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Inviata

Ciao a tutti, vorresi esporvi un problemino che mi capita giocando nel mio gruppo...

siamo in 4, io sono un chierico di heironeous, poi abbiamo un ranger, uno stregone e un monaco.

Il mio pg mi piacerebbe anche se non fosse che vengo costantemente assillato dagli altri player per avere cure. Anche durante il combattimento appena qualcuno arriva a circa metà punti vita inizia a implorarmi di abbandonare il mio avversario e prendere vari attacchi di opportunità per curarli (la cosa mi infastidisce ancora di piu in quanto io raramente vengo ferito in maniera grave)

Inoltre non ho mai praticamente modo di lanciare una singola spell, in quanto devo convertirle tutte in cure, e la cosa non mi diverte molto...

Ora secondo voi è normale tutto cio? che dei prodi avventurieri stiano costantamente a implorare di ricevere cure? :-)


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Principali partecipanti

Principali partecipanti

Inviato

Se non vuoi convertire tutto in cure basta semplicemente che compri delle bacchette, e visto che le usi sul gruppo potete fare cassa comune per comprarle.

Per il discorso di curare gli alleati durante un combattimento non ci vedo niente di strano, ma dipende anche dalla situazione, mi spiego: se mancano un paio di nemici e sono morenti, non vedo il senso di curare gli alleati fino alla fine del combattimento. Se invece stanno rischiando di rimanerci, allora sì, una cura non fa mai male ^ ^.

Inviato

Ciao a tutti, vorresi esporvi un problemino che mi capita giocando nel mio gruppo...

siamo in 4, io sono un chierico di heironeous, poi abbiamo un ranger, uno stregone e un monaco.

Il mio pg mi piacerebbe anche se non fosse che vengo costantemente assillato dagli altri player per avere cure. Anche durante il combattimento appena qualcuno arriva a circa metà punti vita inizia a implorarmi di abbandonare il mio avversario e prendere vari attacchi di opportunità per curarli (la cosa mi infastidisce ancora di piu in quanto io raramente vengo ferito in maniera grave)

Inoltre non ho mai praticamente modo di lanciare una singola spell, in quanto devo convertirle tutte in cure, e la cosa non mi diverte molto...

Ora secondo voi è normale tutto cio? che dei prodi avventurieri stiano costantamente a implorare di ricevere cure? :-)

Eheh, è il classico problema del 'curino'.

Nel mio gruppo quando uno si accingeva a creare un chierico avvertiva sempre: 'non faccio il curino!' , dove per 'curino' si intende il sacerdote che deve costantemente usare incantesimi di guarigione sugli altri membri del party...

In Ad&d la soluzione era lì a portata di mano, bastava non memorizzare incantesimi di guarigione (non troppi almeno) e il gioco era fatto... nelle versioni successive, soprattutto se sei di allineamento buono è un pò difficile giustificare un rifiuto quando ti viene chiesta una cura.

Comunque la situazione che esponi è molto comune, almeno nella mia esperienza... nell'immaginario del giocatore medio il chierico è quello che deve distribuire cure a più non posso, e non c'è niente da fare per far cambiare loro idea.

Non ti resta che discuterne in privato con gli altri giocatori, specificando loro ad esempio che non ti diverti giocando in questo modo e che se continuano così finirai per smettere di fare il chierico (con conseguente perdita di un elemento importante per il party)... magari potresti limitarti a curare solo in caso di eccessivo bisogno: non è che come il guerriero perde una manciata di punti ferita, deve esserci lì pronto il chierico a curarlo.

Le cure di solito si riservano ai membri più deboli del party e per rianimare i caduti in battaglia (i pg che sono scesi a zero o meno punti vita, per evitare che muoiano).

In questi casi credo che la soluzione più semplice e meno rischiosa sia il dialogo.

Inviato

da noi il problema non c'è mai stato, le cure durante i combattimenti le abbiamo sempre fatte solo se uno stava a 0 o meno pf, facevamo cosi a Ad&d e continuiamo a farlo... un chierico buono non è un chierico cretino, dare le spalle al nemico per curare uno che stà ancora in piedi è poco inteligente, se ti chiedono le cure non sei costretto, li curerai a fine combattimento o quando ce ne sarà veramente bisogno.

per le cure cmq. è utile anche avere in party un ladro che mettà un pò di punti su utilizzare ogetti magici e che possa dare una mano al chierico con la bacchette, magari lo puoi consigliare a qualcuno del tuo party cosi non ti assillano con le cure se siete in 2 a poter curare.

Inviato

Un uomo gira le spalle al nemico a rischio di farsi infilzare solo se un compagno rischia seriamente la ghirba, non se è a metà pf. Questo lo puoi anche ruolare, con il tuo personaggio che sputa disprezzo sui compagni che si mettono a frignare a metà combattimento.

E poi che dia il suo contributo alle cure pure il ranger.

Inviato

Il mio pg mi piacerebbe anche se non fosse che vengo costantemente assillato dagli altri player per avere cure. Anche durante il combattimento appena qualcuno arriva a circa metà punti vita inizia a implorarmi di abbandonare il mio avversario e prendere vari attacchi di opportunità per curarli

Risposta standard: "Fuori dai co****ni, che stiamo combattendo. Ti curo quando serve."

Inviato

senti, il curino, termine più che azzeccato. non lo devi fare se da interpretazione non centra.

io lo vietavo da master il curino, perchè ogni chierico ha dei dogmi; se in uno di questi si dice di curare a manetta tutti e tutto allora ok, se no è a discrezione del giocatore/interpretazione...

oppure ti fai pagare...

Inviato

Certo che un chierico di Heironeus farà un po' di fatica a negare aiuto ai compagni, però quoto chi dice di curare solo i compagni a 0 PF (o magari come "regola"puoi stabilire di curare solo i compagni con 1/4 di PF rimanenti ad esempio).

In ogni caso sarebbe meglio discuterne. Bene se in privato, meglio ancora se in ruolo!

Inviato

Non preoccuparti, capita a molti gruppi questa situazione.

Il problema è trovare un compromesso tra i tuoi bisogni e quelli dei compagni.

Un'ottima soluzione è parlare in privato con il DM per chiedere di mettere un paio di pozioni in più ogni tanto

Purtroppo questo atteggiamento è tipico di quelli che hanno ancora in testa i videogiochi ;-)

Inviato

Grazie a tutti per le risposte :-D

Intanto vorrei chiarire che non mi sono mai rifiutato di curare compagni in difficoltà, anzi la maggior parte dei miei incantesimi sono andati persi per curare l'odioso cane del ranger; Cmq la cosa che mi da fastidio non è il fatto di curare in combattimento, ma ragionamenti tipo "curami tu che non voglio sprecare la pozione", oppure il fatto che prime di andare a dormire tutti chiedano assistenza anche per ferite ridicole, con la scusa che tanto la mattina dopo mi ricarico... cioè questo non mi sembra molto adatto a un gioco Fantasy... In ogni caso mi avete dato una bella idea, la prossima volta che uno dei compagni è in difficoltà gli chiedero' di adorare Heironeous prima di ricevere la cura... :)

Inviato

essere il curatore del gruppo deve essere un piacere, non un obbligo.

semplicemente tue son le spell, tu decidi quando e come curare.

quando noi nel gruppo avevamo problemi con i due caotici, semplicemente io ricordavo che il legale buono chierico, la prossima volta che erano in difficoltà, per loro non ci sarebbe stato.

quindi o spendevano k e k di pozioni, o davano retta a me.

ma il mio PG era così, e mi divertiva giocarlo in quel modo. la sera prima di dormire riunivo tutti i PG e usavo gli ultimi incantesimi per guarire le loro ferite. mi piaceva immaginare la scena, ed era soddisfacente per me.

ma se tu non ti diverti, semplice: non farlo.

ripeto: tuo è il PG, tue le spell.

Inviato

metagame è quando l'interpretazione viene influenzata dal regolamento e i suoi "bug". un esempio: ora mi lancio da questo palazzo, che tanto anche se mi faccio male mi rimangono 2 pf. questo è metagame..

Inviato

un chierico buono non è un chierico cretino, dare le spalle al nemico per curare uno che stà ancora in piedi è poco inteligente

Può essere vero in AD&D, ma in 3.5 i danni di un mostro possono essere molto alti, se il guerriero picchia più di me allora meglio curarlo prima che svenga/muoia e non possa più attaccare.

L'unica cosa che ti posso dire è ATTACCATI. Purtroppo a bassi e medi livelli il tuo ruolo è quello, di sicuro in combattimento.

Fuori combattimento attento a rifiutare le cure, la motivazione deve essere profonda, perchè in fin dei conti è vero che tu recuperi gli incantesimi e le pozioni costano. Può essere metagame, ma non è dannoso, rifiutando senza una motivazione valida rischi di esacerbare gli animi dei giocatori. Costringere a pregare per avere una cura mi sembra un modo un po' malvagio di fare proselitismo.

Per il cane del ranger il mio cuore è con te. Faglielo curare a lui e digli di tenerrlo lontano dal combattimento perchè curare un cane con un incantesimo è brutto da chiedere e umiliante da fare (a meno che tu non sia un chierico di una divinità della natura).

Inviato

Tu sei il chierico, Tu deicidi chi curare, Tu decidi quando curare.

Questo dovrebbe chiudere la questione...

Risposta standard: "Fuori dai co****ni, che stiamo combattendo. Ti curo quando serve."

Beh insomma, questa potrebbe essere la soluzione per il chierico medio.

Ma un chierico di Heroneus dovrebbe avere a cuore i suoi compagni (se lo meritano ovvio, ma si presume di sì), e averne cura (in tutti i sensi :-p)

E' vero che heroneus è una divinità guerriera, ma penso che la cura degli alleati rientri tra le priorità.

Se poi appena ti graffiano corrono da te a piangere, valuta la situazione. E' meglio curarli subito, o è meglio che si ritirino temporaneamente e tu assesti i colpi finali ai nemici? Fa loro capire (in gioco) questa cosa.

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