Lord K Inviata 8 Settembre 2005 Segnala Inviata 8 Settembre 2005 Vorrei aprire una discussione per quanto riguarda le regole ed i regolamenti che nei vari manuali che compriamo via via ci vengono proposti, lo posto in questa parte del forum, poichè mi vorrei soffermare proprio sui giochi che gioco di più (D&D Ravenloft, e la saga di Vampiri -Werewolf, Mage, Wraith, Mummy e simili). Vorrei suddividere il discorso in punti per permettere di ampliare i discorsi mantenendo un certo rigore: 1) Quello che ci viene venduto, a parer mio, non sono i regolamenti, ma bensì un ambientazione di gioco. Vampiri, per esempio, non è legato al nuovo o al vecchio regolamento o a questo o a quel manuale, invece è un'idea di mondo governato dal soprannaturale, dove ogni creatura può nascondere un lato oscuro o un potere che sovrechia le normali leggi della natura. Ricordo di aver partecipato più volte a dei tornei dove per giocare a vampiri non era necessario nessun tipo di dado e nessuna scheda (ovviamente a parte quella sul ruolo da tenere nella partita e le proprie capacità) ed il divertimento era sempre alto. Vi esoerto quindi a non seguire le correnti commerciali, ma forti dell'ambientazione, a seguire una vostra via in quanto il regolamento o la metodologia dei dadi è (ovviamente a parer mio) secondaria e alle volte trascurabile. 2) Non metto in dubbio che parecchi di voi dicano che costruire dall'inizio un sistema di gioco sia ostico, ma anche in questo caso vi faccio notare un bell'esempio. Spero che alcuni di voi abbiano notato la "vicinanza" del vecchio Ravenloft con Vampiri. A parte i livelli, le proprietà dei vari mostri con i quali Van Richten ha avuto a che fare sono terribilmente simile a quelle dei vampiri descritti nel suddetto manuale. Questo ci fa capire che per creare un "nuovo" sistema di gioco ci basta seguire passo passo quanto abbiamo usato in passato... Reputo che ogni bravo pg o master abbia l'elasticità mentale per poter rifarsi ad un sistema come il D20 system o con il Coda o con un qualsiasi gioco al quale si abbia partecipato!!! (Non serve di certo essere dei matematici come me ) Io ho fatto così con i giochi che attualmente dirigo: Vampiri stesso, Star Trek e Warhammer 40k. 3) Più che una discussione finale è un consiglio: tutti i gdr ci aiutano ad essere ciò che vorremmo o che ci piace essere, facciamo volare questa fantasia fino al limite estremo per permetterci il più sublime divertimento del quale siamo capaci, non lasciamoci bloccare dai manuali che ci limitano le scelte o le idee. Espandiamo i nostri giochi.... Perdonatemi se mi sono oltremodo dilungato, ma lo reputavo assoluamente necessario.
Messaggio consigliato