Maestro Psyphobia Inviato 21 Ottobre 2009 Segnala Inviato 21 Ottobre 2009 si e no, ma rispondi tu stesso con una perla dopo, quindi lascio stare. Per me dipende sempre del QUANDO succede, e delle CONSEGUENZE dell'errore. Il QUANDO e le CONSEGUENZE hanno un peso decisionale. Se per un +1 al TS dimenticato da un oscuro oggetto un PG è morto, ed è successo l'ultima seduta senza che si sia fatto molto altro nel frattempo, certo che torno indietro. Se il PG non è morto, ma ha subito una malattia, già qui il discorso cambia e non si torna indietro. Se il PG è morto, ma è successo 3 sedute fa, anche qui non si torna indietro. sì questo è ovvio, non lo metto affatto in dubbio. però è una visione anche questa rigida, non tutte le cause portano a degli effetti diretti: ok dimenticarsi una fortificazione ee morire è un tantino più "decisivo" che dimenticarsi un bonus ai TxC contro una qualsiasi creatura e magari non riuscre a colpirla per tutto l'incontro senza che ci scappi il morto, o dimenticarsi la sessione seguente il malus derivato dallo sventolare bandiera nera del flagello dei pirati nei confronti dei pg (i quali non tutti lo applicano) sempre senza che ci scappi il morto, però non è tutto così diretto. non tutte le cause hanno conseguenze immediate. al momento sembrano situazioni con pesi specifici totalmente diversi, ma nello sviluppo della campagna qualsiasi errore è una frode che potenzialmente potrebbe falsare l'esito dei futuri sviluppi. ad esempio: faccio una prova di abilità dimenticando di applicare il malus dell'armatura o di sommare il bonus di una sinergia, la supero e grazie a questa ottengo un oggetto. diciamo che la prova era rapidità di mano, grazie alla quale ho rubato un innocente pugnale ad un vecchio pazzo in strada. metti che questo pugnale è un pugnale infame sacrilego vorpal +8, e che il DM si accorga la sessione seguente del proprio errore o dell'errore del pg, metti che con questo pugnale il pg inizia a fare stragi e ci lascia le penne anche un altro pg, sia direttamente o magari perchè i morti laciati alle spalle da quel pugnale avevano attirato le attenzioni chessò...degli Zent...sto sparando a caso comunque il senso è che tutti gli errori generano sviluppi ad anche quelli che apparentemente sembrano ininfluenti potrebbero portare a conseguenze "recriminabili" in futuro. per qesto non penso di averla sparata dicendo che se ci si emtte a correggere tutte le imprecisioni non si finisce più. ero conscio dell'immediato peso della vicenda in questione molto maggiore rispetto ai miei esempi, ma questo mi sserviva per introdurre le mie parole seguenti. quelle sulla coerenza. Bravissimo. E' cosi che si dovrebbe fare. Ovviamente, forse non se ne prova il bisogno agli inizi, perché niente di tutto questo è successo. Quando succede, sono a questo punto da definire i paletti delle intervenzioni per il futuro. è qui infatti che volevo arrivare, questo è il succo del mio pensiero: noi possiamo dare il nostro consiglio personale, ma credo che i più indicati per discuterne siano proprio i ragazzi dle party, che possono decidere se accettare il rewind o meno. o se accettare un colpo di scena, o pacchianata, chiamala come vuoi. sia tu che Cyrano avete parlato giustamente di GIOCO e DIVERTIMENTO, ma voglio aggiungere dell'altro: e se a tutti gli altri del party facesse schifo se il loro compagno (ed ovviamente se loro al posto suo, mica per pregiudizio o bastardezza) avesse una nuova opportunità? e se questo non li facesse divertire? divertimento e gioco non sono concetti universali per me. forse la stiamo addiritttura facendo più lunga noi, magari quel giocatore si è già fatto una nuova build che gli piace anche più di quella vecchia...
Dr. Randazzo Inviato 21 Ottobre 2009 Segnala Inviato 21 Ottobre 2009 il master non cambia mai idea, altrimenti in episodi futuri a quell oche non cambi, cosa dirai? A quello prima ho cambiato, allora devo cambiare acnhe a te...
Krinn Inviato 21 Ottobre 2009 Segnala Inviato 21 Ottobre 2009 Come lettore del pensiero non sei granche'... Quindi mi spiego... 1) "perdo tempo" nel senso, se io uso il mio tempo libero per preparare una avventura e' seccante vedere che poi ai giocatori non gliene frega niente e che vengono a sessione solo per dire ******* e gozzovigliare... se si vuole gozzovigliare edire ******* non serve una scusa come andare a giocare a D&D ma si dice stasera ci si vede per gozzovbigliare e dire *******. Poi ripeto, il momento di relax e cazzeggio ci puo' pure stare. 2) Fate errori di startegia? Ca**i vostri! come e' giusto che sia... se con una startegia migliore il combattiemnto/incontro sarebeb stato piu' semplice, ma tu non ci ahi pensato, pazienza. 2) non vi ricordate un potere sempre attivo che avrebbe dovuto salvarvi la vita ? ***** vostri. --> vero, ma se per caso me ne ricordo io, magari ve lo faccio notare... ma non pensiate che io sono li' appsota per farvi notare cosa avete sulla vostra scheda. 3) mi scordo di qualcosa di cui non siete a conoscenza, e come risultato, vi ammazzo ? ***** vostri. --> Questo mai... se commetto un errore lo ammetto e cerco di trovare una scappatoia/soluzione che, in mancanza di altro e come ultima possibilita' puo' essere il rigiocare una parte di sessione... In genere non arrivo mai a quel punto ma intervengo in "altri modi". 4) io sono la legge, e voi dovete leccarmi i piedi” (stile DM bastardo, infatti). --> assolutamente NO! Ma cosa credi? Io sono la legge? Forse... cioe' SI ma con un occhio prima di tutto ai manuali/sistema di regole. Io sono un DM bastardo? Forse si... ma sicuramente ce ne sono di peggiori (piu' bastardi). Io semoplicemnte pretendo un po' di attenzione da parte di chi gioca con me! Dovete leccarmi i piedi? ma per favore.... facciamo le persone m,ature una volta tanto va! :banghead: Kursk ha precisato in questo post anche la mia linea di pensiero (che credo sia comune a molti master, ma non mi interessa, ciascuno ha il suo modo di masterare). La cosa simpatica è che finora nella mia campagna ci sono state... quattro morti su sei pg. E i giocatori si divertono lo stesso a giocare, nonostante il loro personaggio muoia (e venga reincarnato con buffe conseguenze ruolistiche, come l'elfo che è diventato mezzorco). Una di queste è capitata proprio la sessione successiva al passaggio al sistema Pathfinder, e riconsiderando le cose a mente fredda il giorno dopo, io e gli altri ci siamo accorti che ci sono stati alcuni errori da parte sia dei PnG nemici, sia da parte dei PG, nel considerare l'effetto di un paio di incantesimi. Un'eventuale correzione avrebbe portato forse a permettere al pg di sopravvivere, forse alla morte di molti altri pg. I giocatori non ce l'hanno con me perchè uccido i loro pg, anzi. La loro reazione finora è stata di tre tipi: 1) Morte dovuta alle loro cavolate strategiche (il mago/guerriero si è mosso per dare il colpo finale in mischia all'ogre gravemente ferito, ma non ha considerato la portata del mostro, già evidenziata durante il combattimento... critico di ascia bipenne dell'ogre e mago/guerriero decapitato). Tutti, giocatore del mago/guerriero compreso, hanno fatto una sonora risata (dopo il "ma porc..." al momento della conferma del critico). La sessione stessa han portato il corpo del morto al tempio e l'hanno reincarnato. 2) Morte dovuta a errore del pg che non ha considerato una capacità di classe sempre attiva / incantesimo attivo / altro (stava per capitare nel caso del forgiato). Ho già spiegato cosa è successo, aggiungo che al momento di dare i PX per il combattimento con i cubi, gli altri pg erano addirittura contrari al fatto che dessi i PX anche al forgiato, e che il suo pg meritava di morire. Preciso che non c'è alcun astio con il giocatore, che anzi è uno dei più simpatici al mio tavolo. 3) Morte dovuta a sviste generalizzate da parte di master e giocatori (descritta in questo post). I giocatori non avevano voglia di ripetere nulla, han detto "quel che è stato è stato, meno male che il druido ha accesso a reincarnazione e ha le componenti necessarie... poi io come chierico appena mi rianimano mi lancio ristorare così perdo il livello negativo e tutto è a posto." In Pathfinder non si perde un livello permanente quando si viene reincarnati, ma la spesa in componenti c'è stata comunque. I giocatori han preferito continuare con la storia, a quanto pare si divertono a tirare sulla tabella della reincarnazione. Dal lato mio, in questo caso (e loro non lo sanno), ho dato a un mostro incontrato poco dopo un anello di protezione +1 e un amuleto dell'armatura naturale +1 in aggiunta al normale tesoro. Possono venderli per recuperare i soldi spesi nella reincarnazione e nel ristorare se desiderano. Forse sono io che ho giocatori fuori dal comune, ma in tutti e quattro (e mezzo) casi di morte di un pg in gioco, non se n'è mai fatto un dramma. Anzi, ci si è continuati a divertire e a giocare. Ho stampato la tabella di reincarnazione e l'ho incollata sullo schermo del DM, visibile dall'esterno, a monito, e i giocatori hanno gradito
DTM Inviato 21 Ottobre 2009 Segnala Inviato 21 Ottobre 2009 rileggo ora il post (non so perchè ma di solito i miei post provocano risposte numerose e contornate da discussioni..... portero' sfiga?) devo dire che i pareri sono discordanti.... pero' mi ritrovo d'accordo con un po' tutti. tanto per essere chiari il combattimento è avvenuto a fine sessione per cui non ci sarebbero "discordanze temporali". non ricordo chi sul post ha scritto delle dimenticanze del master con i poteri dei mostri.... cosa capitata anche a me e spesso. Quando capita la frase è sempre stata: vabbè ormai è andata mea culpa. vorrei quindi porre una domanda a Ele: quando capita che un nemico, magari uno "importante" della campagna, venga ucciso perchè hai dimenticato di ridurre il danno o di applicare immunità oppure la semplice guarigione rapida.... fai rifare il combattimento? perchè se affermi che si deve effettuare un rewind per i pg dato che senno' risulterebbe falsato dovrebbe anche essere valido il contrario non ti pare? come ho già detto ai miei giocatori che mi hanno accusato di "distrazione" nei loro confronti, onestamente se sono io a dover tenere conto di tutte queste cose anche quando non lo fate voi.... datemi le schede che tiro io tutti i dadi e gioco da solo..... ho sempre applicato le regole e sempre ricordato (quando me ne ricordavo anche io ovvio) talenti et similia che i giocatori tralasciavano. ovvio anche i miei giocatori mi hanno corretto su alcune cose da me tralasciate. la morte di un pg è sempre una cosa brutta a partire dal livello perso se non si dispone di modi di resurrezzioni integrali, ma ti ripongo la domanda: è giusto tornare indietro ogni qual volta un giocatore si dimentichi delle caratteristiche del proprio pg? non è falsare tutta la seduta anche nei confronti degli altri? tieni anche presente che se il pg non avesse subito quei critici altri personaggi sarebbero morti al posto suo per come si è svolta la sessione di combattimento.... onestamente se devo "ripensarci" ogni qual volta un pg muore per un qualunque errore non mio.... mi sembra tanto di "salvo la partita così ricarico il salvataggio se va male P.S. per la cronaca alla fine dopo uno scambio di mail fiume con tutti i miei giocatori che me le hanno fatte girare non poco con alcune affermazzioni ho ipotizzato che con 75% di possibilità di evitare critici il personaggio poteva ragionevolmente non essere morto per cui non ho fatto ripetere lo scontro (che sarebbe onestamente stato ridicolo) ma solo svenuto..... ma ho dettato paletti ben precisi per il futuro in fatto di dimenticanze e di tiri di dado allo scoperto (dato che sono stato anche velatamente accusato di aver fatto entrare 5 critici contro un solo pg). poi da ora in poi fatti loro. se effettivamente l'errore è per una mia dimenticanza, mea culpa e ben venga la correzzione. ma i giocatori devono prestare attenzione alle loro schede perchè non si torna indietro (ovvio se ricordo anche io qualcosa l'appunto lo mollo) piccolo sfogo OT
Ji ji Inviato 21 Ottobre 2009 Segnala Inviato 21 Ottobre 2009 Per cui è giusto far morire i pg a prescindere? Immagino che tu sia uno di quelli che tira tutto davanti ai giocatori, così se si prendono 5 critici di fila da un coboldo crepano. Immagini male. Ma non si può salvare un giocatore ogni volta che entra un critico decisivo, oppure ogni volta che il tiro salvezza non va come dovrebbe, eccetera. Il centro della discussione non è questo, se ne potrebbe parlare per decine di pagine, ma in un altro topic magari. Il punto è: che senso ha accusare il DM di narrare male perché ha permesso 5 critici di fila? Può aver fatto bene o aver fatto male, dipende da mille circostanze.
Dendaron Inviato 21 Ottobre 2009 Segnala Inviato 21 Ottobre 2009 La mia regola (e credo anche di altri) è che quello che è fatto è fatto. Se ci si è sbagliati a fare qualcosa perchè ci ci è dimenticati una regola oppure se non la si è applicata bene pazienza. In questo caso il tuo giocatore si è dimenticato una cosa di non poco conto! Magari dopo il secondo critico poteva ricordarsi che aveva "fortificazione"! EDIT: scusate non ho letto i post precedenti quindi non insultatemi se ripeto cose già scritte
Karonte82 Inviato 21 Ottobre 2009 Segnala Inviato 21 Ottobre 2009 Immagini male. Ma non si può salvare un giocatore ogni volta che entra un critico decisivo, oppure ogni volta che il tiro salvezza non va come dovrebbe, eccetera. Il centro della discussione non è questo, se ne potrebbe parlare per decine di pagine, ma in un altro topic magari. Il punto è: che senso ha accusare il DM di narrare male perché ha permesso 5 critici di fila? Può aver fatto bene o aver fatto male, dipende da mille circostanze. E chi mai ha parlato di "Narrare male" ??? Io ho detto che da DM tiri nascosto e ti fai i tuoi conti punto e basta , mettere 5 crit a segno vuol dire o giocare scoperto o voler eliminare un PG. E sinceramente non so quale delle due sia peggio. Magari a livello di storia ci sta pure. Un salvataggio in Extremis da un gruppo di reietti dell'ordine Pincopallo per far entrare in scena un particolare narrativo , potrebbe essere un buon motivo per portar vicino alla morte un intero gruppo. Ma li son scelte narrative che esulano dal dire, mi sono entrati 5 critici ed è morto un PG. E soprattutto esula dal fatto di dire che tale abilità di tale oggetto influenza/nega i critici. Da abitudine i miei giocatori sanno bene cosa indossano e che effetti hanno gli oggetti posseduti. Del resto se si dimenticano che un oggetto fa data cosa non si vengono a lamentare con me e non chiedono il reset di sessioni intere. Ora se tutti son daccordo nulla vieta di resettare una sessione di certo se la storia è andata avanti molto non so in quanti accettino una tale possibilità. tanto per essere chiari il combattimento è avvenuto a fine sessione per cui non ci sarebbero "discordanze temporali". non ricordo chi sul post ha scritto delle dimenticanze del master con i poteri dei mostri.... cosa capitata anche a me e spesso. Quando capita la frase è sempre stata: vabbè ormai è andata mea culpa. Comunque dato che il combattimento è avvenuto a fine sessione non credo ci siano problemi , se siete tutti daccordo, a ripetere l'ultima parte dello scontro, a patto ceh ti vada di creare un precedente, ah intendo l'ultimo critico effettuato non tutto lo scontro.
Blackstorm Inviato 21 Ottobre 2009 Segnala Inviato 21 Ottobre 2009 Immagini male. Ma non si può salvare un giocatore ogni volta che entra un critico decisivo, oppure ogni volta che il tiro salvezza non va come dovrebbe, eccetera. Il centro della discussione non è questo, se ne potrebbe parlare per decine di pagine, ma in un altro topic magari. Il punto è: che senso ha accusare il DM di narrare male perché ha permesso 5 critici di fila? Può aver fatto bene o aver fatto male, dipende da mille circostanze. Ok, ma qui nessuno ha accusato il master di aver narrato male. Tanto più che essendo un combattimento giunto a fine sessione, bastava far ritirare le percentuali, gli bastava passarne una e via.
Mokuren Inviato 21 Ottobre 2009 Segnala Inviato 21 Ottobre 2009 Il centro della discussione non è questo, se ne potrebbe parlare per decine di pagine, ma in un altro topic magari. Il punto è: che senso ha accusare il DM di narrare male perché ha permesso 5 critici di fila? Può aver fatto bene o aver fatto male, dipende da mille circostanze. Mi intrometto a caso e poi sparisco. I problemi sono due: Come è impostato il gioco e quanto è pratico il giocatore. Se il gioco è impostato "i tiri si fanno all'aperto non si cambia niente per nessun motivo chi muore muore e non mi importa di niente" la critica "masteri male" diventa una cosa soggettiva, nel senso che uno stile di quel senso uno lo può tranquillamente trovare vomitevole, ma questo non significa che ci sia stato un "errore" E fin qui siamo a posto. Ora chiaramente se vuoi usare questo come spunto per una "lezione" così che il giocatore impari a badare alle sue cose fai pure, ma assicurati che capisca che lo fai non perché lo odi e godi con risate sataniche in faccia alla gente quando muore perché tiri 5 critici di fila, ma perché il tuo stile di gioco è quello e vuoi che impari ad adattarsi. Se non vuoi essere così duro con una persona che non ha ancora capito bene cosa c'è scritto sulla scheda, inventati una qualche boiata. Dì che sembrava morto ma non lo è o che ne so io. Davvero, dipende tutto da come vuoi gestire la cosa. Io, personalmente, pretendo che i giocatori si gesticano le loro cose perché non ho la minima voglia di starci dietro e diventare scemo a ricordare alla gente cosa può, sa e deve fare. Chiaramente, se il giocatore è nuovo all'inizio faccio più eccezioni. Poi c'è anche la questione in cui trovo che dire "sei morto, fai un altro PG" sia tra le più pallose conseguenze al fallimento della storia, in particolare se è determinata dal tiro di dadi. Ma qui si torna a discutere di stile.
Ji ji Inviato 21 Ottobre 2009 Segnala Inviato 21 Ottobre 2009 x Black e Karonte: guardate che il mio commento era precisamente circostanziato, e riferito a una frase di Karonte. Lo posso mettere in prosa diversamente: fare cinque critici di fila ad un pg lo può portare alla morte; è un elemento di casualità che si può limitare o meno a seconda delle circostanze; non significa automaticamente, come DM, voler "uccidere il pg", ma magari accettare l'influenza del caso sulla storia e gli eventuali sviluppi che ciò può portare.
Nicto Inviato 22 Ottobre 2009 Segnala Inviato 22 Ottobre 2009 [...] Ricordo poi a Nicto, e ad altri interventi, che qui non si tratta, nel caso di DTM, di una SCELTA. Ma di un potere sempre attivo, come uno respira. Non si tratta di usare i stivali del salto per scappare, di usare la ritirata, o di dormire o meno in armatura, che sono tutte scelte. Nel caso di SCELTE, è ovvio ed elementare che non si torni indietro: il PG si è scordato delle scelte che aveva. Ne aveva probabilmente 100 altre che non ha fatto. Cavoli suoi. Concetto del tutto diverso quando non si tratta di una scelta, ma di uno stato di fatto. Lo so, e infatti ho specificato nel mio post che la 'colpa' (odio questo termine) è di entrambi... ma non ne faccio tanto una questione di abilità attive o passive, quanto di responsabilità da parte del giocatore... non posso rovinarmi la salute mentale stando appresso a dodicimila abilità, poteri e oggetti magici (moltiplicato per il numero di membri del party). Ripeto poi, che se il giocatore avesse obiettato durante il gioco, sarebbe stato differente... siccome se n'è ricordato a combattimento finito, che faccio? Resuscito il Pg? Rigioco il combattimento dall'inizio? Al di là dell'illogicità della cosa, questo potrebbe anche far storcere il naso agli altri giocatori no? [...] Quante volte vi è capitato il classico errore di descrivere una stanza scordandovi che non è illuminata o che i PG non hanno illuminazione ? E' la stessa cosa. Come DM, non pagate lo scotto di tale errore. I PG non dovrebbero, se le conseguenze sono pesanti. No, non sono d'accordo... tanto per cominciare non è affatto la stessa cosa: nel caso che citi, ho dimenticato un particolare importante, ma nessuno ci rimette - l'errore è stato mio, ho descritto la stanza come illuminata la prima volta, e tale resterà. Non posso inventarmi di punto in bianco che non lo é più, altrimenti i giocatori avrebbero (giustamente) da ridire. Sul fatto che uno dovrebbe chiudere un occhio quando le conseguenze sono pesanti sono d'accordo, ma ripeto, solo se la colpa è da attribuirsi esclusivamente a lui, e nel caso in esame invece, non mi sembra proprio... Secondo me comunque non è questione di stabilire di chi é la colpa, ma di riuscire a risolvere il problema senza dover stravolgere la struttura temporale della campagna. Dire semplicemente "Ok, allora i critici non sono avvenuti, e il tuo Pg non è morto..." non mi sembra un'idea accettabile.
Karonte82 Inviato 22 Ottobre 2009 Segnala Inviato 22 Ottobre 2009 ...... Ripeto poi, che se il giocatore avesse obiettato durante il gioco, sarebbe stato differente... siccome se n'è ricordato a combattimento finito, che faccio? Resuscito il Pg? Rigioco il combattimento dall'inizio? Al di là dell'illogicità della cosa, questo potrebbe anche far storcere il naso agli altri giocatori no? Dire semplicemente "Ok, allora i critici non sono avvenuti, e il tuo Pg non è morto..." non mi sembra un'idea accettabile. Dal mio punto di vista, come dicevo prima, se tutti son daccordo puoi rigiocare l'ultimo critico, ovvero: l'NPC ha tirato 20 confermato Il giocatore effettua il TS (o quel che è) Se sopravvive bene altrimenti Si è allo stesso punto di adesso. Di base ci sarà un chierico o simili che lo cura se il TS riesce no?? ^^
lepracauno Inviato 22 Ottobre 2009 Segnala Inviato 22 Ottobre 2009 scusate ma se un pg si becca critici a rotazione, fa parte delle regole morire.. ok è brutto, ok fa arrabbiare il pg. è anche vero che se un pg gli entrano critici a rotazione il dm non dovrebbe dire"ehi, allora sti critici non valgono". se la scena era coerente, ed esatta, penso che la vittima tiri le cuoia, tanto poi ci sono i chierici....
Kursk Inviato 22 Ottobre 2009 Segnala Inviato 22 Ottobre 2009 Dal mio punto di vista, come dicevo prima, se tutti son daccordo puoi rigiocare l'ultimo critico, ovvero: l'NPC ha tirato 20 confermato Il giocatore effettua il TS (o quel che è) Se sopravvive bene altrimenti Si è allo stesso punto di adesso. Di base ci sarà un chierico o simili che lo cura se il TS riesce no?? ^^ Di base... un tubo! Basta che si sia giocato un solo raound dopo che l'ultimo critico ha ucciso il malcapitato che andrebbe rigiocato.... e quindi il chierico, magari, avrebbe fatto altro piuttosto che tirare il flame strike sul mostro (e' un'ipotesi eh)... Inoltre rigiocare le cose adesso dopo che il gruppo SA cosa e' successo dopo sarebeb una cazztroneria tremenda... :banghead: O sarebbe una "sfida interpretativa" TU sai che il msotro e' immune al fuoco perche' gli avevi tirato la palla di fuoco nell'ultimo round dello scontro e non aveva avuto effetto... ma il tuo personaggio, tornando indietro nel tempo non lo sa... quindi? ritiri la palla di fuoco per niente? o fai metagame e usi il cono di freddo? Per rigiocare un round perche' un "distratto" ha diemnticato i poteri del suo PG si vanno a creare situazioni molto piu' complicate e fastidiose da gestire... Morto un PG ne fara' un altro... e pace!
lepracauno Inviato 22 Ottobre 2009 Segnala Inviato 22 Ottobre 2009 con toni più blandi io quoto Kursk. Effettivamente se un PG non usa le sue competenze e "passa" all'altro, non può dire" master me so scordato de fa 'na capriola per evità l'ariete.." probabilmente(da descrizione da master) il tuo PG era impegnato in altro o semplicemente non ha avuto la prontezza di muoversi in quei 6 secondi... RIpetere un round è cosa grossa.. crea un sacco di problemi. e in fondo la morte è uno dei PG del gioco, va temuta, rispettata e ricordata.
Ji ji Inviato 22 Ottobre 2009 Segnala Inviato 22 Ottobre 2009 Morto un PG ne fara' un altro... e pace! Ma poi qualche morte ogni tanto aumenta il pathos della storia.
manfredellobello94 Inviato 22 Ottobre 2009 Segnala Inviato 22 Ottobre 2009 Mi è capitato più di una volta, io ho risolto chiudendo la discussione lì, dicendo al giocatore in questione che deve essere lui stesso a ricordarsi le cose (talenti, capacità speciali e simili) e non il DM. Quindi il PG del tuo giocatore è morto.
DTM Inviato 30 Ottobre 2009 Segnala Inviato 30 Ottobre 2009 Vi è mai capitato che il vostro party fosse completamente sterminato tanto da dover interrompere la campagna? se si in che modo?
MizarNX Inviato 30 Ottobre 2009 Segnala Inviato 30 Ottobre 2009 Una volta eravamo rimasti in 2 su 5 (3 pg morti nel giro di 5 min). Poi sono rimasto solo io. La campagna non è stata interrotta, alcuni hanno preferito rifare il pg, mentre altri sono stati resuscitati. Molto dipende dal vostro livello però. (Ai bassi livelli non si hanno le risorse per resuscitare un pg e forse non ne vale nemmeno la pena).
Kursk Inviato 30 Ottobre 2009 Segnala Inviato 30 Ottobre 2009 Total-party-kill? Al momento non me ne ricordo... ma ho l'impressione che almeno una volta sia successo. O meglio, al momento ricordo solo un TPK nello scontro finale della, credo, prima avventura da DM dove il mio nano paladino dwarven defender ()e' stato l'ultimo del gruppo a soccombere sotto i colpi del cattivone di turno (un PNG legato a myrkul di cui non ricordo granche')... E ricordo che ci fu una lunga discussioen sul destino delle anime dei PG... Oltre a questo c'e' qualcos'altro che mi frulla in mente... ma non riesco a focalizzare! :banghead: Nemmnno dare testate sul muro aiuta a ricordare... quindi .. boh. Come master non ricordo di aver causato alcun TPK... ma potrei sbagliare... in effetti mi sta venendo in mente un simpatico shadow dragon "sbagliato" (cioe' a cui avevo dato piu' poteri del dovuto) ... ma non ricordo come fini' quello scontro... er anni ed anni fa... all'oinizio della 3.0 (avevo il manuale dei mostri di Faerun da si e no 15 giorni).
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