Caedes della notte Inviato 9 Settembre 2009 Segnala Inviato 9 Settembre 2009 Anch'io sono un master premuroso, tendo ad evitare di uccidere i miei pg ma d'altro canto tento di non far sembrare la cosa scontata e prevedibile. La cosa peggiore che possano fare i tuoi pg oltre a criticarti e credere che non li faresti mai morire, ciò porta inavvertitamente a sottovalutare le tue avventure e affrontare con troppa tranquillità qualsiasi sfida. Per quanto riguarda la strategia da battaglia stai attento a cosa usi. Dei mostri o PNG con una certa intelligenza sanno che devono uccidere prima il chierico controllare il guerriero ecc. ma non tutti fanno questo ragionamento. Ad esempio se io dovessi mettere i miei pg contro un gruppo di goblin questi ultimi non solo non adotteranno una strategia utile ma addirittura si intralceranno tra loro, finiranno spesso e volentieri in attacchi di opportunità e faranno azioni chiaramente idiote (adoro interpretare i goblin come creature stupide). Questo renderebbe più forti (all'apparenza) i nemici più importanti e più pericolosi gli scontri con loro senza necessariamente portarli in punto di morte, anche se ci sta perfettamente. Non tutti i mostri del manuale usano una tattica perfetta e sno in grado usare tutte le loro risorse. Almeno questa è la mia opinione...
Blackstorm Inviato 9 Settembre 2009 Segnala Inviato 9 Settembre 2009 Quando faccio il DM i PG mi accusano spesso perchè dicono che faccio il bastardo; ma io penso, il DM non deve giocare i NPG mirando ad uccidere i giocatori? Non deve massacrare il chierico impedendo le cure? Non deve soggiogare il guerriero prendendo il controllo della sua mente? Non deve utilizzare dei mostri con abilità infime? Io la vedo così. Voi cosa ne pensate? (attenzione, noi rimaniamo sempre amici e continuano a chiedere che io faccia il DM, solo che mi danno fastidio gli insulti dell'ultimo momento, cioè che loro non dicono nulla quando va tutto bene ma quando rischiano la vita cominciano a dire che esagero) Allora, lo scopo di un master è quello di divertirsi e di far divertire i suoi giocatori. Ora, secondo la mia personale filosofia, se i miei giocatori si divertono io sono contento e mi diverto (più loro si divertono, più sono interessati, più mi tirano fuori idee e più c'è gusto a farli giocare - perchè i giocatori sono fondamentali per me master). Poi, al di là di questo, è giusto che gli scontri, speice quelli importanti, se li sudino. Se si trovano contro mostri intelligenti o contro png, si devono aspettare una certa tattica, variabile in base all'intelligenza. Poi per il resto, non è che "devi" cercare di uccidere i pg. _Devi solo cercare di render elo scontro non banale. Certo, il rischio di morte ci vuole, che i pg vanno sempre tenuti un po' sulle spine. Il punto è: cosa fai per farti dare del bastardo?
Phireo Inviato 9 Settembre 2009 Segnala Inviato 9 Settembre 2009 Il dilemma... *sospiro* Durante i combattimenti... i nemici piú intelligenti e piú affiatati dovrebbero fare tattiche, usare anche le regole al loro vantaggio. Un gruppo di tre mercenari, ex-soldati e compagni di guerra, aspetteranno preparati con le loro lancie lunghe, non come gli Orchi che si lanciano in attacco magari lanciandole quelle lancie. I PG dovrebbero comunque soppravivere se non fanno stupidagini, ma quell'attacco preparato e quell'attacco di opportunitá che fara il doppio di danno contro il PG in carica... non se lo scorderanno per un po, l'esperienza non dovrebbe essere solo in numeri, ma anche nella testa e modo di giocare dei giocatori. Dicendo questo, ovviamente, non tutti i nemici sono intelligenti, e poi, tranne il simbolo sacro, uno che lo puo comprare anche un guerriero, che differenza visiva c'é tra il chierico e un altra persona in armatura pesante o media?? Dovresti tener conto di questo per i mostri. Se i scontri sono duri, uno del gruppo dovrebbe fare il volontario per cambiare tattiche. Se ti insultano, chiedili che centri, sono i banditi che li stanno attaccando! Riccordo una delle prime avventure, dove, dopo aver svuotato una torre in rovina con un necromante dentro, hanno dovuto soppravivere ad un Winter Wolf (non mi ricordo il nome in italiano) e al suo branco di lupi normali. Tesissimi, ma comuqnue alla fine hanno potuto beccarsi un bel pó di premi! IL bastardo lo fai quando fai roleplay dei tui NPC, il santo al di fuori di questo, fidati, equilibra le cose e saranno tutti contenti, speriamo!!! Phireo
randyll Inviato 10 Settembre 2009 Segnala Inviato 10 Settembre 2009 Il mio scopo è fare divertire i miei giocatori. Ma non credo che si divertirebbero se usassi i miei png e i miei mostri in modo subottimale. Quindi il mio credo di DM è questo: così come i pg anche tutti gli altri attori del mondo si comportano in modo coerente. Quindi se incontrano un png mago questo si comporterà come fanno i pg: ovvero usando tutte le sue capacità al massimo.
KlunK Inviato 10 Settembre 2009 Segnala Inviato 10 Settembre 2009 Il dilemma dei combattimenti, va altamente calibrato. Non va certo bene sterminare il party per la solo sfortuna coi dadi, in quel caso tirando dietro lo schermo si può pilotare un po' lo scontro a loro favore, con qualche colpo mancato, e con danni che magari non uccidono ma mandano sotto zero. Certo che se i PG si sono cacciati di loro iniziativa in uno scontro al di sopra della loro portata, devono essere loro a capire che la fuga dopotutto è una valida alternativa. In quel caso la morte di uno o due compagni può aiutare...
angelus87 Inviato 10 Settembre 2009 Segnala Inviato 10 Settembre 2009 Provo a dare la mia versione da neomaster(inizio stasera, che tensione...). Il master deve far divertire i pg con sfide proporzionate a loro. Se i pg trovassero sempre sfide facili si annoierebbero. Se si lamentano per la difficoltà farei fare loro una bella quest dove devono andare a far la spesa al supermercato dove la sfida più impegnativa è scontrarsi con un vecchietto che blocca la cassa, poi vediamo se chiedono di fare cose più impegnative. Alcuni combattimenti (quelli importanti) secondo me devono essere impegnativi e ben calibrati e nel caso un pg ci lasci le penne secondo me non bisogna fare di tutto per salvarlo, sennò i giocatori si trovano attorno un'aura di invicibilità, cosa noiosa sia per loro che per me. Non che tutto questo sia facile, ma per me sarebbe l'ideale.
Maestro Psyphobia Inviato 10 Settembre 2009 Segnala Inviato 10 Settembre 2009 Non tutti i mostri del manuale usano una tattica perfetta e sno in grado usare tutte le loro risorse. Almeno questa è la mia opinione... condvido. Allora, lo scopo di un master è quello di divertirsi e di far divertire i suoi giocatori. Ora, secondo la mia personale filosofia, se i miei giocatori si divertono io sono contento e mi diverto (più loro si divertono, più sono interessati, più mi tirano fuori idee e più c'è gusto a farli giocare - perchè i giocatori sono fondamentali per me master). Poi, al di là di questo, è giusto che gli scontri, speice quelli importanti, se li sudino. Se si trovano contro mostri intelligenti o contro png, si devono aspettare una certa tattica, variabile in base all'intelligenza. Poi per il resto, non è che "devi" cercare di uccidere i pg. _Devi solo cercare di render elo scontro non banale. Certo, il rischio di morte ci vuole, che i pg vanno sempre tenuti un po' sulle spine. Il punto è: cosa fai per farti dare del bastardo? condivido. Non va certo bene sterminare il party per la solo sfortuna coi dadi, in quel caso tirando dietro lo schermo si può pilotare un po' lo scontro a loro favore, con qualche colpo mancato, e con danni che magari non uccidono ma mandano sotto zero. Certo che se i PG si sono cacciati di loro iniziativa in uno scontro al di sopra della loro portata, devono essere loro a capire che la fuga dopotutto è una valida alternativa. In quel caso la morte di uno o due compagni può aiutare... ecco la questione dei dadi è importante. io spesso, quando magari vedo i giocatori molto presi e che stanno interpretando davvero bene, dadi non li tiro per niente, o li tiro a caso e non li guardo neanche. se fanno 1, spesso casualmente anche gli avversari hanno fatto 1. se invece sono incoscienti, spovveduti, idioti o simile, allora ecco sarà quel che sarà. e poi, pima di passare alle maniere forti, io do semoe qualche segnale importante, tanto per far capire "ragazzi, occhio che si muore oggi". Il mio scopo è fare divertire i miei giocatori. Ma non credo che si divertirebbero se usassi i miei png e i miei mostri in modo subottimale. Quindi il mio credo di DM è questo: così come i pg anche tutti gli altri attori del mondo si comportano in modo coerente. Quindi se incontrano un png mago questo si comporterà come fanno i pg: ovvero usando tutte le sue capacità al massimo. sì certo, ma l'importante è la buona riuscita del gioco no? cioè, sarebbe brutto palesare che stai aiutando i pg, mentre i png o i mostri non sono coerenti (tenendo conto dell'inteligenza dei tali, come detto da qualcuno). ma per mia personalissima opinione, il segreto è non palesarlo. far credere il contrario. i giocatori sono spesso totalmente concentrati sul loro pg, quindi se lanci un incanteismo che li rende morenti, non noteranno che ne avevi un altro di livello superiore capace di causare quel dado di danno in più capace di ucciderli. saranno spaventati (e si divertiranno eventualmente superando la prova: "mamma mia quanto ho rischiato sta volta") e non perderanno plausibilmente il loro pg, o non immediatamente.
Supermoderatore Richter Seller Inviato 10 Settembre 2009 Supermoderatore Segnala Inviato 10 Settembre 2009 il DM non deve giocare i NPG mirando ad uccidere i giocatori? Non deve massacrare il chierico impedendo le cure? Non deve soggiogare il guerriero prendendo il controllo della sua mente? Non deve utilizzare dei mostri con abilità infime?Anche io mi comporterei così ma, come detto da altri utenti, solo se il mostro è particolarmente intelligente, furbo o saggio. Un Ogre Barbaro con 5 in Int che attacca in Ira non dovrebbe valutare il percorso migliore per non concedere AdO ai nemici o mirare proprio al Chierico perchè ne ha riconosciuto il simbolo sacro di Pelor al primo round; carica il nemico entro la sua portata e cerca di farlo a fettine. Imho credo che un altro errore che potrebbe compiere un DM sia tendere al Metagame quando gioca alcuni mostri, non utilizzando talenti come Attacco Poderoso (conscio del fatto che quel Pg ha una CA molto alta) o Maestria In Combattimento (sapendo che i Pg lo prenderanno lo stesso). In ogni momento dovresti chiederti: cosa farebbe il mostro? Se non ha mai incontrato i Pg e questi non appaiono in sfavillanti armature complete o scudi incantati, una carica con Attacco Poderoso non dovrebbe essergli negata solo perchè si sa che dispongono di un Anello +5.
Harlan_Draka Inviato 10 Settembre 2009 Segnala Inviato 10 Settembre 2009 il DM non deve giocare i NPG mirando ad uccidere i giocatori? dipende dai png, non è PG contro il resto del mondo Non deve massacrare il chierico impedendo le cure? Non deve soggiogare il guerriero prendendo il controllo della sua mente? come già detto, questo vale solo per chi ha l'intelligenza/esperienza/possibilità di effettuare tali tattiche.... animali, barbari in ira, mostri con int 6 difficilmente sapranno di doverlo fare e potrebbe capitare che alcuni nemici non siano abbastanza coordinati fra loro da metterle in atto in modo efficace.
randyll Inviato 10 Settembre 2009 Segnala Inviato 10 Settembre 2009 dipende dai png, non è PG contro il resto del mondo come già detto, questo vale solo per chi ha l'intelligenza/esperienza/possibilità di effettuare tali tattiche.... animali, barbari in ira, mostri con int 6 difficilmente sapranno di doverlo fare e potrebbe capitare che alcuni nemici non siano abbastanza coordinati fra loro da metterle in atto in modo efficace. O.o ma infatti così come i player interpretano i loro pg il master interpreta i png che mette in campo @.@
xendor Inviato 10 Settembre 2009 Segnala Inviato 10 Settembre 2009 io ho un solo obbiettivo: divertire me e i giocatori, e creare belle avventure Mai successo che i PG mi accusassero di voler uccidere i loro PG, anche perché non è mai successo, fino ad ora. Personalmente, credo che quando i PG ti stanno dando del bastardo per questo motivo, stanno scherzando o non hanno capito bene come funziona il gioco (fai una cazzata? è naturale che le guardie ti diano la caccia, e non è come nei film dove i PG non incontrano guardie finché non sono davanti al cancello, dove sembra si siano radunate tutte in loro attesa, sapendo che erano li...). In ogni caso, i PNG spesso vogliono ucciderli, e il manuale dei mostri indica anche una cosa chiamata "GS", grado sfida, che significa che al livello x contro GS x, probabilmente il mostro non ti ucciderà... ma visto che D&D è anche fortuna ai dadi, è naturale che qualcuno possa morire, o anche per il PNG si prenda 3 critici di fila e muoia al 1° round, mentre tu avevi progettato di tirare avanti lo scontro e farlo scappare...
Maldazar Inviato 11 Settembre 2009 Segnala Inviato 11 Settembre 2009 Mai successo che i PG mi accusassero di voler uccidere i loro PG, anche perché non è mai successo, fino ad ora. Ci sei andato vicino, però... senza neanche averlo calcolato. Come si fa a farsi massacrare di botte da un popolano, poi... O.o Quoto Black.
Dendaron Inviato 11 Settembre 2009 Segnala Inviato 11 Settembre 2009 Io da master principiante non sono ancora riuscito ad ammazzare nessuno ma credo che succederà presto. I miei pg sono abituati (da master precedenti) a non morire MAI e quindi ogni volta che si trovano di fronte a sfide difficili sono abituati a cavarsela con improvvise botte di c**o tipo "il colpo critico del drago ti infligge XX danni"...giusto giusto per andare a -7... Ovviamente le morti non averranno perchè improvvisamente divento bastardo (anche se loro penseranno così) ma perchè loro hanno la tendenza a sottovalutare gli avversari...quindi io ho la coscienza a posto Ritornando all'argomento del topic io credo che un master abbia il diritto di far pagare le c*****e che il gruppo combina ma se questo significa un morto a sessione forse c'è qualcosa che non va nel gruppo...per il resto sono d'accordissimo con Blackstorm.
Lialiu Inviato 11 Settembre 2009 Segnala Inviato 11 Settembre 2009 Come hanno già detto da altri anche per me masterizzare significa creare una storia coi giocatori e la cosa che conta è il divertimento comune. Preparo la storia con grande cura tenendo presenti alcuni principi: - importanza massima dell’interpretazione, cerco di dare a tutti i miei png carattere e motivazione - rispetto delle regole, è vero che il master può interpretare e modificare a piacimento, ma a me piace rispettare sia le regole che l’ambientazione a partire dalla creazione di png. Certo posso inventare delle cose particolari, (tipo una gilda di mannari ladri/spie che nell’ambientazione stavano un po’ stretti) ma non mi piace snaturare le cose. - nessuna pietà verso i pg: io mi reputo un master buono, non gioco ad uccidere i pg e non mi sento in lotta contro i giocatori, ma se i pg sbagliano possono morire. Credo sia più divertente, per i giocatori, sapere che non possono fare qualsiasi cosa. I miei png non guardano in faccia a nessuno e combattono senza limitarsi, altrimenti che nemici credibili sarebbero? Esempio: Master: Vedi una drow, probabilmente una sacerdotessa, noti che è alta ed intravedi che porta una armatura e una mazza alla vita, tiene le braccia alzate, ma vedi con difficoltà perché delle fiamme bianche e azzurre la circondano, cosa fai: Druido, già ferito: “avanzo verso di lei con le armi spianate” Colpo infuocato e il druido non c’è più. - Rispetto del tiro di dato: io i dati li tiro allo scoperto, questa mia abitudine è contestata da mio marito, master di navigata esperienza, ma a me piace lasciare me stessa in balia della sorte, copro il tiro solo quando conoscere il risultato potrebbe dare un aiuto al giocatore, ma in ogni caso rispetto il risultato. Nb: nel mio gruppo, giochiamo tutti da anni, io sono la più “inesperta” e masterizziamo a turno campagne diverse
Heren Inviato 11 Settembre 2009 Segnala Inviato 11 Settembre 2009 Il vero obbiettivo del master, secondo me, non è di fare scontri ultra-difficili, o ultra-facili, ecc. Il vero ed unico obbiettivo del master è divertire e divertirsi. La difficoltà degli scontri è solo un fattore secondario, secondo me: certo, tendo a non uccidere in linea di massima i miei giocatori (tranne per azioni particolarmente stupide o lanci estremamente sfigati in combattimento), però la difficoltà degli scontri, non deve essere bilanciata sull'essere facile o difficile: deve essere bilanciata sul fattore "divertente". (e poi di tanto in tanto, qualche scontro ultradifficile, si può mettere, ovviamente, giusto per variare XD) Poi, ovviamente, parere personale.
Gatto Bardo Inviato 13 Settembre 2009 Segnala Inviato 13 Settembre 2009 Io mi ritengo un master equilibrato da questo versante. Non tutti i miei npc sono delle sfide mortali, solo quelli per cui valga la pena rischiare e combattere, come nemici potenti o importanti per la trama, insomma i "boss di fine livello". I precedenti scontri servono solo per indebolirmeli per bene! solitamente quando devo scegliere un bersaglio per i miei attacchi, almeno per i primi round, ragiono ad alta voce, per far notare che hanno o non hanno a che fare con un avversario intelligente e calcolatore. Il mio difetto è quello di usare una mappa per i combattimenti, quindi sul tavolo non c'è spazio per lo schermo, quindi tiro i dadi davanti ai giocatori. Loro sembrano apprezzare, perchè in fondo che gusto c'è se io patteggio eccessivamente per loro? Io sono lì per metterli davanti a sfide per superare le quali si devono impegnare! Peccato che i miei dadi abbiano una vittima preferita, un navigato giocatore che è riuscito a morire quando per fare un'azione eroica ha cercato di prendere alle spalle un minotauro barbaro in ira che con l'ascia bipenne gli ha fatto un critico su AdO...e anche altre "originali" volte L'unico su cui mi faccio remore è un giocatore che ha iniziato D&D con la mia campagna 2 anni fa, powerplay e pastccione, che si è innamorato del prorpio pg, per il resto sono carne da macello! HUAHUAHUA!!! Un consiglio che posso dare per far capire ai giocatori di che livello sia la sfida che hanno davanti è quella di infarcire la descrizione dei colpi che ricevono con gesti e mimica del npc, ovvero se hanno davanti una tremante guiardia che continua a spostare lo sguardo da uno all'altro capiscono che l'avversario se lo mangiano, se invece hanno davanti un agile guardia che con un sorriso schiva un colpo e dà una stoccata il discorso cambia. Sottolineo che io dò molta importanza alla plausibilità delle mie avventure, ovvero, se qualcosa succede è per un motivo ben preciso a cui loro non sempre possono arrivare subito, ma il motivo c'è! E ottenere questa fiducia da parte dei propri giocatori è molto importante (lo dico da giocatore e master). E se sono riuscito a condurre una campagna, per la quale mi lodano, giocando un Rakshasa rimasto in incognito fino a che hanno raggiunto il livello 17, vuol dire che l'ho fatto per bene. (si sono molto fiero dei miei pargoli e di come stanno avviandosi a fine campagna! ^^)
Magnifico SIRE Inviato 13 Settembre 2009 Segnala Inviato 13 Settembre 2009 Quando faccio il DM i PG mi accusano spesso perchè dicono che faccio il bastardo; ma io penso, il DM non deve giocare i NPG mirando ad uccidere i giocatori? Bhè, se si lamentano seriamente vuol dire che qualcosa non va. ascolta cosa hanno da dire, scopri qual è il vero problema. forse non si sentono abbastanza realizzati. Forse i nemici sono troppo forti per le loro possibilità. Forse ci sono troppi scontri difficili o svilenti per i PG. Forse vogliono concentrarsi su altri aspetti del gioco che non siano quelli che mettono in pericolo molto seriamente l'esistenza dei loro PG. Fai loro notare anche il tuo punto di vista: si divertirebbero lo stesso se tu calassi il livello di pericolosità? se gli scontri fossero più facili? Parlatene. Forse non è una questione di facile o difficle, ma di capacità dei PG di ottenere successi (scene gratificanti) in combattimento. Forse basta "semplicemente" che tu dia più valore alle azioni dei PG. se il problema è al livello del divertimento è un problema fuori dal gioco e quindi, in questo caso, va sostanzialmente risolto parlandone e accordandosi fuori dal gioco. secondo me.
lepracauno Inviato 14 Settembre 2009 Segnala Inviato 14 Settembre 2009 da master ormai ho tutta una mia filosofia.. Gli scontri ormai neanche li preparo più, solo quelli più importanti... Da master, il mio unico interesse, oltre a quello di far divertire tutti, è quello di creare una trama avvincente dove sono i PG a trovare problemi e scontri. L'unico mio fattore di difficoltà nasce a seconda di quanto loro hanno voglia di menare mazzate o di quanto stiano sbagliando... Generalmente cerco di dare un senso ai combattimenti: dei goblin attaccheranno quasi sempre di soppiatto e poi scapperanno. Degli orchi non si cureranno della difesa ma caricheranno a testa bassa. Inoltre sono un accanito sostenitore del: "l'arma è l'ultima possibilità".. una buona chiacchierata o qualche astuto stratagemma possono più che servire per evitare la morte... La morte credo tocchi a tutti dal primo lv a l'ultimo ma ammetto che son riluttante ad ucciderli (a meno che non se la vadano proprio a cercare..)
maranga Inviato 16 Settembre 2009 Segnala Inviato 16 Settembre 2009 Ciao! Scrivo questo topic perchè oggi giocando a D&D ( sono il master) la situazione è diventata critica e devo trovare il modo di dargli una possibilità per evitare la morte certa a tutti i PG: - 2 pg (ninja e necromante del terrore) sono stati catturati dalle guardie della cittàn per aver ucciso un uomo perchè volevano fare un sacrificio a Nerull. - Sono stati processati - gli altri PG (druido-esploratore-barbaro) si sono infiltrati al processo. IL druido e il barbaro erano chiusi fuori dalla sala del processo, pronti con le armi, l'esploratore era pronto on un pugnale nascosto per attaccare. - Io speravo non attaccassero, perchè anche se erano PG di livello 4-6, non ve l'avrebbero fatta contro 6 guardie combattenti di 2° livello, un mago e un chierico di terzo che erano nella sala, e che avrebbero casomai liberato i compagni mentre erano crocifissi dopo che sarebbe stata data la pena. - L'ersploratore ha preso l'iniziativa e ha attaccato una guardia. Qualche round dopo il barbaro ha sfondato la porta e si sono aggiunti al combattimento. Il ninja e la nwecromante erano bloccate in una gabia senza possibilità di lanciare incantesimi. - Alla fine anche gli altri 3 pg sono caduti e li hanno catturati. Ora nn mi viene in mente una maniera per cercare di salvarli. Chi mi sa aiutare? - Ci sn 1 PNG esterno di 7° livello (modificatore di livello compreso e un ladro PNG di 3° liv.che sarebbero disposti a salvarli, però i pg sono in una cella di massima sicurezza, il cui non possono essere lanciati incantesimi (ad esempio porta dimensionare per uscire), e la porta è protetta da una serratura arcana. La cella si trova in un sotterraneo. - Ho assolutamente bisogno di avere i pg vivi perchè ne ho bisogno al momento per la mia campagna.
Saito Hajime Inviato 16 Settembre 2009 Segnala Inviato 16 Settembre 2009 Un altissimo sacerdote di Nerull paga perfar uscire di prigione i PG ma in cambio esigerà qualcosa
Messaggio consigliato
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora