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[Dalamar78] - Gli Eroi del Magnamund


dalamar78

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Inviato

Seguendo Derek, in testa al gruppo, vi arrampicate sulle macerie e risalite in superficie. Il cielo è gravo di nubi, ma, quando uscite, il sole riesce a fare capolino tra di esse, come se volesse a tutti i costi baciarvi con i suoi raggi dorati.

siete ancora all'interno del Cimitero degli Antichi, ma vedete un'apertura tra le mura di questo lugubre luogo di morte e vi ci dirigete immediatamente, ansiosi si lasciarvi alle spalle i pericoli del cimitero stesso.

Una volta fuori riuscite a vedere subito le palizzate della prima linea di difesa della capitale Holmgard, la vostra meta.

Senza indugiare oltre correte subito verso la palizzata difensiva che circonda la città, cercando di raggiungere uno dei posti di guardia; via via che la dustanza che vi separa dal postoi di guardia si riduce, iniziate a sentire le grida concitate d'incoraggiamento delle sentinelle. Sembra che abbiano riconosciuto l'uniforme di Falco della Tempesta e anche le altre, anche se siete conciati in modo da sembrare individui sospetti; i vostri mantelli sono laceri e sbrindellati, la faccia graffiata e coperta di sangue e la polvere del cimitero vi ricopre dalla testa ai piedi.

Superate a guado un ruscello, vi trascinate verso la porta. Solo adesso vi rendete pienamente conto della terribile esperienza fatta al cimitero. L'ultima cosa che ricordate prima che lo sfinimento vi faccia perdere i sensi sono le braccia protese di alcuni soldati che vi vengono incontro per aiutarvi.

Perdte conoscenza per alcuni minuti, poi qualcuno vi fa rinvenire con un sorso di acquavite. Ancora preoccupati, ma contenti di essere in vita, vi appoggiate sulle spalle di alcni soldati del Re e vi trascinate verso le prime fortificazioni.

Appena raggiungete le fortificazioni le ampie porte si aprono e venite fatti entrare rapidamente. Un sergete lacero e insaguinato chiama un ufficiale, che si gira verso di voi, riconoscendo il mantello e gli abiti di Falco della Tempesta e Derek.

"Miei Lord" dice rivolgendosi a Falco della Tempesta e Derek "dove sono gli altri Ramas? Abbiamo un disperato bisogno della vostra guida. I Signori delle Tenebre ci incalzano e le perdite sono molto elevate"


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Inviato

Che gioia vedervi! Finalmente facce amiche! Un pò più sollevato per l'avvicinarsi alla nostra metà penso alle parole del sergente Non posso dire che i Ramas sono stati sterminati, questi soldati hanno bisogno di credere in qualcosa...e anche io.... Aspettando le parole di Falco... Non disperate soldati credete in Voi stessi e il bene vincerà! Poi finalmente mi rilasso un pò...

Inviato

Se dicessi loro la verità perderebbero ogni speranza, solo il re deve sapere...

Per ora ci siamo noi, e vedremo di fare tutto il possibile per aiutarvi, voi datevi da fare qui, ricordatevi che lottate per la vostra libertà e per i vostri cari.

Adesso portateci dal re, abbiamo una cosa molto urgente da dirgli, un messaggio di vita o di morte...

Guardo negli occhi seriamente l'uomo mentre ancora un po' dolorante cerco di stare il piu eretto possibile, nell'attresa di una risposta...

Inviato

Gli uomini intorno a Falco della Tempesta che hanno sentito le sue parole prorompono in grida di incitamento e applausi, mentre l'ufficiale, forse intuendo che c'è qualcosa che turba il giovane Ramas, si limita ad annuire serio in volto.

Poi, senza dire una sola parola, fa un cenno ad un soldato di portare alcuni cavalli.

Tutti insieme salite a cavallo e galoppate alla volta della alte mura di Holmgard.

In poco tempo raggiungete le porte della capitale, fissando con ammirazione le alte mura della città. Queste si ergono per più di sessanta metri e resistono da secoli agli attacchi del tempo e dei Signori delle Tenebre.

Insieme con l'ufficiale percorrete la galleria che corre sotto le mura e, dopo un centinaio di metri, giungete alla torre di guardia principale. Una grande folla di soldati e di cittadini si muove in ogni direzione.

Da questo momento siete costretti a proseguire a piedi a causa della folla, auinid, su consiglio dell'ufficiale che vi sta accompagnando, lasciate i cavalli alla torre di guardia.

Continuando poi a seguire passo passo l'ufficiale attraversate un portale ad arco e, salendo una stretta scalinata, arrivate in un ampio cortile. C'è tutto un via vai di soldati i quali portano agli ufficiali di guardia sulle mura della città degli ordini scritti su pergamene decorate.

Un uomo scarno e con la faccia coperta di cicatrici, che indossa il tipico abito bianco e porpora dei cortigiani, si avvicina a voi e vi invita a seguirlo nella rocca.

Inviato

Finalmente. Sembra che quest incubo per il momento sia finito.

Guardo con tristezza tutti i volti speranzosi della folla che ci circonda.

Non ci è rimasta molta speranza, fratelli miei...

Poi seguo i miei compagni, chiudendo il gruppetto.

Inviato

Seguite l'uomo, che entra in un piccola biblioteca accanto alla Grande Sala. Preme uno dei libri che ricoprono tutte e quattro le pareti per poi tirarne un altro e voi sentite come uno scatto metalico.

Una sezione della libreria scivola indietro rivelando un passaggio segreto illuminato. L'uomo si china per entrare, muove qualche passo all'interno del passaggio e poi vi fa cenno di seguirlo.

Inviato

Mi volto verso gli altri sussurrando loro alcune parole poco udibili all'uomo.

Non so perchè ma questo non mi convince per niente...

State attenti, non vorrei che ci dovessimo trovare indifesi in caso di pericolo...

Nel frattempo seguo l'uomo tenendo una mano sul pugnale che porto alla cinta tanto per essere sicuro e tranquillo.

Inviato

Sentendo le parole di Falco un piccolo dubbio mi sovviene Che si siano infiltrati anche qui... Quindi sfodero l'arma e lo scudo e proseguo guardingo

Inviato

Vedendo le mosse di Derek e Falco e capendo i loro dubbi, metto anch'io una mano alla mia arma e nel frattempo mi porto in testa ai miei amici per permettere loro di stare nelle retrovie in un eventuale scontro.

Inviato

Continuate a seguire il cortigiano anche se, procedendo in questi cunucoli, il tarlo del dubbio continua a farsi largo nelle vostre teste.

Dopo circa dieci minuti arrivate ad una ripida scala che conduce a una porticina di legno. L'uomo preme un pulsante nascosto e la porta si apre.

Entrate in una stanza da letto arredata lussuosamente, con un'enorme vasca di marmo in un angolo. L'uomo vi invita a mettervi a vostro agio mentre lui chiede, vi dice, va a chiedere udienza al Re.

Stanchi, laceri e sporchi per il lungo e pericoloso viaggio sostenuto fin'ora, decidete di approfittare di questa occasione: fate un rapido bagno a turno, indossando poi delle vesti bianche pulite che trovate su un tavolo di marm, come se fossero state messe li appositamente per voi.

Dopo un pò che avete finito il bagno e vi siete cambiati tutti quanti, quando la stanchezza sta per avere la meglio su di voi, l'uomo ritorna e vi conduce attraverso un lungo corridoio con splendidi arazzi alle pareti.

Finalmete arrivate davanti ad un grande portone sorvegliato da due soldati con delle armature d'argento lucente.

Emozionati, capite che la vostra missione sta per concludersi: state per incontrare il Re.

Entrate nella Camera Reale, una splendida sala riccamente decorata in bianco e oro. Il Re e i suoi ministri stanno studiando una grande carta geografica aperta su un tavolo di marmo al centro della sala; le loro facce sono segnate dalla preoccupazione.

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Cade il silenzio mentre entrate nella sala, quando il Re si volta nella vostra direzione e prende la parola, grave in volto, come se intuisse in anticipo le tremende notizie di cui siete latori:

"Che notizie ci portate nobili Ramas? Dove sono i vostri fratelli? Sommerlund ha bisogno di loro".

Inviato

Mio signore, gli unici Ramas rimasti siamo io e Derek, gli altri sono tutti morti.

Con un cenno indico il compagno poi riprendo a parlare.

Siamo venuti fin qui per dirvelo, c'è stato un attacco e per nostra fortuna ci siamo salvati mentre tutti gli altri sono stati uccisi...

Probabilemente i nemici erano troppi signore, ne abbiamo avvistati molti venendo qui ma per nostra fortuna siamo riusciti ad arrivare nonostante tutto...

Se solo ci ripenso mi sento male...

Dopo aver parlato attendo una risposta restando dritto in piedi.

Inviato

Un pò impressionato da queste persone e da trovarmi di fronte al Re faccio solo un cenno di assenso alle parole di Falco, in attesa delle parole del Re...

Speriamo buone notizie....

Inviato

Quando Falco della Tempesta termina il suo racconto, le ombre che avevate intravisto sul volto del sovrano si infittiscono ancora di più e nella sala un gelo di tomba si diffonde rapidamente.

Il Re china la testa un attimo, poi, con un rapido e profondo sospiro, si avvicina a voi e riprende la parola:

"Falco della Tempesta, tu e i tuoi nobili compagni avete un coraggio senza limiti; tu e Derek siete dei veri Ramas. Benchè queste notizie siano un tremendo colpo per noi, il vostro spirito di abnegazione accende un lampo di speranza nel fondo dei nostri cuori. Voi due, Falco della Tempesta e Derek, rendete onore alla memoria dei vostri Maestri, ma anche voi, Soren e Maedhros, siete dei degni rappresentanti dei vostri nobili ordini. Sono orgogliosodi tutti voi."

Anche molti dei presenti si uniscono alle lodi del Re, ma, dopo un attimo, il sovrano alza una ano e tutti nella sala tacciono.

Avete fatto tutto ciò che Sommerlund poteva chiedere a dei suoi leali figli, ma queste terre hanno ancora bisogno di voi. I Signori delle Tenebre sono sempre più potenti e la loro ambizione non conosce limiti. La nostra unica speranza è riposta nel regno di questo nobile cavaliere dice il Re indicando Soren il Regno di Durenor e nella sue forza, che già una volta ha sconfitto i Signori delle Tenebre.

Falco della Tempesta, tu e Derek siete gli ultimi dei Ramas, voi soli conoscete le nobili Arti. Volete voi andare a Durenor e tornare con la Spada del Sole? Solamente con questo potente artefatto, dono degli Dei potremmo sconfiggere il male e salvare la nostra terra."

Inviato

Voi mi sopravvalutate

Dico rivolgendomi al re

Io non sono altro che un cavaliere al servizio del suo regno e del suo dio, ma se la vostra volontà è quella di inviare i vostri uomini ad Hammerdal, sono disposto a scortarli e a far loro raggiungere le terre in cui sono cresciuto, a costo della mia stessa vita.

Inviato

Siamo onorati di queste parole mio Re e ancora di più da quelle del mio compagno Soren, se questi compagni... indicando Soren e Maednros ci aiuteranno porteremo sicuramente a termine anche questa impresa; ce la metteremo tutta per tornare con la Spada del Sole, quindi per quanto mi riguarda, siamo pronti a partire...

Inviato

Anche Falco della Tempesta e Maedhros si dichiarano completamente d'accordo con i loro due compagni nel recarsi nel Durenor, ad Hammerdal, per recuperare la Spada del Sole.

Il Re si rasserena un attimo nell'apprendere questa notizia:

"Siete dotati di molto coraggio e spirito di abnegazione dice osservandovi ad uno ad uno siete dei veri eroi, cosa di cui abbiamo un disperato bisogno oggi più che mai. Darò disposizione affinchè possiate partire già domani mattina".

Non appena il Re termina questa frase si sente bussare alla porta e subito dopo vedete entrare un uomo alto, seguito da uno più piccolo di statura, con capelli neri e occhi azzurri.

Entrambi si inchinano al Re, poi il più alto prende la parola:

"Mio Re, questa missiva è appena arrivata, sulle ali della magia, da Toran."

Il Re prende la lettera, la osserva e poi fa cenno a Maedhros di avvicinarsi per prendere la lettera; l'elfo, dopo un inchino all'indirizzo del sovrano, prende la lettera. Nel terminare la lettura, si rabbuia un attimo prima di prendere la parola:

"Miei valorosi compagni, purtroppo non potrò accompagnarvi in questa importante ricerca della Spada del Sole. I miei superiori esigono la mia presenza nella sede della mia confraternita, a Toran, al più presto. Seppur a malincuore, devo prendere congedo da voi."

Dopo aver pronunciato queste parole, l'elfo si avvicina ad ognuno di voi, stringendovi calorosamente la mano e lasciando Derek per ultimo; una volta di fronte al sacerdote, estrae da sotto la tunica un pendaglio a forma di stella di cristallo e lo dona al chierico:

"Prendi questo dono, amico mio, un segno tangibile della nostra amicizia." Terminata la frase, l'elfo si volta e si allontana, uscendo dalla stanza.

A questo punto l'uomo alto prende ancora la parola:

"Mio Re, questo emissario delle terre dei Maghi Anziani chiede il permesso di aggregarsi alla spedizione per Durenor di questi valorosi"

Il Re annuisce alle parole del suo sottoposto e il piccolo uomo dai capelli scuri si fa avanti con un radioso sorriso sulle labbra, presentandosi come Dalen.

Dopo esservi scambiati i convenevoli di rito e aver salutato il Re, venite condotti in un altra stanza dove fate la conoscenza del Capitano Val delle Guardie Reali; un uomo di nobile aspetto con lunghi baffi neri, sguardo duro ed equipaggiato di tutto punto.

Il Capitano vi fornisce un pò di dettagli sulla missione che vi aspetta, iniziando con il narrarvi che la Spada del Sole, artefatto estremamente potente, dono degli Dei, venne a sua volta donata da Ulnar, re di Sommerlund agli alleati del Regno di Durenor come simbolo di amicizia tra i popoli delle Terre Libere, dopo la vittoria sull'Arcisignore delle Tenebre Vashna molti anni fa.

In cambio di ciò, Re Alin, sovrno del Durenor, donò a Sommerlund un magnifico anello d'ora con inciso lo stemma di Durenor, chiamato il Sigillo di Hammerdal e rappresenta il patto che i due lega i due regni contro il nemico che viene da ovest.

@ il Sigillo di Hammerdal

Spoiler:  
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Il Capitano vi dice che dovrete mettervi in viaggio per Dureno portando con voi il Sigillo di Hammerdal e riportando poi indietro la Spada del Sole. Dovete, però fare presto: gli eserciti dei Signori delle Tenebre hanno già infranto le prime linee di difesa e si preparano ad assediare le mura della città.

Mentre il Capitano Val vi porta nell'armeria reale dicendovi di equipaggiarvi con quello che ritenete più opportuno per questa missione, vi tornano alla mente le ultime parole del Re:

"Quaranta giorni, miei valorosi eroi. Non possiamo resitere un giorno di più".

@ Nota importante per tutti

Spoiler:  
Andate a vedere anche nella bacheca che c'è una comunicazione importante

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