Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviata

nella mia nuova campagna c'è un giocatore vegano iperanimalista che interpreta un druido vegano (iperanimalista mi sembra anche normale)...

beh, questo pg è totalmente estraneo a quello che succede nel resto del mondo: non può andare in una taverna o in un mercato che attacca briga con ogni comune mortale che vende, cucina o si nutre di animali (non dico maltratta, ma semplicemente vende, cucina o si nutre)..

ora, non voglio stare qui a filosofeggiare sulle scelte di vita reali di un vegano, però sono alla ricerca di validi consigli per gestire la cosa perchè magari non sembra ma è una situazione veramente pesante, sia per me master (visto che si perdono anche parecchie decine di minuti a litigare con il povero ed insulso mercante venditore di polli che fa parte soltanto dell'ambientazione) sia per gli altri pg (che hanno difficoltà ad alimentarsi insieme a lui e a fare cose del genere)...

boh...il punto è che secondo me interpreta bene il suo personaggio...quindi non penso di dovergli chiedere di modificare il suo comportamento, ma non ho idea di come poter gestire bene la sua interazione con il resto dell'ambientazione...


Inviato

Io pure sono un pg problematico,ma in modo contrario al tuo(Il mio warlock/chierico sacrifica innocenti a Orcus...quindi pensa tu...).

Il mio dm risolve la cosa,almeno nei luoghi pubblici, con la presenza del ladro del gruppo che sta sempre dietro di me con il pugnale nascosto ma pronto al furtivo,anche se questa soluzione mi sembra inadatta al tuo druido.

Io lo farei aspettare fuori citta',intanto che i pg raccolgono informazioni nelle taverne...che ne dici?

Inviato

Molto semplicemente, che qualcuno in-game (pg o png) gli faccia comprendere che la sua è una scelta di vita non imponibile ad altri, specialmente nel caso in cui gli animali non vengano uccisi per piacere ma per effettiva necessità. Come fa il lupo con la lepre. ^^

  • Mi piace 1
Inviato

Detto in modo un po' brutale: tu che faresti se nella tua comitiva di amici ci fosse uno che sta antipatico a tutti e ogni volta che si decide un posto dove mangiare non solo cerca di impedirvi di andarci, ma si mette pure a discutere con i proprietari del locale?

Inviato

Parlategli fuori dal gioco e fategli capire che questo suo modo di interpretare il PG può essere alquanto pesante per l'andamento dell'avventura, ostacolante per il divertimento degli altri e alla lunga scontato. Fategli anche presente che un tipo del genere (oltre ad essere un estremista che ha perso di vista il vero senso dellequilibrio e della natura, dato che le leggi stesse della natura prevedono che gli animali uccidano per nutrirsi e che i carnivori mangino altri animali secondo la grande ruota della vita e della morte) non ha motivo di unirsi ad un gruppo di gente "normale" e perciò non si capisce cosa ci faccia insieme agli altri PG che giustamente potrebbero volersene andare lontano da un rompiscatole simile.

Se vuoi essere raffinato, e se il giocatore si presta a cose del genere, puoi gestire la cosa in gioco facendo sì che il suo PG, evidentemente un giovane druido troppo zelante (che ha malinterpretato nella sua inesperienza esagerandolo e snaturandolo il precetto druidico del rispetto della natura) incontri un druido anziano che gli mostri benevolmente l'errore insegnandogli quindi la vera via ed il vero significato della parola "equilibrio naturale".

  • Mi piace 1
Inviato

nel mio gruppo attuale uno dei giocatori interpreta un personaggio non molto adatto alla vita sociale. prende spesso iniziative offendendo png (di qualunque estrazione sociale) spesso mette in cattiva luce il gruppo con i suoi comportamenti e più di una volta ha dimostrato di non essere compatibile perchè molto menefreghista. gli altri giocatori gli hanno domandato una cosa molto semplice.....

"dicci perchè il nostro gruppo dovrebbe accettare di stare assieme a uno come te dato che non accetti compromessi e non rispetti gli altri"

il gruppo stava per diviersi lasciandolo solo....... al che si è dato una calmata.

Inviato

Ma, così per capirci, che motivo ha questo personaggio di seguire il gruppo? Qual'è la missione che lo ha spinto a vistiare con loro le città che sono covi di peccatori divoratori di carne?

Inviato

Tutto questo mi fa tornare alla mente...

Io ho avuto come PG della mia campagna un druido (mezzocelestiale!) che praticamente emulava S.Francesco. Era vestito e pettinato come Gesù Cristo e vagava per le contrade parlando di pace e amore, predicando agli animali e facendo del bene ai bisognosi.

Perchè era nel gruppo?

Cosa ci faceva in avventura?

Semplice: nella prima avventura si è ritrovato per caso coinvolto in una fuga dove ha aiutato altri PG (in missione per la locale Chiesa) a salvarsi contro dei briganti orcheschi. Successivamente è divenuto amico di questi PG affezionandosi a loro.

Nelle avventure seguenti lui ha voluto accompagnare i PG in quanto suoi amici, per guidarli sulla via dell'amore, cioè in pratica per cercare di convertirli e fare in modo che non solo non andassero a morire, ma anche che non commettessero cattiverie contro la natura ed il prossimo innocente. Non è mai stato una scocciatura per la storia, al massimo sarà stato una fonte di fastidio per i PG meno integerrimi...che in sua presenza facevano gli agnellini. Questo sant'uomo aveva un carisma e una saggezza spropositate e non si capisce come la sua aura benefica dominava tutti. Ben presto è diventato il leader del gruppo e quando c'era lui tutti si sentivano in dovere di comportarsi bene anche se in quanto a potere bellico era una pippazza assoluta a causa del LEP e del multiclassamento a stregone). Si aggiunga il fatto che costui era l'ultimo discendente di una stirpe di stregoni senza scrupoli destinato a compiere grandi gesta per il trionfo della sua oscura dinastia. Suo nonno lo considerava la pecora nera della famiglia, ma siccome era l'ultimo discendente atteso dalle profezie...ecc...era costretto a puntare su di lui e fare in modo che non morisse, per cui assoldava altri PG per fare in modo che lo proteggessero (quindi si può dire che non c'era da chiedersi cosa ci facesse in avventura con gli altri, erano gli altri ingaggiati per seguirlo!).

Ovviamente questo santo non faceva mai del male a nessuno e attaccava fisicamente o con poteri che fanno danno (ma ne aveva?) solo costrutti e non-morti (anzi, solo non-morti privi di intelletto giacchè quando incontrò un vampiro cercò di redimerlo!). per il resto nei combattimenti si limitava a curare, intralciare i violenti (con l'incantesimo omonimo) ed evocare nebbie incantate per permettere agli innocenti di mettersi in salvo (e a lamentarsi con i PG perchè attaccavano il povero "fratello drago" o la povera "sorella melma")

Il giocatore però era bravo e quindi, a parte la scocciatura degli altri PG che dovevano sentirsi le sue ramanzine se commettevano atti cattivi, nel copmplesso il personaggio ci stava benissimo e non era affatto pesante e non dava problemi all'andamento dell'avventura!

Purtroppo un giorno morì a causa di una trappola. il gruppo si sciolse quasi subito poichè senza di lui i PG più cattivelli furono liberati da ogni inibizione e scrupolo e si misero ad agire per i propri comodi anche contro gli altri PG. Suo nonno lo riportò in vita con un bizzarro rituale di negromanzia radiosa ma la nuova vita stravolse la sua personalità dando alla luce un pazzo psicopatico non-morto egocentrico con deliri di onnipotenza (ovviamente perse i poteri da mezzocelestiale) il quale si impose come nuovo leader del gruppo trattando tutti come suoi schiavi. Un bizzarro scherzo del destino e delle circostanze dell'avventura volle che, mentre era in questo stato, venisse proclamato Eccellentissimo Sultano di Ylaruam...così iniziò un periodo oscuro per tutti....fino a quando, esasperati dal suo folle delirio, i suoi stessi compagni di gruppo (gli altri PG) si accordarono e inviarono due di loro (il monaco e lo psion) ad assassinarlo in segreto. questa volta per sempre.

evidentemente le profezie della stirpe....avevano fallito! :-D

ma questa è un altra storia...

Secondo me il "trucco" per non risultare pesante è il coinvolgimento degli altri PG e della storia all'interno della recitazione del proprio personaggio. Ovvero: le espressioni della personalità del PG non dovrebbero essere fini a sé stesse ed in "disturbo" rispetto all'economia della storia e allo spazio degli altri giocatori. mettersi a fare il monologo vegano ad ogni piè sospinto anche quando è chiaramente fuoriluogo, senza il coinvolgimento degli altri e senza che questo abbia altra influenza sull'andamento della storia che non sia una parentesi di rompimento da partre delgi altri sarebbe da evitare.

Dì a questo giocatore di cercare di armonizzare la particolarità del suo personaggio all'interno di quello che lo ciorconda e di non esagerare se non vuole trasformarsi in una caricatura peraltro scontata e disturbante.

Come si è visto dall'esperienza che è capitata a me avere in gruppo un PG vegetariano o pacifista è possibile ed è anche carino e divertente se è giocato bene. basta solo essere meno egocentrici e dare un senso agli interventi che si fanno.

  • Mi piace 1
Inviato

Conosco diversi vegetariani. Alcuni anche vegani. Linkagli una pagina di wikipedia che spieghi cosa significhi essere vegano... :lol:

http://it.wikipedia.org/wiki/Veganismo

Tra l'altro considerate le motivazioni che in genere spingono un vegano presumibilmente non combatterà mai quando ci sono i combattimenti, vero? :lol:

Magari è un vegano misantropo. Quindi può combattere solo umanoidi.

Per me ci sta bene nel personaggio (e poi, sono io stesso un druido vegetariano animalista! :-D) basta, come già detto, inserirlo decentemente nel gioco, o convincere il giocatore a considerare il suo proselitismo druidico come sottointeso: per esempio la scena potrebbe essere così:

DM: entrate nella taverna del luccio incazzato. [PG] va ad apostrofare clienti e cuoco per il loro uso di carne nel menù, nel frattempo il resto del gruppo...

Inviato

Ottima idea il "sottointeso"!

dimostra in effetti la volontà di mantenere vivo il carattere del personaggio e anzi di renderlo tipico della storia senza diventare ogni volta il bisogno di sfogo di un gicatore egocentrico che pretende a ogni passo scene tutte per sè e per le sue bizzarrie ruolistiche.

Inviato

La cosa fondamentale è spiegagli che non deve interpretare sé stesso (che come la maggior parte dei vegani, per l'appunto, attacca briga con tutti). Se se ne rendesse conto sarebbe già un passo avanti.

In alternativa i venditori di polli, tavernieri e compagnia sono tutti arcimaghi che lanciano Silenzio e/o Imprigionare con CD 50 o più.

Inviato

esatto, è un vegano misantropo...non scherzo, è proprio così...

grazie a tutti per i consigli, ho trovato ottimi spunti che fonderò insieme per risolvere questo problemino.

in alternativa, ogni locandiere o venditore di polli per me potrebbe essere Szass Tam sotto metamorfosi...

Inviato

Io ero per la tecnica: i pg lo stordiscono e lo rinchiudono nel retrobottega di una macelleria, oppure gli mettono delle gocce di sangue di mannaro nei pasti >.> magari la voglia di carne gli viene...

Inviato

E ma gli hai spiegato che bisogna scindere realtà e gioco? Io nella vita reale sono un legale convinto ma gioco pg che sono caotici allo stato puro :P Diglielo che il pg non deve essere la sua trasposizione con le orecchie a punta XD

Inviato

Nella realtà: se veramente il tuo amico si comporta in modo così ostentato nella vita reale allora è un vegetariano "da ridere" perché non lo fa per scelta ma per mero esibizionismo. Se le nostre scelte di vita dobbiamo continuamente sbatterle sul faccione degli altri vuol dire che noi per primi non ci crediamo. Ci metterei la manu sul fuoco che alla base della scelta del tuo aamico c'è una via religiosa perché se avesse deciso di essere vegetariano con la sua testa sarebbe la cosa più normale del mondo.

Nel gioco: è ovvio che una persona che ha bisogno dell'esibizionismo per autorassicurarasi porterà questo difetto nel gioco dove, anzi, lo può accentuare. Qui il problema sta nella tua e nella vostra (del gruppo) amicizia. Se lo volete lasciar sfogare fate del bene ma non lamentatevi. Se vi sta distruggendo i nervi imponetegli (non solo tu ma tutto il gruppo) di non portare la sua vita nel gioco. Magari fategli cambiar personaggio.

Inviato

Fargli cambiare pg mi sembra esagerato...

A me piace molto l'idea del druido anziano e saggio che gli faccia comprendere cosa vuol dire per davvero rispettare l'equilibrio naturale! :)

Se questa tecnica funzionasse non gli faresti un torto in quanto sarebbe il suo pg stesso a cambiare comportamento, senza che ciò comporti una sua reazione offesa o simili.

In caso contrario spiegaglielo faccia a faccia; se é il tuo migliore amico son sicuro che capirà.

E' giusto che ognuno faccia le proprie scelte nella vita, ma quando si gioca tutti insieme ognuno ha diritto di divertirsi e per questo bisogna trovare un equilibrio...

Inviato

Io invece lo lascerei libero di fare le sue scelte,naturalmente traendone le giuste conseguenze....esempio: Appena arrivati al ridente villaggio di Winterwind per riscuotere una gran ricompensa dal barone Hrotland,il suddetto vegano si mette a litigare con una contadinella che tira il collo ad una gallina.

Dopo 5 minuti di inutili discorsi animalisti,i compagni del druido lo lasciano solo li' a fare chiasso,beccadosi solo loro la ricompensa...

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo...