Magister Alearum Inviata 3 Novembre 2009 Segnala Inviata 3 Novembre 2009 Saluti a tutti. A Natale, come tutti gli anni, si riunirà il mio vecchio e storico gruppo di gioco - normalmente sparso su tre continenti - e avremo quindi l'occasione di santificare come si deve le feste: giocheremo! Ora, quest'anno la vox populi richiede a gran voce una avventura per Chtulhu, e mi trovo in ambasce: due idee per avventure e non so decidermi. Posto i due spunti, e vi sarei molto grato se mi deste il vostro parere su quale vi aggradi maggiormente. Idea 1 - ambientazione Grecia, metà anni '70 Nell'autinno del 1974, nel sito preistorico di Akrotiri, a Santorini, moriva in circostanze misteriose l'archeologo greco Spyridon Marinatos. Nella città minoica, riportata alla luce dopo 3600 anni, Marinatos si trovava nella via Telchines, l'arteria principale di Akrotiri - che era assolutamente convinto essere la mitica Atlantide. Il corpo di Marinatos fu deposto, senza funerale o altre cerimonie, nel palazzo dove stava lavorando. Venne alzato un muro di cemento e da allora di Marinatos si sono perse le tracce. E' stato oscurato. Bene, pensavo di crearci attorno una trama popolata di folli sognatori di isole scomparse e poi riapparse, di filosofi e scienziati legati a sette segrete, di golpisti (la Grecia era appena uscita dalla dittatura nel '74), magari spie, mafiosi, banchieri spregiudicati, politici corroti e giudici compiacenti, cardinali avventurosi, ladri, terrorisdti, assassini di mestiere...tutti impeganti a impedire che le scoperte di Marinatos cadessero nell'oblio. E tutto perché non era Atlantide quello che aveva trovato, ma ben di peggio! Diciamo un'avventura di Chtulhu meno "nebbiosa" del solito, ma non per questo meno inquietante Idea 2 - Europa (più che altro Germania) - Antartico, 1951 Nel dicembre del 1938 i nazi fecero salpare da Amburgo la nave Schwabenland, la quale doveva raggiungere la costa del continente antartico il 19 gennaio 1939. Lo scopo della cosiddetta Deutsche Antarktische Expedition, al comando dell'Hauptmann Alfred Ritscher, era l'esplorazione delle terre gelate attorno al polo sud. A longitudine 0/ latitudine 70°, due piloti di idrovolanti fotografarono la superficie con apparecchiature ad alta definizione compiendo oltre 11.000 scatti e avvistarono una regione collinosa senza ghiacci, coperta solamente di conifere e piene di muschio, oltre 20 laghi con acque tiepide. Queste scoperte saranno successivamente confermate nel 1947 dalla spedizione antartica dell'ammiraglio dell'US Navy Byrd. Tale territorio, già chiamato dagli esploratori norvegesi Terra della Regina Maud fu ribattezzata Neu-Schwabenland (Nuova Svevia - sempre fantasiosi i tedeschi). La suddetta spedizione tornò ad Amburgo nell'aprile del 1939 riferendo, tra l'altro, che la zona antartica era completamente immune da ogni affezione batterica: infatti il plancton vegetale lì presente aveva la funzione di un moderno antibiotico naturale ed universale capace di stroncare ogni tipo di infezione e l'aria risultava completamente asettica, costituita da una miriade di micro-organismi giunti con molta probabilità sulla Terra dallo sconfinato spazio stellare e sopravvissuti lì per aver trovato condizioni simili a quelle proprie al loro habitat originario (o almeno è quello che credevano i nazi). Nel 1947 un certo Ladislao Szabo pubblicò a Norimberga un libretto in cui si affermava che un convoglio nazista, alla fine del conflitto, si era prima diretto verso la Patagonia argentina e poi aveva raggiunto l'Antartico dove era stata costruita in tutta segretezza la base sotterranea di Neu-Schwabenland, la cui prima tappa era avvenuta proprio con la missione del 1938 di Alfred Ritscher. Aggiungiamo che nei diari di viaggio dell'ammiraglio dell'US Navy Richard Evelyn Byrd (quello che confermò indirettamente le scoperte dei nazi) è riportato il saluto con cui alcuni abitanti dell'Antartico avrebbero parlato: Alfetersan; che non sarebbe stato altro che una pessima interpretazione dell'ammiraglio del termine tedesco auf wieder sehen, ossia una banalissimo arrivederci...l'idea è che i microorganismi alieni non siano tanto micro, che i nazi si siano davvero installati in zona, venendo quindi a contatto con le blatte aliene, e via fino ai cuccioli dannati di Shub-Niggurrath et similia. Ai personaggi spetterebbe l'investigazione riguardo la misteriosa spedizione, e alla fine la scoperta e il blocco della colonia, ça va sans dire. Anzi, alla fine li aspetterebbe la morte, sennò che Chtulhu sarebbe? Grazie a chiunque abbia voglia di dare un parere.
Soul Burner Inviato 3 Novembre 2009 Segnala Inviato 3 Novembre 2009 se può interessarti un consiglio da chi non ne sa nulla di Chtulhu (io) mi ispira di più la seconda
Ren! Inviato 3 Novembre 2009 Segnala Inviato 3 Novembre 2009 Secondo me possono essere belle enrtrambe, però mi sorge un dubbio sulla seconda idea: Nel 1938 non credo ci fossero apparecchiature ad alta definizione per fare 11.000 foto... Comunque non è detto che gli investigatri debbano per forza morire, potrebbero impazzire oppure decidere di non investigare oltre! La prima è un pò più carina per l'idea della rivoluzione appena finita, la seconda invece perchè sono praticamente isolati in Antartide! Bye byez
Jack Ryan Inviato 3 Novembre 2009 Segnala Inviato 3 Novembre 2009 L'idea numero 1 è ribaltabile... c'è chi potrebbe far di tutto perché le segrete scoperte di Marinatos rimangano tali: magari c'è qualcosa che deve crescere e non è ancora pronto... Io sarei per l'idea 1, addizionata con qualche spunto della numero 2, per renderla un po' più fumosa e meno mondana: d'altra parte anche l'Egeo avrà i suoi angoli solitari... PS: ottime idee, complimenti!
Magister Alearum Inviato 4 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 4 Novembre 2009 Grazie a tutti per le risposte. mi sorge un dubbio sulla seconda idea: Nel 1938 non credo ci fossero apparecchiature ad alta definizione per fare 11.000 foto... Le avevano. Gran parte dei risultati della spedizione furono pubblicati: trovi resoconti e foto in Steps of Foundation of Institutionalized Antarctic Research - Proceedings of the 1st SCAR Workshop on the History of Antarctic Research. Bavarian Academy of Sciences and Humanities, Munich (Germany), 2-3 June, 2005. Le foto furono fatte da due idrovolanti Domier-Wal (nomi identificativi Boreas e Passat). Fu il primo tentativo del genere, e sui risultati, pur mirabili, pesa un errore molto grave: l'assenza di riferimenti al suolo per valutare le misure! Negli anni '80 le foto furono "riscalate" usando le immagini di un satellite Landsat, e oggi abbiamo quindi anche la possibilità di sapere esattamente dove furono fatte. Io sarei per l'idea 1, addizionata con qualche spunto della numero 2, per renderla un po' più fumosa e meno mondana: d'altra parte anche l'Egeo avrà i suoi angoli solitari... A ben vedere penso tu abbia ragione (e mi tolgo anche il problema del dubbio!)...penso andrò per questa strada.
Magister Alearum Inviato 5 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 5 Novembre 2009 Rieccomi a chiedervi lumi. Un rapido giro di telefonate mi ha fatto prendere la via dell'avventura coi nazi (pare che le isole greche non attirino i pg) - spremendomi un po' sono uscito con questa idea: Ambientazione: Europa, Antartico - 1951 Pg: un ex-waffen ss che si spaccia per frate, una giornalista in cerca dell'inchiesta che la porti nell'olimpo della categoria, un professore di matematica dall'incrollabile fede razionalista. Tutto dovrebbe partire con uno dei personaggi (il finto frate) che dopo anni dalla fine della guerra riesce a recuperare dei documenti appartenuti al suo ex-comandante e prudentemente celati nel caveau di qualche svizzerotto con le mani sporche di sangue e cioccolato. Tra le carte, spicca un dossier relativo alla spedizione dello Schwabenland in Antartico (quella di cui ho scritto nel primo post). Assieme vi è anche una serie di libri e articoli di giornale relativi alla morte del Capitano Falcon Scott, l'esploratore inglese che per primo tentò la conquista del polo sud ai primi del '900 e ci lasciò le penne. Una annotazione del suo ex comandante in particolare è molto inquietante: Nei ricordi degli esploratori, riferiti a volte a molta distanza di tempo dagli avvenimenti, e paurosamente annebbiati anche se riordinati attraverso il processo della memoria, appare, incappucciata al loro fianco, mentre la fatica della marcia si fa insopportabile e sembra esigere ed esaurire ogni piccola energia residua, l'inquietante figura dell'uomo in più - gliding wrapt in a brown mantle, hooded - colui che procede incappucciato avvolto in un mantello bruno. Seduto alla sua scrivania, chino sui fogli, nell'emisfero opposto, decine di migliaia di miglia lontano da quei luoghi e ad anni di distanza da quegli eventi, è stato un poeta borghese vicino alla perfezione, Thomas S. Eliot, a ricordarsi di quell'ineffabile presenza, donandole un'esistenza forse immortale, e a segnalare il fatto come evento memorabile, sottolineando la singolarità del suo apparire nella quinta parte di The Waste Land, agli splendidi versi 359-365 Who is the third who walks always beside you? When I count, there are only you and I together But when I look ahead up the white road There is always another one walking beside you Gliding wrapt ina brown mantle, hooded I do not know whether a man or a woman - But who is on the other side of you? Chi è quel terzo che cammina sempre al tuo fianco? Quando conto, ci siamo soltanto tu ed io, insieme Ma quando guardo avanti verso il sentiero bianco C'è sempre un altro a camminarti al fianco Che scivola avvolto in un mantello bruno, incappucciato Non so se sia uomo o donna. - Ma chi è questo che ti sta dall'altra parte? La domanda raggelante si perde nel nulla perchè non ha nessuna risposta e, quand'anche la si avesse, non si avrebbe il tempo di formularla perché il poeta improvvisamente cambia atmosfera, andando oltre col passo risoluto di un uomo determinato, lasciando dietro di sé un'ombra che oscura l'animo e un interrogativo che rimane sospeso ad attendere una risposta - But who is that on the other side of you? Completano il dossier le foto della Spedizione Scott. Le pellicole quarter-plate vennero trovate dal gruppo di soccorso e furono sviluppate, a quasi due anni di distanza dagli scatti. Una è molto consumata, come se fosse stata maneggiata a lungo da mani febbrili e sudate. E' una foto di gruppo, di quelle scattate con l'ausilio di un lungo spago, così che tutti potessero apparire nell'immagine. Nella foto, affiancata agli esploratori, spicca un'ombra bruna. Un'ombra che non appartiene a nessuna delle figure ritratte. A partire da qui i tre eroici (o incauti?) dovrebbero gettarsi nell'investigazione, scoprendo che la spedizione nazi fu fatta con un preciso e oscuro motivo, fono a giungere nell'antartico dove troveranno la base e le risposte che cercano. Commenti, consigli sulo sviluppo, critiche (accetto tutto, magari niente insulti...) commenti, idee per migliorarla? Di nuovo, grazie a chiunque abbia voglia di dire la sua.
KlunK Inviato 5 Novembre 2009 Segnala Inviato 5 Novembre 2009 Cthulhu mi ha sempre affascinato, ma non sono mai stato buono a inventare avventure per esso. Però se mi parli di Cthulhu, antartide e nazisti, non può che venirmi in mente Prisoner of Ice E' un gioco molto vecchio che penso ormai potresti trovare come Abandonware, prova a darci un'occhiata, magari ti da qualche spunto
Ren! Inviato 5 Novembre 2009 Segnala Inviato 5 Novembre 2009 Cthulhu mi ha sempre affascinato, ma non sono mai stato buono a inventare avventure per esso. Però se mi parli di Cthulhu, antartide e nazisti, non può che venirmi in mente Prisoner of Ice E' un gioco molto vecchio che penso ormai potresti trovare come Abandonware, prova a darci un'occhiata, magari ti da qualche spunto Anche io in effetti non sono molto bravo con le avventure per Cthulhu, e infatti ieri dopo aver finito una mini avventura ho abbandonato l'arduo compito come Custode e l'ho passato a mio fratello! Quoto Prisoner of Ice, può essere un bello spunto se non fosse che non ricordo quasi nulla del gioco Comunque dacci qualche informazione in più sul "Terzo che cammina a fianco", così possiamo darti qualche spunto... Bye byez
Jack Ryan Inviato 5 Novembre 2009 Segnala Inviato 5 Novembre 2009 Se vuoi essere storicamente pignolo, ho visto che la terra della regina Maud è sede, dal 1948, dell'istituto polare norvegese; se ti possono essere utili, ecco un riassuntino di date in questa pagina-bigino. Io personalmente me ne infischierei e farei finta di nulla, oppure cercherei di invischiare anche i norvegesi. Ma dipende anche dai giocatori . Pensi di far trovare presenze umane ai pg in Antartide? Credo che in Cthulhu il contatto diretto con le entità aliene vada il più possibile evitato, ma sempre paventato per tenere la tensione alle stelle. Al massimo qualche entità davvero minore. Magari la colonia è sopravvissuta al Reich sotto le mentite spoglie dell'istituto polare norvegese, creato da transfughi nazi che han cambiato identità e son riusciti a piazzarsi in alto in Norvegia. Se riescono ad arrivare alla base segreta, potrebbe sembrare solo una piccola base antartica, quindi le scoperte successive fatte dai pg sarebbero, a strati: - che la comunità è ben più grande (es. la valle nascosta libera dai ghiacci). Alla scoperta di questo primo "segreto" dovrebbero almeno inizialmente esser indotti a pensare che sia stato mantenuto tale per l'uso esclusivo del territorio. - che gli abitanti adorano strane entità - che queste non sono solo idoli ma qualcosa di ben più reale e quindi peggiore (magari con la visione di qualche mostro minore) - che queste entità siano dormienti ed in attesa di risvegliarsi - che c'è un modo per distruggere tutto o sigillarne le cripte - dare al tempo stesso la possibilità ai pg di unirsi al "culto" facendogli intravedere possibili grandi occasioni date loro dal "lungimirante" progetto: un dilemma finale del genere non stonerebbe. la storia della figura misteriosa è affascinate: come pensavi di incastrarla? Una parziale materializzazione dei sogni con cui le entità hanno guidato il capo della spedizione (tipo Cthulhu)? Un gerarca nazista in incognito? Per quanto riguarda la parte investigativa in Germania, potresti metterli sulle tracce di un transfuga riparato in Norvegia... Una volta trovato potrebbero convincerlo a vuotare il sacco ed a fare un passo falso quando...zac! Qualcuno lo fa fuori prima che parli. Magari anche solo perché ha parlato coi pg, pur negando tutto. In qualche modo però potrebbe aver lasciato qualche indizio per ritrovare la zona esatta o ulteriori informazioni, utili alla fine per condurli in Antartide.
Ashrat Inviato 5 Novembre 2009 Segnala Inviato 5 Novembre 2009 Beh, Antartide e Lovecraft insieme significa solo una cosa: "Le montagne della follia", e quindi... SHOGGOTH!
Horace de Vere Inviato 5 Novembre 2009 Segnala Inviato 5 Novembre 2009 Beh, Antartide e Lovecraft insieme significa solo una cosa: "Le montagne della follia", e quindi... SHOGGOTH! Si e quindi morte:lol: Antartide vuol dire anche Antichi. Evito di darti troppi consigli dato che l'avventura che sto scrivendo da ormai tre mesi sta diventando più lunga del previsto (purtroppo mi sono andato ad impelagare nei Reami del Sogno:rolleyes: e non credo che ne uscirò molto facilmente). Senza dubbio però l'idea è molto carina e può essere sfruttata in molti modi (sia che tu voglia far sopravvivere gli investigatori sia che tu voglia farli morire; che diamine stiamo parlando di CoC qui, mica di Cappuccetto Rosso:-D). Forse gli abitanti della comunità potrebbero avere qualcosa di strano nell'aspetto fisico (come se la vicinanza ad esseri alieni abbia modificato la loro struttura; oppure potrebbero essere stati i "mostri" stessi a farlo per chissà quale motivo).
Ashrat Inviato 5 Novembre 2009 Segnala Inviato 5 Novembre 2009 Si e quindi morte:lol: Beh, i personaggi della storia originale se la cavano piuttosto bene, dai Ah, immagino che Magister già lo sappia, ma se (come me) la faccenda dell'ombra misteriosa ha interessato qualcuno, non cercatela relativamente a Scott: la "visione" fu riportata da Ernest Shackleton e dai suoi uomini al termine (almeno da quello che ho capito) della disastrosa spedizione Endurance del 1916. Tutti i partecipanti a quella spedizione però, a differenza di Scott e dei suoi uomini, ritornarono indietro vivi, cosa che li rende molto poco interessanti per una storia di sparizioni misteriose. Fine dell'OT noioso
Magister Alearum Inviato 6 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 6 Novembre 2009 Però se mi parli di Cthulhu, antartide e nazisti, non può che venirmi in mente Prisoner of Ice Sembra avere tutti i crismi per essere più che utile...grazie dell'info, non lo conoscevo. Ora una domanda da completo ingorante informatico quale sono: abandonware significa qualcosa tipo "libero quanto vecchio"? Se vuoi essere storicamente pignolo, ho visto che la terra della regina Maud è sede, dal 1948, dell'istituto polare norvegese; se ti possono essere utili, ecco un riassuntino di date in questa pagina-bigino. Io personalmente me ne infischierei e farei finta di nulla, oppure cercherei di invischiare anche i norvegesi. Ma dipende anche dai giocatori . Pensi di far trovare presenze umane ai pg in Antartide? Credo che in Cthulhu il contatto diretto con le entità aliene vada il più possibile evitato, ma sempre paventato per tenere la tensione alle stelle. Al massimo qualche entità davvero minore. Magari la colonia è sopravvissuta al Reich sotto le mentite spoglie dell'istituto polare norvegese, creato da transfughi nazi che han cambiato identità e son riusciti a piazzarsi in alto in Norvegia. Se riescono ad arrivare alla base segreta, potrebbe sembrare solo una piccola base antartica, quindi le scoperte successive fatte dai pg sarebbero, a strati: - che la comunità è ben più grande (es. la valle nascosta libera dai ghiacci). Alla scoperta di questo primo "segreto" dovrebbero almeno inizialmente esser indotti a pensare che sia stato mantenuto tale per l'uso esclusivo del territorio. - che gli abitanti adorano strane entità - che queste non sono solo idoli ma qualcosa di ben più reale e quindi peggiore (magari con la visione di qualche mostro minore) - che queste entità siano dormienti ed in attesa di risvegliarsi - che c'è un modo per distruggere tutto o sigillarne le cripte - dare al tempo stesso la possibilità ai pg di unirsi al "culto" facendogli intravedere possibili grandi occasioni date loro dal "lungimirante" progetto: un dilemma finale del genere non stonerebbe. la storia della figura misteriosa è affascinate: come pensavi di incastrarla? Una parziale materializzazione dei sogni con cui le entità hanno guidato il capo della spedizione (tipo Cthulhu)? Un gerarca nazista in incognito? Per quanto riguarda la parte investigativa in Germania, potresti metterli sulle tracce di un transfuga riparato in Norvegia... Una volta trovato potrebbero convincerlo a vuotare il sacco ed a fare un passo falso quando...zac! Qualcuno lo fa fuori prima che parli. Magari anche solo perché ha parlato coi pg, pur negando tutto. In qualche modo però potrebbe aver lasciato qualche indizio per ritrovare la zona esatta o ulteriori informazioni, utili alla fine per condurli in Antartide. Grande, tutte idee pregiate! L'Isituto polare dei vichingi mi pare calzi a pennello (i norvegesi nazi non erano certo rari), quindi penso proprio che verrà infilato nella trama. La colonia pensavo di renderla come qualcosa di piccolo. Vorrei dare all'ultima parte un mood con una dicotomia tra la sesazione agorafobica delle distese antartiche e il claustrofobico interno della base, ridotta e male illuminata, abitata solo da quel che resta dei nazi - e da mister manto scuro. Lidea delle modifiche fisiche di horace è un'altra cosa che inserirò certamente. Qualcosa del genere: L'orrore risiede nella parte inferiore del corpo, che solo un'accurato occultamento sotto gli ampi abiti permette non sia visibile immediatamente. La schiena è ricoperta di viscide squame nero-verdi, simile a quelle di alcuni serpenti tropicali visti nelle foto delle jungle del sud-est asiatico. La pelle è coperta uno spesso vello nero, e le gambe, con le ginocchia piegate all'indietro, terminano con zoccoli caprini. Sull'amico incappucciato...non so nemmeno io chi (o cosa) sia! Mi è venuto alla mente pensando a cosa mettere nella trama, ma è ancora avvolto dalle nebbie - o forse è solo una misera difesa della mia mente per non arrendersi alla Verità. L'idea dell'entità materializzata mi piace molto, avrebbe anche quel tocco di onirico che non guasta mai...diciamo che al momento è in pole. Ah, immagino che Magister già lo sappia, ma se (come me) la faccenda dell'ombra misteriosa ha interessato qualcuno, non cercatela relativamente a Scott: la "visione" fu riportata da Ernest Shackleton e dai suoi uomini al termine (almeno da quello che ho capito) della disastrosa spedizione Endurance del 1916. Tutti i partecipanti a quella spedizione però, a differenza di Scott e dei suoi uomini, ritornarono indietro vivi, cosa che li rende molto poco interessanti per una storia di sparizioni misteriose. Fine dell'OT noioso ...Sir Ernest and I, comparing notes, found that we each had a strange feeling there had been a fourth in our party, and Crean afterwards confessed the same thing... Hai ragione in tutto - compreso il motivo per cui ho messo Scott e non il vecchio Ernesto. Shackelton, a latere, rimane un mio personalissimo IDOLO per essersi fatto i 50 ruggenti su una barchetta di 7 metri allo scopo di salvare i suoi uomini. Altro che le 15enni australiane con barca rosa in vetroresina che vanno di moda adesso:cool: Grazie a tutti, siete preziosissimi.
Ashrat Inviato 6 Novembre 2009 Segnala Inviato 6 Novembre 2009 ...Sir Ernest and I, comparing notes, found that we each had a strange feeling there had been a fourth in our party, and Crean afterwards confessed the same thing... Hai ragione in tutto - compreso il motivo per cui ho messo Scott e non il vecchio Ernesto. Shackelton, a latere, rimane un mio personalissimo IDOLO per essersi fatto i 50 ruggenti su una barchetta di 7 metri allo scopo di salvare i suoi uomini. Altro che le 15enni australiane con barca rosa in vetroresina che vanno di moda adesso:cool: "Datemi Scott a capo di una spedizione scientifica, Amundsen per un raid rapido ed efficace; ma, quando siete nell'avversità e non intravedete via d'uscita, inginocchiatevi e pregate Dio che vi mandi Shackleton " (cit.) Grazie a questa discussione ho scoperto anche l'episodio del Capitano Oates, un membro della spedizione di Scott, che, incapace ormai di andare avanti, coi piedi congelati e distrutti dalla cancrena, di fronte al rifiuto dei suoi compagni di lasciarlo indietro e proseguire senza di lui, si allontanò nella tormenta a piedi nudi dicendo "Vado fuori, potrei metterci un po' ". Davvero emozionante. Ok, a parte l'OT sulle spedizioni antartiche, l'idea della base claustrofobica vicino al polo mi ha fatto venire subito in mente "La Cosa" di Carpenter, che potrebbe dare begli spunti su come ispirare una crescente paranoia in persone isolate dal mondo e su cui incombe una minaccia misteriosa.
Ren! Inviato 6 Novembre 2009 Segnala Inviato 6 Novembre 2009 Ora una domanda da completo ingorante informatico quale sono: abandonware significa qualcosa tipo "libero quanto vecchio"? Si, in pratica significa che è un videogioco vecchio e che non ha più copyright così da poter essere scaricato gratis da alcuni siti... Per saperne di più sugli abandonware vedi questo link di wikipedia. Se invece vuoi scaricare Prisoner of Ice, ti basta cercare su Google il nome del videogioco, non lo troverai subito, ma con qualche ricerca lo troverai Bye byez
Magister Alearum Inviato 6 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 6 Novembre 2009 "Datemi Scott a capo di una spedizione scientifica, Amundsen per un raid rapido ed efficace; ma, quando siete nell'avversità e non intravedete via d'uscita, inginocchiatevi e pregate Dio che vi mandi Shackleton " (cit.) Grazie a questa discussione ho scoperto anche l'episodio del Capitano Oates, un membro della spedizione di Scott, che, incapace ormai di andare avanti, coi piedi congelati e distrutti dalla cancrena, di fronte al rifiuto dei suoi compagni di lasciarlo indietro e proseguire senza di lui, si allontanò nella tormenta a piedi nudi dicendo "Vado fuori, potrei metterci un po' ". Davvero emozionante. Pelle d'oca. Ok, a parte l'OT sulle spedizioni antartiche, l'idea della base claustrofobica vicino al polo mi ha fatto venire subito in mente "La Cosa" di Carpenter, che potrebbe dare begli spunti su come ispirare una crescente paranoia in persone isolate dal mondo e su cui incombe una minaccia misteriosa. Mi manca, messo immediatamente in lista visione. Grazie! Si, in pratica significa che è un videogioco vecchio e che non ha più copyright così da poter essere scaricato gratis da alcuni siti... Per saperne di più sugli abandonware vedi questo link di wikipedia. Se invece vuoi scaricare Prisoner of Ice, ti basta cercare su Google il nome del videogioco, non lo troverai subito, ma con qualche ricerca lo troverai Chiaro. Anche a te, grazie. Un'altra domanda (lo so, sono uno scassamaroni...perdono): ho trovato su youtube Eliot che legge The Waste Land, e vorrei capire se fosse possibile estrarre l'audio, in particolare mi servirebbe solo la parte con la fatidica But who is on the other side of you? Preciso che dovrei farlo qui, dall'ufficio, essendo sprovvisto di pc a casa, e che sono poco oltre l'uomo di cro-magnon in quanto a evoluzione informatica.
Ren! Inviato 6 Novembre 2009 Segnala Inviato 6 Novembre 2009 Ho estrapolato tutto il file audio ma non riesco a sentire la frase, se mi dici in che minuto e secondo inizia all'incirca te lo taglio e poi te lo mando via email! Bye byez
Magister Alearum Inviato 7 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 7 Novembre 2009 Ho estrapolato tutto il file audio ma non riesco a sentire la frase, se mi dici in che minuto e secondo inizia all'incirca te lo taglio e poi te lo mando via email! Bye byez Me lo sono appena ascoltato tutto e mi accorgo che arriva solo alla fine del capitolo I, ergo i versi necessari non sono recitati. Mi spiace veramente averti fatto perdere tempo per nulla (ieri avevo solo trovato il video e ascoltato una decina di secondi, pensavo fosse tutto il poema). Di nuovo, scusa.
Ren! Inviato 7 Novembre 2009 Segnala Inviato 7 Novembre 2009 Me lo sono appena ascoltato tutto e mi accorgo che arriva solo alla fine del capitolo I, ergo i versi necessari non sono recitati. Mi spiace veramente averti fatto perdere tempo per nulla (ieri avevo solo trovato il video e ascoltato una decina di secondi, pensavo fosse tutto il poema). Di nuovo, scusa. Non ti preoccpare, non ho perso molto tempo, solo mi sembrava strano che non sentissi la frase Se trovi il pezzo che ti serve meti il link! Bye byez
Magister Alearum Inviato 7 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 7 Novembre 2009 Non ti preoccpare, non ho perso molto tempo, solo mi sembrava strano che non sentissi la frase Se trovi il pezzo che ti serve meti il link! Bye byez Ok, vedo se c'è il capitolo giusto. Obbligato!
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