orcus Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 Dungeon Delve l'ho sfogliato, ma non mi è parso molto narrativo... magari mi sbaglio. Non sono 30 dungeon prefabbricati, uno per livello con tre scontri per sotterraneo? Esatto. E' tutto tranne che un libro narrativo. utile per giocare a Heroquest.
Cyrano Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 Biblioteca? Intendi che è un libro tipo "narrativo" quasi? Se si, chi è l'autore? Domani lo cerco è un manuale che spiega come gestire un dungeon però contiene anche una trama da seguire con filo logico. In pratica è la descrizione di un immenso dungeon pronta da giocare. Insomma è D&D 4 all'ennesima potenza. Visto che i suggerimenti "velati" alla biblioteca non li recepisci ed i mod stanno arroventando i ferri di tortura direi che ti tocca COMPRARLO. :lol: Fermo restando che pesno sia il manuale più rappresentativo di "come si gioca" alla quarta edizione. Non lascia spazio a dubbi.
Karonte82 Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 un bel manuale per fare dal 1 al 30 liv in ..... diciamo...... un paio di ore ? XD
Cyrano Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 un bel manuale per fare dal 1 al 30 liv in ..... diciamo...... un paio di ore ? XD Non è così facile, i combattimenti sono impegnativi di ore ce ne vogliono parecchie. Comunque è D&D 4 almeno secondo me. Tu che dici?
Estraneo Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 Mah... per quanto non mi piaccia in modo particolare, la 4° può anche essere di più. Quel manuale lo vedo proprio solo come risorsa per i master colti alla sprovvista, o al limite come serbatoio di idee per "intermezzi" d'azione in storie un po'troppo cerebrali. Di certo questa edizione, pur con i suoi limiti, può dare spazio a un buon gioco di ruolo (anche se personalmente l'ho visto quasi solo in situazioni off-combat... e questo manuale è una serie di 90 combattimenti).
Karonte82 Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 Non è così facile, i combattimenti sono impegnativi di ore ce ne vogliono parecchie. Comunque è D&D 4 almeno secondo me. Tu che dici? Dopo averla letta direi che è l'apoteosi di D&D 4ed , non c'è esempio migliore di quel manuale per capire bene cos'è D&D4 ^^ Nel bene e nel male Mah... per quanto non mi piaccia in modo particolare, la 4° può anche essere di più. Quel manuale lo vedo proprio solo come risorsa per i master colti alla sprovvista, o al limite come serbatoio di idee per "intermezzi" d'azione in storie un po'troppo cerebrali. Non dico che non ci si possa aggiungere altro, ma se prendi il manuale sopra citato , e il manuale del giocatore puoi giocarci, puoi salire di livello, puoi completare un PG, insomma ti basta quello per fare tutti e 30 i liv di personaggio senza problemi , in pratica giochi a D&D. Poi se vuoi aggiungerci tra una missione e l'altra parti di Role play libero di farlo, ma già il fatto che puoi giocare significa che è così D&D4ed. Di certo questa edizione, pur con i suoi limiti, può dare spazio a un buon gioco di ruolo (anche se personalmente l'ho visto quasi solo in situazioni off-combat... e questo manuale è una serie di 90 combattimenti). Esattamente la parte di ruolo in D&D4 è fattibile quasi solo off combat Spero di spiegarmi.
Cyrano Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 In effetti Estraneo, ti sei presentato come un gran conoscitore di giochi dicendo chiaramente che ci sono "altri sistemi" per ruolare e poi ti lanci in queste strenue difese della quarta edizione che mi lasciano un po' così. Insomma prima dici che è un sistema di combattimento e poi divendi con le unghie e coi denti il suo valore ruolistico letteralmente "calcandolo dentro". Nel rispetto assoluto delle tue idee ma qui stiamo facendo confusione ad una persona.
Margalus Inviato 18 Agosto 2009 Autore Segnala Inviato 18 Agosto 2009 è un manuale che spiega come gestire un dungeon però contiene anche una trama da seguire con filo logico. In pratica è la descrizione di un immenso dungeon pronta da giocare. Insomma è D&D 4 all'ennesima potenza. Visto che i suggerimenti "velati" alla biblioteca non li recepisci ed i mod stanno arroventando i ferri di tortura direi che ti tocca COMPRARLO. :lol: Fermo restando che pesno sia il manuale più rappresentativo di "come si gioca" alla quarta edizione. Non lascia spazio a dubbi. Ho compreso dopo Tanto per curiosità, nelle altre versioni il Gioco di Ruolo in-combat come si faceva? O non me lo ricordo oppure giocavo con gruppi idioti
Estraneo Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 In effetti Estraneo, ti sei presentato come un gran conoscitore di giochi dicendo chiaramente che ci sono "altri sistemi" per ruolare e poi ti lanci in queste strenue difese della quarta edizione che mi lasciano un po' così. Insomma prima dici che è un sistema di combattimento e poi divendi con le unghie e coi denti il suo valore ruolistico letteralmente "calcandolo dentro". Nel rispetto assoluto delle tue idee ma qui stiamo facendo confusione ad una persona. Sì, mi rendo conto che può dare adito a confusioni. Metto i puntini sulle i: Io preferisco la 3.x alla 4°. Al momento penso che l'incarnazione più divertente di D&D sia Pathfinder. La trovo un'edizione più portata al ruolo, regolisticamente un po'pesante ma facilmente adattabile alle mie esigenze. Ha pregi e difetti, ma i primi mi permettono di divertirmi alla grande. La 4° secondo me patisce troppo la separazione tra momenti di combattimento e off-combat. I primi sono troppo rigidi, i secondi praticamente freeform. Questo mi limita troppo, e se aggiungi che il sistema magico non mi piace capisci perchè dopo qualche campagna l'ho abbandonata come edizione.
thondar Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 Cosa sia il Dungeon Delve è spiegato chiaramente nella sua presentazione: Dungeon Delve provides the DM with an array of small, easy-to-run dungeons each specifically designed for a night of gaming. This book is designed for groups looking for an exciting night of monster-slaying without the prep time. It contains dozens of self-contained, easy-to-run mini-dungeons, or "delves", each one crafted for a few hours of game-play. The book includes delves for 1st- to 30th-level characters, and features dozens of iconic monsters for the heroes to battle. Dungeon Masters can run these delves as one-shot adventures or weave them into the campaign. in pratica è una raccolta di incontri come potevano essere i book of lair della 2°ed. Può anche essere giocato come un'avventura completa, se ti piace farlo. Stessa cosa potevi fare in 3°ed o in 2°ed. Non è vero quindi che trattasi di un esempio della 4° ed. Se vuoi sapere come è una avventura della 4° puoi scaricartela insieme alla regole introduttive qui Tanto per curiosità, nelle altre versioni il Gioco di Ruolo in-combat come si faceva? senza l'ausilio di alcuna regola, come in 4° La 4° secondo me patisce troppo la separazione tra momenti di combattimento e off-combat. I primi sono troppo rigidi, i secondi praticamente freeform. I momenti off-combat sono freeform? di regole per essi ce ne sono più che in 3° se a te non piacciano è un altro discorso
Margalus Inviato 18 Agosto 2009 Autore Segnala Inviato 18 Agosto 2009 Quindi in realtà la differenza della ruolata in-combat non è così marcata, o sbaglio?
Estraneo Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 Out of combat la novità è la skill challenge, che però si comporta esattamente come un combattimento. Carina come idea, ma non sempre applicabile a mio modo di vedere. Per quanto riguarda l'off combat è vero, non è mai stato molto tabulato. La quantità di informazioni contenute nei manuali però fa la differenza (pensa solo al capitolo sulla magia), e la 3.x in questo senso propone tonnellate di spunti in più, se non regole. In aggiunta sarò io che non ho mai sfruttato molto i rituali, ma nelle situazioni di gioco offcombat in 3.5 la magia era decisamente più utilizzata, tra incantesimi ed oggetti magici. In-combat la differenza è ancora maggiore, Margalus. Chiaramente un buon gruppo ruolerà inentrambi i sistemi, ma per esperienza personale ho visto che l'interesse nell'interpretare per l'ennesima volta i soliti tre o quattro poteri cala in modo repentino.
Cyrano Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 in pratica è una raccolta di incontri come potevano essere i book of lair della 2°ed. Può anche essere giocato come un'avventura completa, se ti piace farlo. Stessa cosa potevi fare in 3°ed o in 2°ed. Non è vero quindi che trattasi di un esempio della 4° ed. Semplicemente... NO. NON è come il book of lair e NON è come l'antro del dungeon di Monte Cook pe la 3.5. Ma scherziamo? Cose diverse, possono avere intenti sili ma sfruttano meccaniche assolutamente specifiche per le versioni per cui son fatte. Esempio pratico: l'antro del dungeon della 3.5 che aveva addirittura l'elenco dei caduti più numeroso in assoluto con le regole della 4 lo finisci in una serata. Prova ^^ E guarda che te lo dice uno che in combattimento è niubbo. L'antro del dungeon per la quarta edizione è specifico ed è spesso indicato come esempio summo su molti forum americani. Come si è detto nel bene e nel male. E come si è detto NON è un un'avventura. Non ripetiamo le cose ogni tre post per favore. Poi se tu hai idee diverse va bene ma non è con 'sti mischioni che le porti avanti in modo chiaro. Quindi in realtà la differenza della ruolata in-combat non è così marcata, o sbaglio? Identica direi... è proprio quel che riguarda la campagna che cambia ma il combattimento a livello di ruolo è rimasto tale. Se ti interessa quello vai tranquillo con la quarta edizione ^^ I momenti off-combat sono freeform? di regole per essi ce ne sono più che in 3° se a te non piacciano è un altro discorso Idem come sopra: già detto... come si è già detto che il problema è la cosidetta campagna. Per quel che riguarda le "regole" per i momenti off combat direi che fanno ridere in entrambe le ultime due edizioni. Ma anche questo si era già detto. Per me vi siete messi d'accordo per far confusione ad un poveraccio. Dite la verità vi paga la Das product per denigrare la 25 edition..... Sì compriamoci tutti ONSTAGE
Estraneo Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 Hehe, mi sa che è vero, ci si sta infilando nell'ennesimo topic pro o contro la 4°. Io le mie opinioni le ho date, ma è ovvio che poi le esperienze personali influiscano in modo pesante. Resto dell'idea che il regolamento nella nuova versione sia stato coraggioso (e astuto, commercialmente), ma a me piace di più la via tracciata dalla Paizo. Come sempre la cosa migliore è provare.
thondar Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 Quindi in realtà la differenza della ruolata in-combat non è così marcata, o sbaglio? da questo punto di vista bisogna vedere i tuoi gusti in fatto a ruolata. La 4° con i suoi poteri ti da uno spunto in più però è anche vero che i combattimenti sono più lunghi e la parte tattica è preponderante quindi alla fine descrivere le tue azioni può diventare noioso e secondario. In 3° per contro avevi meno opzioni (almeno se eri non caster) quindi le mosse erano limitate alla tua immaginazione ma il combattimento si esauriva in meno round. Nella 2° e precedenti potevi descrivere più liberamente perchè c'erano meno regole. In tutti i casi però questa non è quella che definisco propriamente interpretazione ma è la descrizione più o meno approfondita delle tue azioni. Per quanto riguarda l'off combat è vero, non è mai stato molto tabulato. La quantità di informazioni contenute nei manuali però fa la differenza (pensa solo al capitolo sulla magia) Sinceramente per interpretazione intendo quella cosa che fai quando interagisci con i PNG (o con altri PG) e che si riassume in "parlare" e quindi la magia non c'entra nulla. Al limite la magia ti da opzioni aggiuntive tra cui agire ma questo è un altro discorso. In 3° le ambientazioni erano più approfondite e quindi fatte meglio ma anche questo c'entra poco con l'interpretazione. Semplicemente... NO. NON è come il book of lair e NON è come l'antro del dungeon di Monte Cook pe la 3.5. Ma scherziamo? l'antro del dungeon per la 3.5 non so cosa sia e non ne ho parlato. Mi servirebbe casomai il nome in inglese. possono avere intenti sili ma sfruttano meccaniche assolutamente specifiche per le versioni per cui son fatte non capisco.. se sono per due edizioni diverse è ovvio che abbiano meccaniche diverse, appropriate alle edizioni. Ciò non toglie che dungeon delve (4°ed) sia una serie di incontri che il DM può sfruttare in molteplici modi ma di base non costituiscano un esempio di quello che è la 4°ed. Se poi a te piace giocarla così è una tua scelta come si è già detto che il problema è la cosidetta campagna nella campagna non c'è alcun problema. Per me vi siete messi d'accordo per far confusione ad un poveraccio la confusione stai facendola tu
Shia Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 buon gioco di ruolo . Dovresti definire questo termine perchè lasciato così può dare (e darà) adito a diverse controversie, posto che (mi pare) non esista una definizione di "Giocare di ruolo" che sia condivisa. Mi pare di capire che il sistema di skill-challenge non ti piaccia (ed in effetti è un aspetto della 4 edizione che potrebbe essere migliorato) Credo che tu preferisca un qualcosa più orientato alla "recitazione" da parte dei giocatori (credo...dimmi se erro). In questo caso si porrebbe solo un caso di quali regole usare per risolvere un disputa out-combat (se un tiro di dado oppure l'interpretazione). Però questo IMHO non risolve il vero ambito del problema: ossia, ciò che la 4 edizione offre: in questa ottica anche lo skill-challenge si orienta a far si che gli scontri off-combat si connotino come una "sfida" o una "competizione". Se questo ingrediente (competizione, sfida, approccio tattico-strategico) ti piace oppure cerchi qualcosa di differente, come ad esempio una maggiore "immersione" o una maggiore coerenza o verosimiglianza ad un "modello ideale" di Fantasy tutto in modo estremamente amichevole e con i lmassim orispetto. Cyaz!
Cyrano Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 non capisco.. se sono per due edizioni diverse è ovvio che abbiano meccaniche diverse, appropriate alle edizioni. Ciò non toglie che dungeon delve (4°ed) sia una serie di incontri che il DM può sfruttare in molteplici modi ma di base non costituiscano un esempio di quello che è la 4°ed. Se poi a te piace giocarla così è una tua scelta Thondar... ma pensi che non lo abbia capito nessuno che manco la hai provata? Adesso non esagerare col prenderci per ingenui dai.... Scadi nella presa in giro. Qui mi fermo. Credo che tu preferisca un qualcosa più orientato alla "recitazione" da parte dei giocatori (credo...dimmi se erro) Io scommetterei sull'"erro". Sinceramente mi sembra che Estraneo abbia puntualizzato tutto molto bene... ^^
Estraneo Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 Certo, non ho la pretesa di rendere D&D un gioco narrativista. Non lo è e non rende bene in quella veste. Però ci sono diversi modi di giocare ad un gioco "action". Io preferisco che i personaggi non si concentrino solo sulla tattica vincente, calcolando al millimetro le distanze sulla griglia. Voglio che si divertano inventandosi i modi più strani per uscire dalle situazioni che da Dm gli metto davanti. Il bilanciamento è importante, ma solo nel momento in cui è asservito al divertimento di tutti: non mi interessa se il mago e il chierico sono potentissimi, mi basta che sappiano rispettare il loro ruolo nel gruppo senza fare i protagonisti a tutti i costi. Semplicemente la 4° edizione offre soluzioni a problemi che per me sono secondari, mentre ne aggrava altri per me fondamentali.
thondar Inviato 18 Agosto 2009 Segnala Inviato 18 Agosto 2009 Thondar... ma pensi che non lo abbia capito nessuno che manco la hai provata? Adesso non esagerare col prenderci per ingenui dai.... Scadi nella presa in giro. Qui mi fermo. temo tu non sappia leggere quindi te lo riscrivo Dungeon Delve provides the DM with an array of small, easy-to-run dungeons each specifically designed for a night of gaming. This book is designed for groups looking for an exciting night of monster-slaying without the prep time. It contains dozens of self-contained, easy-to-run mini-dungeons, or "delves", each one crafted for a few hours of game-play. The book includes delves for 1st- to 30th-level characters, and features dozens of iconic monsters for the heroes to battle. Dungeon Masters can run these delves as one-shot adventures or weave them into the campaign. questa è la presentazione ufficiale di dungeon delve e come potresti vedere se sapessi leggere l'inglese si parla di mini dungeon per partite singole. Se poi apri il manuale e leggi l'introduzione la cosa è spiegata anche meglio e dice di aggiungere la parte di interpretazione, ruolo, inserirla nelal campagna etc. Quindi smetti di consigliarli il peggior manuale della 4°ed spacciandolo come fosse rappresentativo del "vero" modo di giocarla che invece è solo il tuo modo.
Margalus Inviato 18 Agosto 2009 Autore Segnala Inviato 18 Agosto 2009 Diciamo che mi avete chiarito molte cose, ma continuando a smentirvi me ne sfuggono altre
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