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Inviata

Arrivo subito al punto.

Posso preparare un'azione che reciti "Lancio l'incantesimo x appena il mio bersaglio y comincia a lanciare un incantesimo"?

Quello che voglio fare non è lanciare un controincantesimo, bensì fare in modo che l'incantatore bersaglio sia soggetto alla prova di concentrazione per mantenere il suo incantesimo dopo essere stato colpito dal mio.

Ad esempio:

Merlino dice: "Lancio l'incantesimo raggio rovente appena il mio bersaglio harry potter comincia a lanciare un altro incantesimo"

Al suo turno, Harry potter lancia l'incantesimo. Merlino lancia raggio rovente (la sua azione preparata), colpisce, infligge 14 danni e Harry è costretto a fare una prova di concentrazione per non perdere il suo incantesimo.

Dopo di che, tocca di nuovo a Merlino. E' fattibile?


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Principali partecipanti

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Inviato

Arrivo subito al punto.

Posso preparare un'azione che reciti "Lancio l'incantesimo x appena il mio bersaglio y comincia a lanciare un incantesimo"?

Quello che voglio fare non è lanciare un controincantesimo, bensì fare in modo che l'incantatore bersaglio sia soggetto alla prova di concentrazione per mantenere il suo incantesimo dopo essere stato colpito dal mio.

Ad esempio:

Merlino dice: "Lancio l'incantesimo raggio rovente appena il mio bersaglio harry potter comincia a lanciare un altro incantesimo"

Al suo turno, Harry potter lancia l'incantesimo. Merlino lancia raggio rovente (la sua azione preparata), colpisce, infligge 14 danni e Harry è costretto a fare una prova di concentrazione per non perdere il suo incantesimo.

Dopo di che, tocca di nuovo a Merlino. E' fattibile?

Non vedo perche' no!? :bye:

Inviato

Il mio dubbio derivava dal fatto che a questo punto, con l'enorme lista degli incantesimi a disposizione dei giocatori (e quindi la certezza che l'avversario venga colpito dal nostro incantesimo preparato), l'azione di controincantesimo diventa pressocchè inutile.

Perchè tentare un counterspell quando possiamo fare la stessa cosa infliggendo ANCHE danni all'avversario?

Inviato

Beh, se l'avversario supera la prova di concentrazione l'incantesimo viene lanciato comunque, mentre con il controincantesimo lo dissolvi nel 100% dei casi, sempre che tu abbia l'incantesimo giusto.

  • Supermoderatore
Inviato

l'azione di controincantesimo diventa pressocchè inutile
Se l'avversario è un piromane ed ha Immunità o una buona resistenza al fuoco non riuscirai ad infliggergli danni e ad impedire il lancio della sua Palla di Fuoco Massimizzata Potenziata con la tua.

Col Controincantesimo ci saresti potuto riuscire.

Inviato

Il mio dubbio derivava dal fatto che a questo punto, con l'enorme lista degli incantesimi a disposizione dei giocatori (e quindi la certezza che l'avversario venga colpito dal nostro incantesimo preparato), l'azione di controincantesimo diventa pressocchè inutile.

Perchè tentare un counterspell quando possiamo fare la stessa cosa infliggendo ANCHE danni all'avversario?

Perchè un counterspel potrebbe essere ignorato, un effetto che costringe l'incantatore a tirare su concentrazione potrebbe essere interrotto da celerity, per esempio. Oppure perchè il mago potrebbe avere una contingenza su di se.

Cmq sia nel caso illustrato da World si rinuncia al proprio round precedente giusto?

Si, a meno che il mago avversario non casti celerity.

  • 4 settimane dopo...
Inviato

Rispolvero questa discussione per una nuova domanda, supponiamo di avere due maghi, A e B

il mago A vince l'iniziativa e prepara l'azione che recita " lancio l'incantesimo x appena il mago B inizia a lanciare un incantesimo" e se anche il mago B fa la stessa identica cosa? come si risolve? grazie in anticipo :)

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