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comment_376285

Io invece lo leggerò: lo devo a Verden che dev'essere certamente una persona che non ha assolutamente interessi a fare pubblicità al libro. Cavolo, come ho potuto pensare che qualcuno menta sulla propria identità su internet? Devo essere impazzito, chi ha mai sentito di cose simili?

Poi la protagonista è una bellissima diciassettenne fragile benché all'apparenza sicura di sé, come posso perdermi la nuova bomba della casa editrice di "Mia sorella è una foca monaca"?

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  • Sono abbastanza convinto del fatto che tu sia Elena P Melodia. Non dirò su cosa baso le mie supposizioni, ma non sono l'unico a pensarlo, sappilo. Più che verso il libro, la mia curiosità verte sul

  • Non credo che sia lei la scrittrice. Una scrittrice dovrebbe saper utilizzare la punteggiatura e le maiuscole, non pensate?

  • Che bello un nuovo pastrocchio italiano ^^ Dai Aerys che siamo curiosi altro che il libercolo in questione, hai scatenato un triller da Best Sellers... Sarà lei? Non sarà lei?

comment_376300

  Aerys II ha detto:
Io invece lo leggerò: lo devo a Verden che dev'essere certamente una persona che non ha assolutamente interessi a fare pubblicità al libro. Cavolo, come ho potuto pensare che qualcuno menta sulla propria identità su internet? Devo essere impazzito, chi ha mai sentito di cose simili?

Poi la protagonista è una bellissima diciassettenne fragile benché all'apparenza sicura di sé, come posso perdermi la nuova bomba della casa editrice di "Mia sorella è una foca monaca"?

Questa è ironia vero:confused:

comment_376343

In quanto autore esordiente a mia volta, SO per certo che spesso e volentieri le case editrici (raramente gli scrittori di persona) usano questi mezzi per fare pubblicità ai libri.

Ma in fondo chissenefrega, direi. se ci vengono portate abbastanza motivazioni per leggere questo libro/incuriosirci/ecc, ben vengano anche pubblicità simili. Ma in questo caso mancano =)

Io l'ho visto ieri in libreria, e a dirla tutta di primo impatto non sembrava poi malaccio, se trovo commenti positivi in giro credo che gli darò un'occhiata^^

Ma il nome della scrittrice è un nome d'arte? Perchè se no è scenico davvero *_*

Ciò che è certo è che NON è la prima opera italiana urban fantasy come specificato nel retro della copertina. Abbiamo Wunderkindt, Elsbat..(no, forse non si chiama così, ma in un modo simile comunque°°), quello che ho scritto io, (sebbene siamo a livelli nettamente inferiori come pubblicità e distribuzione =) ) e parecchi altri (ADDIRITTURA la Troisi ha provato a scrivere in quest'ambientazione, e il che la dice tutta sull'innovazione della cosa)

Era solo un piccolo appunto, tutto quì ^_^

comment_376355

Torniamo seri ^^

"Urban fantasy" è una terminologia nata negli USA per "sfuggire" al genere dark che era, secondo loro, diventato troppo pagano. Questa terminologia è MORTA da circa tre anni ed il fatto che la cattolicissima italia la abbia riesumata la dice lunga.

Sinceramente gli editori con cui ho collaborato il testo di uno scrittore che non sa catagolagare la sua opera manco se lo guardavano. E ti assicuro che quegli editori non si fanno pubblicità sui forum cosa che, come dice Aeris invece a volte fanno gli autori.

Non discuto sulle opere di nessuno parlando seriamente (qui ho scherzato) ma a me fa un bel po' ridere che qui si siano schierati ben due scrittori di "Urban Fantas"y che ste cose non le sanno e che quindi manco seguono il genere che scrivono. Comunque è "Wuderkind ESBAT" (la luna nuova) e non è manco quello un gran che. Poi non parlo della corrente "ermetica" del settore, che conta artisti veri italiani come la Bellon che, guarda caso, non hanno difficoltà a farsi pubblicare solo che lì bisogna pure leggersi i "capostipiti" come la Fortune, Jodo ecc. E sono pesanti...

Nulla contro che scrive per passione, nulla contro chei scrive romanzi leggeri ma se si han bisogno di questi mezzucci per farli leggere la qualità non è che deve essere poi così alta...

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