[Dalamar78] - L'Arte della Guerra

[Tebrin]

Pffff è andato tutto bene! Eseguo le mie consuete preghiere mattutine guardando sud poi mi alzo

Quando siete pronti possiamo partire dunque

[dalamar78]

Raccogliete il vostro equipaggiamento dopo aver fatto una rapida colazione e riprendete il cammino per la città di Luskan. Oggi il sole splende alto nel cielo ma riscalda ben poco l'ambiente e il freddo si fa sentire lo stesso, anche se è molto più sopportabile.

Dopo un paio di ore di cammino, superate una piccola collina e vedete Luskan poco distante da voi; conosciuta anche come la Città delle Vele, è una delle più potenti città dell'area settentrionale della Costa della Spada. Deon, originario proprio di Luskan, vi dice che la città è retta da un consiglio di cinque Capitani Supremi, un tempo pirati, ma il vero potere è nelle mani della società dei maghi che viene chiamata la Confraternita Arcana.

Una massiccia cinta muraria si erge a difesa della città stessa; al di la delle mura spiccano numerose case-torri. Poco distante da voi, vedete una delle tre porte della città, sorvegliata da un nutrito numero di minacciose guardie armate.

[Dardan]

Bene bene , ma guardate che bel gruppetto di guardie all'entrata , ma visto che nessuno ci sta cercando non dovrebbero esserci problemi giusto? oppure qualcuno di voi ha già avuto dei turbolenti trascorsi in questa città.....

[Loupissi]

"beh no che me ricorda..me mai eliminato gente in citta di vele..." dico con la più assoluta tranquillità

[Tebrin]

Nemmeno io ho avuto dei trascorsi qui, quindi io proporrei di passare facendo finta di nulla se dovessimo essere fermati lasciate parlare me o Deon, ok?

[dalamar78]

Avanzate fino alla porta d'ingresso alla città di Luskan; durante il vostro avvicinarsi, le guardie armate hanno smesso di parlare tra di loro e si sono tutte concentrate su di voi, mettendo anche mano alle armi, ma senza sfoderarle.

Come siete a meno di dieci metri dalla porta d'ingresso, una delle guardie, un sergente a giudicare dai gradi, si fa avanti.

Stranieri, l'accesso alla città di Luskan è interdetto a chiunque. Siamo in stato di guerra.

Il suo tono è fermo e duro e non sembra ammettere repliche.

[Tebrin]

In stato di guerra? non ne sapevo niente! contro chi sarebbe questa guerra? rispondo alle guardie

[dalamar78]

Il sergente delle guardie si rabbuia un attimo sentendo le parole di Edward.

Non sono affari vostri. Ora andatevene o sarà peggio per voi!

Mentre dice queste parole vedete che sposta la mano destra sull'elsa della spada che ha appesa ad un fianco.

[Sekiho]

Osservo con rabbia la guardia facendo un rapido cenno di intesa a Tyrus

[Dardan]

Ma scusate e secondo voi noi dopo tutti questi giorni di viaggio ce ne dovremmo tornare indietro cosi senza neanche poterci riposare un pò , la vostra guerra a noi non interessa , c'è un vostro superiore con cui parlare?

[Loupissi]

Osservo Azrul e con un cenno di intesa scrocchio le dita dei pugni "me dice meglio attende..." sussurro allo gnomo

[Tebrin]

Sentendo che gli animi si stanno riscaldando allargo le mani in segno di calmare le due parti e poi dico Su via! come ha detto il mio amico siamo in viaggio da molto tempo, vi assicuro che non recheremo problemi in città, siamo solamente qui per commerciare, sappiamo che la città ha un importante flotta e quindi mi immagino che potete annoverare numerosi mercanti, poi il qui presente Deon è vostro concittadino non c'è la possibilità che possiate cambiare idea?

[dalamar78]

L'ufficiale delle guardie di Luskan sposta lo sguardo prima su Derek e poi su Edward ed, infine, su Deon, sputando poi per terra ai piedi di Derek.

Me ne frego di chi è costui o di chi siete voi e potete parlare solo con me. Questi sono i miei ordini, quindi, per quanto mi riguarda, potete anche tornare da dove siete venuti o morire qui. A voi la scelta.

A queste parole, vedete che anche il resto delle guardie della porta si schiera alle spalle del sergente, armi alla mano, mentre uno di loro mette mano ad un crono e suona una singola, cupa, nota.

Un attimo dopo, sulle merlature delle mura della città compaiono decine di arcieri! La situazione è nettamente a vostro svantaggio!

[Dardan]

Sporco schiavo...vivi finchè puoi , tornerò.....

Qui nessuno vuole guai , ce ne andiamo...giusto compagni , ce ne andiamo e anche subito....dico in tono tranquillo....

[Tebrin]

Capito Capito alzo le mani e indietreggio poi mi rivolgo ai miei compagni e dico Andiamo, pare che non siamo graditi mi allontano dalla vista delle guardie

Complicata la situazione, pare che dovremo trovare un ingresso alternativo in città

[Sekiho]

Sbuffo scocciato e seguo i miei compagni borbottando in gnomesco

"Stupide città e stupide leggi"

[dalamar78]

Sotto la pesante minaccia del sergente delle guardie di Luskan, vi allontanate dalla città, fino a tornare sulla sommità di una dolce collinetta poco distante da essa, sbuffando ed imprecando contro questa cattiva sorte.

Una volta lontani, ripensate a quanto scritto nella lettera: avete due giorni di tempo per trovare un modo di entrare a Luskan eludendo le guardie se volete essere presenti a questa misteriosa cerimonia.

[Tebrin]

Ragazzi credo che dovremo trovare un modo per entrare in città, io ne conosco uno fare un giro della cinta muraria di notte quando non possono vedermi e cercare eventuali passaggi, voi ne conoscete altri?

[Dardan]

No mai stato qui , forse il cimitero non è posto in città , magari è fuori delle mura è una remota possibilità ma è possibile , senno immagino sarebbe più facile arrivare in citta per il porto sott'acqua , sarà si sorvegliato ma forse è meno rischioso che non scalare le mura , ma non sapendo comè il territorio qui intorno non posso darvi idee concrete, se avessi una mappa magari potrei inventarmi qualcosa.....

[Loupissi]

Guardo i miei compagni con aria perplessa *che piani incasinati...qui ci vuole della sana semplicità barbarica* "fogne! me dice fogne! qui tutti scarica cibo no? noi entra in fogne no?...sce fogne no...me d'accordo con entrare per acqua" dico speranzoso in un responso positivo da parte dei miei compagni