesso dall'altra parte, come PG, mi fido di quello che mi dice il master, non dovendo fare la fatica di pensare oddio è uscito 2, non c'è nulla, ma chi si fida? e allora? Così se dice che non c'è niente io proseguo tranquillo...
Samirah Inviato 6 Settembre 2005 Segnala Inviato 6 Settembre 2005 Intanto benvenuto. Da DM ti dico che i tiri bisognerebbe cercare il più possibile di farli fare al Master. Anche se può sembrare più divertente farli fare ai giocatori, essi ( loro ) non sanno dividere tra quello che sa il giocatore e quello che sa il personaggio. Ergo, se il PG tira e fa 2 ( compresi i bonus ) con un tiro muoversi silenziosamente, stai pur certo che cercherà di non esporsi al pericolo perchè ESSO sa di non essere riiuscito a nascondersi. I giocatori vogliono vincere e basta. Se poi sono powerplayer a maggior ragione è bene che i dadi li tiri il Master. In certe occasioni i giocatori possono prendere 20, magari quando stanno perlustrando una zona con calma. In quel caso il master controlla il punteggio più alto del bonus di uno del gruppo e lo applica alle parti "scannerizzate". Il DM dovrebbe tirare solamente quelle abilità che per le quali il PG non è sicuro di aver avuto successo, cioè laddove il PG NON SA se andrà bene o male. NOn deve sapere. Magari se il DM fa 1 col dado a muoversi silenziosamente, può avvertire il giocatore che il PG sente un "crick!" perchè ha messo il piede su un rametto che si è spezzato. I giocatori non sanno interpretare, figurati se interpretano i punteggi rollati..... Guardati di nuovo dai powerplayers...... POtere ai Master, ora e sempre! ( ma con equilibrio e giustizia, senza essere faziosi) Quoto in pieno. Solo nel caso di giocatori veramente bravi allora si può pensare che riescano a ruolare bene anche i tiri bassi. Questa è la teoria, poi in pratica non lo facciamo mai se no il povero master va in fusione! Però io col gioco in chat sto provando a fare tutti i tiri io (per cause di forza maggiore in reltà) e devo dire che la narrazione risulta migliore ed anche i combattimenti in questo modo riesco a descriverli in maniera fluida, come se non avvenissero "a round". Quindi voto per i tiri al master!!
Alarius Inviato 6 Settembre 2005 Segnala Inviato 6 Settembre 2005 Prima di ogni cosa....Benvenuto nel forum da parte Mia e degli Antichi (Jormy è arrivato prima...uff). Be, io mi regolo in base al gruppo con cui gioco. Se gioco cone eprsone inesperte o che so che non riescono ad astrarsi dal tiro di dado allora alcuni tiri li faccio io. Se invece so di potermi "fidare" dei giocatori allora sono ben lieto di dovermi togliere dal groppone l'onere di fare parte dei tiri. Un'altra soluzione adatta a fa maturare i giocatori è quelal di afrgli afre dei tiri inutili in mezzo al gioco, così che con il tempo non reiscano a distinguere tra un tiro utile e uno inutile. Spesso e volentieri lo faccio con i percepire inganni o con le prove basate sulla saggezza. Posso dire che funziona...ci vuole un pod i tempèo ma il risultato si vede...
Enz Inviato 6 Settembre 2005 Autore Segnala Inviato 6 Settembre 2005 Prima di ogni cosa....Benvenuto nel forum da parte Mia e degli Antichi (Jormy è arrivato prima...uff). Be, io mi regolo in base al gruppo con cui gioco. Se gioco cone eprsone inesperte o che so che non riescono ad astrarsi dal tiro di dado allora alcuni tiri li faccio io. Se invece so di potermi "fidare" dei giocatori allora sono ben lieto di dovermi togliere dal groppone l'onere di fare parte dei tiri. Un'altra soluzione adatta a fa maturare i giocatori è quelal di afrgli afre dei tiri inutili in mezzo al gioco, così che con il tempo non reiscano a distinguere tra un tiro utile e uno inutile. Spesso e volentieri lo faccio con i percepire inganni o con le prove basate sulla saggezza. Posso dire che funziona...ci vuole un pod i tempèo ma il risultato si vede... giusto caro cervello antico. però credo che shar abbia esplicato molto bene il concetto... non credi?
MadFairy Inviato 6 Settembre 2005 Segnala Inviato 6 Settembre 2005 noi ci regoliamo a seconda del da dove viene la richiesta, cioè: se è il giocatore a dire "Farei prova di..." allora è il giocatore che tira, e tiro scoperto se è il Dm.. di solito non ce lo dice, ma tira direttamente dietro allo schermo, oppure, all'improvviso dice a uno di noi "tirami un dado da 20..." senza dirci il perchè, e per i bonus si è fatto delle "mini-schede riassuntive" in cui ha le nostre abilità, così fa lui la somma finale... (es. io tiro un 16, e ho un +5 in ascoltare e un +4 in osservare, ma il Dm nn mi dice per cosa mi fa fare il tiro. Lui poi farà la somma del caso, e a seconda della CD mi dirà: "vedi x e senti y", e magari con un 18 avrei visto o sentito di più....) anche perchè, a rigor del vero... teoricamente dato che la sorte la decidiamo in base ai tiri dei dadi, se siamo noi a tirarli siamo noi a "scegliere", se è il Dm, è lui! (c'abbiamo discusso, ridendo e escherzando, su questa cosa, per circa una serata...).. poi dipende anche dal gruppo, se è un gruppo che per svariati motivi, non è bravo a interpretare, allora conviene che sia il Dm a tirare i dadi, ma se possibile preferisco evitare la scena (giuro che l'ho vista, ma nonnel mio gruppo ): DM: siete in un bosco.... adesso tiro Osservare e Ascoltare per ognuno di voi... non vedete nulla di strano. e cambiarla con un DM: siete in un bosco -attimo di pausa, il dm fa qualche tiro - e non vedete nulla di strano. è logico che magari ha fatto tiri di osservare e ascoltare, ma potrebbe aver fatto tiro per vedere se eravamo abbastanza rumorosi per svegliare qualcuno che potrebbe attaccarci o no! discorso uguale per cercare.... IMHO
Aerys II Inviato 6 Settembre 2005 Segnala Inviato 6 Settembre 2005 Benvenuto!! Il discorso, più o meno accuratamente, è già uscito in passato, ma non ricordo dove. Si possono adottare entrambi i metodi (ognuno ha vantaggi e svantaggi), oppure puoi fare come fa il mio gruppo (una via di mezzo che cerca di ridurre al minimo gli svantaggi sfruttando i vantaggi di entrambi). Praticamente, i tiri li fanno sempre i giocatori (così il master non perde tempo), a meno di quelli "determinanti" (ad esempio alcuni tiri in Cercare trappole del ladro, alcuni tiri in Percepisci raggiri, credo di essermi spiegato), per i quali rimarrà sempre il dubbio ai giocatori di aver fatto del loro meglio o del loro peggio. A questo punto, inoltre, il DM può decidere di fare questi tiri per conto suo senza dire niente a nessuno (molto, molto raramente), oppure chiede al giocatore di fare un tiro senza dirgli per cosa esattamente (abbastanza raro), oppure chiede al giocatore di fare una prova in una data abilità, ma lanciando il dado dietro allo schermo del master (più spesso). Ciao! Gioco con Sharuwen, quindi questo è anche il mio modo di procedere. Non mi sono mai lamentato, in genere funziona bene a patto di essere tutte persone mature e (chi più, chi meno) in grado di ruolare per benino. P.S. Benvenuto sul Forum!!!
Dargon Inviato 7 Settembre 2005 Segnala Inviato 7 Settembre 2005 Benvenuto, in primis, anche a nome del CDSP (grazie a Jorm per essersi ricordato anche di me )... Passando ai fatti (non pugnette ): Osservare e Ascoltare spesso li tirano i giocatori (se io sono DM), ma me li tirano in vista (volevo scrivere in faccia, ma sarebbe stato quanto meno equivoco )... Poi io decido che hanno visto o meno... Cercare dipende... per cercare trappole un ladro tira lui stesso (ma se mi dice cerco una trappola lì!)... per altre prove di Cercare ("guardo per terra nella stanza se vedo botole"), tiro io e sommo i bonus, mi faccio due righe di conto... sì/no... Anche Osservare e Ascoltare spesso li faccio io, per dare più realismo... nella foresta, ranger/ladro elfo... DM rolla 1d20: 13... "quanto hai di ascoltare?" "+9" "ok, ti pare di aver sentito un rumore alle tue spalle, ne sei quasi sicuro..." Così il pg non sa che ha fatto la prova e avrebbe potuto essere colto alla sprovvista (per rendere ancora più vero il tutto faccio spesso, se riesco a preparare la campagna con ampio anticipo, come il DM di Mad, cioè ho i bonus salienti in vista io e tiro io su quei bonus...) Ciauz
foglienere Inviato 7 Settembre 2005 Segnala Inviato 7 Settembre 2005 Grazie a tutti per il benvenuto, sono un giocatore di vecchia data che ha intenzione di ricominciare a giocare, purtroppo visto il poco tempo mi concentrerò su D&D, ma vabbè si fa qual che si può. Grazie anche delle risposte, me ne faccio una bella stampa così possiamo portare pareri e discussioni anche diverse delle nostre. @mad fair: anche noi ci abbiamo discusso rido e scherzato decisamente più di una sera
Rindril Inviato 11 Marzo 2007 Segnala Inviato 11 Marzo 2007 Le regole 3.0 avevano un paio di chiarissimi paragrafi per gestire la classica situazione di due gruppi, nessuno dei quali consapevole dell'altro, che si avvicinano fino a vedersi. (GDM pag 59 e 60) La 3.5 che offre in questo senso? Non trovo CD né tabelle che ne suggeriscano per vedere qualcuno che non si nasconde.. semplicemente non si vede bene (ad esempio un corpo fra le sterpaglie) Si potrebbe anche ragionare tutto in termini di visibilità/occultamento e poi occultamento totale; ma anche qui mancano tabelle o idee su come graduare effetti naturali del genere. Ad esempio il fogliame da occultamento fino a quanti metri prima di darlo totale? E il fumo? Fra l'altro credo che per tutti sia una situazione comunissima; 1) il gruppo si avvicina al punto di osservazione coperto dalla boscaglia, fino a che distanza il guerriero segue il rogue senza creare problemi? 2) Un Drago in cima alla torre che domina il ponte scruta verso la foresta nella quale il gruppo di avventurieri si sta avvicinando. Come gestire l'avvistamento del drago e quello degli avventurieri? Spesso nelle avventure scritte vengono riportate DC prestabilite e ragionevoli ma mi piacerebbe piu una regola che sfruttare il classico spannometro.
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