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ODIO l'house, in quanto pur non essendo musica si è guadagnata quel prenome grazie alle ondate di truzzi che riempiono giga su giga di loop di basi sintetiche elaborate da calcolatori al solo scopo di far fare soldi alle case discografiche italiane, che non producono musica per amor dell'arte ma schifezza per amor delle tasche.

A parte questa NON musica, direi che mi risulta difficile odiare un genere musicale, a meno che non sia commerciale al 100% e venga usato per lobotomizzare le orecchie dei poveri disgraziati.

Quoto in pieno quasi tutto il tuo discorso, salvo una piccola nota: le case discografiche che producono musica per l'amor dell'arte sono davvero, davvero poche, se non nessuna. Anche fra i generi musicali che qualcuno potrebbe considerare quasi completamente privi di commercializzazzioni (vuoi l'Hard Rock meno di massa, vuoi i seicento sottogeneri del Metal...) resta la costante che chi produce musica lo fa per averne un ricavo. Certo, una casa di produzione discografica può avere le sue regole e votarsi ad un genere particolare (la NuclearBlast, per quanto produca un sacco di musica, credo che si possa sognare i soldi tirati su dai produttori di Lady Gaga o Madonna), può avere una sua etica, ma se non fiuta il guadagno è molto difficile che decida di promuovere un disco per amore dell'arte.

Per il resto sono d'accordissimo con te: ricordo di aver avuto una delle reazioni più violente della mia vita quando conobbi il ragazzo di un'amica, che dopo un paio di chiacchiere mi disse: "se vuoi una sera di queste devo suonare in un locale e ci vediamo lì". Io, molto entusiasta di aver incontrato un musicista di belle speranze gli chiesi che strumento suonasse e lui mi rispose: "sono un Dj". Seguirono bruttissimi discorsi al limite dell'educazione in cui discutemmo molto animatamente del fatto che un Dj non sia un musicista. O, almeno, io l'ho sempre pensata così.


Inviato

Sì, purtroppo hai ragione, ma a parte gli ovvi discorsi sulla necessità di guadagnare per campare direi che c'è un modo per campare con dignità, e di sicuro non quello di fuorviare gli ascoltatori incauti spacciando per musica tutto quello che è possibile ascoltare da un CD. Discorsi del genere sono stati affrontati anche qui, con discreta partecipazione intellettuale. Il mio odio è comunque più concettuale che di genere. Insomma, di preferenze commerciali ce ne sono sempre state (i Ridillo ne sono un esempio lampante: un Funky agli albori della cultura Rock era una cosa su cui investire poco) ma almeno erano musica. Gruppi di persone che si mettevano in gioco. Qui si tratta invece di votarsi ad un Dio House che ti promette ricavi abbondanti con spese minime, al prezzo di uno spessore musicale che scava al di sotto di qualunque soglia negativa mai raggiunta. Questa cosa sminuisce il ruolo dei musicisti (e danneggia il Paese: se la musica classica fosse ancora ascoltata o seguita non ci sarebbero episodi di musicisti d'eccezione che emigrano o cambiano mestiere) e nel frattempo distrugge la coscienza musicale degli ascoltatori di massa, che si lasciano facilmente influenzare dalla musica che 'va'.

Insomma, di certo le case discografiche hanno la loro parte di responsabilità, ma come diceva anche Machiavelli per un furbo che sale ci sono mille polli che abboccano.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Mi verrebbe in mente la frase che fa da titolo al topic, ascoltando canzoni famose (e anche belle) ma che sono state riproposte tante di quelle volte ed abusate, che di riflesso hanno scassato

posso citare ad esempio

Smoke On the Water

We Are the Champions

per dirne due, ma sono sicuro ce ne siano anche altre.

edit: mi viene in mente anche The Final Countdown

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Eh boh, una canzone che non riesco a sopportare è proprio smells like teen spirit, e praticamente tutte quelle dei nirvana.

Sono passato da un estremo all'altro, ascoltavo molto metal, tutti i "generi" (se così possiamo definirli) sottogeneri parenti paccotti e contropaccotti, e adesso ne ho la nausea, appena sento un doppio pedale, un blast o qualcosa del genere cambio.E devo dire che in realtà mi fermo qua, perchè non trovo tutta questa riluttanza verso queste pop-star, non andrò mai ad ascoltarle però ognuno fa il suo lavoro eh.

Ah e detesto toxicity, non mi chiedete perchè.

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Capita anche a me, per un periodo proprio Smoke on the Water non la potevo più sentire. Poi l'han fatta Vai, Satriani e Petrucci al G3 con un casino di assoli in mezzo, sono rimasto stupefatto e ho ripreso a sentirla. Penso sia normalissimo.

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Non sopporto i DJ... in blocco. Quello non è fare musica... è rubarla o, nel caso meno peggiore, utilizzare un programma di editor audio con tutte melodie e ritmiche precampionate... che mi fa comunque ribrezzo. Fare musica significa perdere tempo ad imparare a suonare uno strumento per poi creare della vera musica... entrando nello specifico, purtroppo troviamo molte canzoni, di per sé stupende, di cui hanno abusato ingiustamente, tra cui i sopracitati "We are the champions" e "Smoke on the water"... direi che con l'uscita di Iron Man 2 (che peraltro mi fa schifo il concetto di quel tipo di film) anche Thunderstruck degli AcDc, che era una stupenda canzone, rientra ormai in quel circolo di canzoni che non riesco più, mio malgrado, ad ascoltare... per mia fortuna i Dream Theather non si prestano per melodica a certe cose e quindi non corro il rischio di smettere di ascoltarli per sfinimento... :yes:

Inviato

Non sopporto i DJ... in blocco. Quello non è fare musica... è rubarla o, nel caso meno peggiore, utilizzare un programma di editor audio con tutte melodie e ritmiche precampionate... che mi fa comunque ribrezzo. Fare musica significa perdere tempo ad imparare a suonare uno strumento per poi creare della vera musica

Ti quoto di cuore, Raffa, ma capita a volte di non avere l'opportunità di fare musica nel modo che si vorrebbe. Io sto componendo musica orchestrale, e devo ammettere che uso suoni campionati. questo sia per una questione pratica (da un lato posso avere a disposizione un'orchestra, dall'altro posso modificare lo spartito quante volte voglio senza che i violinisti mi tirino dietro leggii ed archetti, dall'altro ancora credo che mi sarà difficile trovare un'orchestra che mi suoni i pezzi a gratis) che per la difficoltà oggettiva di creare gruppi musicali stabili, con feeling eccetera. Poi sono sempre pronto a mettermi in gioco se si offre un'opportunità buona, ma devo dire che i miei tentativi sono stati finora vani, e che la musica da solista non è così facile e liberatoria come molti vogliono far credere. Il pianoforte è una mia grande passione, ma se non riesco a condividerla con nessuno mi sento come se non avessi mai posato le dita su un tasto.

Io distinguerei invece dall'utilizzo che si fa della musica. Se la si fa per ascoltarla, per veicolare emozioni, eccetera è un conto. In questo caso credo sia anche accettabile lo studio. Se la si fa solo per venderla ed incassare soldi, non ne voglio sapere. Un compositore deve sentirsi legato alle sue opere. questa è musica.

ps: Bilbo, l'House non è musica. ti stai contraddicendo :lollollol

Inviato

Ti quoto di cuore, Raffa, ma capita a volte di non avere l'opportunità di fare musica nel modo che si vorrebbe. Io sto componendo musica orchestrale, e devo ammettere che uso suoni campionati.

Il fatto, Raven, è che tu fai musica in un dato modo consapevolmente... e sopratutto, come hai detto, sarebbe alquanto complicato tirar su un'orchestra per puro scopo ludico... il mio problema è che quella "musica" (non dico frastuono, perché altrimenti mi ritrovo allo stesso livello di quelle berdine (ho il raffreddore!) che dicono che il metal e il punk è solo casino sensa senso...) viene considerata come tale, e va anche per la maggiore. E' triste. :cry: e questa emoticon non renderà mai l'idea del mio dolore interiore, che mi sta dilaniando... mi sento offeso come bardo e come bassista...

Il pianoforte è una mia grande passione, ma se non riesco a condividerla con nessuno mi sento come se non avessi mai posato le dita su un tasto.

Ah, dolce ironia... stiamo cercando un tastierista per un gruppo progressive... e sembra proprio che non si trovi... :suicide:

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Il pianoforte è una mia grande passione, ma se non riesco a condividerla con nessuno mi sento come se non avessi mai posato le dita su un tasto.

Ah, dolce ironia... stiamo cercando un tastierista per un gruppo progressive... e sembra proprio che non si trovi... :suicide:

  • 1 mese dopo...
Inviato

comunque dovrei aggiungere tutta la musica commerciale che viene trasmessa su quel canale maligno chiamato "MTV".

quindi tutte le cose tipo lady gaga, shakira eccetra.

Mi fa venire il ribrezzo.

anche il rap ovviamente

hai ragione, è solo un insieme di insopportabili suoni :teach:

Inviato

Thunderstruck degli AcDc

mamma mia, da quando hanno fatto la versione truzza odio ancora di più i dj

anche il rap ovviamente

ma perchè ce l'hanno tutti col rap? Quello si può definire musica e non è neanche male...

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Posto, facendo la vece di mio padre, un pezzo che non riesce più a sopportare...

è "'Tis a Fine Sunny Day", un pezzo in stile dark atmosferico oppressivo ed angosciante che ho composto pochi giorni fa.

Il fatto è che il basso in questo pezzo è fatto apposta per essere ossessionante, monotono, senza risoluzione. Purtroppo ho l'impianto audio nuovo, con bassi eccezionali, e dalla porta chiusa escono solo quelli, quindi appena mi capita (anche solo per sbaglio) di riascoltarlo, in qualsiasi parte della casa si trovi mio padre, mi giunge la sua voce carica di disperazione:

"Piantala!!!"

:lol:

Inviato

mamma mia, da quando hanno fatto la versione truzza odio ancora di più i dj

ma perchè ce l'hanno tutti col rap? Quello si può definire musica e non è neanche male...

non mi piace il rap, ecco perchè. Sono solo gusti

ps:quando ho sentito la versione house di thunderstruck mi è venuta voglia di suicidarmi

Inviato

Ammazza cheppalle che siete oh, quello che fai con un set da DJ non lo fai con una chitarra, e sicuramente non puoi ballare con una chitarra (beh forse sì, ma fino ad ora ho solo pogato per una chitarra, che non sia folk). Basta fare gli stereotipati!Qui si parlava di CANZONI e non delle solite menate sui generi e blabla.

Ciao.

Inviato

Dipende dai chitarristi che conosci tu: ascolta Steve Vai o Adrian Belew e dimmi che la chitarra è uno strumento limitato rispetto a un pc (che è quello che intendi con "set da DJ"). ;-)

Inviato

Dipende dai chitarristi che conosci tu: ascolta Steve Vai o Adrian Belew e dimmi che la chitarra è uno strumento limitato rispetto a un pc (che è quello che intendi con "set da DJ"). ;-)

Vous avez fraintendes moi (Mi hai frainteso!)

Quello che stavo cercando di dire è che OGNI strumento (Che sia un simpler da PC un gameboy con un nanoloop etc.) ha le sue determinate caratteristiche e crea determinati suoni; e rispetto a un PC, ora che ci ripenso, è uno strumento limitato in fatto di SUONI, ma non di tecniche, sono due cose differenti...

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