L'eredità dei Crawlers

[MagoDino]

Sono totalmente inesperto di GDR e quindi chiedo il vostro aiuto.

Potreste chiarirmi questi dubbi? Graize

1. Tutti i giocatori ricevono la lettera di invito oppure solo alcuni? (Mi sembra strano che Jim scriva una lettera uguale a tutti e cinque)

2. I giocatori sono a conoscenza della cartina della villa?

In un luogo reale è più facile orientarsi che in luogo immaginario... forse ricevono la cartina solo dei luoghi che visitano? Oppure le cartine solo ad uso esclusivo del Narratore?

3. Quando un PG trova un indizio bisogna consegnarlo oppure leggerlo solamente?

4. Come ci si comporta se il gruppo decide di separarsi per proseguire nelle ricerche? (domanda generale che vale per qualsiasi avventura)

Per esempio: un gruppetto è in stanza di Jim (magari per vedere come sta), l'altro scende in cantina (o esce in giardino) per controllare la centralina elettrica.

In un mondo reale, un gruppo non viene a conoscenza delle scoperte che fa l'altro, ma stando attorno ad un tavolo a giocare, se il Narratore dice al gruppo che è nella stanza di Jim in che condizioni si trova il bagno, anche l'altro gruppo (che è in cantina) sente la descrizione.... questo non potrebbe compromettere il gioco?

E se il gruppo in camera di Jim trova un articolo di giornale e lo legge, ne viene a conoscenza anche l'altro gruppo? (Nella realtà non è possibile.... ma come ci si comporta in un GDR?).

Oppure potrebbe verificarsi che il gruppo che è andato a controllare la centralina venga attaccato da un mostro. Nella realtà gli altri di sopra non possono saperlo (a meno che non sentano delle urla), ma stando seduti ad un tavolo, i giocatori sono a conoscenza di ciò che accade all'altro gruppo e magari qualcuno potrebbe decidere di scendere solo per dare una mano nel combattimento. Come ci si comporta?

Grazie in anticipo

[mantis]

Ciao e grazie per i tuoi complimenti... fa sempre piacere vedere che quello che fai è apprezzato da altre persone.

Trovo abbastanza inusuale che una persona che non abbia mai giocato ad un GdR inizi con Dimensioni, proprio perchè non è facilissimo da conoscere dato che non è un prodotto in vendita nei normali negozi di giochi. Di solito le persone lo provano dopo aver sperimentato altri giochi di ruolo, per cui il tuo sarà sicuramente un test interessante da fare, proprio per vedere se il gioco è adatto anche per chi non ha mai giocato..

Vado a rispondere alle tue domande visto che l'avventura l'ho scritta io:

1. La lettera di invito la riceve, generalmente un solo personaggio (giocatore), a meno che i personaggi non appartengano alla stessa famiglia o per altri motivi particolari che te, come Narratore, puoi inventare.

2. Normalmente i giocatori non ricevono la mappa della villa. Tramite la tua descrizione della casa e la loro immaginazione, loro devono figurarsi la villa e come è arredata. Puoi anche fargli disegnare la villa su un foglio di carta, ma lo devono fare loro secondo le tue indicazioni. Questo rende il tutto più divertente, specialmente in un'avventura come questa. Se gli dai le mappe avranno la situazione chiara fin da subito, anche con dettagli che invece non devono conoscere... a meno che non li scoprano loro giocando.

3. Gli indizi che sono in fondo all'avventura (marcati con Indizio n. 1, 2, ecc..) possono essere consegnati senza problemi, sono lì apposta.

4. Questa è una cosa abbastanza delicata ed ognuno la risolve a modo proprio. Per quanto mi riguarda puoi procedere in questo modo: se il gruppo si divide gli indizi che trova uno vengono dati solo a questo gruppo e vengono letti solo da questo (magari portali in una stanza dove gli altri giocatori non possono sentire, o fai uscire un gruppo per un attimo).

Gestire la cosa non è facile, soprattutto per un Narratore poco esperto, in ogni caso devi fare in modo che i giocatori, interpretando i loro personaggi, non decidano di fare cose di cui i loro personaggi non sono a conoscenza. Magari puoi dire te quello che possono fare o meno.

Puoi anche giocare prima con un gruppo e poi con l'altro (facendo uscire di stanza), il rischio è però che poi si annoino: insomma dipende anche dal carattere dei tuoi giocatori e di come loro preferiscano giocare.

Considera però che se il gruppo si divide e ci sia un attacco di qualche creatura è facile che l'altro gruppo senta le grida o i rumori (magari facendogli fare qualche check sulla Percezione) in una casa non molto grande come quella...

In conclusione, devi essere bravo a gestire la cosa cercando di mantenere alto il livello di attenzione, non dare informazioni a giocatori che non le possono avere perchè i loro persoanggi non ci sono, decidere in quale momento è più giusto fare accadere quella particolare cosa, dare sempre una descrizione esauriente di ciò che accade...... insomma, benvenuto nel difficile mondo del Narratore!!

Non ti preoccupare, ne vale la pena!

Spero di essere stato esaustivo, in ogni caso mi trovi quasi sempre qui.

Ciao

Mantis

[MagoDino]

Grazie mantis

Comunque, sono venuto a conoscenza di Dimensione per caso.

Visitavo il sito della daVinci Games, lì ho trovato un link al sito di Arima. In questo sito ho trovato "L'eredità dei Crawlers" con il link al sito di Dimensioni... e lì tutto il resto

Dopo aver letto il manuale (anche se non ancora tutto ) posso dire che il sistema di gioco mi piace, proprio perché impostato sul genere narrativo (anche se non so gli altri GDR come sono impostati, ma mi pare di capire che non siano proprio così), che rende il gioco più abbordabile per chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di giochi.

Intanto ho detto ai miei amici che presto faremo un nuovo gioco, accennando di che si tratta. Mi sono sembrati molto interessati.

Vi farò sapere come è andata

[MagoDino]

1. La lettera di invito la riceve, generalmente un solo personaggio (giocatore), a meno che i personaggi non appartengano alla stessa famiglia o per altri motivi particolari che te, come Narratore, puoi inventare.

Se la lettera la riceve solo uno, gli altri come vengono invitati alla villa?

Ti spiego l'idea che avevo in mente:

pensavo di invitare i giocatori a casa mia per giocare, ma iniziare il gioco già dall'invito

Ognuno riceverebbe una lettera (magari a mano, perché la posta potrebbe rovinare il gioco con dei ritardi ) che contiene:

- l'invito ad una cena fra amici per l'innaugurazione della villa

- la storia personale del proprio personaggio

- la scheda del proprio personaggio

Se la lettera di Jim la riceve solo uno potrebbe essere interessante il fatto che solo lui possiede alcuni velati indizi sulle cose strane che avvengono in casa. E può darsi che ne porti a conoscenza anche gli altri quando iniziano a succedere le prime stranezze.

Però, in questo caso, gli altri peronaggi come vengono a sapere della cena?

[Wolf]

Fica questa cosa MagoDino.

Non conosco ancora Dimensioni, e neanche l'avventura, ma il fatto di riuscire a fondere l'invito per un Personaggio Giocante con l'invito ad un Giocatore è bella.

Coinvolge di più, da un che di real e invoglia al gioco.

Bell'idea

Io provo anche a rispondere al tuo problema del primo post.

E' importante che i Giocatori interpretino i Personaggi, non se stessi. Quindi se siete seduti ad un tavolo, e i Giocatori di uno dei due gruppetti sente cosa sta succedendo all'altro gruppetto, questo non vuol dire che i Personaggi lo sappiano.

Sta anche a loro interpretare in maniera realistica i propri PG, e non fare cose che non possono fare. Se fanno cose del genere tu da master devi spiegare loro questa cosa, e convincerli a interpretare correttamente e realisticamente.

Ne guadagna di molto il gioco e il divertimento.

[mantis]

Ti spiego l'idea che avevo in mente:

pensavo di invitare i giocatori a casa mia per giocare, ma iniziare il gioco già dall'invito

Ognuno riceverebbe una lettera (magari a mano, perché la posta potrebbe rovinare il gioco con dei ritardi ) che contiene:

- l'invito ad una cena fra amici per l'innaugurazione della villa

- la storia personale del proprio personaggio

- la scheda del proprio personaggio

Non avrei saputo fare di meglio. Trovo che sia un'idea eccellente.

In effetti puoi dare a tutti gli altri giocatori la lettera di invito, ma solo uno riceve la lettera di Jim con gli indizi in più.

Puoi fare in modo che tutti i PG si conoscono, magari avendo frequentato Jim in tempi diversi, e decidono di stare insieme una sera per rinvangare i vecchi tempi!

Mantis

[MagoDino]

E' importante che i Giocatori interpretino i Personaggi, non se stessi. Quindi se siete seduti ad un tavolo, e i Giocatori di uno dei due gruppetti sente cosa sta succedendo all'altro gruppetto, questo non vuol dire che i Personaggi lo sappiano.

Sta anche a loro interpretare in maniera realistica i propri PG, e non fare cose che non possono fare. Se fanno cose del genere tu da master devi spiegare loro questa cosa, e convincerli a interpretare correttamente e realisticamente.

Ne guadagna di molto il gioco e il divertimento.

Capisco cosa intendi, ma il mio dubbio deriva principalmente dal fatto che i miei amici (ed io) non hanno mai giocato ad un GDR.

Comunque una volta avevo avuto un'idea ancora più megagalattica

Dopo aver letto "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie, avevo pensato che sarebbe stato bello trasformarlo in un gioco, in cui ogni giocatore (che non ha letto il libro) fa la parte di un personaggio, ed in più ci sono alcuni (esterni) che conoscono tutta la trama e cercano di far verificare degli eventi salienti (chi ha letto il libro sa quanto è intrecciata la trama).

Però non pensavo ad un gioco intorno ad un tavolo... ma dal vivo in una grande casa di un mio amico, che è anche molto isolata (si trova quasi in cima al Monte Epomeo... il monte al centro dell'isola d'Ischia).

Quindi inviare le stesse lettere che hanno ricevuto i personaggi del libro; mettere i giocatori a conoscenza del passato dei loro personaggi ed invitare a vestirsi anche come loro

E poi ricreare il tutto:

ognuno con la sua camera; le filastrocche sugli indiani; gli indiani di creta che scompaiono; il famigerato U.N.Owen; il disco con le accuse agli invitati (naturalmente sarà un CD ).

Peccato che questa cosa non è mai andata in porto... ci vuole davvero molto tempo ed impegno per trasformare questo capolavoro di libro in un giallo dal vivo 8)

[MagoDino]

Non avrei saputo fare di meglio. Trovo che sia un'idea eccellente.

In effetti puoi dare a tutti gli altri giocatori la lettera di invito, ma solo uno riceve la lettera di Jim con gli indizi in più.

Puoi fare in modo che tutti i PG si conoscono, magari avendo frequentato Jim in tempi diversi, e decidono di stare insieme una sera per rinvangare i vecchi tempi!

Mantis

Grazie, penso che si possa adattare davvero bene

[Wolf]

Belle idee!

Forse ti interessa sapere, visto le idee molto più verso il real, che esistono anche i GDR Live, giochi di ruolo dal vivo, in cui ci si veste a tema, s i è armati a tema, e si gioca veramente, recitando non rimanendo seduti a tavola, ma muovendosi per l'ambientazione come se si fosse veramente in un mondo fantasy (o fantascienza, o etc etc..) (nn so se ne eri a conoscenza..)

Peccato che questa cosa non è mai andata in porto... ci vuole davvero molto tempo ed impegno per trasformare questo capolavoro di libro in un giallo dal vivo 8)

Si vero, è sempre molto impegnativo e difficile organizzare bene...ma non scoraggiarti e prova ;

Ah dai un occhiata al topic delle Mantidi Religiose Scomunicate, che forse ti interessa. Alla fine stai diffondendo i gdr anche tu, e potresti entrare nell'"associazione" di diritto..

[MagoDino]

Belle idee!

Forse ti interessa sapere, visto le idee molto più verso il real, che esistono anche i GDR Live, giochi di ruolo dal vivo, in cui ci si veste a tema, s i è armati a tema, e si gioca veramente, recitando non rimanendo seduti a tavola, ma muovendosi per l'ambientazione come se si fosse veramente in un mondo fantasy (o fantascienza, o etc etc..) (nn so se ne eri a conoscenza..)

Sì, li conoscevo... o meglio, qualche volta avevo visto qualche servizio in TV.

Poi su internet sono venuto a canoscenza dei Murder Party: praticamente un giallo dal vivo, con tanto di vittima e assassino.

[Serghuio]

L'eredità l'ho stampata ma devo ancora leggela, cmq è esttamente l tipo di avventura che piace a me, con tanto d Scozia (mi sembra) castello, vento e buio.