DarthVader Inviato 25 Agosto 2005 Segnala Inviato 25 Agosto 2005 io direi che ci si potrebbe basare sull'ultima "incaranazione" di Excalibur, ovvero Anduril la fiamma dell'Occidente, la spada di Aragorn. Infatti Tolkien pare si sia ispirato proprio alla leggendaria lama arturiana per creare la lama capace di staccare (letteralmente) l'Anello dalle mani di Sauron (lo che era Narsil quella ma non costringetemi a fare la pigna aul SdA che se no non finisco più...). quindi i poteri secondo me dovrebbero innalazare alle stelle il carisma del pg, infondere paura in chi ha un allineamento malvagio, essere più resistente di armi, scudi e armature, dare critico migliorato, attacco devastante, spaccare armi... poi metterei come prerequisito un carisma cmq alto, un allineamento buono, maestria e qualche talento con la spada. ora, come si sarà accorta Samirah nelle sessioni di gioco, ma sopratutto nella fase di preparazione della scheda, io sono un appassionato di fantasy e un interprete dei pg, mentre me la cavo maluccio con manuali e regolamenti vari... quindi traducete quello che ho scritto in numeri e capacità e avete la mia proposta di excalibur... ps: io non la chiamerei così però in un'ambientazione fantasy...
DarthVader Inviato 25 Agosto 2005 Segnala Inviato 25 Agosto 2005 dimenticavo: dovrebbe anche dare morale ai membri del gruppo con allineamento buono
Artigorn the Duelist Inviato 25 Agosto 2005 Segnala Inviato 25 Agosto 2005 Se dovessi creare una versione D&Desca di Excalibur la farei un arma potentissima, insomma, siamo nel D&D, un conto è l'excalibur dei libri, un conto è se dovessimo trasportarla in un GdR fantasy dove la magia è ovunque... A occhio la farei essere un artefatto, e più o meno me la immagino come una Spada lunga sacra +4, in grado di oltrepassare qualsiasi riduzione del danno, la spada potrebbe donare al possessore la capacità di aggiungere il carisma ai proprio tiri salvezza, come la capacità del paladino, inoltre dovrebbe dare un bonus di +6 a tutte le prove di carisma. Potrebbe concedere al possessore la capacità di punire il male come un paladino di livello pari al personaggio. Per il fatto della prosperità del regno, potrebbero essere effetti narrativi, cioè, maggiore felicità della popolazione, raccolti abbondanti e queste cose qua... Se viene impugnata da un malvagio la spada gli infligge diciamo 5 livelli negativi finchè la impugna ed è una semplice spada lunga perfetta...
Marth Freeman Inviato 25 Agosto 2005 Segnala Inviato 25 Agosto 2005 Finalmente la pagina mi è accessibile. La spada Excalibur è dotata della capacità di scacciare non morti perchè si narra che durante un combattimento Re Artù abbia distrutto un esercito di scheletri di un mago malvagio semplicemente sollevando la spada e riflettendo con essa la luce del sole. Almeno io ho deciso di dargli scacciare non morti come un chierico di 10° livello. Come arma intelligente è dotata di un'allineamento legale neutrale quindi non gli ho affidato le capacità Punire il Male, Cerchio Magico, ecc...
Codan il bardo Inviato 25 Agosto 2005 Segnala Inviato 25 Agosto 2005 ...Dunque... ...una prima bozza è stata fatta, ma non ho ancora ben capito come adattare il talento autorità (anche se credo che il bonus che ho dato vada bene). Ho scritto anche la spiegazione di tutte le caratteristiche a fondo pagina e i riferimenti sono fatti più che altro alle leggende più comuni e al film Excalibur, perchè sono infinite le versioni del mito di Re Artù quindi io ho cercato spunto in queste. ...Fatemi sapere cosa ne pensate e quando sarà pronta la metteremo nella "bottega di Codan" Scusate se interrompo le discussioni che si sono presentate riportando un mio vecchio post, ma vorrei che ragionaste insieme a me su questa versione discutendo delle specifiche da me fatte ... (so che il discorso è lungo, però qualcuno deve pur farlo )
Nemo Inviato 25 Agosto 2005 Segnala Inviato 25 Agosto 2005 eccomi che intervengo. allora, premetto che il topic mi ha interessato molto: la saga arturiana è tra le mie preferite, e nel trasporre Excalibur in dnd non posso non dire la mia. nel Dragon 297 (di quasi 3 anni fa), dedicato ai livelli epici, c' è una serie di pagine dedicate ad oggetti magici epici ricavati dal mondo reale; tra questi, immancabile, Excalibur. prima delle statistiche della spada una serie di note storiche (o presunte tali), che classificafano la preziosa arma come nientepopodimeno che il brando di Giulio Cesare, rimasto custodito dalla roccia fino a quando un altro vero conquistatore (Artù) venne a reclamarla: tutto corredato da una spiegazione etimologica del nome Excalibur, dal latino "ex calce qualcosa" (non mi ricordo precisamente e non ho il Dragon in questione con me). seguendo questo ragionamento l' arma sarebbe stata una spada corta d' adamantio +6 assiomatica. intelligente, con un ego complessivo di 39 e qualche utile potere speciale, soprattutto un +10 di potenziamento in forza quando impugnata. l' arma avrebbe avuto uno scopo prescelto (vedere armi intelligenti), ovvero costruire imperi, e non avrebbe ammesso la fuga in battaglia. come, suppogno, molti di voi la trasposizione fatta per quel numero di Dragon non mi soddisfa; c' è però un particolare di cui non trascurerei l' importanza, ma ne parlo dopo. un' altra fonte interessante potrebbe essere il film, e Codan ne ha tenuto conto. un' altra ancora la serie dello storico Bernard Cromwell, secondo cui il reale nome della spada sarebbe stato celtico, Caledfwylch (sembra impronunciabile ma non lo è), e gli effettivi poteri magici nulli o trascurabili, almeno di fronte al suo valore simbolico. comunque il personaggio di Artù, secondo Cromwell, sarebbe effettivamente stato un saggio e giusto sovrano, astuto nelle battaglie così come nelle questioni diplomatiche, ma non necessariamente buono. ricordo ad esempio un episodio in cui, sempre secondo Cromwell, il sovrano britannico si accorda con i sassoni di Aelle (o era Cerdic? non ricordo) perché non lo attacchino alle spalle mentre combatte dei vassalli ribelli, dando loro il via libera per il saccheggio e la razzia di una città marittima dei propri domini in cambio. oppure quando, sopraffatto dalla vergogna per il tradimento di Ginevra, manda il suo campione personale (il protagonista Derfel), che era stato testimone del tradimento, incontro a morte certa. veniamo a noi. in base alle fonti di cui dispongo, ritengo che il titolo di spada sacra non sia appropriato ad Excalibur. il mio parere è che si tratti di un oggetto più incentrato sull' ordine e la legalità che sulla bontà. approvo poteri quali il conferimento di un bonus di carisma di potenziamento al proprio possessore. per rendere più rigorosa la questione dell' intimorimento dei nemici direi che la spada garantisce una speciale aura a chi la impugna in combattimento: mi riferisco al Draconomicon, cdp per draghi del Drago Asceta; tra i numerosi poteri offerti dalla cdp c' è la sostituzione della presenza terrificante del drago con una speciale aura con la stessa area d' effetto, che impaurisce i nemici (come un incantesimo di paura) e incoraggia gli alleati (come la musica bardica). controllerò il Draconomicon (anch' esso attualmente non in mio possesso) e posterò con più esattezza. la spada dovrebbe essere d' adamantio, per rappresentare la sua incuranza delle difese avversarie (per chi non lo sapesse l' adamantio ignora 20 punti di durezza). la spada dovrebbe essere un artefatto, per rappresentare questioni quali la sua non distruttibilità e la sua non replicabilità. inoltre mi pare sensato che garantisca il talento Autorità al proprio possessore; se il possessore già ha il talento Autorità, Autorità Epico, e se ha anche quello Comandante Leggendario. se li ha tutti, un bonus al punteggio di autorità, ma non di molto: ai livelli epici un paio di punti vogliono dire un aumento di seguaci di un ordine di grandezza, forse più (nuovamente, non ho con me il Manuale dei Livelli Epici). per quanto riguarda la spada in sé e per sé, direi che l' idea della spada lunga +3 affilata è soddisfaciente; aggiungiamo assiomatica, per il discorso di poco sopra. ci sarebbe da dotare la spada dei poteri che ottiene essendo intelligente, ma indovinate un pò? non ho la Guida del Dm, quindi per ora passo... beh, spero di essere utile
Codan il bardo Inviato 25 Agosto 2005 Segnala Inviato 25 Agosto 2005 ...dunque... quoto Nemo... sì in molte parti, ma in qualcuna non sono molto daccordo... ...ALLORA... Per prima cosa dobbiamo tutti fissare degli ASSIOMI (altrimenti non possiamo iniziare a definire nulla).. 1) Excalibur non parla 2) La spada non è da considerarsi per forza un'arma di distruzione spaventosa (non credo siano indispensabili bonus +6 e critici strapotenti x4) 3) La storia dell'arma la lasciamo nel dubbio, noi sappiamo solo che è la spada dei RE (togliamo ogni schieramento tra bene e male o tra sacro e profano) 4) Requisiti per maneggiarla... non è utilizzabile da PG caotici Anche io ho letto la mitica saga di Corwell e son del tuo steso parere riguardo alla legalità più che bontà... a tal proposito (come mi aveva suggerito anche Marth) direi che come allineamento della spada sarebbe più indicato LN (ovviamente la psicologia della spada sarà da perfezionare). Per quanto riguarda l'effetto che dovrebbe essere descritto nel Draconomicon, io sarei daccordo sull'isp coraggio, ma sullo scaturire "paura" non proprio, o meglio non sono proprio gli effetti dell'incantesimo omonimo che considero appropriati... ...la spada più spargere terrore tra i suoi nemici, deve intimorirli, deve fargli capire chi comanda, non farli scappare a gambe levate il più lontano possibile (anche se non è del tutto negativa come cosa). ADAMANTIO ... ok, aggiudicato ARTEFATTO ... errore mio a non inserirlo, quindi OK Autorità (autorità epico , Comandante) non conosco bene il talento, ma mi è sembrato ovvio metterlo, il tuo ragionamento non fa una grinza OK ASSIOMATICA: ...mi sembra opportuna come proprietà, però rischiamo di bombarla un po' troppo.... CMQ è ok PERSONALITA': dunque su questo punto, come ho anche trattato nella mia scheda di Excalibur, non credo che bisogna prendere alla lettera le specifiche del manuale. La spada è un oggetto senza dubbio intelligente, ma per prima cosa non PARLA (guai a chi osa dire il contrario), poi a parte i bonus descritti precedentemente, non deve dare grossi vantaggi tattici... ...vabè, aspetto altri pareri per discuterne più accuratamente
Nemo Inviato 25 Agosto 2005 Segnala Inviato 25 Agosto 2005 PERSONALITA': dunque su questo punto, come ho anche trattato nella mia scheda di Excalibur, non credo che bisogna prendere alla lettera le specifiche del manuale. La spada è un oggetto senza dubbio intelligente, ma per prima cosa non PARLA (guai a chi osa dire il contrario), poi a parte i bonus descritti precedentemente, non deve dare grossi vantaggi tattici... ...vabè, aspetto altri pareri per discuterne più accuratamente in effetti tra i metodi di comunicazione delle armi intelligenti c' è "empatia", ovvero l' arma comunica tramite sensazioni ma non parole
Codan il bardo Inviato 25 Agosto 2005 Segnala Inviato 25 Agosto 2005 in effetti tra i metodi di comunicazione delle armi intelligenti c' è "empatia", ovvero l' arma comunica tramite sensazioni ma non parole Il rischio a cui non voglio andare incontro, se creiamo un'arma "empatica" è quello di togliere il libero arbitrio al PG che la maneggia. Quello che vorrei è che ogni Uomo dovrebbe sentire già dentro di se tutto il potere della spada senza bisogno di spiegazioni ruolistiche, MA ha pur sempre la completa libertà di fare ciò che vuole. Artu' in fondo non ha sempre agito per come la spada "voleva".
Codan il bardo Inviato 26 Agosto 2005 Segnala Inviato 26 Agosto 2005 ATTENZIONE!!!!!! Posto adesso una versione rivisitata e ritoccata leggermente di Excalibur. Ho cercato di prendere spunto da tutti i consigli che mi avete dato... ...ditemi come vi sembra (se volete parlare nello specifico di ogni caratteristica, fatelo tranquillamente, risponderò a tutti) seconda versione.
Artigorn the Duelist Inviato 26 Agosto 2005 Segnala Inviato 26 Agosto 2005 Allora, io più che un bonus al carisma, dare un bonus alle prove di carisma, tipo un bel +6... Daccordissimo sull'indistruttibilità e sull'assiomaticità, forse è meglio così che sacra. Per la paura devo ancora pensare un po'. Oltre a tutto questo metterei anche l'aura di coraggio come quella del paladino, che rende immuni alla paura e concede un bonus di +4 agli alleati nel raggio di 3m... Per l'infondere coraggio direi che chiunque si trovi entro 9m dalla spada sia sotto l'effetto di infondere coraggio +1, però sempre, non solo per 5 RD... Finito sui poteri direi che la spada dovrebbe essere una +4 affilata assiomatica e dovrebbe infliggere molti livelli negativi, tipo 4 o 5 ai caotici, diventando comunque perfetta e basta. Io direi anche che nelle mani di un personaggio che non è stato prescelto dalla spada essa sia una semplice Spada lunga perfetta.
Shar Inviato 26 Agosto 2005 Segnala Inviato 26 Agosto 2005 1) Perchè LN e non LG? Ho letto quello che dici sotto, ma la vedo più emblema del paladino che del giustiziere. Altrimenti non si spiegherebbe la sua avversione per la malvagità, stando in mezzo. 2) Io ci metterei che se riesce un tiro salvezza sul potere "intimorire" della spada, si è immuni per tutto il giorno. Lo fa ogni round? Solo all'inizio? Se attacco uno funziona su tutti i nemici? E' poco chiaro. 3) Non sono convinto che la descrizione di trafiggere ogni armatura sia resa nel migliore dei modi con il superamento automatico della DR. Esistono altri poteri delle armi di d&d più adatti. 4) Per quanto riguarda la parte sul libero arbitrio, ricordava qualcuno che nel compiere un'azione "malvagia", Artù determina lo spezzarsi della spada. Quindi una volontà sua ce l'ha.
Nemo Inviato 26 Agosto 2005 Segnala Inviato 26 Agosto 2005 1) Perchè LN e non LG? Ho letto quello che dici sotto, ma la vedo più emblema del paladino che del giustiziere. Altrimenti non si spiegherebbe la sua avversione per la malvagità, stando in mezzo. 2) Io ci metterei che se riesce un tiro salvezza sul potere "intimorire" della spada, si è immuni per tutto il giorno. Lo fa ogni round? Solo all'inizio? Se attacco uno funziona su tutti i nemici? E' poco chiaro. 3) Non sono convinto che la descrizione di trafiggere ogni armatura sia resa nel migliore dei modi con il superamento automatico della DR. Esistono altri poteri delle armi di d&d più adatti. 4) Per quanto riguarda la parte sul libero arbitrio, ricordava qualcuno che nel compiere un'azione "malvagia", Artù determina lo spezzarsi della spada. Quindi una volontà sua ce l'ha. esattamente come una presenza terrificante
Codan il bardo Inviato 26 Agosto 2005 Segnala Inviato 26 Agosto 2005 Allora, io più che un bonus al carisma, dare un bonus alle prove di carisma, tipo un bel +6... Daccordissimo sull'indistruttibilità e sull'assiomaticità, forse è meglio così che sacra. Per la paura devo ancora pensare un po'. Oltre a tutto questo metterei anche l'aura di coraggio come quella del paladino, che rende immuni alla paura e concede un bonus di +4 agli alleati nel raggio di 3m... Per l'infondere coraggio direi che chiunque si trovi entro 9m dalla spada sia sotto l'effetto di infondere coraggio +1, però sempre, non solo per 5 RD... Finito sui poteri direi che la spada dovrebbe essere una +4 affilata assiomatica e dovrebbe infliggere molti livelli negativi, tipo 4 o 5 ai caotici, diventando comunque perfetta e basta. Io direi anche che nelle mani di un personaggio che non è stato prescelto dalla spada essa sia una semplice Spada lunga perfetta. Dunque... il bonus al carisma mi sembra quasi scontato, l'arma è fatta per coloro che comanderanno eserciti e governeranno interi paesi. (l prove connesse a questa caratteristica aumentano quindi di conseguenza). Per quanto riguarda l'aura di coraggio, mi sembra un'ottima idea, però il raggio d'azione va aumentato (tipo 15m), dato che il possessore sarà destinato a comandare interi eserciti. Però immettendo questa proprietà, ridurrei ispirare coraggio a +1 (il fatto di renderla permanente, mi sembra troppo, ne discuteremo) Per chi non è destinato all'arma (tutti i caotici) l'ho detto... perdono un livello negativo e rendono l'arma una semplice spada lunga (probabilmente non l'ho saputo spiegare bene).
Codan il bardo Inviato 26 Agosto 2005 Segnala Inviato 26 Agosto 2005 1) Perchè LN e non LG? Ho letto quello che dici sotto, ma la vedo più emblema del paladino che del giustiziere. Altrimenti non si spiegherebbe la sua avversione per la malvagità, stando in mezzo. 2) Io ci metterei che se riesce un tiro salvezza sul potere "intimorire" della spada, si è immuni per tutto il giorno. Lo fa ogni round? Solo all'inizio? Se attacco uno funziona su tutti i nemici? E' poco chiaro. 3) Non sono convinto che la descrizione di trafiggere ogni armatura sia resa nel migliore dei modi con il superamento automatico della DR. Esistono altri poteri delle armi di d&d più adatti. 4) Per quanto riguarda la parte sul libero arbitrio, ricordava qualcuno che nel compiere un'azione "malvagia", Artù determina lo spezzarsi della spada. Quindi una volontà sua ce l'ha. Veniamo a Shar... 1) Forse intendevi LB... cmq... ho scelto LN perchè ho cercato di evitare di "schierare" la spada da qualsiasi lato (bene o male), per dare così l'opportunità a PG malvagi di possederla. In fondo ci potrebbe essere qualche LM che asseteto di conquiste utilizzi la spada per governare sotto la sua legge... ...Se ci pensiamo bene, la spada fu donata inizialmente al padre di Artù (mi riferisco al film Excalibur) Uther, equesto sovrano, non era certo uno stinco di santo 2) Mi sono scordato di chiarire questo punto (me l'avevi già fatta quasta domanda)... chiunque passi il TS è poi immune tutto il giorno alla paura della spada, e l'effetto è istantaneo coinvolge TUTTI i nemici del possessore (che devono effettuare un TS su volontà) ... alla versione 3.0 non scorderò di chiarirlo 3) il superamento di ogni RD è stata inserita per dare un senso "ruolistico" a quella frase. So che potrei aver potuto mettere altri bonus, ma era solo per non bombare l'arma in maniera spropositata (so che cmq l'arma è stata potenziata, ma nn tutte le creature hanno RD)... Ho cercato di far capire in questo senso, che la spada non teme nemici di alcun genere 4) Non capisco, anche io sono del parere del libero arbitrio... quall'è il problema??
Artigorn the Duelist Inviato 26 Agosto 2005 Segnala Inviato 26 Agosto 2005 Si, ma aumentare il carisma mi sembra una cosa troppo grande, il carisma è anche la forza di personalità, e non credo che aumenti molto impugnando una spada... portarla farà solo sì che le altre persone lo considerino in modo migliore (moooolto migliore) e quindi c'è un enorme bonus alle PROVE di carisma e non al CARISMA in se per se, non so se mi spiego... Uno stregone che impugna la spada non dovrebbe lanciare incantesimi in modo migliore
Codan il bardo Inviato 26 Agosto 2005 Segnala Inviato 26 Agosto 2005 ... Uno stregone che impugna la spada non dovrebbe lanciare incantesimi in modo migliore Perchè no??? uno stregone che tiene in mano l'arma dei RE credo che debba godere di un certo bonus. Non scordare che Excalibur è un oggetto intelligente, e come tale spinge il possessore a credere in se stesso, aumentando la sua personalità, forse gonfiandola anche troppo
Shar Inviato 26 Agosto 2005 Segnala Inviato 26 Agosto 2005 1 - 2 - 3 - 4 1) Intendevo proprio LG (Lawful Good). Uther non sarà stato uno stinco di santo, ma lui, forse, era LN o LE (Lawful Evil), e non essendo caotico rientra nei "destinatari" della spada. 2) Area d'effetto? Multiverso oppure tot metri da lui? Anche questo andrebbe chiarito. 3) Ochei. 4) Dici che la spada lascia il possessore libero di fare tutto quello che vuole. Ma in quel caso è intervenuta con il PROPRIO arbitrio... era solo una puntualizzazione sulla descrizione che fai alla fine del tuo documento Uòrd. Cmq direi che sta venendo bene, la piccola!
Codan il bardo Inviato 26 Agosto 2005 Segnala Inviato 26 Agosto 2005 1) Intendevo proprio LG (Lawful Good). Uther non sarà stato uno stinco di santo, ma lui, forse, era LN o LE (Lawful Evil), e non essendo caotico rientra nei "destinatari" della spada. 2) Area d'effetto? Multiverso oppure tot metri da lui? Anche questo andrebbe chiarito. 3) Ochei. 4) Dici che la spada lascia il possessore libero di fare tutto quello che vuole. Ma in quel caso è intervenuta con il PROPRIO arbitrio... era solo una puntualizzazione sulla descrizione che fai alla fine del tuo documento Uòrd. Cmq direi che sta venendo bene, la piccola! Allora... rivediamo i punti 1 - 2 - 4... 1) Come dici tu Uther è sicuramente uno dei destinatari della spada (data la sua legalità), ma quello che intendo fare, è non schierare la spada in nessuna fazione (buona o malvagia) ecco perchè ho deciso LN. Excalibur può avere possessori buoni o malvagi, l'importante è che non siano caotici. Se invece definiamo l'allineamento della spada LB (o LG, scusa per l'ignoranza), questa non sarà certo contenta di sapersi in mano ad un "cattivozzo" se ciò dovesse accadere... Come nel caso di Uther 2) Per area d'effetto intendo (e questo non credo che esista nelle regole di D&D), tutti coloro che in quello scontro minacciano il possessore della spada e i suoi compagni... spero questa volta di essere stato più chiaro... se questa "regola" è troppo vaga direi che ne possiamo discutere (si accettano consigli) 4) Su questo punto non credo di aver capito bene se sei daccordo o no con me... a quanto sembra però derei di sì
Codan il bardo Inviato 26 Agosto 2005 Segnala Inviato 26 Agosto 2005 Scusa se rispondo adesso... sul punto 4. Dunque: 4) ho fatto l'esempio della sfida tra Arthù e lancillotto, perchè in quel caso il possessore della spada (Arthù), non rispetta il codice legale da egli stesso indetto (la sfida a singolar tenzone deciderà chi comanda su queste terre). Quindi la spada interviene, non sulle decisioni da prendere, ma reagisce in maniera differente se la persona che la impugna fa azioni caotiche (nel film la spada si spezza, in D&D Excalibur perderà tutti i poteri che concede e che ha diventando una semplice spada lunga). ...questa è la mia visione della situazione... IMHO.
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