Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviato

secondo voi, nel D&D, le classi che usano la magia sono in qualche modo avvantaggiati (in battaglia o in altro) rispetto ai guerrieri, ai barbari, monaci...insomma alle classi prive di magia???

io credo che tutte le classi sono comunque alla pari (poi dipende dal PG farle diventare più forti di altre)...il guerriero per esempio è un maestro di armi, resistenza fisica e punti ferita altissimi...però il mago è molto più "colorato"..cioè molto più fantasioso rispetto alle classi senza magia...comunque in battaglia, la maggior parte delle volte, chi fa la differenza sono i guerrieri (barbari e classi non magiche comprese)


Inviato

secondo voi, nel D&D, le classi che usano la magia sono in qualche modo avvantaggiati (in battaglia o in altro) rispetto ai guerrieri, ai barbari, monaci...insomma alle classi prive di magia???

Decisamente.

comunque in battaglia, la maggior parte delle volte, chi fa la differenza sono i guerrieri (barbari e classi non magiche comprese)

Forse può essere accettabile, un discorso del genere(ma neanche poi tanto), fino al 7°-8° livello.

Da quel punto in poi gli incantatori stanno dieci spanne sopra i combattenti.

Provare per credere.

Inviato

Io per principio amo fare l'incantatore perchè mi piace "pasticciare", attaccare solamente a mazzate lo troverei, alla lunga, noioso e poco interessante come gioco...comunque è vero che le classi di incantatori sono molto avvantaggiate rispetto ai picchiatori...D&D premia i maghi...

Inviato

D&D premia solo la magia, tutto il resto è fuffa.

L'unica classe non magica che abbia un minimo di senso d'essere è il ladro.

Ma questi sono discorsi pp...

d&d è un gdr, uno fa quello che vuole. Chi se ne frega se un'altra classe ha un bonus in più...

Inviato

A parte PP or not PP ciò che dite è pura follia, in un mondo magico dove anche il personaggio meno magico al quale viene indirizzato un indivuazione della magia risplende come un riflettore da stadio e decisamente riduttivo sostenere che un mago ad un certo livello diventa imbattibile, per esempio un monaco ha TS altissimi + res inc. che lo rendono moolto difficile da colpire con incantesimi in più salta e si teltrasporta ndo c@$$# vuole... un ranger specializzato arcere ti crivella di frecce in qualche secondo occultamento o non occultamento...ognuno ha i suoi punti di forza e le sue debolezze che lo rendono "umano" anche se detto in D&D è un pò riduttivo nonchè razzista...vero è che un mago ce si studia la sua bella combinazione di incantesimi diventa veramente fastidioso...e allora vogliamo parlare degli psionici...

Inviato

Arrivati ad un certo livello vince il combattimento chi vince l'iniziativa, un mago ha magie potentissime è vero, ma è anche vero che ha pochi pf e un guerriero degno di tal nome lo uccide con un round di attacchi completi. In secondo luogo, è vero che i guerrieri in genere non sono automuniti di magia, ma è proprio per quello che esistono gli oggetti magici (che fanno parte del gioco e dell'equilibrio tra le classi) e si sa che gli oggetti magici potenzino i combattenti molto di più di quanto potenzino gli incantatori. Altra faccenda è anche il fatto che ogni Pg ha i suoi punti deboli: un mago non avra mai i pf di un guerriero o le abilità di un monaco come è vero che il monaco e il guerriero non potranno mai e poi mai sparare raffiche di palle di fuoco o tenere sotto controllo un balor. Il punto è che queste classi sono più studiate per cooperare più che per combattersi a vicenda. Se andaste ad aprire il manuale dei mostri vedreste che un guerriero e un mago hanno le stesse identiche possibilità di sconfiggere i "cattivi" in singolo. Alcuni mostri sono molto più ostici per i guerrieri ed altri sono molto più ostici per i maghi...

Inviato

Mio caro augoeides trovo che hai centrato in pieno il punto.

è impossibile fare il confronto tra classi magiche e non. E trovo che sia ipocrita dire che le classi magiche sono più forti di quelle non magiche.

Infatti è vero che agli alti livelli la magia offre più versatilità e probabilmente è più potente ed efficace di una spadata, ma sappiamo tutti benissimo che un mago non potrebbe mai sopravvivere se nel gruppo non ci fossero i guerrieri a prendere le pizze per lui. Mi viene in mente un paragone di football americano: è vero che è il quarterback a deliziare il pubblico coi suoi lanci, ma è vero pure che non potrebbe mai lanciare la palla se non ci fosse la linea mediana a proteggerlo dagli energumeni avversari.

Perciò forse è vero che i maghi agli alti livelli sono più potenti, ma è vero pure che quei maghi dovrebbero un po' abbassare la cresta e ricordarsi che, se si prendono tante soddisfazioni in combattimento, lo devono ai loro compagni guerrieri che rischiano la vita per parargli il c**o.

ovviamente imho

Inviato

E' implicito quindi che, anche quando inseriti in un gruppo, i "non maghi" hanno un ruolo spesso e volentieri "marginale". Pura e semplcie "carne da cannone".

Questo può sminuire in più, da cui lo sbilanciamento del gioco.

Inviato

Mi permetto di presentarvi un esempio vissuto.

Il gruppo che conosco.

Fatto da 2 maghi che sono espertissimi giocatori, 1 elfo guerriero/mago, e una classe inventata stile guerriero.

Tra i 4, quello che va principalmente in mischia è l'ultimo, l'elfo avendo non tantissimi PF e potendo lanciare anche lui magie.

è indubbio, che in questo gruppo, togliendo anche l'elfo ed il "guerriero", i 2 maghi rimasti hanno le carte in tavola per vincere comunque qualsiasi scontro, e questo proprio grazie alla potenza e versatilità della magia.

è però anche vero che sono i maghi i primi ad apprezzare un appoggio "muscoloso" in battaglia. E che spesso, le azioni di combattimento dei "guerrieri" hanno una conseguenza tattica alquanto notevole, che aiuta moltissimo lo scontro.

Forse 2 guerrieri da soli non hanno le potenzialità per vincere qualsiasi scontro, al contrario di 2 maghi, ma tra avere una squadra con 4 maghi, e un altra con 2 maghi e 2 guerrieri, tutto il gruppo sceglierebbe la seconda, anche per le possibilità di vincere uno scontro.

Al guerriero rimane un "talento" molto utile: non ha bisogno di magie per fare valere la sua presenza. Un mago deve sempre lanciare una magia, e non è detto che funzioni. Un guerriero, solo per la sua presenza, è già un problema per l'avversario. Il mago no, almeno non finchè lancia la sua magia. E potrebbe non farcela. :-)

Inviato

A parte PP or not PP ciò che dite è pura follia, in un mondo magico dove anche il personaggio meno magico al quale viene indirizzato un indivuazione della magia risplende come un riflettore da stadio e decisamente riduttivo sostenere che un mago ad un certo livello diventa imbattibile, per esempio un monaco ha TS altissimi + res inc. che lo rendono moolto difficile da colpire con incantesimi

Molti incantesimi non permettono TS e per quelli che permettono RI, forse non sai che può essere abbassata (guarda caso da un incantesimo arcano) a livelli a dir poco infimi ...

in più salta e si teltrasporta ndo c@$$# vuole...

Un monaco può teletrasportarsi solo al 12° livello.

Vuoi vedere cosa può fare un mago al 12° livello?

un ranger specializzato arcere ti crivella di frecce in qualche secondo occultamento o non occultamento...

Frecce che possono tranquillamente essere rispedite al mittente con un altro incantesimo; e indovina un pò di che tipo di scuola?

ognuno ha i suoi punti di forza e le sue debolezze che lo rendono "umano" anche se detto in D&D è un pò riduttivo nonchè razzista...vero è che un mago ce si studia la sua bella combinazione di incantesimi diventa veramente fastidioso...e allora vogliamo parlare degli psionici...

Infatti gli psionici possono essere catalogati come classe usufruitrice di magia(anche se formalmente diversa).

Indubbiamente anche i maghi hanno le loro debolezze, ma una volta superato un certo livello posso assicurarti che sono le altre classi a dover fare i conti con la potenza di un mago.

Inviato

non sottovalutiamo troppo le classi...

secondo me d&d è stato studiato perchè tra le differenti classi esista (o possa esistere) un equilibrio che non renda nessuna svantaggiata rispetto alle altre...

stiamo mettendo a confronto in sostanza un mago contro un guerriero...

sicuramente è sembrerebbe più potente il guerriero a livelli medio bassi, mentre appena il mago supera il 10° possiede talmente tanti incantesimi da renderlo apparentemente più forte... dico apparentemente perchè non è così scontato, il guerriero dispone di una vagonata di telenti bonus che può scegliere accuratamente per recuperare gli svantaggi dati dal non poter usare magia, mi riferisco anche a tattiche di combattimento tipo spezzare, lottare, disarmare ecc.. oppure può migliorarsi i tirisalvezza piùttosto bassi... inoltre dispone di ottimi tiri per colpire il che non vuol dire solo poter centrare CA molto alte con facilità, bensì beccarsi delle penalità sul tiro a favore di altri bonus dove più carente (tipo la CA, che penso valga anche a tocco..) o sui danni senza che gravino troppo... infine da non sottovalutare è anche l'equipaggiamento al 10° anche il guerriero si sarà comprato qualcosa per supplire agli svantaggi rispetto agli altri, come volare, levitazione, una resistenza alla magia magari o a certi tipi di danni da energia, qualche pozione da bere...

quindi secondo me sostanzialmente il problema più grosso che deve risolvere un guerriero contro un ipotetico mago non è l'iniziativa, ma la distanza. ovvero trovare un modo efficace per colpire il mago a distanza o avvicinarsi in mischia (magari entra poi in lotta e il mago è bello che finito...)

insomma è forse più complicato, ma anche un guerriero contro un mago ha delle buone possibilità e tutto come al solito rimane in mano al buon senso del DM e ai fatidici dadi...

Inviato

io sono studo di conversazioni di questo tipo....ognuno è più forte con la classe con cui sa giocare meglio...e poi nn credo che si possa giudicare così...a prescendire ma invece è più sensato pensare che ci sono milioni di situazione che possono capitare e che quindi un personaggio può essere più utile in una situazione anicchè in un altra...poi ognuno la pensi come vuole...questo è il mio parere

Inviato

ma...discussione poco profiqua...a mio avviso...ne apriamo un altra tipo è più forte un guerriero o un ladro di pari livello?

oppure è più forte uno stregone o un guerriero psichico, e un druido o un chierico? AH ragà D&D ètalmente pieno di regole e talenti e abilità che non esiste un guerriero uguale ad un altro e un mago uguale ad un altro...e piccoli particolari

Inviato

Io ragazzi sono dell'idea che la classe che è un gradino più in alto delle altre è quella che sfrutta un'abilità in mischia media ed un buon uso di incantesimi!

Per me chierico,bardo e soprattutto druido sono tra le classe che meglio se la cavano del gruppo... accettano qualsiasi alleato ma nessuno per loro è indispensabile!!

Inviato

Ho visto maghi potentissimi uccisi da un unico colpo ben assestato (leggi sudden death) perché troppo poco resistenti.

Ho visto guerrieri cadere in burroni perché troppo "stupidi" per resistere ad un giusto consiglio di un mago.

Ho visto ladri falciare entrambi perché capaci di colpire i punti deboli degli avversarsi a tradimento

Ho visto... D&D ;-)

Scrittura retorica a parte, come detto da più parti, la combinazione di oggetti magici, abilità e talenti, quindi la creazione di personaggi unici, può rendere "imbattibile" chiunque, ma ci sono poi sempre la fortuna e la capacità del singolo: un tiro di dado sbagliato, oppure un errato utilizo di una capacità o di una magia opportuna sono sufficienti ad annientare chiunque.

Un guerriero di 20° con i giusti oggetti può decidere uno scontro con un solo colpo di spada, ma il mago può fare lo stesso con la sua magia, etc.

La domanda posta è fondamentalmente priva di risposta :-D

Inviato

Per come la vedo io la discussione non può che orbitare attorno alla grande questione di D&D : il power play.

Chiedere quale sia meglio, magico o forzuto, è implicitamente una richiesta di potenza, visto che l'interpretazione del ruolo è esclusivamente soggettiva.

Per chiudere quindi la questione dico : quante combinazioni PP esistono per personaggi "non magici" e quante ne esistono per "magici"?

Ovviamente dove "non magici" significa che non usino magie di alcun tipo, mentre magici ne facciano un uso, seppur minimo, per potenziarsi.

Rispondere a questa domanda può dare l'idea del grado di differenza che esiste fra il "potere" delle due tipologie!

:cool:

Inviato

Non è questione di PP

Si stanno paragonando due filosofie di D&D:chi picchia e usa la forza e chi usa la magia

Stiamo quindi parlando dell'essenza del gioco.

A prescindere dei diversi modi in cui scegliamo chi interpretare alcune osservazioni vanno fatte.

Non c'è storia i castatori sono di gran lunga superiori ai picchiatori.il divario è in equilibrio fino al 10 livello poi non c'è storia i castatori acquisiscono attraverso i loro incantesimi una serie di potenziamenti e immunità che la forza non può e ripeto non può controbattere...agli alti livelli un mago può essere un guerriero,basta castarsi gli incantesimi giusti.

Certo si può contrastare ma servono degli oggetti magici molto potenti ma per quelli c'è la disgiunzione di mordenkainen

Tutto questo è stato provato sulla mia pelle...sono in un gruppo dove per scelta sono l'unico picchiatore puro,e ho una percentuale di morte elevata rispetto ai miei compagni.

Mi dispiace ma in questo caso D&D non ha fatto un regolamento bilanciato abbastanza per garantire le stesse probabilità a tutte le classi per tutti i livelli.

E' un dato di fatto:i castatori sono superiori perchè hanno mezzi superiori

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...