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Inviato

E vabbè, grazie! Ho capito che l'uomo è intelligente, ma io parlavo di differenze all'interno di una specie pensante: tra gli uomini, chi si può dire più intelligente rispetto a un altro?

...quello con più raziocinio, consapevolezza e capacità di apprendimento


Inviato

Airok, ranger umano, giocato nella seconda edizione. capacità di ragionamento di un bambino, ingenuità e avventatezza. temeva l' acqua, quindi non si lavava; era una sua usanza tenere una mela sotto l' ascella destra per insaporirla, e come prima cosa la offriva ad ogni nuova conoscenza. una volta prese a colpi di spada una trappola esplosiva perchè esplodendo gli aveva fatto male, innescando altrettanto esplosive conseguenze. inoltre era violento e sanguinario. inutile aggiungere che in breve divenne il personaggio centrale della campagna. personaggio/prova che conferma quanto dico, aveva infatti intelligenza 6 e carisma 7. ps notare che non ho detto di averlo giocato io

oh bene, stiamo arrivando al punto della questione.

E come mai un pg che non si lava, che ha un'intelligenza di un bambino e che è avventato ecc ecc dovrebbe andare in giro con un gruppo di avventurieri? Di "personaggi" così visti solo dalle loro caratteristiche (come dici tu) non vedo perchè dovrebbero andare all'aventura, almeno che TU non abbia deciso il contrario. E quà si arriva al discorso di base, ovvero che al di là dei numeri, un giocatore può far fare al proprio pg quello che vuole.

è carente un gioco di ruolo in cui non si tiene conto del fatto che un personaggio con alta forza è forte, che un personaggio con alta costituzione è resistente e che un personaggio con bassa intelligenza è stupido.

e non ti sei chiesto il PERCHE' non se ne tiene conto? Forse perchè è appunto un gioco di ruolo?

Inviato

@Mgz

- che le caratteristiche mentali vengano utilizzate solo per misurare la predisposizione di un personaggio a certi aspetti del gioco, come la magia, è riduttivo.

- che un ruolo attivo nella storia sia impossibile da conciliare con una bassa intelligenza è tutto da dimostrare (mentre è ampliamente dimostrato il contrario)

-invece ho capito benissimo. quando giochi un personaggio hai un certo modello in mente e vuoi attenerti a quel modello. vale la stessa cosa per chiunque. ora, se il tuo personaggio "modello" non è stupido e tu tirando le caratteristiche ottieni un 6, lo metti a intelligenza? scommetto di no

-ho giocato un personaggio "stupido", mi sono molto divertito, si sono divertiti i miei compagni e nonostante la stupidità ho avuto un ruolo centrale e "attivo"

-nessuno qui ha messo in dubbio la validità delle precedenti versioni di dnd come giochi di ruolo. piuttosto non mi stancherò mai di denunciarne le carenze; ad esempio, se il giocatore è libero di avere il personaggio con l' intelligenza più bassa della storia e a comportarsi ugualmente come una persona normalmente dotata, c' è qualcosa che non va. che significato avrebbe allora un punteggio nella norma per un' altra persona, quando né per il primo né per il secondo cambia qualcosa?

ti quoto in pieno

Inviato

oh bene, stiamo arrivando al punto della questione.

E come mai un pg che non si lava, che ha un'intelligenza di un bambino e che è avventato ecc ecc dovrebbe andare in giro con un gruppo di avventurieri? Di "personaggi" così visti solo dalle loro caratteristiche (come dici tu) non vedo perchè dovrebbero andare all'aventura, almeno che TU non abbia deciso il contrario. E quà si arriva al discorso di base, ovvero che al di là dei numeri, un giocatore può far fare al proprio pg quello che vuole.

tanto per cominciare non è un personaggio visto "solo" dalle sue caratteristiche. piuttosto è corretto dire che il giocatore ne ha creato la caratterizzazione tenendone conto. e andava in giro con un gruppo di avventurieri per i suoi motivi, così come ogni altro avventuriero. c' è chi lo fa per soldi, chi per curiosità, chi per brama di potere, chi, ed è questo il caso, perchè è avventato e sanguinario. non c' è bisogno di fare dietrologia o metapensiero sui motivi e gli scopi di un avventuriero, c' è sempre una buona risposta.

e comunque, è ovvio che un giocatore possa fare del suo personaggio ciò che vuole, ma comportarsi da intelligente anche se il personaggio è stupido è una contraddizione

e non ti sei chiesto il PERCHE' non se ne tiene conto? Forse perchè è appunto un gioco di ruolo?

cero che si, me lo sono chiesto. la risposta è che il gioco era ancora imperfetto, e con il tempo, i test e i successivi perfezionamenti si è ottenuta una versione molto più appropriata.

perché mai un gioco di ruolo non dovrebbe tenere conto delle caratteristiche del personaggio che si sta interpretando?

Inviato

c' è chi lo fa per soldi, chi per curiosità, chi per brama di potere, chi, ed è questo il caso, perchè è avventato e sanguinario. non c' è bisogno di fare dietrologia o metapensiero sui motivi e gli scopi di un avventuriero, c' è sempre una buona risposta.

no guarda, se si dovesse ragionare come fai tu questi discorsi non reggono: un pg "stupido" non capisce il valore dei soldi, non ha curiosità in quanto non brama a niente e anche se un domani dovesse conquistare qualcosa (per via della sua voglia di avere "potere") la perderebbe subito per incapacibilità di riuscire a conservare ciò che ha.

Come vedi ragionando come fai tu cioè statistiche basse = pg scemo non ci puoi giocare. O meglio, ci puoi giocare se poi cmq sorvoli su certe cose e lo usi lo stesso...che poi è quello che dico io da 10 messaggi a sta parte :rolleyes:

perché mai un gioco di ruolo non dovrebbe tenere conto delle caratteristiche del personaggio che si sta interpretando?

adesso non ho il manuale di Vampire sotto mano, ma lì credo che il punteggio di intelligenza neanche esiste oppure se esiste, sicuramente regola molti meno parametri che in d&d. E ti sto parlando del secondo gioco di ruolo più venduto AL MONDO...anche vampire allora è incompleto perchè ha si e no 10 pagine di regole di cui forse nessuna riguarda il modo di giocare le caratteristiche?

Inviato

secondo me giocare un pg senza tener conto dei valori che i dadi hanno "dato" è sbagliato di principio... se hai un pg con un sei di int e non ti va bene, tira di nuovo i dadi!

e io un pg con "5" in int lo giocherei come uno che ci mette un po', un po' molto, a capire le cose, spesso se non gliele dicono non ci arriva proprio... ma se ha una saggezza almeno a 10, capirà al volo che non è il caso di gettarsi nell'olio bollente...

il "5" in carisma invece lo giocherei come un pg che non c'è verso che riesca a farsi amici se non dopoun bel pezzo, scontroso, rude, che per chiederti una cosa è un po' odioso... di certo non mandi lui a cercaer di oliare le guardie per entrare in città senza pagare troppi miliardi di tasse...

io di mio non ho mai accettato una serie di valori con più di un 10... e gli altri molto più alti... tipo... 10,14,15,16,16,17... potrebbe andare... ma con valori più bassi--- uhm... non so se saprei giocarlo... dovrei davvero impegnarmi---- (il che è sempre una sfida interessante....)

Inviato

no guarda, se si dovesse ragionare come fai tu questi discorsi non reggono: un pg "stupido" non capisce il valore dei soldi, non ha curiosità in quanto non brama a niente e anche se un domani dovesse conquistare qualcosa (per via della sua voglia di avere "potere") la perderebbe subito per incapacibilità di riuscire a conservare ciò che ha.

Come vedi ragionando come fai tu cioè statistiche basse = pg scemo non ci puoi giocare. O meglio, ci puoi giocare se poi cmq sorvoli su certe cose e lo usi lo stesso...che poi è quello che dico io da 10 messaggi a sta parte :rolleyes:

un personaggio stupido non è un animale! certo che capisce il valore dei soldi, e che non sia capace di conservare ciò che ha è da dimostrare. non dimostri nulla con queste esagerazioni

adesso non ho il manuale di Vampire sotto mano, ma lì credo che il punteggio di intelligenza neanche esiste oppure se esiste, sicuramente regola molti meno parametri che in d&d. E ti sto parlando del secondo gioco di ruolo più venduto AL MONDO...anche vampire allora è incompleto perchè ha si e no 10 pagine di regole di cui forse nessuna riguarda il modo di giocare le caratteristiche?

in Vampiri esiste l' intelligenza, assieme a prontezza di spirito e percezione, e ne viene utilizzato il punteggio in una marea di occasioni (almeno altrettanto frequentemente che per gli altri attributi); inoltre nel capitolo in cui vengono spiegati gli attributi viene data un' interpretazione/parametro per giudicare il significato dei pallini: ad esempio, forza 2 nella media, aspetto 1 brutto, e ovviamente ne consegue, intelligenza 1 stupido

non mi arrischierei sul conteggio delle pagine di regole di Vampiri, ce ne sono molte

Inviato

un personaggio stupido non è un animale! certo che capisce il valore dei soldi, e che non sia capace di conservare ciò che ha è da dimostrare. non dimostri nulla con queste esagerazioni

ma scusa tu mi hai detto che non c'è nessun problema per te a giocare un pg con int 6 (o carisma o saggezza) e poi mi dici che capisce tutto e raccoglie tesori??

Se un pg ha 20 di for 20 di cost e 20 di dex ma poi si ritrova 6 in int sag e car passo io di lì gli dico "ehy tu! segui me da oggi in poi che ti darò il doppio di quanto ti dava Nemo!" quello ci crede e viene con me. Poi ovviamente non lo pagherò mai inventandomi ogni volta una scusa.

Fregargli gli oggetti? Con int o sag 6 le lascia sul tavolo della locanda per andare ad ordinare una birra (sono tutti santi nelle tue taverne?)

di esempi così te ne potrei fare mille, chiaro che se poi un pg con le caratteristiche basse per te vuol dire solo "parlare male" ma poi per il resto si comporta uguale a tutti gli altri allora....se vuoi giocare un pg con le caratteristiche basse te ne devi ricordare SEMPRE, mica solo per parlare o mangiare con la bocca chiusa.

in Vampiri esiste l' intelligenza, assieme a prontezza di spirito e percezione, e ne viene utilizzato il punteggio in una marea di occasioni (almeno altrettanto frequentemente che per gli altri attributi); inoltre nel capitolo in cui vengono spiegati gli attributi viene data un' interpretazione/parametro per giudicare il significato dei pallini: ad esempio, forza 2 nella media, aspetto 1 brutto, e ovvamente ne consegue, intelligenza 1 stupido

non vorrei iniziare un OT pauroso su vampire, ma per te lì l'intelligenza è meglio curata perchè accanto a ogni pallino c'è scritto il QI? :stupefatt oppure perchè c'è scritto "sveglio" "perspicace" e "brillante"? E' questo che ti manca in d&d per capire che un pg con int 6 a stento si ricorda il suo nome?

ps: oibò, vampire che ha tante regole? ma se il 90% della pagine non ha neanche un numero e si gioca solo con il d10??

Inviato

Salve a tutti, questo è il mio primo post.

Per cominciare vorrei dire che anch'io sono d'accordo con quanti ritengono che un personaggio con intelligenza o carisma bassi (o alti) andrebbe interpretato di conseguenza, del resto anche il manuale del giocatore fornisce qualche indicazione al riguardo, a pag 10 in fondo dice "un personaggio poco intelligente storpia le parolee le utilizza in modo scorretto, ha problemi a seguire le indicazioni fornitegli oppure non riesce a capire gli scherzi"[...]"un personaggio con saggezza bassa può essere avventato, imprudente, irresponsabile oppure assente"[...]"un personaggio con basso carisma può essere riservato, burbero, scontroso, viscido o semplicemente non classificabile". Quindi non è affatto vero che l'intelligenza serve solo per determinare quanto è abile il personaggio in determinate attività, va interpretata eccome! Certo, quelle riportate sopra sono indicazioni molto generiche, ma per il resto basta usare un pò di buon senso, mica ci vuole un manuale apposta!

Poi francamente trovo ridicolo l'assunto che i personaggi non intelligenti non abbiano motivi per andare all'aventura, ne esistono un'infinità, quelli che seguono sono solo alcuni:

-Tanto per cominciare, non è affatto vero che uno stupido non conosce il valore del denaro: anche il più stupido degli esseri umani può capire che il denaro è utile( se non sei un barbaro o un ranger che vive nelle terre selvagge, senza soldi non campi, tanto per cominciare). Un personaggio stupido non sarà in grado di fare soldi tramite attività che richiedano l'uso del cervello (come gestire una banca), ma potrebbe essere benissimo in grado di fare soldi tramite attività di altro genere (Nessuno vuole assumere il personaggio per svolgere un lavoro onesto a causa della sua stupidità cronica? Per vivere si può sempre ricorre al mestiere dell'avventuriero, niente di più facile che trovare un drago, ucciderlo e fregargli il tesoro, ecco la tua avventura! Se poi il personaggio crede di poter fregare il tesoro a un drago d'oro Grande Wyrm con facilità...Beh, dopotutto è stupido!)

-Il personaggio fa parte di un'organizzazione di qualche tipo e qualcuno gli ha affidato una missione da compiere...Semplice ed efficace.

-Il personaggio è in qualche modo legato a un altro avventuriero del gruppo, e va all'avventura per stare insieme a lui (anche gli stupidi hanno amici, e anche loro si innamorano)

-Vendetta: il personaggio ha subito un grave torto da qualcuno (che magari si è approfittato della sua stupidità) e adesso lo vuole trovare per vendicarsi (anche qui, il fatto che sia stupido non ha importanza)

-Il personaggio è un bruto ottuso e violento a cui piace menar le mani e attaccar briga alla minima scusa... Andiamo in un dungeon a spaccare qualche testa? No problema! Inoltre è sempre nei guai con la legge e deve spostarsi in continuazione.

Come vedete i personaggi stupidi sono incorporabili in qualsiasi guppo senza grossi problemi, e possono anche costituire il fulcro attorno a cui ruota l'intera avventura o campagna.

Inviato

ma scusa tu mi hai detto che non c'è nessun problema per te a giocare un pg con int 6 (o carisma o saggezza) e poi mi dici che capisce tutto e raccoglie tesori??

Se un pg ha 20 di for 20 di cost e 20 di dex ma poi si ritrova 6 in int sag e car passo io di lì gli dico "ehy tu! segui me da oggi in poi che ti darò il doppio di quanto ti dava Nemo!" quello ci crede e viene con me. Poi ovviamente non lo pagherò mai inventandomi ogni volta una scusa.

Fregargli gli oggetti? Con int o sag 6 le lascia sul tavolo della locanda per andare ad ordinare una birra (sono tutti santi nelle tue taverne?)

di esempi così te ne potrei fare mille, chiaro che se poi un pg con le caratteristiche basse per te vuol dire solo "parlare male" ma poi per il resto si comporta uguale a tutti gli altri allora....se vuoi giocare un pg con le caratteristiche basse te ne devi ricordare SEMPRE, mica solo per parlare o mangiare con la bocca chiusa.

ha risposto Draghetto con molta efficacia (benvenuto, Draghetto). è ovvio che la stupidità sia una debolezza del personaggio e che molti tenteranno di approfittarsene, nessuno l' ha messo in dubbio. che sia una debolezza tale da renderlo ingiocabile è un' esagerazione: tieni presente che da intelligenza 3 in su (il requisito perchè il personaggio sia giocabile) chiunque è capace di un qualche processo logico diverso da "fame->cibo" e "sete->acqua"

non vorrei iniziare un OT pauroso su vampire, ma per te lì l'intelligenza è meglio curata perchè accanto a ogni pallino c'è scritto il QI? :stupefatt oppure perchè c'è scritto "sveglio" "perspicace" e "brillante"? E' questo che ti manca in d&d per capire che un pg con int 6 a stento si ricorda il suo nome?

ps: oibò, vampire che ha tante regole? ma se il 90% della pagine non ha neanche un numero e si gioca solo con il d10??

non ho detto che l' intelligenza è meglio curata. mi sono limitato a confutare la tua teoria secondo la quale in Vampiri l' interpretazione è molto più libera e l' intelligenza rimane a discrezione del giocatore. in dnd, checché se ne possa pensare, non manca nulla, neanche una definizione approssimativa di intelligenza 6; e a titolo di informazione non basta 6 per essere talmente stupidi da dimenticare il proprio nome.

ps giocare solo con il d10 non indica una minore quantità di regole, e perchè una pagina contenga regole non è necessario che ci siano dei numeri

Inviato

Innanzitutto, do il benvenuto a Draghetto, da parte mia, dell'A.U.T.O.D.R.O.M.O., dei mangiatori di mucchine e del neonato C.D.S.P. (Ciocca Dura Senza Paura).

Quindi, passiamo alle questioni IT: quoto sul fatto che non è assolutamente detto che uno stupido sia escluso da un party di avventurieri, anzi! Uno stupido è malleabile, manipolabile, raggirabile... Insomma, carne da cannone! :-D

Poi dicevate giustamente che anche gli stupidi conoscono il valore dei soldi, e infatti devono guadagnarseli. In un mondo come quelli in cui ambientiamo D&D, dove qualsiasi fabbro ha in camera da letto una spada anatema dei draghi "ricordo di quando faceva l'avventuriero", credo che non sia inverosimile che uno che non sa fare nessun mestiere normale prenda una spada e vada a mazzuolare orchi!

Draghetto, tu che sei nuovo e quindi ancora mentalmente stabile, dammi per favore la tua definizione di "persona intelligente" e di "stupido".

Inviato

Grazie per i benvenuti! :-D

Dunque (parlando dell'intelligenza come è intesa secondo me in D&D):

Intelligente: è in grado di assimilare in fretta nuove conoscenze, possiede una buona memoria, tende ad analizzare in modo analitico le situazioni, abile nel risolvere problemi che richiedono ragionamenti complessi. Di solito è dotato di buona cultura, ma non necessariamente, potrebbe anche essere analfabeta se non ha avuto accesso a un'istruzione adeguata (es: barbaro). Potrebbe lo stesso essere avventato, poco intuitivo o facile da raggirare (bassa saggezza).

Stupido:Fa fatica ad apprendere cose nuove, ha poca memoria, spesso non riesce a cogliere i significati sottointesi nelle parole altrui (ad esempio scherzi e battute a doppio senso), ha grosse difficoltà in qualunque attività richieda ragionamenti lunghi e complessi. E' un incapace nelle discipline accademiche, nello scrivire e nel parlare ha difficoltà con la grammatica e la sintassi. Sebbene non necessariamente rozzo o volgare, non ha mai una buona cultura, dato che nello studio ha gravi problemi. Può comunque essere intuitivo e difficile da ingannare (alta saggezza).

Inviato

infatti d&d è un gioco di RUOLO, non un gioco di caratteristiche.

Smettere di giocare COME PIACE A ME perchè ho int 6?? :stupefatt Dovrei mettermi OGNI VOLTA che parlo a storpiare il modo di pronunciare le cose anche se non ne ho la minima voglia solo perchè rollando i dadi mi è venuto 6 in int??

scusate se non leggo tutto....quindi magari dirò cose già dette!

1)un gioco di ruolo che si basa sulle caratteristiche, per forza di cose fa sì che il pg sia influenzato dai valori che ha.

ex (prendiamo altre caratteristiche) se ti metti 5 in forza.....puoi anche non vederla così ma sarai gracile e deboluccio.

2)se appunto il 6 lo metti in INT (e come dice Dus non sei obbligato) sarebbe una nota a tuo merito RUOLARE come un personaggio poco sveglio e quindi storipiare pure qualche nome! se non ti va di farlo perché ti piace giocare in altro modo.....non tirare le caratteristiche ma decidi tu a priori quelle che ti fanno "divertire"

Inviato

Come vedete i personaggi stupidi sono incorporabili in qualsiasi guppo senza grossi problemi, e possono anche costituire il fulcro attorno a cui ruota l'intera avventura o campagna.

dopo i tuoi esempi, mi viene da chiederti una cosa: ma tu sei un DM o parli per "idee" che ti vengono in mente? Perchè non so come la pensa il tuo dm (se non sei tu) o quello di Nemo ma un PG con int 6 o addirittura int 3 tradotto in numeri (che vi sono tanto cari) non vuol dire semplicemente un "-1" (che vuol dire che è solo meno intelligente del normale) ma nel caso del 6 è già un -2 (cioè ancora più stupido di uno che già in parte lo è) e un 3 addirittura un -4 (cioè è 4 volte più stolto di uno che non è neanche nella norma, figuriamoci quindi che pg ne viene fuori).

Ora, prendendo come "base" questi ragionamenti (che non sono idee mie, ho solo preso in mano la tabella di d&d ed esposto i relativi malus) parto a risponderti come un DM tenga conto di queste situazioni (ammesso che ne tenga conto è chiaro...perchè quà dentro tutti giocherebbero pg con int 3 senza problemi, poi però se ne ricordano solo per "far ridere" il resto del gruppo...ci credo che allora non avete problemi a giocarli!!):

-Tanto per cominciare, non è affatto vero che uno stupido non conosce il valore del denaro: anche il più stupido degli esseri umani può capire che il denaro è utile( se non sei un barbaro o un ranger che vive nelle terre selvagge, senza soldi non campi, tanto per cominciare). .

capirà anche il valore dei soldi, ma come nella favola di Pinocchio se qualcuno gli dice "dammi le tue 1000 mo che stasera le pianto sotto l'albero delle monete e domani ne ricrescono 2000!!!" quello ci crede. E di stratagemmi così io ne avrei diecimila da applicare a un soggetto con int 3....

(Nessuno vuole assumere il personaggio per svolgere un lavoro onesto a causa della sua stupidità cronica? Per vivere si può sempre ricorre al mestiere dell'avventuriero, niente di più facile che trovare un drago, ucciderlo e fregargli il tesoro, ecco la tua avventura! Se poi il personaggio crede di poter fregare il tesoro a un drago d'oro Grande Wyrm con facilità...Beh, dopotutto è stupido!)

non ti seguo...innanzitutto non so in che razza di mondo giochi tu ma da me i draghi sono pochi e quei pochi si tengono ben lontani dalla civiltà....secondariamente non capisco perchè un pg con int 3 si debba mettere in testa di uccidere un drago (che per la sua immaginazione probabilmente è simile a qualcosa di immortale e di cui avere paura) e riuscire addirittura a farlo (quindi vuol dire che è già di livello altissimo, e come ci è arrivato a quel livello???). Se poi muore perchè sbaglia "bersaglio" e chissenefrega perchè "dopotutto è stupido!" allora mi dai ragione dicendo che un pg così o non lo giochi o schiatta subito.

-Il personaggio fa parte di un'organizzazione di qualche tipo e qualcuno gli ha affidato una missione da compiere...Semplice ed efficace.

e daje...ma quale organizzazione?? Perchè un gruppo di gente intelligente dovrebbe tenere un pg con int o sag 3?? Per spostare i mobili quando bisogna fare le pulizie? Probabilmente li metterebbe tutti uno sopra l'altro non pensando al fatto che cadrebbero e si romperebbero tutti...oppure lascierebbe le porte aperte di notte (quando magari il suo compito era solo quello di chiudere tutte le porte del tempio) con conseguente furto da parte dei ladri della città. Un organizzazione...questa è bella!!

-Il personaggio è in qualche modo legato a un altro avventuriero del gruppo, e va all'avventura per stare insieme a lui (anche gli stupidi hanno amici, e anche loro si innamorano)

non vedo perchè questo sentimento dovrebbe essere ricambiato: perchè un pg bello forte e spaccatutto (aragorn per esempio) dovrebbe andare in giro con un cerebroleso? Da quando succede? Un pg che non riesce neanche a difenderlo in battaglia perchè in quel momento ha visto qualcos'altro che attirava la sua attenzione e si è allontanato dalla mischia? (pg distratto: lo dice anche il manuale)

-Vendetta: il personaggio ha subito un grave torto da qualcuno (che magari si è approfittato della sua stupidità) e adesso lo vuole trovare per vendicarsi (anche qui, il fatto che sia stupido non ha importanza)

Ne ha eccome. Innanzitutto se un pg è stupido di gravi torti ne avrà subiti 10.000 (e che fa si vendica di ognuno di loro?) secondariamente non capisco perchè dovrebbe riuscire in una ricerca complicatissima che riuscrebbe a portarlo dai malfattori (che magari vedendolo anche grande e grosso han pensato bene di svignarsela). Probabilmente camminerebbe per 1 settimana pensando di essere vicino alle loro traccie e poi si ritroverebbe di nuovo davanti a casa sua.

-Il personaggio è un bruto ottuso e violento a cui piace menar le mani e attaccar briga alla minima scusa... Andiamo in un dungeon a spaccare qualche testa? No problema! Inoltre è sempre nei guai con la legge e deve spostarsi in continuazione.

"no problema"? a parte che anche se fosse così sai che paio di p*lle dover sempre andare nei dungeon (ma vabbè lasciamo perdere per ora) secondariamente (come già detto) non so come combattete voi ma a noi spesso capita di dover utilizzare tattiche in combattimento per evitare di lasciarci le penne (e, a dir la verità, per avere la soddisfazione di aver ucciso mostri con gs superiori ai nostri) e lui sarebbe il classico che mentre il gruppo organizza la tattica si mette a urlare: massì ammazziamoli tutti alla vecchia maniera alèèèèèèè - e si butterebbe in mezzo ai mostri facendo saltare tutta la trategia...

torno a ripetere: tutto questo giocando il pg secondo le sue caratteristiche, poi se anche avendo -4 all'int i vostri fungono da guardia del corpo, sono espertissimi cacciatori di draghi e organizzatori di gilde di ladri beh...allora mi arrendo :pray1:

Inviato

scusate se non leggo tutto....quindi magari dirò cose già dette!

1)un gioco di ruolo che si basa sulle caratteristiche, per forza di cose fa sì che il pg sia influenzato dai valori che ha.

ex (prendiamo altre caratteristiche) se ti metti 5 in forza.....puoi anche non vederla così ma sarai gracile e deboluccio.

2)se appunto il 6 lo metti in INT (e come dice Dus non sei obbligato) sarebbe una nota a tuo merito RUOLARE come un personaggio poco sveglio e quindi storipiare pure qualche nome! se non ti va di farlo perché ti piace giocare in altro modo.....non tirare le caratteristiche ma decidi tu a priori quelle che ti fanno "divertire"

Quoto e straquoto! :clap:

Le Caratteristiche non sono altro che la "traduzione in numeri" del personaggio. Se sei debole ha scarsa Forza, se sei impacciato scarsa Destrezza... e così via.

Quindi un personaggio con una Caratteristica bassa o alta, va ruolato in una determinata maniera altrimenti non ha senso mettere i valori alle Caratteristiche. I numeri non servono solo per tirare i dadi, ma anche (o soprattutto) per riassumere il personaggio in un sistema numerico.

Inviato

il problema che in d6d sono casuali i valori.

in un gioco come Vampire sarei d'accordo con voi perchè scegli tu come equilibrare il pg, ma se le sue caratteristiche dipendono dalla sorte il discorso cambia

Inviato

il problema che in d6d sono casuali i valori.

in un gioco come Vampire sarei d'accordo con voi perchè scegli tu come equilibrare il pg, ma se le sue caratteristiche dipendono dalla sorte il discorso cambia

Be', questo dipende anche dal sistema che si intende usare.

Io, per esempio, NON ho MAI fatto tirare i dati per le Caratteristiche, ma le decidevo a tavolino con i giocatori, a seconda del personaggio e del suo background.

Le abbiamo tirate solo durante una campagna, quando abbiamo deciso di intepretare i PG così come venivano (dopotutto ognuno nasce come natura lo ha fatto) e di scrivere in seguito il Background a seconda di quello che usciva fuori.

Comunque, se si accetano i risultati dei dadi, allora si deve anche ruolare a seconda del risultato... o quei valori hanno senso solo ai fini dei combattimenti e delle prove (e a questo punto, un personaggio stupido interpretato come intelligente... come giustifica un suo fallimento ad una prova di intelligenza normale?).

  • Amministratore
Inviato

il problema che in d6d sono casuali i valori.

in un gioco come Vampire sarei d'accordo con voi perchè scegli tu come equilibrare il pg, ma se le sue caratteristiche dipendono dalla sorte il discorso cambia

Cosa significa in D&D "i valori sono casuali"????

Se ti riferisci alla creazione dei PG la Guida del DM presenta 4-5 sistemi alternativi tra cui SICURAMENTE uno non è casuale...

Per esperienza i PG tendono a mettere i valori bassi proprio in qualche caratteristica NON fisica, quindi carisma, saggezza o intelligenza, proprio perchè nel corso del gioco tendono ad ignorare tali valori e a NON interpretarli.

Ovviamente IMHO sta al master bilanciare la non inperpretazione di quei PG con gli strumenti che gli sono dati.

bye

Inviato

Rispondo ancora una volta che se le caratteristiche mentali di un PG non interferissero nel GdR, allora per tutte quelle classi che non utilizzano l'intelligenza o il carisma non servirebbe a nulla assegnare dei punteggi medio-alti... Cioè, se non dovesse cambiare l'interpretazione, allora uno stratega militare potrebbe avere intelligenza 6 senza problemi mentre invece un oratore potrebbe avere anche 4 a carisma ed essere bravissimo comunque... Allora che senso avrebbe spendere punti nelle caratteristiche mentali? Allora tutti i PG che creo sarebbero inutili, visto che anche se sono picchioni tendo sempre a dare un buon punteggio di intelligenza e di carisma per non essere limitato nell'interpretazione... E secondo te, il PG che stò giocando ora, un mago un po' avventato e quasi pazzoide potrebbe avere benissimo saggezza 18 e quindi sono stato stupido a mettergli 8 per renderlo più coerente...

Inviato

Cosa significa in D&D "i valori sono casuali"????

Se ti riferisci alla creazione dei PG la Guida del DM presenta 4-5 sistemi alternativi tra cui SICURAMENTE uno non è casuale...

Per esperienza i PG tendono a mettere i valori bassi proprio in qualche caratteristica NON fisica, quindi carisma, saggezza o intelligenza, proprio perchè nel corso del gioco tendono ad ignorare tali valori e a NON interpretarli.

Ovviamente IMHO sta al master bilanciare la non inperpretazione di quei PG con gli strumenti che gli sono dati.

bye

confermo. spesso il giocatore tiene alte le caratteristiche fisiche, ottenendone così un vantaggio immediato, ma un rovescio della medaglia deve esistere se si pompa tutto a scapito di int, sag e car.

@Mgz: mi sembri molto esagerato nella tua interpretazione della stupidità;

-tanto per cominciare, se qualcuno tenta di truffarlo, la sua caratteristica che entra in gioco è la saggezza, quindi un personaggio potrebbe anche essere il più stupido dell' universo e non venire mai truffato in vita sua

-il drago è l' estremizzazione del concetto; in soldoni equivale a "rintracciare mostro con tesoro, uccidere mostro con tesoro, impossessarsi di tesoro"

-un' organizzazione può tranquillamente avvalersi di un personaggio stupido senza riceverne conseguenze spiacevoli. basta che il personaggio stupido abbia delle qualità, qualsiasi, e un modo per usarlo si trova. per evitare che combini disastri, si evita di dargli incarichi in cui debba far funzionare il cervello più di tanto

-tu non sei in grado di amare un essere umano meno intelligente di te? o di provare amicizia per lui? sul serio?

-che un personaggio stupido possa riuscire nella cerca di coloro che gli hanno inflitto un torto e riesca a vendicarsi nessuno lo ha dato per scontato. semplicemente, è un altro possibile fine o scopo di tale personaggio (la domanda infatti era "perchè mai dovrebbe fare l' avventuriero?")

-si, in effetti è proprio il genere di personaggio che manda i piani all' aria e agiscce impulsivamente. questo pone senza dubbio tutto il gruppo in una posizione di pericolo, nessuno lo nega. comunque potrebbe essere divertente

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