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Messaggio consigliato

Inviato

@Cyrano:

Ciao mi trovo in questa veste per me inusuale di ambasciatore di Janus.

Domon mi ha chiesto di risponderti perchè suppongo non abbia un account su Dragonslair.

Sono intasati di mail sulla casella di posta elettronica e le stanno "evadendo".

Però delle tue mail glie ne è arrivata soltanto una. Quindi se avevi scritto qualcosa in più nelle mail successive dovresti riscriverglielo.

La cosa migliore probabilmente se non funzionasse la mail comunque è contattarli sul sito di GenteCheGioca nella sezione Janus. Lì vedrai ti rispondono subito.


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Principali partecipanti

Inviato

Niente Cosplayer sexy quest'anno, solo influenza, che mi sta torturando da una settimana; non sarei andato a Lucca comunque, però, guardando le immagini delle cosplayer direi che le avrei rapite io e non il contrario.

Parliamo un po' di Polaris va.

Per i collezionisti e i feticisti del libro

Il manuale è veramente elegante e sembra veramente molto solido, il formato della carta è sime a quello di Non cedere al sonno, un po' più grande dell'A4,.

A farla da padrone è il bianco, sia per l'impaginazione, con la scelta di mantenere margini molto ampli, anche lato rilelagatura.

Splendide le illustrazioni di Boris Artzybasheff, integrate poi con quelle di Tazio "Suna" Bettin che ne ha ripreso lo stile con risultati ottimi, a parte un immagine King of the stars presa in apertua del manuale, che sinceramente non mi convince per le proporzioni delle gambe della figura, però le altre immagini sono veramente notevolissime, sopratutto azzeccate nel midollo.

Per i giocatori

raemar ha centrato buona parte dei punti.

Polaris non è un gioco facile.

O meglio è un gioco facile, ma che ha bisogno di apertura mentale per essere gicoato e di tempo per imparare a giocarlo.

Apertura che deve essere effettiva e partecipata.

Perché? Semplice, perché è al di fuori degli schemi a cui si è abituati normalmente, perché le funzioni che di solito vengono attribuite al master sono veramente divise fra tutti i giocatori, il che è abbastanza difficile da accettare e "anomalo" anche nel mondo NW e sopratutto perché serve tempo per imparare, senza guardare lo schemino, le frasi rituali e serve tempo per capire l'estetica del gioco.

Quest'ultimo punto mi preme parecchio specificare. Polaris è un gioco dove i personaggi fanno una fine tragica, sono destinati a tradire il loro popolo, perdere la speranza, ma anche a fare grandi imprese e a vivere amori impossibili e puri come i cristalli di neve.

Tutto molto bello, ma deve piacere e bisogna essere consapevoli che il gioco richiede una certa "affettività" verso i temi tipici dell'epica e della lirica - intesa proprio come opera lirica -.

Cioé, si dovrebbe "subire" come un accoltellata al cuore il fatto che l'errore dica una cosa di questo tipo:

Errore: E fu così che Mizar era nei festeggiamenti a Puntaustrale per il calare della stella chiamata sole, fra l'suono die flauti e i canti, vide Lyra e l'amor gli si riaccese.

Luna Nuova: Algida come la stella di cui porta il nome sti si fa incontro, ha negli occhi la luce delle stelle.

[...] Potrebbe esserci un dialogo fra Lyra e Mizar, in gioco a gestire la cosa sarebbero il Cuore e la Luna Nuova.

Cuore: la cingo a me e la bacio

Errore: ma solo se lei si sottrae al tuo abbraccio

Cuore: ma solo se lei porta in grembo nostro figlio

Errore: ma solo se vostro figlio è un demone

Ovvio che se a Mario, che fa il cuore di Mizar, non frega nulla di sviluppare quella parte della vicenda perché quella "roba li" - quello descritto sopra -, non è di alcun interesse per lui, proprio non gliene frega nulla di sviluppare gioco da una scena del genere, Mario è meglio che non giochi a Polaris.

Altra caratteristica di Polaris, che difficilmente è riproducibile in un contesto come una con è il fatto che Polaris ha una struttura tipica dei rituali.

Infatti le frasi rituali non riguardano unicamente la fase di conflitto, ma sono vere e proprie frasi di apertura e chiusura del rito.

Spiego meglio.

I giocatori di Polaris si siedono attorno ad un tavolo, uno dei giocatori accende le candele e assieme pronunciano la frase rituale:

Tanto tempo fa il popolo periva ai confini del mondo

E qui inizia il gioco.

Per introdurre la prima volta i personaggi il gicatore deve dire:

Ma la speranza non era perduta perché [nome del cavaliere] ancora udiva il canto delle stelle...

La fine del gioco, quando tutto è concluso, si è deciso di terminare, un giocatore dovrà dire:

ma tutto ciò accadeva tempo fa ed ormai non resta nessuno che lo rammenti.

Si chiede dunque ai partecipanti di staccarsi in maniera formale da quello che è l'ambito mondano per entrare in uno spazio altro, dedicato al gioco, dove ci si concentri su quello in maniera principale.

Anche questo è uno scarto abbastanza importante perché richiede, non serietà, ma focalizzazione su quella che è l'attività del momento; cosa molto differente se ci pensate da buona parte delle partite di D&D, magari quandos i sta facendo freeplay e il non si è direttamente coinvolti nella scena: si mangia, si beve, si controlla la scheda, ecc ecc

Ecco se un vostro amico non è in grado di focalizzarsi in questa maniera è forse il caso che non giochi a Polaris, soprattutto perché vi rovinerebbe "l'atmosfera".

Badate bene che questo non è un modo per giocare qualsiasi gdr, ma è il modo di giocare a Polaris.

Una specifica maggiore sul ruoli nel gioco poi la chiudo qui:

Il Cuore guida il protagonista stesso, e può fare affermazioni conclusive sulle sue azioni, i loro risultati, le sue emozioni ed il suo stato generale. La responsabilità principale del Cuore nel gioco è reagire alle situazioni presentate dagli altri giocatori e giocare in maniera aggressiva: dare giudizi, prendere azioni decisive e far avanzare la storia.

[...]

L'Errore guida gli antagonisti della storia, inclusi tutti i demoni, inoltre guida l'ambiente ed i retroscena della storia. La responsabilità principale dell'Errore nel gioco è il creare conflitti in cui il Cuore debba rispondere: situazioni difficili, battaglie difficili, scelte difficili.

[...]

La Luna Piena guida il regno sociale e gerarchico della storia, incluso il guidare tutti i personaggi secondari con cui il protagonista abbia una relazione principalmente gerarchica o sociale, come i compagni d'arme, i colleghi artisti, gli ufficiali, i senatori ed i membri della famiglia con cui non ci sia un vero legame emotivo. La Luna Piena guida anche i personaggi minori maschi non presenti nel Cosmo.[...]Durante i conflitti, la Luna Piena agisce da arbitro, giudicando la validità delle manovre e degli scambi tra l'Errore ed il Cuore.

La Luna Nuova guida il regno personale ed interpersonale della storia, incluso il guidare tutti i personaggi secondari con cui il protagonista ha una relazione principalmente emotiva e personale come amanti, buoni amici, ed alcuni familiari. La Luna Piena guida inoltre i personaggi minori di sesso femminile non presenti nel Cosmo. [...] Durante i conflitti, la Luna Nuova lavora con la Luna Piena nel ruolo di arbitro, giudicando la validità delle manovre e degli scambi tra l'Errore ed il Cuore.

Aloa!

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Stasera finalmente sono riuscito a provare Polaris. Abbiamo giocato in 3 utilizzando le regole in Appendice, con una sola Luna invece di due. Ero l'unico ad aver letto le regole, e le ho spiegate insieme all'ambientazione, suscitando diverse perplessità per il sistema delle frasi, che sembrava piuttosto complesso. Poi abbiamo iniziato a creare i personaggi e... BUM! E' scattato qualcosa. Dal momento in cui si è scelto il Fato comune hanno iniziato a girare suggerimenti sui png da inserire nel Cosmo dei vari personaggi, e sono venuti fuori tre protagonisti collegati da una fitta rete di rapporti, molto caratterizzati e con forti motivazioni.

Dopo qualche titubanza nelle prime due scene sia il framing che i conflitti sono filati lisci e facili (sembrano molto più complessi di quanto non siano) e la storia si è sviluppata naturalmente e con una incredibile intensità emotiva (era tanto che non detestavo così di cuore il "cattivo" di una storia o non mi preoccupavo tanto della sorte di un png). Il sistema spinge molto i personaggi a cercare attivamente la tragedia (trovatevi intrappolati in un conflitto con l'Errore che ci va giù pesante e senza temi da spendere e ditemi se non farete di tutto per procurarvi il prima possibile un tiro di Esperienza).

La cosa che abbiamo trovato più difficile è stato entrare nell'ottica di poter fare affermazioni conclusive, narrare cose che succedevano, invece di cose che potrebbero succedere, ma anche lì è bastato prendere un po' le misure.

Sarei curioso di sentire cosa ne pensa Raemar dopo averlo provato con calma, perché io non l'ho trovato affatto ostico.

Insomma, secondo il mio modesto parere, davvero un gran bel gioco!

Inviato

Ashrat

E' stato intenso a quanto ho capito.

Il che è bene, anzi benissimo.

Avevi gia provato qualcosa di NW? [sopratutto narrativista forgita intendo]

Aspettiamo un bell' Actual Play!

E così fu

Inviato

Avventure in Prima Serata e Non cedere al Sonno (non sistematicamente purtroppo) e ho un po' di altri giochi che aspettano ansiosamente di essere provati. Gli altri due giocatori della serata invece sono esclusivisti di D&D.

Inviato

@Ashrat

Ok, era per sapere se avevate iniziato da "zero", bene così comunque :D

Se riesci a portare a discutere i tuoi amici ci fai un piacere, magari i miei commenti fatti in precedenza sono parsi veri invece quelle difficoltà nemmeno ci sono.

Aloa!

Inviato

Comincio la procedura per l'ordine ^^ da quello che avete scritto è una figata e per colpa vostra ho un orango che mi salta sulla testa ^^

Comprati un bel po' di camomilla, assicurati di avere una postepay carica (si paga SOLO con paypal) e buona attesa. Io sono alla terza settimana :lol:

  • 4 mesi dopo...
Inviato

Sono inciampata in Polaris a.. uhm ... Giocatorino 2009 mi pare, ma forse no. Non ne sapevo nulla e la descrizione che mi è stata fatta non mi ha davvero colpito.

Polaris è un gioco dove i personaggi fanno una fine tragica, sono destinati a tradire il loro popolo, perdere la speranza, ma anche a fare grandi imprese e a vivere amori impossibili e puri come i cristalli di neve.

Cito dal Fenna questa frase, che forse è l'unica cosa corretta che avevo capito dalla descrizione del gioco che mi hanno fatto e purtroppo non mi è piaciuta. Non apprezzo le storie che non finiscono bene e non sono brava con le caratterizzazioni epico/tragiche, quindi ho abbandonato l'idea di comprare il gioco.

Quello che però dite qui è moooolto interessante: la meccanica sembra davvero intrigante, peccato che non me l'abbiano neppure accennata durante la descrizione in fiera, ma si sa la confusione della domencia pomeriggio non aiuta per nulla.

Ci sono altri feedback di persone hce hanno giocato? Qualche dettaglio in più su come si sono svolte le sessioni?

Inviato

khandra

La fine tragica dei personaggi arriva dopo che hanno compiuto imprese enormi ed epiche, hanno combattuto come ultimi grandi uomini portatori delle vestigia del loro popolo, ma l'errore e la corruzione del loro popolo sono inevitabili - ovviamente dopo un po' di sessioni :) -.

Veniamo a rispondere alla tua richiesta:

[Polaris] Moon Ownership Question

[AP - Polaris] Tutorial di 2 sere in Taverna

[GnoccoCON] [Actual Play] Polaris - Esperienze di un novellino

Ciao

Inviato

(Scusa Fenna sono molto gelosa del mio nome, non perchè me ne vergogni ma perchè ho una vita professionale che non voglio mescolare con quella privata)

Bello! Interessante! Leggo leggo!

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