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Inviato

Mica vogliono esserlo: l'idea è però che siano loro a decidere quando li affronti, non il contrario. Ne affronti se sei proprio bravo a pianificare 2-3 per volta, e poi i loro simili si curano di inserire i cervelli in altri corpi ospiti per far rinascere la creatura.

E, in ogni caso, mi sembra meno inverosimile questo di molte delle ennemila cavolate di D&D che i "fedeli tradizionalisti" del gioco accettano come oro colato senza metterle in discussione, eh. ^^

Poi, comunque, se proprio vuoi parlare della cosa puoi anche farlo sul blog dove c'è il PDF col mostro, eh Hanzo...


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Principali partecipanti

Inviato

Se sono così intelligenti perché non trovano un modo per aumentare il loro numero?

Credo che la forma di "riproduzione" (che non è riproduzione) che hai proposto sia inadatta a questo tipo specifico di creature. Tempo millemila anni e sono già morti tutti: non tutti riusciranno a trasferire il proprio compare in un'altra creatura, e a poco a poco il loro numero andrà diminuendo con la loro morte per cause naturali, finché non si estingueranno del tutto.

Inviato

*Non possono* aumentare di numero. Non si riproducono sessualmente, si limitano a "ri-prodursi" nel senso etimologico del termine, produrre nuovamente se stessi. Hanno un numero fisso e ciccia.

Non muoiono di cause naturali, poi, e anzi invecchiando si rafforzano. L'idea è che non se ne stanno pronti pronti in un dungeon a fare i mostri erranti, ma organizzati in comunità sotterranee difficilissime da raggiungere dove aspettano di "maturare" oltre questo stadio embrionale. Da ambientazione -roba che devo chiarire nella mia ambientazione, anche se forse non avrò mai il tempo e il modo di scriverne il manuale- sono stati già sterminati in passato, quando erano creature più cthuliane che mai, e sono stati solo i loro cervelli, preservati da schiavi dominati, a sopravvivere. Sono un orrore del passato che riaffiora, per quanto meno potente.

Se pensi a loro come "mostri infestanti" in stile drow, goblin od orchi sei fuori strada; come dicevo prima, penso che Pathfinder sia una occasione ottima per sdoganarsi dagli stereotipi dei mostri D&Dari oltre i quali troppi giocatori non riescono mai ad andare. In questo caso, recupero l'idea lovecraftiana di una razza che è in decadenza, è solo un'ombra del suo splendore passato, ma potrebbe riottenere i poteri degli eoni andati e, soprattutto, è temibilissima per gli uomini anche in questa sua "forma debilitata". Non penso ci sia bisogno di nominare i testi del Solitario di Providence dai quali proviene questa idea.

Dai, Hanzo, ma l'hai letto il file? Se vuoi ti faccio avere l'ultima versione, che è solo in inglese però. Sono spunti che dovrò chiarire a uso e consumo di alcuni, eh, però mi pare che la lettura potrebbe chiarirti molte cose.

Inviato

come dicevo prima, penso che Pathfinder sia una occasione ottima per sdoganarsi dagli stereotipi dei mostri D&Dari

Io non ho nulla contro gli stereotipi, mi basta che siano facilmente fruibili a tutti.

Mi baso solamente su quello che tu racconti.

Osservazioni come "non sono immortali" e "invecchiando si rafforzano" fanno un ossimoro.

Inviato

Infatti Hanzo: a te gli stereotipi di D&D vanno bene, a me stanno stretti e preferisco rifarmi a fonti leggendarie e letterarie interpretate bene e e non alla membrisegugica come troppo spesso in D&D standard. Pathfinder a questo riguardo salva molte cose, mostrano un recupero delle fonti molto più raffinato.

Per il resto, "non sono immortali" e "invecchiando si rafforzano" non sono ossimori. Scusa, eh, ma le figure retoriche sono un po' il mio pane quotidiano dato quello che studio, e lo sai. Immortale vuol dire, etimologicamente, "che non può morire", "non immortale" vuol dire quindi "che può morire". Non specifico il perché e il percome possa morire, specifico solo che non muore di vecchiaia ma può schiattare per cause esterne alla sua natura -magari sconfitto in combattimento, sepolto dalla lava di un'eruzione vulcanica, o quel che ti pare.

Ora, dov'è la contraddizione fra dire che "può morire" e "non può morire di vecchiaia"? Forse che gli esseri viventi muoiono solo di vecchiaia? Datti una lettura a qualsiasi pagina dei necrologi di qualsiasi giornale, e ne riparliamo: troverai vecchi come bambini e ragazzi.

Si muore per molte cause; questo mostro che ho creato, si limita a non invecchiare.

Inviato

Grazie a tutti e due. :)

Aggiungo che a breve dovrei postare una seconda versione del vigrahacora, totalmente in inglese. In quel momento, vi avviserò in questo thread.

Inviato

Hanzo, mi viene il sospetto che tu ignori i miei post. Se uno non invecchia non si ri-produce? Ma lo sai che invecchiamento e morte sono due cose diverse, sì? La vecchiaia è solo una delle tante cause di morte, vedi i bambini che muoiono a sei mesi prima ancora di essere "maturi", altro che vecchi.

Semplicemente, 'sta bestia se viene uccisa può essere ri-prodotta ficcandone il cervello in un cavolo di cranio, ok? ^^

Il resto, mi sa mi sa, è trolling puro. E attento col trolling: so come si combattono i troll, so chi sei, e ho amici che sanno produrre il napalm, alcuni anche un peletto incraxati con te per motivi che esulano da me. ;)

(scherzo sulla minaccia, sia ben chiaro, però il tuo mi sembra comunque fraintendimento troll)

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Scusa se insisto ma come si spiega che siano tanti se di base la razza non è in grado di aumentare di numero?

Magari l'individuo completamente adulto può generare nuovi cervelli da inserire in corpi ospiti?

Perché altrimenti non ha senso. Devono pur avere un'origine comune se sono della stessa razza.

Inviato

Sono arrivati da un altro mondo

E questo cosa c'entra?

Sono "tanti" anche ora perché prima erano legione. ^^

Cioè mi stai dicendo "anche prima era così". Ma che vuol dire? Non è una risposta, stai solo spostando il problema più indietro nel tempo.

Come hanno fatto a diventare una legione se la razza manca della capacità di aumentare di numero?

Inviato

Non sono *diventati* una legione. Lo erano prima, quando sono giunti nel mondo da chissà dove; quindi, anche col calo "fisiologico" del loro numero, restano abbastanza numerosi per costituire una seria minaccia.

Pensa nell'ottica lovecraftiana. Vengono da un altro universo, e quando sono giunti erano numerosissimi. Probabilmente in quell'universo si riproducevano, o forse no. Non è dato saperlo. Si sa soltanto che in questo non sono in grado di aumentare il loro numero; tuttavia, quando un vigrahacora muore, basta trasferire il suo cervello dentro un altro corpo per farlo rivivere. Col passare dei secoli i vigrahacora maturano, raggiungendo forme più aliene, e può darsi che si tratto solo di stadi intermedi prima del raggiungimento di una forma sessualmente matura, forma che per svilupparsi richiede ere.

Quindi, nell'universo di gioco non si riproducono aumentando di numero, ma "ri-producono" e basta i loro caduti.

Capito, adesso? Non c'è un'origine chiara, perché non voglio che ci sia. Un mostro lovecraftiano deve lasciare sempre quel peletto di mistero, quell'ultimo velo che non riesci a sollevare, per essere realmente valido. Se si sapesse fin da subito tutto del mostro, un film horror non varrebbe una cicca. E infatti l'horror contemporaneo punta più sullo splatter, perché quando mi tiri fuori per la settima volta Freddy Krueger ormai so già chi è, e non c'è più nessun mistero riguardo alla sua natura. Ma in film horror diversi non viene spiegato tutto del "mostro", non individui la logica dietro il suo agire né la sua natura. Per questo fa più paura, ci sfugge in qualche misura.

Quindi, volendo creare un mostro orrorifico basato su Lovecraft più di quanto non sia il comune mind flayer, ho optato per porre questo mistero alle sue origini. Lovecraft -non gli imitatori e gli epigoni, Lovecraft- ci spiega di preciso da dove venga Cthulhu, quando sia nato, chi l'abbia generato, come egli stesso generi la propria "prole stellare"? Ci spiega perché Dagon e Hydra sono così grandi in confronto agli abitanti del profondo? No, restano punti oscuri. Ed è questo che rende più cupo il tutto.

Inviato

Beh, è molto bello dal punto di vista narrativo.

Mi basta sapere che non è dato saperlo. La mia era in realtà una domanda puramente biologica, ma se l'apparente impossibilità della loro esistenza è qualcosa che hai volontariamente imbastito per rendere questi esseri più misteriosi e inquietanti non ho davvero nulla da eccepire, anzi ti faccio i miei complimenti.

Inviato

Mercìgrazie. ^^

L'idea è proprio quella di creare qualcosa di alieno nel vero senso del termine. Qualcosa di più intrigante del "provengono dal futuro!" dei mind flayer standard.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Mica vogliono esserlo: l'idea è però che siano loro a decidere quando li affronti, non il contrario. Ne affronti se sei proprio bravo a pianificare 2-3 per volta, e poi i loro simili si curano di inserire i cervelli in altri corpi ospiti per far rinascere la creatura.

Scusate se mi intrometto, ma non riesco a spiegarmi una cosa. Tutto a livello di narrativa è ottimo e l'idea mi piace (mi complimento per l'originalità) ma.. c'è un "ma"! Prima o poi si verrà a scoprire il motivo per cui questi esseri sono praticamente "immortali" ed allora ogni qualvolta verranno uccisi, il cacciatore di turno avrà ben cura di bruciare il cervello o distruggerlo in qualsiasi altro modo. E poi chi dice che il cervello sia sempre in qualche modo recuperabile? Forse conoscono la posizione ognuno dell'altro? Per cui il resto del clan viene a sapere dove giace il corpo del loro compare e vanno a recuperarne il cervello?

Nel giro di pochi decenni questa razza è destinata a decimarsi con un tale presupposto. Sto sbagliando qualche conto?

Inviato

Nel giro di pochi decenni questa razza è destinata a decimarsi con un tale presupposto. Sto sbagliando qualche conto?

No, non sbagli. Specie con la generazione di eroi/antieroi pathfinderiani, questi mindflayer "riveduti" avrebbero molta poca aspettativa di vita (intesa come sopravvivenza della specie).

Inviato

A parte Hanzo che, come suo solito, agisce come suo solito, spiego il perché non basterebbero pochi decenni.

Partiamo da un altro esempio: i draghi. Ci mettono secoli a maturare, le uova ci mettono secoli a schiudersi, e dormono per un sacco di tempo. Perché non si sono ancora estinti?

Semplicemente, perché oltre a essere fortissimi (ma "chi non può essere ucciso da uno solo viene ucciso da molti") sono anche ben più intelligenti di un comune mortale. Ovvero, il drago raramente viene affrontato dai suoi avversari alle loro condizioni: piuttosto, sono i nemici a essere costretti dal drago ad affrontarlo alle sue condizioni.

In più, rispetto ai draghi, questi besti sono in grado di impossessarsi dei ricordi di chi ammazzano.

Mangiano cervelli umani? Sapranno fin da subito come agisce un umano, come pensa, e sapranno prevenire il suo agire.

Altro motivo per cui campano a lungo è che sono poco noti: sono una razza nascosta, celata, reduce da una guerra contro i dei/i draghi (devo ancora decidere chi da ambientazione), e hanno imparato ad agire furtivamente facendo dell'ignoranza altrui la loro arma più forte.

Sì, sono una razza in declino, ma non una razza destinata a declinare rapidamente.

Per questo sono lovecraftiani, fra l'altro: gli Antichi sono l'ombra di quel che erano un tempo, e gli abitanti degli abissi hanno bisogno di unirsi agli umani per sopravvivere... ma un singolo rappresentante di queste razze è comunque in grado di asfaltare un quintetto di umani standard.

E a chi mi risponde "ma i PG di Pathfinder hanno livelli di classe" faccio notare che anche i miei mostriciattolini dovrebbero, spesso, averna qualcuno. ^^

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