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Inviato

Però non è chiaro come io ranger che non conosco i poteri psionici posso dichiarare un'azione preparata per interrompere l'attivazione di un potere psionico, magari non diretto a me.

L'elemento chiave è che è irrilevante che tu non conosca i poteri psionici, in quanto è probabile che tu neppure conosca gli incantesimi arcani privi di componenti.


Inviato

Giusta osservazione. In tal caso, sel l'azione preparata fosse "se si distrae lo attacco" concederei normalmente AdO, come se si fosse in mischia; se l'azione fosse invece "se tenta di usare un incantesimo/potere lo attacco" allora richiederei una prova di sapienza magica/psionica o di conoscenze arcane/psioniche con cd 15, o al massimo 20, per capire se sta castando

Eccallà.

Difatto io non posso sapere e prevedere quando uno psion a questo punto attaccherà me, non avendo di classe le abilità e non potendo dichiarare "se si distrae" dato che non si distrarrà.

L'elemento chiave è che è irrilevante che tu non conosca i poteri psionici, in quanto è probabile che tu neppure conosca gli incantesimi arcani privi di componenti.

Sono daccordo, un incantesimo silenziato immobile e senza componenti mi creerebbe le stesse difficoltà se non avesse componenti visive (raggio, palla di fuoco) e comunque non risolve la questione.

Ed è un caso più raro di uno psion che può SEMPRE nascondere la manifestazione di un potere...

Inviato

Sono daccordo, un incantesimo silenziato immobile e senza componenti mi creerebbe le stesse difficoltà se non avesse componenti visive (raggio, palla di fuoco) e comunque non risolve la questione.

Ed è un caso più raro di uno psion che può SEMPRE nascondere la manifestazione di un potere...

A parte il fatto che stai confondendo la visibilità delle componenti di un incantesimo, che precedono il manifestarsi di effetti visivi/uditivi come un'esplosione di fuoco, e che una volta percepiti dimostrano che l'incantatore ha completato il lancio dell'incantesimo e non èa quindi più soggetto ad AdO, ti chiedo: hai letto la discussione linkata?

Inviato

Perché non dovrebbe distrarsi scusa? è esattamente il motivo per cui causa AdO in mischia...

Non è sempre detto, inoltre, che tu non ti accorga che uno psion ti sta attaccando.

Inviato

A parte il fatto che stai confondendo la visibilità delle componenti di un incantesimo, che precedono il manifestarsi di effetti visivi/uditivi come un'esplosione di fuoco, e che una volta percepiti dimostrano che l'incantatore ha completato il lancio dell'incantesimo e non èa quindi più soggetto ad AdO, ti chiedo: hai letto la discussione linkata?

Non confondo niente, l'azione preparata parte dopo che il mago casta e finisce prima che questo finisca.

Presuppongo che per evocare una palla di fuoco un qualcosa di visibile appaia, una sferetta, delle fiammelle, così come per il raggio, qualcosa di visibile ci sia prima che finisca di manifestarsi e sia possibile "usarlo".

Questione di istanti insomma.

Ma anche non fosse così non vedo il problema, come ho scritto, assodato che un incantesimo senza componenti materiali immobile e silenzioso mi pone davanti allo stesso problema che ho con lo psionicista.

Ho visto la discussione ma vorrei capire per bene.

Per l'ado, l'ado è un'altra cosa rispetto all'azione preparata, io sfrutto in quel momento una distrazione del nemico e il fatto che sia vicino a tal punto da approfittare di quella cosa, purchè il nemico stesso non presti la sua attenzione al solo castare, facendolo sulla difensiva (che annulla defacto il mio vantaggio su una sua distrazione).

Anche se tu avessi ragione riguardo all'ado, io psion casto sulla difensiva e tu non hai modo di poter ragionare sulla questione ado.

Iranion, di fatto lo psion non ha bisogno di muoversi per attaccarmi, o di proferire parola.

Potrebbe essere seduto su una sedia ad un banchetto, guardarmi senza dire a e farmi saltare la testa senza manifestare nulla...

Inviato

Mi pare che le situazioni siano diverse: se, durante un banchetto vedo qualcuno rimanere concentrato non penso che voglia farmi saltare la testa, a meno che io abbia il sospetto che lo voglia fare, nel qual caso potrei preparare un'azione. Poi magari lo tempesto di freccie quando semplicemente stava pensando ai fatti suoi; in un combattimento invece è più facile notare che una persona si disrae in quanto la situazione richiede presenza di spirito. Tutto ciò presupponendo che nient'altro possa farmi intuire che lo psion -anche se non sapessi che si tratta di uno psion- sta tentando di manifestare un potere. Qualcosa di simile è stato scritto nella discussione linkata: tu parti dal presupposto che solo gesti e parole indichino che un mago sta castando, quindi giudichi errata la regola per cui io possa preparare un'azione contro il dato incantesimo; prova invece ad invertire l'ordine dei pensieri, ovvero considera che se le regole consentono AdO ed azioni proìeparate allora ci sono dei dettagli che fanno capire che qualcuno sta lanciando un incantesimo/manifestando un potere.

Questo ovviamente senza rendere inutili i talenti incantesimi silenziosi ed incantesimi immobili: se immerso nel buio lancio uno spell silenzioso nessuno può capire dove mi trovo; se sono legato posso lanciare un incantesimo immobile; se mi trovo nella piazza cittadina durante il discorso del sindaco ed uso dominare persone per fargli dire una castroneria, anche escludendo ogni componente, se il cittadino di fianco a me è un avventuriero dotato di esperienza potrebbe accorgersi del mio castare (dipende da quanto fosse attento al discorso piuttosto che a me); se mi trovo in mezzo a comuni popolani o le guardie che sorvegliano non mi vedono, passo inosservato.

Inviato

Non confondo niente, l'azione preparata parte dopo che il mago casta e finisce prima che questo finisca.

Macchè.

La tua azione inizia dopo che l'incantatore ha iniziata il procedimento di lancio dell'incantesimo, ma prima che questo abbia termine, ossia che l'incantesimo scaturisca.

Anche se tu avessi ragione riguardo all'ado, io psion casto sulla difensiva e tu non hai modo di poter ragionare sulla questione ado.

Peccato che sia, guarda caso, necessario uno specifico check di concentrazione.

Ergo il momento di disattenzione che egli è costretto ad utilizzare è a mio uso e consumo.

Iranion, di fatto lo psion non ha bisogno di muoversi per attaccarmi, o di proferire parola.

Potrebbe essere seduto su una sedia ad un banchetto, guardarmi senza dire a e farmi saltare la testa senza manifestare nulla...

Durante un banchetto hai tirato l'iniziativa contro lo psion?

Ti faccio notare che le azioni preparate fuori dal combattimento non ci sono.

Ragiona in merito prima di rispondere.

Inviato

Macchè.

La tua azione inizia dopo che l'incantatore ha iniziata il procedimento di lancio dell'incantesimo, ma prima che questo abbia termine, ossia che l'incantesimo scaturisca.

Macchè un corno.

So ancora leggere e scrivere, e infatti ho scritto esattamente quello che dici:

l'azione preparata parte dopo che il mago casta e finisce prima che questo finisca.

Peccato che sia, guarda caso, necessario uno specifico check di concentrazione.

Ergo il momento di disattenzione che egli è costretto ad utilizzare è a mio uso e consumo.

Ergo che?

La cosa non risolve il problema: non si muove e non si distrae, continua a fissarmi immobile, come faccio a sapere quando tirare per interrompergli l'incantesimo?

Durante un banchetto hai tirato l'iniziativa contro lo psion?

Ti faccio notare che le azioni preparate fuori dal combattimento non ci sono.

Ragiona in merito prima di rispondere.

Mi pare che le situazioni siano diverse: se, durante un banchetto vedo qualcuno rimanere concentrato non penso che voglia farmi saltare la testa, a meno che io abbia il sospetto che lo voglia fare, nel qual caso potrei preparare un'azione. Poi magari lo tempesto di freccie quando semplicemente stava pensando ai fatti suoi; in un combattimento invece è più facile notare che una persona si disrae in quanto la situazione richiede presenza di spirito. Tutto ciò presupponendo che nient'altro possa farmi intuire che lo psion -anche se non sapessi che si tratta di uno psion- sta tentando di manifestare un potere.

Lasciate perdere l'esempio del banchetto: era fine a se stesso e serviva a rendere l'idea di quato possa essere discreto uno psion.

Ragiona in merito prima di rispondere.

Ragionandoci hai dei modi molto spocchiosi e fastidiosi, ma ti ringrazio per gli interventi.

tu parti dal presupposto che solo gesti e parole indichino che un mago sta castando, quindi giudichi errata la regola per cui io possa preparare un'azione contro il dato incantesimo; prova invece ad invertire l'ordine dei pensieri, ovvero considera che se le regole consentono AdO ed azioni proìeparate allora ci sono dei dettagli che fanno capire che qualcuno sta lanciando un incantesimo/manifestando un potere.

Ma non è così: di fatto sul manuale è specificato che per gli incantesimi servono determinate cose: muoversi, parlare, materiali, intelligenza per castare.

Per lo psion invece non serve nulla, e può pure nascondere l'effetto del potere, se il potere ne ha uno, sbaglio?

Dici che ci sono dei dettagli che fanno capire che sto manifestando un potere?

Cioè?Caccio fumo dalle orecchie?Socchiudo gli occhi?:-p

Inviato

Dici che ci sono dei dettagli che fanno capire che sto manifestando un potere?

Cioè?Caccio fumo dalle orecchie?Socchiudo gli occhi?:-p

Qualcosa di simile è stato scritto nella discussione linkata: tu parti dal presupposto che solo gesti e parole indichino che un mago sta castando, quindi giudichi errata la regola per cui io possa preparare un'azione contro il dato incantesimo; prova invece ad invertire l'ordine dei pensieri, ovvero considera che se le regole consentono AdO ed azioni proìeparate allora ci sono dei dettagli che fanno capire che qualcuno sta lanciando un incantesimo/manifestando un potere.

Come ti ho già fatto notare, sì. Quali possano essere sta al DM inventarlo, va a fantasia insomma, che siano però dettagli notati da un pg addestrato all'azione.

Inviato

Macchè un corno.

So ancora leggere e scrivere, e infatti ho scritto esattamente quello che dici:

Legge e scrivere sono differenti dal comprendere.

Infatti hai scritto

Presuppongo che per evocare una palla di fuoco un qualcosa di visibile appaia, una sferetta, delle fiammelle, così come per il raggio, qualcosa di visibile ci sia prima che finisca di manifestarsi e sia possibile "usarlo".

il che dimostra che non hai compreso affatto, visto che da nessuna parte si può evincere anche solo lontanamente una cosa del genere.

La cosa non risolve il problema: non si muove e non si distrae, continua a fissarmi immobile, come faccio a sapere quando tirare per interrompergli l'incantesimo?

Come sarebbe a dire non si distrae?

Fa una prova di concentrazione senza...concentrarsi?

Per lo psion invece non serve nulla, e può pure nascondere l'effetto del potere, se il potere ne ha uno, sbaglio?

Sì, sbagli, in quanto può nascondere gli effetti secondari della manifestazione del potere, non del potere stesso.

Se scaglia un raggio di fuoco lo si vede eccome.

Dici che ci sono dei dettagli che fanno capire che sto manifestando un potere?

Mi cito: per poter decidere cosa è desumibile ruolisticamente o meno dobbiamo partire dalle regole, non dal nostro buon senso.

Le regole ci dicono che il trigger "se l'avversario manifesta un potere" è ammesso, ergo non è discutibile nella sua valenza.

Da qui deve muovere la nostra attività ermeneutica.

Forzare il dato testuale per attagliarlo alla nostra particolare visione è errore comune anche ai giudici più preparati, ma pur sempre di errore si tratta.

Indi, nuovamente: parti dal dato regolistico, e modella la tua visione secondo esso, non il contrario.

Inviato

Legge e scrivere sono differenti dal comprendere.

Guarda io comprendo benissimo, e tu hai decontestualizzato un mio periodo per usarlo come ti pare, libero di farlo, ma non darmi del deficente, grazie.

Infatti hai scritto

il che dimostra che non hai compreso affatto, visto che da nessuna parte si può evincere anche solo lontanamente una cosa del genere.

So cosa ho scritto e so cosa vuol dire.

Torno all'esempio della fireball: la descrizione dice che si genera una sfera scintillante dal dito dell'incantatore, nulla di diverso di quello che ho scritto:

Presuppongo che per evocare una palla di fuoco un qualcosa di visibile appaia, una sferetta, delle fiammelle

Ci ho aggiunto le fiammelle, pura dialettica e malricordo dell'incantesimo.

Dato che l'azione preparata parte dopo che il mago ha iniziato a castare, come ho giustamente scritto, e come tu spocchiosamente sottolinei (pretendendo di voler addirittura decidere cosa io comprenda e cosa io "legga" e basta: ma chi ti conosce?) posso presupporre che la sfera si stia per formare sul dito dell'incantatore e dopo la mia frecciata e il suo fallimento sul tiro di concentrazione la suddetta palletta scompaia?

Posso?Io direi di si, grazie.

Come sarebbe a dire non si distrae?

Fa una prova di concentrazione senza...concentrarsi?

Fa una prova di concentrazione per non distrarsi, magari?E dato che si sta concentrando sul lanciarmi un potere addosso, perchè dovrebbe distarsi?:confused:

E dove è scritto che il concentrarsi rende visibile la cosa?Davvero, me lo sono perso...

Mi evita l'ado perchè non mi espongo e non ti offro la guancia, mica rende visibile che mi sto distraendo se non ho nulla tra me caster e te arciere che aspetti una mia distrazione.

Sì, sbagli, in quanto può nascondere gli effetti secondari della manifestazione del potere, non del potere stesso.

Se scaglia un raggio di fuoco lo si vede eccome.

Terminologia sbagliata, ho scritto effetti ma intendevo manifestazioni, come sopra del resto. Ovvio che non può nascondere l'effetto di un potere se questo è presente

Mi cito: per poter decidere cosa è desumibile ruolisticamente o meno dobbiamo partire dalle regole, non dal nostro buon senso.

Le regole ci dicono che il trigger "se l'avversario manifesta un potere" è ammesso, ergo non è discutibile nella sua valenza.

Da qui deve muovere la nostra attività ermeneutica.

Forzare il dato testuale per attagliarlo alla nostra particolare visione è errore comune anche ai giudici più preparati, ma pur sempre di errore si tratta.

Io posso dichiarare quel che voglio, ma se non so che l'obiettivo manifesta un potere il trigger non parte.

O mi stai dicendo che posso anche dichiarare la stessa cosa quando non so che questa cosa possa avvenire?E' una cosa che dovrei applicare in tutte le situazioni?Ti metto l'esempio del manuale: Il giocatore può dichiarare che attaccherà chiunque passi da quella porta.E se ci passa un essere invisibile?

Indi, nuovamente: parti dal dato regolistico, e modella la tua visione secondo esso, non il contrario.

Il dato regolistico è fallace: troviamo una soluzione, altrimenti il prossimo che mi cita faq o wiki mi fa scattare l'attivazione "pestaggio" :-p

Come ti ho già fatto notare, sì. Quali possano essere sta al DM inventarlo, va a fantasia insomma, che siano però dettagli notati da un pg addestrato all'azione.

Stiamo dicendo la stessa cosa: se non noto che stai attivando un potere, allora il trigger non scatta.

Ora però voglio capire cosa DOVREI notare per far scattare l'azione ;-)

Inviato

Dato che l'azione preparata parte dopo che il mago ha iniziato a castare, come ho giustamente scritto, e come tu spocchiosamente sottolinei (pretendendo di voler addirittura decidere cosa io comprenda e cosa io "legga" e basta: ma chi ti conosce?) posso presupporre che la sfera si stia per formare sul dito dell'incantatore e dopo la mia frecciata e il suo fallimento sul tiro di concentrazione la suddetta palletta scompaia?

Posso?Io direi di si, grazie.

Non lo puoi dire in alcun modo, in quanto fino al termine del lancio dell'incantesimo non vi è alcun effetto visibile.

Quando esistono effetti che si manifestano durante il procedimento di lancio di un incantesimo o di manifestazione di un potere ciò è scritto, come, appunto, nel caso dei poteri.

Ma per gli incantesimi, in particolare per la fireball, nulla del genere è scritto, ergo la tua è un'interpretazione del tutto disancorata dal dato testuale, e la tua argomentazione poggia su piedi d'argilla, per non dire altro.

Fa una prova di concentrazione per non distrarsi, magari?E dato che si sta concentrando sul lanciarmi un potere addosso, perchè dovrebbe distarsi?

Quindi si concentra e ciò non è percepibile?

Allora le regole sono sbagliate?:lol:

E dove è scritto che il concentrarsi rende visibile la cosa?Davvero, me lo sono perso..

Lo evinciamo dalle regole che consentono di preparare l'azione contro un potere psionico.

Ripeto: stai procedendo in senso contrario al naturale percorso ermeneutico.

Stai piegando il dato testuale alla tua personale visione degli eventi piuttosto che cercare la coerenza interna al sistema cui adattare il tuo punto visuale.

Terminologia sbagliata, ho scritto effetti ma intendevo manifestazioni, come sopra del resto. Ovvio che non può nascondere l'effetto di un potere se questo è presente

Buffo che a scriverlo sia chi sostiene che però un caster già renda visibile una fiammella quando l'ncantesimo non è ancora stato lanciato. Il che, evidentemente, renderebbe visibile anche il lancio di un incantesimo silenzioso e privo di altre componenti.

Intelligenti pauca.

Io posso dichiarare quel che voglio, ma se non so che l'obiettivo manifesta un potere il trigger non parte.

Le regole ci dicono che possiamo farlo.

Se discuti su questo punto sei già fuori dalla partita, in quanto nell'altra discussione ho citato i passaggi dove si spiega che è possibile agire anche contro una capacità magica o contro un incantesimo senza componenti.

Quindi o fai lo gnorri oppure, come pensavo, non hai letto l'altro topic.

Il dato regolistico è fallace

?!?

Tu ci vieni a dire questo sul forum "Regole"?

Allora io dico che l'azione revocatoria ordinaria fa schifo, e che si prescrive in 25 anni, e non in 5.

Spero tu sia conscio che questa tua uscita pone una lapide su ogni tua futura argomentazione: tu ignori deliberatamente il dato testuale.

Il resto è fuffa.

Stiamo dicendo la stessa cosa: se non noto che stai attivando un potere, allora il trigger non scatta.

Ora però voglio capire cosa DOVREI notare per far scattare l'azione

Ora capisco perché quando i TG riportano scampoli di sentenze la maggior parte della gente, senza un briciolo di preparazione giuridica, emulando le migliaia di allenatori della nazionale presenti in tutti i bar della penisola, si erge a giurista d'alto livello.

Tu devi partire dal dato testuale: le regole e Rules of the Game da me citati nel topic linkato ci forniscono una chiara risposta regolistica, sulla quale, guarda caso, hanno tutti concordato a chiare lettere nel detto thread. Ciò rende del tutto anodina ogni discussione in merito, avendo noi qui la fortuna di avere (una volta tanto) chiara risposta nelle regole.

Ora, che la cosa a te non piaccia o altro è un conto.

Ma che tu voglia financo piegare alla tua difficoltà interpretativa il tenore letterale del manuale è davvero bislacco, oltre che vistosamente non corretto sotto molteplici punti di vista.

Inviato

Il mio bersagio di fatto può restare immobile e fissare il vuoto e nel frattempo attivare un potere.

Come faccio io a sapere quando devo tirare una freccia per interromperlo?

non mi sembra normale se nel mezzo di un combattimento uno si ferma immobile a fissare il vuoto. Certo, magari ha avuto un'ispirazione ma allora anche il mago che agita le mani può star scacciando una mosca.

Fa una prova di concentrazione per non distrarsi, magari?E dato che si sta concentrando sul lanciarmi un potere addosso, perchè dovrebbe distarsi?

si distrae dal resto restando concentrato sul lancio del potere. Questo provoca AdO e quindi è una cosa che si nota

Inviato

non mi sembra normale se nel mezzo di un combattimento uno si ferma immobile a fissare il vuoto. Certo, magari ha avuto un'ispirazione ma allora anche il mago che agita le mani può star scacciando una mosca.

si distrae dal resto restando concentrato sul lancio del potere. Questo provoca AdO e quindi è una cosa che si nota

Indipendentemente dal contesto, fai conto che siamo 1 vs 1, io ho la freccia incoccata e aspetto un suo sengo del fatto che stia per attivare un potere.

Come riconosco che lo sta facendo?

Concentrazione mi dice proprio che serve ad evitare di distrarsi mi pare, e tirando sulla difensiva non crea ado.

@Dedalo, non ho neanche intenzione di leggerti, mi è saltato subito all'occhio il testo in corsivo e i tuoi modi mi hanno francamente frantumato le pelotas.

Rivolgiti ai tuoi amici in questi termini (di tutta la discussione), se vuoi, altrimenti evita di fare il frustrato intellettuale quando hai intenzione di rispondermi, perchè fino a prova contrario tu non sei nessuno se non un tizio che scrive dietro la tastiera che si arroga il diritto di stare lì a insultare in modi neanche troppo velati gente che non gli ha mai dato tutta questa confidenza. Scambi di opioni e discussioni ben vengano, ma salire su un gradino e pretendere di ipotizzare anche solo QUALCOSA dell'altro interlocutore sputando vaccate su fatti di cui non si ha alcuna cognizione non è un modo di discutere adatto.

Ad ogni modo non mi serve più la risposta, la cosa è stata superata in modo equo.

Ciao e grazie a tutti.

Inviato

Indipendentemente dal contesto, fai conto che siamo 1 vs 1, io ho la freccia incoccata e aspetto un suo sengo del fatto che stia per attivare un potere.

Come riconosco che lo sta facendo?

le regole non specificano in che modo ma specificano che te ne accorgi perchè provoca AdO mentre lo star fermo non ne provoca. Se vuoi delle interpretazioni personali su coem descriverei la scena potrei parlare di espressioni facciali etc.

Concentrazione mi dice proprio che serve ad evitare di distrarsi mi pare, e tirando sulla difensiva non crea ado.

lanciare il potere sulla difensiva è ancora più difficile che lanciarlo normalmente quindi dovresti dare segni più evidenti.

Alla fine è chiaro che puoi trovare un'interpretazione per cui usare un potere non dia segni ma le regole dicono diversamente e questo serve anche a bilanciare il potere degli psionici (o almeno ci prova).

Inviato

Vorrei fare due osservazioni generali: ;-)

1° Siete andati OT, il topic era stato aperto per altri motivi, questa discussione poteva pertanto proseguire sul topic linkato, su uno simile o al limite su uno nuovo (@admin pensateci voi!);

2° la discussione su azione preparata/psion, aldilà del diverbio, ha preso una piega diversa rispetto a dove è il topic, che è nella sessione regole.

Ciò detto, mi scuso per continuare l'OT, ma riprendo la seconda discussione:

- le regole prevedono l'azione preparata su castare/uso potere o capacità indipendentemente dal riconoscere l'azione veramente come tale, genericamente assumendo che nella "realtà" di questo gdr pg/png/mostri lo possano fare.

- Sirio.Gala chiede come/quando individuare l'evento previsto dall'azione preparata (specie vs psion), ciò però non è richiesto dalle regole, ipotesi in tal senso introdurrebbero HR per limitare l'azione preparata. Io sono favorevole a simili HR (se mirate ad una logica ruolistica e descrittiva), ma rivedendo anche altri aspetti poco logici/realistici ben più "assurdi".

- Ricordo, inoltre, che da regole l'azione preparata può essere fatta solo in combattimento (o magari di conflitto). Pertanto gli esempi del banchetto o dell'appostarsi dietro una porta sono fuori luogo.

Spero di essere stato chiaro e corretto.

Oltre a richiamare l'intervento degli amministratori, vi auguro un buon 2010! :bye:

Inviato

- Sirio.Gala chiede come/quando individuare l'evento previsto dall'azione preparata (specie vs psion), ciò però non è richiesto dalle regole, ipotesi in tal senso introdurrebbero HR per limitare l'azione preparata. Io sono favorevole a simili HR (se mirate ad una logica ruolistica e descrittiva), ma rivedendo anche altri aspetti poco logici/realistici ben più "assurdi".

Tralasciando il resto, mi stai dicendo che se dichiaro come dice da manuale "attacco chiunque passi da quella porta" attacco anche qualcuno di invisibile che non posso vedere?

Per come la vedo io è la medesima situazione dello psion che non so cosa stia facendo e quando agire per bloccarlo.

Inviato

L'incantesimo invisibilità indica esplicitamente che la creatura invisibile non può essere individuata, quindi niente AdO od azione preparata a meno che tu non abbia mezzi per capire la sua posizione (effetti che consentono di vedere creature invisibili, pozzanghere lungo il corridoio che ne rendono visibili i passi, un sacco di farina vuotato addosso ad essa, rumorosità della creatura stessa; ovviamente nei casi opportuni va applicato l'occultamento).

I poteri psionici causano specificatamente AdO e possono essere bersaglio di azioni preparate, quindi esistono dettagli che ne evidenziano il lancio, la cui natura è lasciata alla fantasia del DM; il fatto che non necessitino di componenti somatiche o verbali fa sì che uno psion possa lanciare un potere mentre è imbavagliato e legato, e non che nessuno si accorga che sta usando un potere; stessa cosa per il mago che usa un incantesimo silenzioso e immobile. Il fatto che il manuale non lo specifichi direttamente ma sia da dedurre da altre regole, non lo rende meno attendibile. Non credo sia specificato che un combattimento causa un casino impensabile, ma se andiamo a vedere i check per la prova di ascoltare, è specificata la CD per sentire i rumori di una battaglia. Il percorso logico da compiere è identico, ma siccome sappiamo per esperienza che il cozzare di armi e scudi causa rumore, lo diamo per scontato.

Inviato

Perché tralasciando?

Le regole ammettono l'azione preparata e l'AdO vs. capacità magiche, psioniche ed incantesimi senza che sia necessaria da parte dell'attaccante una conoscenza specifica delle stesse (tra l'altro il tiro in sapienza magica si fa per identificare quale spell è lanciato e non se è lanciato).

Le regole inoltre prevedono l'azione preparata all'interno dell'iniziativa; se ti apposti per colpire chiunque passerà da una porta, ma non sei in combattimento, la tua azione, benché preparata dal punto di vista letterale non è da etichettarsi come "azione preparata" dalle regole, imo seguirà come per le imboscate la sorpresa.

Da regole si può attaccare un avversario invisibile? Solo se lo percepisci in qualche modo. Quindi se chi passa dalla porta è invisibile e non viene percepito in altro modo non potrà essere soggetto dell'azione preparata.

Non va confusa la consapevolezza dell'azione (ammessa dalle regole per lo psion) con la consapevolezza del suo autore (non ammessa nel caso di invisibilità non percepita). Il ché porta a distinguere le due situazioni.

Ps se hai tempo e non lo hai già fatto ti consiglio di leggere il topic linkato precedentemente, il quale, a parte OT e diatribe, può risultare interessante.

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