Dusdan Inviato 10 Agosto 2005 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 dal punto di vista interpretativo il problema si pone solo per casi estremi: se uno ha valori di int o car dal 7 al 13 puo` comportarsi piu` o meno come crede, se comincia ad avere carisma 5 o giu` di li` si deve rendere conto che la gente non lo puo` neanche vedere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aerys II Inviato 10 Agosto 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 già. ma non c' è neanche bisogno di trovare molte giustificazioni: così come a volte l' intelligente sbaglia, lo stupido riesce Verissimo. Quella volta mi sentii quasi in obbligo a darmi e a dare una spiegazione, ma in effetti non ce ne sarebbe stato bisogno: molte grandi e piccole scoperte scavalcano la stupidità dei loro padri. Inoltre, se uno è intelligente ma poco saggio, allora probabilmente sarà anche avventato, mentre uno stupido saggio si metterà lì a riflettere ed otterrà il suo massimo. Resta il problema: chi è intelligente? Nessuno risponde a questa domanda... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aerys II Inviato 10 Agosto 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 dal punto di vista interpretativo il problema si pone solo per casi estremi: se uno ha valori di int o car dal 7 al 13 puo` comportarsi piu` o meno come crede, se comincia ad avere carisma 5 o giu` di li` si deve rendere conto che la gente non lo puo` neanche vedere. Quindi tu sei per "in medio stat virtus", nel senso che se non sono nè eccezionalmente dotato nè eccezionalmente carente in uno dei due campi, allora va di lusso e vado tranquillo... Può anche essere un approccio, ma già dal tuo range si nota una certa ambiguità: dire "da 7 a 13" vuol dire accomunare sette valori differenti, e non è poco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marth Freeman Inviato 10 Agosto 2005 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 Resta il problema: chi è intelligente? Nessuno risponde a questa domanda... Albert Einstein... Galileo Galilei... Cartesio... Ben Schott Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amministratore Subumloc Inviato 10 Agosto 2005 Amministratore Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 Qualcuno si ricorda il vecchio Skills&Powers? c'era una regola opzionale per suddividere ciascuna caratteristica in due aspetti, che se non altro fornivano una definizione un po' meno vaga. Per esempio, la Saggezza si divideva in Forza di Volontà e Percezione (e s e ci pensate è ancora così: oltre che per i tiri Will, la Saggezza si usa anche per Ascoltare e Osservare). Ora, non mi ricordo con precisione tutta la tabellina, ma secondo me dava una specifica in più sulla questione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aerys II Inviato 10 Agosto 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 Albert Einstein... Galileo Galilei... Cartesio... Ben Schott Einstein era considerato un fallimento dalla gran parte dei suoi insegnanti, Galilei ha rischiato il rogo... A parte Ben Schott (su cui non piove ) vedi che perfino sui grandi c'è chi trova da ridire! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marth Freeman Inviato 10 Agosto 2005 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 Einstein era considerato un fallimento dalla gran parte dei suoi insegnanti, Galilei ha rischiato il rogo... A parte Ben Schott (su cui non piove ) vedi che perfino sui grandi c'è chi trova da ridire! "Noi usiamo il 10% delle nostre capacità intellettive" Gli uomini che ho citato sono stati dei grandi uomini (ben schott era solo una battuta per te)... e chi li ha disprezzati o era invidioso o non ha capito nulla.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Artigorn the Duelist Inviato 10 Agosto 2005 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 Mgz, capisco quello che vuoi dire, cioè, magarai da come ho scritto sono sembrato troppo rigido, comunque nel senso, ci vuole elasticità... non pretendo di certo che un PG con int 17 parli con il vocabolario di italiano sotto gli occhi, e nemmeno che uno con int 6 storpi ogni parloa che dice... Dico soltanto che, per GDR sarebbe bene che un giocatore con un PG di bassa intelligenza lo interpreti come tale,nel mio gruppo c'è un nano con int 4 e lo interpreta spettacolarmente, biascicando le parole, facendo finta di non capire certe cose e facendo enormi cavolate... ed è fantastico! Insomma, secondo me se uno sceglie di avere un basso punteggio di intelligenza è giusto che lo interpreti... Forse sarà anche perchè noi usiamo un metodo più libero per le caratteristiche ovvero tutte a 8 e poi 32 punti da assegnare... E poi non sono daccordo sul fatto che le caratteristiche della scheda non influenzino il GDR, secondo me le caratteristiche mentali dovrebbero condizionare l'interpretazione almeno un po', sennò che senso avrebbe per uno che ha un PG guerriero assegnargli un alto punteggio di intelligenza o carsma? cioè se non contassero tutti i guerrieri avrebbero int 8 (forse 13 per maestria) e car 6... Per il fatto degli indovinelli era un esempio così, non so se lo farei, ma anche se lo facessi premierei con PE il GIOCATORE che ha risolto l'indovinello OutGame anziche il PERSONAGGIO che la risolto InGame... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aerys II Inviato 10 Agosto 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 "Noi usiamo il 10% delle nostre capacità intellettive" Gli uomini che ho citato sono stati dei grandi uomini (ben schott era solo una battuta per te)... e chi li ha disprezzati o era invidioso o non ha capito nulla.... Concordo pienamente. Eppure vedi che anche nel caso di grandi menti ci siano discussioni possibili e infinite sull'intelligenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mgz Inviato 10 Agosto 2005 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 @Mgz - che le caratteristiche mentali vengano utilizzate solo per misurare la predisposizione di un personaggio a certi aspetti del gioco, come la magia, è riduttivo. - che un ruolo attivo nella storia sia impossibile da conciliare con una bassa intelligenza è tutto da dimostrare (mentre è ampliamente dimostrato il contrario) per queste 2 affermazioni allora adesso voglio degli esempi: dici che non è come penso io, allora dimmi tutti i campi in cui la int interferisce e il ruolo attivo che può avere un pg con carisma 6...attendo impaziente. -nessuno qui ha messo in dubbio la validità delle precedenti versioni di dnd come giochi di ruolo. piuttosto non mi stancherò mai di denunciarne le carenze; ad esempio, se il giocatore è libero di avere il personaggio con l' intelligenza più bassa della storia e a comportarsi ugualmente come una persona normalmente dotata, c' è qualcosa che non va. che significato avrebbe allora un punteggio nella norma per un' altra persona, quando né per il primo né per il secondo cambia qualcosa? ecco, quindi è una "carenza" che un gioco di ruolo non ti dica come ruolare il tuo pg!!! ohssignore dillo alla wizard, lei sarà felicissima di produrre un altro manuale con dentro scritto "come giochi il tuo pg con int 6"... (come nella vita: quanti di voi, in tutta sincerità, andrebbero a "buttare il sasso" a una ragazza bruttina, potendo invece scegliere una figona da paura? Scusate l'esempio terra-terra, ma è il più palesemente innegabile che mi venisse in mente). perchè nella vita vera di solito le persone te le presentano (almeno che non ti stai lanciando tu) e in quel caso già da come mi stringe la mano, o da come mi sorride o da come si presenta già da tutto questo si definisce il carisma della persona. Per quello che anche nella "real life" il carisma non è l'aspetto fisico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nemo Inviato 10 Agosto 2005 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 Resta il problema: chi è intelligente? Nessuno risponde a questa domanda... è intelligente chi è dotato capacità di raziocinio, di consapevolezza e di apprendimento, ovvero l' uomo come specie. esistono poi vari gradi di differenziazione all' interno della definizione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marth Freeman Inviato 10 Agosto 2005 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 Concordo pienamente. Eppure vedi che anche nel caso di grandi menti ci siano discussioni possibili e infinite sull'intelligenza. Ora, passando al carisma, devo dire ke questa caratteristica non ha un punto fisso... varia da persona a persona... Secondo me, nonostante noi per il GDR ci basiamo su un punteggio costante, il carisma dipende soprattutto con chi si interagisce... Cartesio, per esempio, era riconosciuto come una celebrità tra gli illuministi, mentre gli anti-illuministi (o anti-ragione) credevano che fosse un pazzo... In termini di GDR nel primo caso si ha un bonus in una prova di carisma, nel secondo una penaltà... Sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aerys II Inviato 10 Agosto 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 perchè nella vita vera di solito le persone te le presentano (almeno che non ti stai lanciando tu) e in quel caso già da come mi stringe la mano, o da come mi sorride o da come si presenta già da tutto questo si definisce il carisma della persona. Per quello che anche nella "real life" il carisma non è l'aspetto fisico. Mica detto, pensa all'esempio che ti facevo sul "buttare il clap": non è che appena vedo una ragazza che mi fa rizzare le antenne, allora arriva il mio angelo custode e me la presenta! E comunque io parlavo di approccio fisico nel senso che istintivamente ti fidi di più di una persona bella esteticamente, a parità di "non-conoscenza"... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aerys II Inviato 10 Agosto 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 è intelligente chi è dotato capacità di raziocinio, di consapevolezza e di apprendimento, ovvero l' uomo come specie. esistono poi vari gradi di differenziazione all' interno della definizione E vabbè, grazie! Ho capito che l'uomo è intelligente, ma io parlavo di differenze all'interno di una specie pensante: tra gli uomini, chi si può dire più intelligente rispetto a un altro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mgz Inviato 10 Agosto 2005 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 infatti ho scritto "almeno che non ti stia lanciando tu" è vero che uno tende a buttarsi di più su qualcuno che corrisponde al proprio modello di donna/uomo, ma questa convinzione del "è sicuramente meglio lei che è più bella dell'altra" quanto dura? Se la "gnocca" appena ti sei avvicinato non ti guarda neanche e anzi sembra innervosita dalla tua presenza perchè stava già notando a sua volta qualcun'altro rimani ancora della stessa idea? Non credo, la cambi subito. Tempo 5 secondi e hai già capito che "carisma" ha. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aerys II Inviato 10 Agosto 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 Ora, passando al carisma, devo dire ke questa caratteristica non ha un punto fisso... varia da persona a persona... Secondo me, nonostante noi per il GDR ci basiamo su un punteggio costante, il carisma dipende soprattutto con chi si interagisce... Cartesio, per esempio, era riconosciuto come una celebrità tra gli illuministi, mentre gli anti-illuministi (o anti-ragione) credevano che fosse un pazzo... In termini di GDR nel primo caso si ha un bonus in una prova di carisma, nel secondo una penaltà... Sbaglio? Se interpreti un paladino elfico e vai a parlare con una tribù di ogre, crederanno che tu sia un pazzo, mentre se vai a parlare a un congresso di elfi vegetariani sarai riconosciuto come celebrità. Chiaro che da contesto a contesto varia la risposta della gente, ma c'è chi (in condizioni non estreme, tipo Cartesio tra i conservatori durante l'Illuminismo) avrà più o meno "presa" sulla folla o sul singolo. Questa facoltà di influenzare la gente è, per me, il Carisma. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aerys II Inviato 10 Agosto 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 infatti ho scritto "almeno che non ti stia lanciando tu" è vero che uno tende a buttarsi di più su qualcuno che corrisponde al proprio modello di donna/uomo, ma questa convinzione del "è sicuramente meglio lei che è più bella dell'altra" quanto dura? Se la "gnocca" appena ti sei avvicinato non ti guarda neanche e anzi sembra innervosita dalla tua presenza perchè stava già notando a sua volta qualcun'altro rimani ancora della stessa idea? Non credo, la cambi subito. Tempo 5 secondi e hai già capito che "carisma" ha. Ma la risposta negativa (es. "non ti guarda nemmeno") non dipende dal suo carisma, dipende dal contesto, dal modo in cui le gira, dal tuo carisma... Insomma, per me ha meno carisma una che ci sta subito, forse... Al di là delle divagazioni (che poi ci accusano di spammare), credo che il carisma non sia la facoltà di fingersi amici di tutti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marth Freeman Inviato 10 Agosto 2005 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 Se interpreti un paladino elfico e vai a parlare con una tribù di ogre, crederanno che tu sia un pazzo, mentre se vai a parlare a un congresso di elfi vegetariani sarai riconosciuto come celebrità. Chiaro che da contesto a contesto varia la risposta della gente, ma c'è chi (in condizioni non estreme, tipo Cartesio tra i conservatori durante l'Illuminismo) avrà più o meno "presa" sulla folla o sul singolo. Questa facoltà di influenzare la gente è, per me, il Carisma. E' quello ke cercavo di intendere............ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nemo Inviato 10 Agosto 2005 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 per queste 2 affermazioni allora adesso voglio degli esempi: dici che non è come penso io, allora dimmi tutti i campi in cui la int interferisce e il ruolo attivo che può avere un pg con carisma 6...attendo impaziente. Airok, ranger umano, giocato nella seconda edizione. capacità di ragionamento di un bambino, ingenuità e avventatezza. temeva l' acqua, quindi non si lavava; era una sua usanza tenere una mela sotto l' ascella destra per insaporirla, e come prima cosa la offriva ad ogni nuova conoscenza. una volta prese a colpi di spada una trappola esplosiva perchè esplodendo gli aveva fatto male, innescando altrettanto esplosive conseguenze. inoltre era violento e sanguinario. inutile aggiungere che in breve divenne il personaggio centrale della campagna. personaggio/prova che conferma quanto dico, aveva infatti intelligenza 6 e carisma 7. ps notare che non ho detto di averlo giocato io ecco, quindi è una "carenza" che un gioco di ruolo non ti dica come ruolare il tuo pg!!! ohssignore dillo alla wizard, lei sarà felicissima di produrre un altro manuale con dentro scritto "come giochi il tuo pg con int 6"... è carente un gioco di ruolo in cui non si tiene conto del fatto che un personaggio con alta forza è forte, che un personaggio con alta costituzione è resistente e che un personaggio con bassa intelligenza è stupido. se hai bisogno di un manuale per sapere come fare, beh, mi dispiace... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mgz Inviato 10 Agosto 2005 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2005 Ma la risposta negativa (es. "non ti guarda nemmeno") non dipende dal suo carisma, dipende dal contesto, dal modo in cui le gira, dal tuo carisma... Insomma, per me ha meno carisma una che ci sta subito, forse... Al di là delle divagazioni (che poi ci accusano di spammare), credo che il carisma non sia la facoltà di fingersi amici di tutti... beh è vero fino a un certo punto, se quella sta notando un altro e solo per questo motivo ti ignora totalmente o peggio inizia a risponderti male non mi pare che sia "giustificata"....o sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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