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[Saimon84] Assassinio a Città del Gabbiano


Saimon84

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Locanda

Spoiler:  

Una volta ricalcati i simboli, piego accuratamente la carta, in modo che il carbone non si disperda, e mi metto il manifesto in tasca.

Poi mi alzo

"Bene credo sia ora di muoverci, sarà bene passare dai Monfort, per vedere se il vecchio Lord è disposto a vedermi. I preziosi li terrà Clark con sè. Io vado a prendere la mia spada, dati i recenti avvenimenti."

Detto questo esco dalla stanza condivisa con gli altri ed entro nella mia.

Dm

Spoiler:  

Che ora del giorno è? che ho perso il filo temporale.

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@Tangrim, Clark e ser Cedrik

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@tangrim

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Sono le 19.15 circa

Vi organizzate come avete detto quindi, dopo che Tangrim ha preso la sua spada in camera, uscite dalla locanda. Vi incamminate in direzione di palazzo Monfort e per le strade notate la consueta agitazione. A dire il vero forse un po' più del normale. Dopo una ventina di minuti giungete infine nella ricca piazza dove è situata la magione del potente, nobile mercante.

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Magione

Spoiler:  

Controllando nuovamente la mia tenuta, mi rivolgo agli altri

"Siamo arrivati. Ora chiederò udienza presentandomi. Devo chiedervi di starmi vicino ed il più possibile in silenzio, se non siete direttamente interpellati. Questo è ciò che si aspetta da voi."

Li guardo nuovamente negli occhi per sincerarmi delle loro risposte

"Siete d'accordo?"

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Magione

Spoiler:  

Dopo aver aspettato che entrambi mi rispondessero alzo leggermente gli occhi al cielo mentre penso:

*Ma cosa significa ricordati che gli ho rubato? Io volevo che evitasse queste cose. Ma vabbè speriamo abbia capito.*

Poi faccio un cenno a Ser Cedrik, ed aspetto che vengano ad aprirci.

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@Clark, Tangrim e ser Cedrik

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Dopo pochi istanti sentite il rumore di un chiavistello e vedete una fessura aprirsi nel portone di legno che costituisce l'ingresso per il palazzo dei Monfort.

Un paio di occhi chiari vi osservano, inizialmente con diffidenza poi con maggior calore. Ah, ser Cedrik, siete voi.

La fessura si richiude e sentite il rumore di vari chiavistelli e catenacci che scattano. Ancora pochi secondi e la porta si apre rivelando il vecchio armigero dei Monfort, Tomard.

L'uomo sorride, gioviale, alla vista del cavaliere ma quando si rende conto della presenza di Tangrim si fa immediatamente più teso e riprende un atteggiamento più compito.

Ci siete anche voi, signore? Beh, non credo che nessuno si attendesse una vostra visita a quest'ora. Lorcas è sta sorvegliando personalmente lord Monfort: credo il nostro signore stia terminando di cenare. Entrate mentre mando il ragazzo ad annunciarvi.

Vi fa spazio per entrare all'interno della guardiola, quindi si volta verso l'interno e lo sentite gridare: Jasper! Corri alla stanza di lord Monfort e avvertilo che Tangrim Westerling e i suoi uomini sono alla porta.

Entrate e restate in attesa insieme a Tomard che torni la giovane guardia appena corsa via per avvertire il suo signore della vostra presenza.

Con sguardo speranzoso Tomard si rivolge a Tangrim. Siete riusciti a scoprire qualcosa?

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Magione

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Guardo per un secondo il vecchio armigiero, soppesandolo.

"A quanto pare la sua curiosità prevale sulle buone maniere. Inoltre non posso di certo riferire ad un sottoposto del Lord delle notizie prima che a lui."

Gli rispondo con durezza. Poi però uso un tono meno aspro, mentre controllo con scrupole la sua reazione.

"Certo, il fatto che noi si sia qui significa qualcosa, no?"

*Che sia una spia dei Brennert. Oppure vuole semplicemente sapere se il suo signore sarà vendicato?* penso.

Spoiler:  

Empatia sull'armigero

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@Magione Monfort

Spoiler:  

Rimango un attimo in silenzio osservando la scena poi scambio un'occhiata d'intesa con Tomard e mi azzardo ad aggiungere.

<Credo volesse sapere soltanto perchè stiamo disturbando il suo signore. Anche io avrei le stesse premure se qualcuno mi mandasse a disturbarvi senza motivo durante la vostra cena, mylord.>

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@Clark, ser Cedrik e Tangrim

Spoiler:  
@Tangrim
Spoiler:  
Per quello che puoi dire osservandolo e sentendo il tono della sua voce, pensi che si tratti di un interesse dovuto all'attaccamento che provava nei confronti del compianto Jonas Monfort.

L'anziano armigero irrigidisce corpo e volto in una posa il più possibile marziale quando sente il rimprovero di Tangrim. Resta in silenzio anche quando ser Cedrik interviene parzialmente in sua difesa.

I minuti scorrono lentamente e infine l'armigero più giovane fa ritorno, affannato per la corsa.

Anf... Anf... Lord... Monfort... vi autorizza a salire... in sua presenza.

Tomard lo guarda con aria di rimprovero ma il giovane non sembra accorgersene, quindi si siede sulla pesante panca di legno presente nella stanza.

Tomard si rivolge con fredda cortesia a Tangrim.

Signore, conoscete la strada per le stanze di milord Monfort?

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@Magione Monfort

Spoiler:  

Sgancio la spada dal cinturone e volto le spalle a Tangrim per porgerla al vecchio Tomard approfittandone per dimostrargli la mia solidarietà con un mezzo sorriso. Quindi mi giro nuovamente verso gli altri aspettando disposizioni

<Devo seguirvi di sopra o preferite che vi attenda qui?> chiedo interpellando Westerling

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@Tangrim, ser Cedrik e Clark

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L'anziano armigero fa un secco cenno di assenso a Tangrim poco prima di voltarsi. Quando riesce ad incrociare lo sguardo di ser Cedrik fa un silenzioso moto di comprensione con lo sguardo.

Dopo aver dato ordine alla guardia più giovane di rimettersi di guardia, si avvia lungo il corridoio fino a raggiungere le scale principali che salgono ai piani superiori.

Dopo alcuni minuti e dopo aver attraversato alcune porte e anticamere, giungete fuori dalla stanza da letto di lord Monfort, situata al terzo piano.

Il pesante portone a doppia anta è chiuso, ma non c'è nessuno a sorvegliarlo. Sentite provenire dall'interno alcune voci che discutono animatamente. Tomard si avvicina alla porta e, dopo una lieve esitazione, bussa con forza, per farsi sentire sopra la discussione. Mio signore, sono Tomard. Ho condotto qui Tangrim Westerling e i suoi.

Dopo qualche istante, la porta viene aperta dall'interno e una voce roca esclama senza troppo calore: Entrate pure!

Quando entrate nella stanza, notate subito la presenza dell'anziano lord Melton Monfort, sdraiato nel suo ricco letto a baldacchino, circondato dal capitano della guardia, da maestro Neesayl e dal figlio terzogenito, Guyard.

Per adesso puoi andare, Lorcas. Abbiamo discusso abbastanza e ho avuto modo di capire il tuo punto di vista.

Il capitano della guardia si inchina. Come il mio signore comanda. Dice prima di iniziare ad andarsene dalla stanza. Mentre se ne va non vi degna di uno sguardo.

Anche Tomard si inchina dinanzi al suo signore. Mio lord, con il tuo permesso...

Ad un cenno di assenso del lord, anche l'anziano armigero esce dalla stanza, chiudendo la porta dietro di sé.

Lord Monfort vi guarda uno dopo l'altro, soppesandovi. Ebbene?! Cosa avete scoperto?

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Magione

Spoiler:  

Inchinandomi non un centimetro più del necessario davanti al vecchio lord prendo la parola.

"Mi duole disturbarla a questa ora così tarda, quando inoltre eravate impegnato. Però volevo metterla al corrente degli ultimi sviluppi delle nostre indagini e mostrarle i primi risultati concreti che abbiamo ottenuto. Abbiamo difatti indagato spingendoci in varie direzioni e siamo riusciti a trovare quelli che pensiamo essere gli effetti personali che non erano stati ritrovati sul corpo del vostro compianto figlio."

Faccio un cenno a Clark operchè estragga le armi che ha nascosto su di sè.

Dm

Spoiler:  

Empatia su Guyard ed il mastro per capire se le loro reazioni saranno sincere.

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@Magione Monfort

Spoiler:  

*Ho idea di essermi perso qualcosa di interessante... se solo fossi rimasto fuori ad aspettare forse avrei scoperto qualcosa in più. Speriamo che il vecchio Tomard sappia di che parlavano il suo signore e il suo comandante e che la strigliata di Tangrim non lo abbia reso restio ad aprir bocca. Con un po' di fortuna potrei raccogliere le fila di questo discorso anche da Lorcas. Di sicuro non qui dentro e con questo pubblico! Ancora non capisco perchè Westerling abbia voluto che lo seguissimo in questa stanza: anche volendo mostrare al vecchio Monfort che gli averi del figlio erano ben protetti, sarebbe bastato sottolineare che, considerato l'ora e il motivo della sua visita, aveva preferito la presenza di altri uomini in sua scorta. Condurre un guitto come Clark, poi! Un nobile la prenderebbe sicuramente come un'offesa o nel migliore dei casi sarebbe molto mal disposto verso chi si circonda di una compagnia così mal assortita. Fortunatamente Monfort non è un nobile.

Forse mi sfugge qualcosa e c'è un motivo più profondo che non riesco a capire.

Sarà meglio tenere occhi e orecchie all'erta.*

Mi distolgo dai miei pensieri e cerco di prestare la massima attenzione ai tre personaggi che ho davanti, focalizzandomi soprattutto sul più giovane, Guyard.

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@Clark, ser Cedrik e Tangrim

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Dopo aver appena ascoltato le parole di Tangrim, lord Melton sembra rianimarsi per un attimo, sgranando gli occhi, poi ritorna alla sua normale espressione.

I primi risultati, dici. Beh, che mi vengano mostrati allora! La voce roca si interrompe con un sospiro quando Clark inizia a tirar fuori gli oggetti in suo possesso.

Guyard fa qualche passo nella vostra direzione guardando prima Tangrim e poi Clark con aria gioviale, poi esclama: Dai pure a me, brav'uomo.

Mentre Clark gli consegna gli anelli e le armi, il volto del giovane rampollo si contrae in un'espressione triste. Si volta e porta tutto al capezzale del padre.

Quando giunge a mostrare gli oggetti al lord, un forte accesso di tosse pervade quest'ultimo. Il maestro gli si avvicina, preoccupato, e gli somministra alcune gocce da una boccetta che estrae dalla sua ampia veste.

Dopo qualche minuto il nobile riesce a sopprimere la violenza della malattia e inizia di nuovo a parlare.

Queste sono proprio le sue armi, le riconosco. E questo è il suo anello con lo stemma dei Monfort. Glielo diedi quando divenne un uomo... Era il mio erede...

Si interrompe un attimo, guardando tristemente il sigillo del suo figlio assassinato.

Lo sguardo gli cade poi sull'anello decorato da una piccola croce fatta di perle.

Storce il naso ed esclama: Ma questo...! Non l'ho mai visto prima d'ora! Dove l'avete trovato??!

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