Theret Inviato 24 Settembre 2009 Segnala Inviato 24 Settembre 2009 Sinceramente io trovo difficoltosi da leggere i manuali della 3.5... proprio per l'effetto pergamenato e la giustificazione. Fa sforzare gli occhi durante la lettura (poi io ho questo problema: mi si stancano gli occhi ). Non che conti qualcosa, ma tutto sommato preferisco lo scarno della 4.0 In realtà penso sia una questione di abitudine. E' normale che si è sempre stati abituati a leggere le pagine dei manuali vecchio stampo, allora ci si trova spiazzati.
ste Inviato 25 Settembre 2009 Segnala Inviato 25 Settembre 2009 Ciao gente! La prima volta che ho aperto i manuali della 4° Edizione sono rimasto inorridito dalla veste grafica, sia per quanto riguarda le immagini che per gli sfondi pagina. Tuttavia iniziando a giocare e leggendoli ho potuto apprezzare la sobrietà di questi manuali, che risultano, secondo me più chiari da leggere e da consultare. Il fatto di non aver “giustificato” il testo secondo me è voluto per non appesantire troppo la lettura del manuale stesso. Se fosse stato “giustificato” sarebbe risultato troppo squadrato (vedere immagini dei topic precedenti). L’unica nota dolente rimane quella delle immagini inserite nei manuali. Secondo me, se gli stessi soggetti utilizzati fossero stati disegnati dai gloriosi disegnatori della TSR (Larry Elmore, Jeff Easley e altri) il prodotto sarebbe risultato enormemente valorizzato. BIE BIE
Cyrano Inviato 25 Settembre 2009 Autore Segnala Inviato 25 Settembre 2009 Mamma mia mi siete andati sul tecnico: alura alla Wizzi usano Xpress (Indesign a livello tipografico lo odiano un po' tutti anche se la cosa è del tutto ingiustificata ma i grafici sono abitudinari). La giustificazione da quel che ho potutto vedere sembra riguardi solo l'edizione italiana ma attendo conferme (la sillabazione va impostata a 0,1, ci sono i fanatici che utilizzano anche lo 0,05 ma io non vedo la differenza). Il giustificato impostato bene (giustificato spaezzato) è il metodo di impaginazione che stanca di meno, sinceramente quella dell'appesantire la lettura mi sfugge, trovo più verosimile l'ipotesi di Feanpi. Sinceramente a me Pathfinder non stanca assolutamente gli occhi e gli occhielli (i bordi tematici) rendono il manuale assolutamente pratico ingame.
kiusugi Inviato 25 Settembre 2009 Segnala Inviato 25 Settembre 2009 Personalmente parlando, ho trovato questo design efficace non solo nel fatto che la lettura è molto più scorrevole, ma anche per quanto riguarda condizioni di luce scarsa. Normalmente leggo con la luce soffusa o cmq con scarsa illuminazione ed il fatto che le pagine bianche riflettano meglio il contrasto con i font neri, che non sono arzigogolati o che con lo sfondo possano confondersi. Per quanto riguarda le immagini, mediamente mi piacciono. Forse non sono esattamente di altissima qualità ma non essendo ne un disegnatore ne altro le reputo abbastanza buone ed evocative nel contesto in cui vengono inserite. Tra le altre cose, il disegnatore della Cover di Pathfinder è lo stesso del Manuale del Giocatore, ovvero Wayne Reynolds. Quindi, sulla qualità grafica della Cover mi sembra strano che una sia migliore dell'altra. Sugli interni, ci posso tranquillamente stare visto che per i disegni non ci sono nomi comuni oltre Reynolds.
Cyrano Inviato 25 Settembre 2009 Autore Segnala Inviato 25 Settembre 2009 Veramente su tutti gli altri manuali il testo è su fondo bianco, che problemi ti ha dato Pathfinder nella lettura?
Estraneo Inviato 25 Settembre 2009 Segnala Inviato 25 Settembre 2009 Tra le altre cose, il disegnatore della Cover di Pathfinder è lo stesso del Manuale del Giocatore, ovvero Wayne Reynolds. Quindi, sulla qualità grafica della Cover mi sembra strano che una sia migliore dell'altra. Sugli interni, ci posso tranquillamente stare visto che per i disegni non ci sono nomi comuni oltre Reynolds. Beh, sono scene un po' diverse, a prescindere dall'autore. Una ha due personaggi molto "manga" (un dragonide, la forma delle armi e dell'armatura...) in posa statica, come se fossero in mostra. L'altro propone un'immagine più complessa, dominata da un drago che attacca una coppia di avventurieri tra le rovine di una fortezza. Questa copertina, pur dello stesso autore, racconta una storia. Ha vita, movimento, ambientazione. Rappresenta una situazione di gioco, semplicemente. Un altro elemento che non avevo indicato, e che si ricollega profondamente con l'aspetto grafico, è la scelta della Wizard di non inserire personaggi iconici in D&D4. Secondo me sono molto utili per dare carattere ad un gioco e aiutano il giocatore novizio a capire come caratterizzare il personaggio. Sono naturalmente aggiunte puramente narrative, però, quindi non mi stupisce siano state cassate.
Tom Young Inviato 25 Settembre 2009 Segnala Inviato 25 Settembre 2009 Geniale per di più il fatto che non gli si veda il viso, egli può essere chiunque ma è chiunque perché siamo noi. Egli è il giocatore. Cavolo, non ci avevo mai pensato...
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