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[Dalamar78] - L'Arte della Guerra


dalamar78

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Inviato

Iniziate a seguire le impronte lasciate dagli orchetti che dovrebbero portare al loro accampamento. La neve, caduta copiosa, vi facilita il compito, ma dopo meno di dieci minuti di cammino, la neve comincia a diradarsi perchè gli alberi si infittiscono, impedendole di posarsi a terra; seguire le tracce si fa più difficoltoso.

E, purtroppo, dopo un'altra mezz'ora di cammino le perdete. Provate a tornare sui vostri passi e a ricominciare, ma la situazione non cambia: giunti ad un certo punto non riuscite più a seguire le tracce degli orchetti.

Non voglio abbandonare Aolien, compagni, ma non siamo in grado di ritrovare le tracce degli orchetti per seguirli fino al loro campo e abbiamo una importantissima missione da svolgere. dice Tenban seppur con molta tristezza nella voce e neglio occhi.

Io direi di portarla a termine e poi di mettersi sulle tracce del nostro amico. conclude Tenban.

Inviato

"sci scono d'accordo....se no sopravvive è perchè no forte guerriero..." dico quasi senza compassione, in realtà so bene che non a tutti si può applicare questa massima di vita ma non ci posso fare niente *mi è stato insegnato così*

Inviato

@ Lamaer

Spoiler:  
Cura Ferite Leggere 1d8+3 = 8. Adesso sei a 17 PF

Dopo che Lamaer si è curato, riprendete, seppur a malincuere, il vostro cammino alla volta della foce del Fiume Never. A seguito del rapimento del vostro compagno Aolien, l'umore della compagnia è molto basso e nessuno di voi ha voglia di parlare.

Proseguite quindi in silenzio per molto tempo, calpestando la neve con passi pesanti e marcati, come a voler sfogare su di essa la vostra frustrazione. Al termine di questa giornata di viaggio, il paesaggio intorno a voi è un pò mutato: i fitti alberi del Bosco di Neverwinter, si stanno diradando, segno evidente che il bosco stesso sta finendo.

Cercate un punto in cui accamparvi e vi affrettate ad accendere un fuoco, perchè, come ogni sera, con il calare del sole, la temparatura esterna comincia ad essere molto bassa. Consumate un pasto frugale, con sempre quell'opprimente velo di tristezza che vi ha accompagnato per tutta la giornata.

Stanchi dalla camminata e dalla battaglia sostenuta, vi coricate presto, ma non prima di aver stabilito che ognuno di voi farà un turno di gu ardia di un paio di ore circa a testa, vista la presenza nella zona di questi orchetti. Nonostante questa minaccia però, la notte passa tranquilla e Tenban, come sempre l'ultimo a montare la guardia in quanto vuole essere il primo di voi a vedere sorgere il Sole per ringraziare il Signore del Mattino, vi sveglia delicatamente poco dopo l'alba.

Riponete le vostre cose, mangiate qualcosa e riprendete velocemente il vostro viaggio, anche perchè, stando a quanto vi aveva detto Palilen, il mago di corte del Castello Never, questo dovrebbe essere l'ultimo giorno di viaggio.

Dopo un'ora circa uscite definitivamente dal Bosco di Neverwinter e gli alberi, pur rimanendone qualche gruppetto sporadico, lasciano il posto ad un terreno ondulato che sale lentamente, in un susseguirsi di prati coperti di neve che vi dovrebbero portare alla vostra meta: la Sorgente dell'Arcobaleno.

Dopo un'altra ora di viaggio, notate, a circa trecento metri dalla vostra attuale posizione, un filo di fumo innalzarsi nel cielo, proveniente da un gruppetto di alberi.

Inviato

Dopo il lungo cammino finalmente un segno

"Del fumo... altri orchetti forse?"

Stringo forte la mia ascia

"Forse gli stessi che hanno preso il nostro compagno!"

Inviato

Azrul avanza nella neve cercando di fare meno rumore possibile, mentre tutti gli altri lo seguono a breve distanza, per dar man forte allo gnomo in caso di pericolo.

@ Azrul

Spoiler:  
Giungi, in breve, al gruppetto di alberi e cerchi con lo sguardo all'interno di questi per capire chi o cosa sta producendo quel fumo.

Noti una piccola radura, dove un uomo, o presunto tale dato che l'individuo ti da la schiena, sta cuocendo un piccolo coniglio su uno spiedo improvvisato. Indossa una lunga tunica di lana dato il rigido clima invernale e porta un mantello con ricamate molte stelle sulle spalle. Non sembra essersi accorto della tua presenza.

Inviato

Faccio un cenno ai miei compagni con la mano per dire di fermarsi ma di stare pronti... poi, ascia stretta in mano mi avvicino all'uomo cercando di non sembrare ostile

Inviato

Vedendo lo gnomo mi alzo in piedi col bastone tra le mani.

Questo chi diamine è? Uno gnomo tutto solo in questa foresta...

Chi siete?

Osservo lo gnomo squadrandolo da capo a piedi, osservandone gli abiti e le armi che ha con sè, puntando lo sguardo sull'ascia e diventando serio d'un tratto.

Cos'avete intenzione di fare con quella?!

Il mio sguardo è un misto di incomprensione e rabbia.

Inviato

"Non preoccuparti questa è solo per precauzione"

Poi abbassando l'ascia mi avvicina alla persona

"Il mio nome è Azrul del clan Folkor conosciuto come "Il Nomade", tu chi sei?"

Inviato

Il mio nome è Deon Talamar...

Siete solo in questo bosco?

Mi guardo rapidamente attorno per vedere se ci sono altre figure nell'immediata vicinanza.

Forse potrebbe essermi utile un po' di carne da macello in caso ci fossero eventuali pericoli in quesa foresta, vediamo come va avanti questo discorso..

@DM

Spoiler:  
Ascoltare +0 e Osservare +0 nelle immediate vicinanze.
Inviato

Guardo con un sorriso la persona che ho davanti

"Io non sono mai solo in un bosco... gli spiriti mi accompagnano sempre durante i miei viaggi..."

Poi dopo essermi guardando intorno ammirando la natura

"E tu sei solo? Non mi sembra il posto più adatto per... hem... uno come lei."

Inviato

Se sono arrivato fin qui probabilmente ho le capacità per vagare da solo in questi boschi...

Non sopporto chi fa troppe domande...

Bene, allora, detto questo io riprendo cio che stavo facendo, se vuoi unirti...

E riprendo a mangiare il coniglio che avevo messo alla brace precedentemente.

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