Zelanthyen Inviata 12 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviata 12 Ottobre 2009 Ho sempre avuto il forte dubbio sull'interpretazione dei pg legati alle proprie caratteristiche mentali... Ad esempio immaginiamo che un pg guerriero abbia trascurato l'intelligenza per favorire qualche caratteristca fisica e si sia ritrovato col punteggio di 6 nella suddetta caratteristica mentale: ebbene il pg avrebbe lo stesso acume di un troll o di un ogre (il che è tutto dire: penserebbe qualche ora se qualcuno gli chiedesse quanto fa 2+2 prima di rispondere...5!!!) e dovrebbe a stento saper parlare qualche parola di comune (se è umano...) o sbaglio? E' bene che si trascuri l'interpretazione e in effetti anche lo spirito del gioco per favorire un power-player? Mi piacerebbe sapere se anche nelle vostre compagnie o nelle vostre esperienze avete dato importanza alle caratteristiche mentali per migliorare il metagaming e l'interpretazione in-game dei vostri pg. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackstorm Inviato 12 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Ottobre 2009 Ho sempre avuto il forte dubbio sull'interpretazione dei pg legati alle proprie caratteristiche mentali... Ad esempio immaginiamo che un pg guerriero abbia trascurato l'intelligenza per favorire qualche caratteristca fisica e si sia ritrovato col punteggio di 6 nella suddetta caratteristica mentale: ebbene il pg avrebbe lo stesso acume di un troll o di un ogre (il che è tutto dire: penserebbe qualche ora se qualcuno gli chiedesse quanto fa 2+2 prima di rispondere...5!!!) e dovrebbe a stento saper parlare qualche parola di comune (se è umano...) o sbaglio? Sbagli. Non ci mette qualche ora a rispondere cose sbagliate. Può benissimo essere duro di comprendonio, uno di quelli che a scuola raggiungerebbero a fatica la sufficienza. Non è che int bassa = idiota decerebrato. Bisogna tenere conto di tutte le caratteristiche. Certo, non parlerà come un erudito bibliotecario, ma potrebbe benissimo parlare, magari con errori grammaticali e strafalcioni, ma non necessariamente i suoi unici concetti devono essere "unga bagonga". E' bene che si trascuri l'interpretazione e in effetti anche lo spirito del gioco per favorire un power-player? Uh? E perchè trascurarla? Se tu lo tratti da erudito, mica dipende da lui capire che con le interazioni sociali potrebbe avere problemi. Mi piacerebbe sapere se anche nelle vostre compagnie o nelle vostre esperienze avete dato importanza alle caratteristiche mentali per migliorare il metagaming e l'interpretazione in-game dei vostri pg. In genere i miei giocatori cercano sempre di adeguarsi alle loro caratteristiche mentali. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Soren Inviato 12 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Ottobre 2009 Dipende tutto da quanto corrisponde un valore medio. Un animale ha int 2 , un umano deve avere minimo 3. Però si tratta di schemi mentali diversi. Sicuramente se si tolgono molti punti caratteristica all int per darli alla forza o cos o des si rende il pg orientato in un solo verso. Io la penso come te, se prendiamo come valore medio 10,un pg che ha 6 di int è totalmente stupido e rincoglionito! Come uno che ha 6 di costituzione non esce di casa tutto l'anno perchè è malato...ovvio che se giochi powerplay e solo pensando ai danni non serve a nulla avere intelligenza,come anche carisma per un guerriero o come anche saggezza contro un altro guerriero! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Supermoderatore Richter Seller Inviato 12 Ottobre 2009 Supermoderatore Segnala Condividi Inviato 12 Ottobre 2009 Una creatura con 6 in Int avrebbe un Q.I. di 60, pari al limite inferiore per gli umani nella realtà. I’d like to know just how intelligent a human character with an Intelligence score of 3 is. What is the character’s approximate IQ? Is the character considered mentally handicapped or just slow? Can he carry a normal conversation or does he have problems speaking? A character with an Intelligence score of 3 is smarter that most animals, but only barely. Any creature with an Intelligence score of 3 or higher can understand at least one language (MM 7). A human with an Intelligence score of 3 can speak Common but doesn’t have a good vocabulary (perhaps a few hundred one- and two-syllable words), and the character doesn’t have a good grasp of syntax and grammar. The character speaks and understands only simple subject-verb sentences and probably has problems with things such as past and future tense. Intelligence also affects memory and reasoning, so the example character doesn’t have much of a head for facts, and the character is not very good at arithmetic. Ten points of IQ per point of Intelligence is a good rule of thumb, so your example character has an IQ of about 30. How others perceive and treat the example character depends on social conditions in the campaign. Most cultures in a D&D world are pretty tolerant—they have to be just so they can get along in a place that contains the wide variety of creatures that inhabit most D&D worlds. In such cultures, terms such as “dull” and “slow” probably don’t get much use, at least in respect to a person’s mental capacity. When your own Intelligence is about average (10) you’re “slow” compared to a dragon, beholder, mind flayer, or other creature that might live right next door or lurk beyond the next valley. Still, elitism and a sense of superiority can exist just about anywhere. It is a good bet, however, that the example characters’ associates, relatives, and neighbors know the character’s mental limitations, and that they adjust their expectations for that character accordingly. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Saito Hajime Inviato 12 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Ottobre 2009 e se fosse l'opposto? cioè....se ho un mago con 19 in int come posso ruolarlo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackstorm Inviato 13 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 13 Ottobre 2009 Dipende tutto da quanto corrisponde un valore medio. 10. E' scritto in qualsiasi manuale. Il valore medio per gli umani è 10-11. Ossia il famoso modificatore +0. Io la penso come te, se prendiamo come valore medio 10,un pg che ha 6 di int è totalmente stupido e rincoglionito! Non vedo per quale motivo. Come uno che ha 6 di costituzione non esce di casa tutto l'anno perchè è malato... E non diciamo vaccate. Raistlin aveva una cos di 8 che scendeva a 6 se non si beveva il suo intruglio quotidiano. Non mi pare che stesse in casa a fare la calza. Una creatura con 6 in Int avrebbe un Q.I. di 60, Approssimativamente di 60... la regola è basata sulla valutazione spannometrica, non dimentichiamolo... Che sennò ppoi spunta gente che dice "Io ho un QI di 250 perchè le faq dicono così"... e se fosse l'opposto? cioè....se ho un mago con 19 in int come posso ruolarlo? Come uno che ci pensa un paio di volte prima di dire idiozie. E al meglio delle tue possibilità. Inoltre esistono le prove di abilità e di caratteristica apposta. Se uno nella realtà è schivo ma vuole giocarsi un bardo, non deve essere la sua personalità a inficiare il piacere di giocare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vanuz88 Inviato 13 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 13 Ottobre 2009 Il valore di intelligenza in D&D non si limita alla capacità/velocità di calcolo o alla stupidità, anzi, è chiaramente riferito come prima cosa alla tua capacità di apprendimento: il numero delle abilità, così come quello degli incantesimi da mago (che , infatti non sono spontanei, ma scritti sul libro e occorre memorizzarli) dipendono da questa carateristica. A sostegno di questo, faccio anche notare che tutte le conoscenze si basano su intelligenza: infatti il bonus ti aiuta ad aver appreso maggiormente su uno stesso argomento rispetto a qualcuno con un bonus minore (o un malus). Quindi come prima cosa un pg intelligente è un pg che apprende molto di più degli altri, e che ha più possibilità di essere consierato colto dagli altri, che sia vero o meno). Con questo non è mia intenzione dire che i pg poco intelligenti debbano fare solo gli smemorati, e che improbabili mezz'orchi barbari con int 6 si possano lanciare in speculazioni filosofiche riguardo l'indovinello che il gruppo si ritrova ad affrontare, ma soltanto che occorre fare attenziona a cosa una caratteristica serve nel gioco prima di dargli un significato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Zelanthyen Inviato 13 Ottobre 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 13 Ottobre 2009 e se fosse l'opposto? cioè....se ho un mago con 19 in int come posso ruolarlo? Ecco: considera che con intelligenza 19 sei più intelligente di un beholder e alla pari (se non anche di poco superiore) con un mindflayer!!! Secondo me un pg così impostato dovrebbe essere lo stratega del gruppo, in grado di elaborare dai più sofisticati ai più semplici piani che abbiano in entrambi casi una percentuale di riuscita altissima; dovrebbe avere conoscenze in quasi tutti i campi con eccellenza nella magia e nell'arcano, dovrebbe essere al tempo stesso furbo, astuto e avere capacità di ragionamento e di calcolo fuori dal comune: insomma dovrebbe poter arrivare alle conclusioni sempre prima degli altri...almeno questa è la mia opinione... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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