Fiore di Loto Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 Io mi porto sempre a casa le schede dei PG,in più mi faccio sempre una scheda dove tengo segnato sia gli incantesimi che le statistiche riassunte di ogniuno di loro e aggiorno il tutto man mano durante la sessione... Tutto questo non perchè i miei PG sono PP ma per precisione personale e per evitare problemi... :cool: Prevenire è meglio che curare!!! :lollollol P.S. i miei PG non hanno mai letto nessu manuale oltre a quello del giocatore...
Codan il bardo Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 Io mi porto sempre a casa le schede dei PG,in più mi faccio sempre una scheda dove tengo segnato sia gli incantesimi che le statistiche riassunte di ogniuno di loro e aggiorno il tutto man mano durante la sessione... Tutto questo non perchè i miei PG sono PP ma per precisione personale e per evitare problemi... :cool: Prevenire è meglio che curare!!! :lollollol P.S. i miei PG non hanno mai letto nessu manuale oltre a quello del giocatore... Scusate se non sono daccordo... credo che se si gioca a D&D bisogna farlo in maniera matura e civile... quindi con persone mature e che sappiano rispettare il gioco e coloro che partecipano. Un DM non può controllare tutto di tutti... deve essere un supervisore non un controllore... i PG hanno l'obbligo di controllare i propri incantesimi e le proprie schede, che poi ci sia una supervisione generale ogni tanto, non lo metto in dubbio, ma che sia costante no... troppo stress per un DM. Anche il DM deve potersi divertire in tranquillità e senza stare con la preoccupazione che qualche giocatore possa "fregarlo" o scordarsi di alcune sue priorità. questo è il mio parere per un buon gioco, onesto e con tanto divertimento... non so voi, ma io quando masterizzo mi fido dei miei giocatori ed evito di farli sentire costantemente sotto controllo (anche se lo sono).
Tebrin Wrinn Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 Scusate se non sono daccordo... credo che se si gioca a D&D bisogna farlo in maniera matura e civile... quindi con persone mature e che sappiano rispettare il gioco e coloro che partecipano. Un DM non può controllare tutto di tutti... deve essere un supervisore non un controllore... i PG hanno l'obbligo di controllare i propri incantesimi e le proprie schede, che poi ci sia una supervisione generale ogni tanto, non lo metto in dubbio, ma che sia costante no... troppo stress per un DM. Anche il DM deve potersi divertire in tranquillità e senza stare con la preoccupazione che qualche giocatore possa "fregarlo" o scordarsi di alcune sue priorità. questo è il mio parere per un buon gioco, onesto e con tanto divertimento... non so voi, ma io quando masterizzo mi fido dei miei giocatori ed evito di farli sentire costantemente sotto controllo (anche se lo sono). Concordo anchio con Codan, credo che il master nn debba essere un controllore, infatti io controllo raramente le schede dei miei PG e credo che la fiducia nei propri giocatori sia importante, anche perchè se si gioca per fuffare qualcun altro e nn per divertirsi l' ambiente diventa pesante e invivibile. Ragion per cui se risulta necessario che il master diventi un controllore è meglio cambiare PG o master.
Archmage Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 Prima di tutto, osservando quanto scritto negli ultimi post, non posso che concordare con quanto ha detto Codan. Il DM è l'arbitro del gioco e siamo tutti d'accordo, ma se nel suo ruolo deve arrivare ad essere compreso quello di fare il carabiniere (senza offesa per coloro che lo fanno realmente nella vita e che hanno tutta la mia stima) per evitare che i PG barino stando a vedere cosa scrivono sulla scheda e che non alterino in modo truffaldino i loro punteggi sinceramente penso che molto del divertimento nel giocare vada via. Posso capire che quando ne va della vita di un personaggio per un tiro uscito di 1 o 2 troppo basso qualcuno possa cercare di barare sul risultato del dado, ma imbrogliare scrivendo o modificando i dati sulle schede lo trovo inaccettabile per un gioco che si dovrebbe fare tra amici e offensivo nei confronti del DM che viene fatto 'fesso'. A questo voglio aggiungere che non ritengo il barare legato necessariamente al power play, e quindi che non sia tanto giusto assimilare le due cose o quanto meno presentare i secondi come fautori più probabili del primo. (E quindi tra parentesi ritengo anche che parlare di barare in questo topic sia anche almeno parzialmente OT.) Venendo al motivo principale che mi ha spinto a scrivere, devo concordare con Sigfrid che il power playing dipende sia in modo consistente dal gioco di ruolo a cui si gioca, ma pure dalla libertà che il DM concede ai giocatori di interagire con la parte di meccanica di gioco che riguarda il loro personaggio. Nello specifico di D&D permettere di ammassare CdP o incantesimi in modo troppo semplice e senza porre vincoli di gioco oltre che di regole può far trovare facilmente in difficoltà il master in seguito. Stesso discorso vale per i DM troppo generosi di oggetti, denaro o punti esperienza che lasciano costruire ai giocatori dei super-personaggi che poi risultano difficili da fronteggiare senza che il DM debba esagerare a sua volta. Ovviamente ognuno gioca come vuole e se il DM vuole introdurre una nuova minaccia planetaria con una scheda di 3 pagine ad ogni sessione è libero di farlo, ma almeno per quanto mi riguarda io imposto il gioco diversamente. Mi trova invece contrario il discorso che assume che se un PG sopravvive più a lungo di altri i giocatori il cui PG è morto debbano essere necessariamente meno potenti. Lo trovo giusto in caso di inserimento nella campagna di un nuovo giocatore ma ingiusto nel caso di un frequentatore assiduo del gruppo fin dalla prima creazione dei PG in discussione. La morte di un PG infatti non deve essere necessariamente imputata ad un modo di giocare sbagliato da parte del giocatore, ma potrebbe essere, oltre che un evento dovuto ad una serie di risultati pietosi coi dadi in un momento particolarmente critico anche una conseguenza logica dell'interpretazione in determinati casi. Mi è capitato più di una volta che giocatori rifiutassero di usare i punti favore a loro disposizione per salvare il personaggio in quanto ritenevano che questi non avrebbe dovuto sopravvivere alla situazione in cui era rimasto coinvolto. Indipendentemente da questo discorso è giusto che il DM non si sbilanci durante la creazione di PG di livello più alto di quello base nel dare troppi oggetti magici o permettere combinazioni libere di CdP. Personalmente se proprio dovessi essere costretto sotto la minaccia delle armi a sovraintendere la creazione di un nuovo PG per D&D lascerei che fossero i dadi a decidere tutto compresi oggetti magici e CdP, salvo limare situazioni troppo sbilanciate o poco adeguate all'interpretazione.
Fiore di Loto Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 Scusate se non sono daccordo... credo che se si gioca a D&D bisogna farlo in maniera matura e civile... quindi con persone mature e che sappiano rispettare il gioco e coloro che partecipano. Un DM non può controllare tutto di tutti... deve essere un supervisore non un controllore... i PG hanno l'obbligo di controllare i propri incantesimi e le proprie schede, che poi ci sia una supervisione generale ogni tanto, non lo metto in dubbio, ma che sia costante no... troppo stress per un DM. Anche il DM deve potersi divertire in tranquillità e senza stare con la preoccupazione che qualche giocatore possa "fregarlo" o scordarsi di alcune sue priorità. questo è il mio parere per un buon gioco, onesto e con tanto divertimento... non so voi, ma io quando masterizzo mi fido dei miei giocatori ed evito di farli sentire costantemente sotto controllo (anche se lo sono). Hai frainteso...sono un supervisore e non un controllore...intervengo solo quando per esempio uno vuole lanciare un incantesimo che ha già usato e nella sessione precedente si è dimenticato di segnarlo... Sono fera i Master più civili in questo senso... E non mi stressa affatto avere una tabella dalla mia parte dello schermo... Inoltre i miei PG oltre a non essere PP non sono scorretti,solo che sono numerosi ed inesperti... ;-)
Codan il bardo Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 Hai frainteso...sono un supervisore e non un controllore...intervengo solo quando per esempio uno vuole lanciare un incantesimo che ha già usato e nella sessione precedente si è dimenticato di segnarlo... Sono fera i Master più civili in questo senso... E non mi stressa affatto avere una tabella dalla mia parte dello schermo... Inoltre i miei PG oltre a non essere PP non sono scorretti,solo che sono numerosi ed inesperti... ;-) Scusami se ho riportato il tuo esempio... non ce l'avevo con te in particolare, ma ti ho preso solo come "esempio" per esprimere il mio concetto...
jazar Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 Nello specifico di D&D permettere di ammassare CdP o incantesimi in modo troppo semplice e senza porre vincoli di gioco oltre che di regole può far trovare facilmente in difficoltà il master in seguito. Le CdP si ottengono soddisfacendo specifici requisiti. Sia passare ad una CdP che ad'altra classe in genere prevede una certa compatibilità con la storia in corso, quando non addirittura delle missioni specifiche. Stesso discorso vale per i DM troppo generosi di oggetti, denaro o punti esperienza che lasciano costruire ai giocatori dei super-personaggi che poi risultano difficili da fronteggiare senza che il DM debba esagerare a sua volta. Il regolamento ha una tabella sia per determinare la ricchezza complessiva dei PG che i punti esperienza che dovrebbero guadagnare. Basta seguire il buon vecchio manuale. Mi trova invece contrario il discorso che assume che se un PG sopravvive più a lungo di altri i giocatori il cui PG è morto debbano essere necessariamente meno potenti. Lo trovo giusto in caso di inserimento nella campagna di un nuovo giocatore ma ingiusto nel caso di un frequentatore assiduo del gruppo fin dalla prima creazione dei PG in discussione. La morte di un PG infatti non deve essere necessariamente imputata ad un modo di giocare sbagliato da parte del giocatore, ma potrebbe essere, oltre che un evento dovuto ad una serie di risultati pietosi coi dadi in un momento particolarmente critico anche una conseguenza logica dell'interpretazione in determinati casi. Disaccordissimoooooooooo La morte è l'unico freno concreto al PP Non che faccio morire i PP di proposito, seguo il manuale e ogni scontro dovrebbe sottrarre un 20% delle loro "risorse", ma quando capita che muoiono non aggiusto gli eventi a loro favore, anche perchè così acquisirebbero uno sbagliatissimo senso di onnipotenza che rovinerebbe tutta la suspence del gioco. Mi è capitato più di una volta che giocatori rifiutassero di usare i punti favore a loro disposizione per salvare il personaggio in quanto ritenevano che questi non avrebbe dovuto sopravvivere alla situazione in cui era rimasto coinvolto. Che sono i Punti Favore? Personalmente se proprio dovessi essere costretto sotto la minaccia delle armi a sovraintendere la creazione di un nuovo PG per D&D lascerei che fossero i dadi a decidere tutto compresi oggetti magici e CdP, salvo limare situazioni troppo sbilanciate o poco adeguate all'interpretazione. Sostanzialmente seguiresti il regolamento di D&D, cioè quello che dovrebbe essere fatto nella normalità
Azar Pinkur Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 Che sono i Punti Favore? Saranno gli action points (o punti azione...) che sono stati proposti su Unearthed Arcana (o arcani rivelati...) e poi adottati in Eberron.
Dweomerkeeper Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 La morte è l'unico freno concreto al PP?... ...cosa?...così ottieni solo che il giocatore ti crea un altro PP,magari peggiore del primo...in + te lo ritrovi piuttosto deluso è incacchiatello! A parer mio l'unico freno al PP è chiarirsi:...il master onestamente dice:"mi spiace nn sono in grado di gestirti ho i miei limiti"...oppure adotta altre spiegazioni del tipo:"la compagnia vuole giocare cose semplici e tu giochi troppo complesso"(cosa che nn ho mai capito come spiegazione cmq...ognuno ha le proprie idee)... Non che faccio morire i PP di proposito, seguo il manuale e ogni scontro dovrebbe sottrarre un 20% delle loro "risorse", ma quando capita che muoiono non aggiusto gli eventi a loro favore, anche perchè così acquisirebbero uno sbagliatissimo senso di onnipotenza che rovinerebbe tutta la suspence del gioco?... Non capisco...ma questa è la norma...niente favoritismi...cosa centrano i PP?... Non è una critica è solo che nn ho capito bene...cioè ai PP niente favoritismi mentra agli altri sì?...
jazar Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 ...cosa?...così ottieni solo che il giocatore ti crea un altro PP,magari peggiore del primo...in + te lo ritrovi piuttosto deluso è incacchiatello! A parer mio l'unico freno al PP è chiarirsi:...il master onestamente dice:"mi spiace nn sono in grado di gestirti ho i miei limiti"...oppure adotta altre spiegazioni del tipo:"la compagnia vuole giocare cose semplici e tu giochi troppo complesso"(cosa che nn ho mai capito come spiegazione cmq...ognuno ha le proprie idee)... Ma guarda che c'è poco da chiarirsi. Un power player ha il pieno diritto di giocare come gli pare finchè sta al regolamento, si diverte, e non rovina il divertimento degli altri. Quando muore può essere resuscitato ad un livello inferiore, subisce un danno economico oppure gioca con un personaggio nuovo, ma non è detto che il nuovo personaggio abbia lo stesso livello di quello che è morto... soprattutto se era di alto livello. Non è che i PG di alto livello sbuchino dal nulla come funghi. La morte p l'unica cosa che, concretamente togli un potere al PP, e non vedo perchè il giocatore dovrebbe incacchiarsi visto che fa parte del gioco. Non capisco...ma questa è la norma...niente favoritismi...cosa centrano i PP?... Non è una critica è solo che nn ho capito bene...cioè ai PP niente favoritismi mentra agli altri sì?... forse non mi sono spiegato bene io L'avevo specificato solo perchè si poteva fraintendere che facessi morire i PP apposta per punirli, mentre (ovviamente) non è così.
Dweomerkeeper Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 Un power player ha il pieno diritto di giocare come gli pare finchè sta al regolamento, si diverte, e non rovina il divertimento degli altri.. Quoto appieno la tua affermazione! Quando muore può essere resuscitato ad un livello inferiore, subisce un danno economico oppure gioca con un personaggio nuovo, ma non è detto che il nuovo personaggio abbia lo stesso livello di quello che è morto... soprattutto se era di alto livello. Allora d'accordo su tutto meno l'ultimo inciso..."sopratutto se era di alto livello"...semmai è vero il contrario,ad alto livello una Resurrezione pura sistema il problema(e senza perdere necessariamente il livello),e se ti sembra di livello alto è xchè infatti sono pg di alto livello...ma già dal 14 questo inc è disponibile senza neanche impegnarsi tanto!(certo con una tipologia di personaggio cmq...) La morte p l'unica cosa che, concretamente togli un potere al PP, e non vedo perchè il giocatore dovrebbe incacchiarsi visto che fa parte del gioco.. Quì io nn l'avevo capita così...io avevo capito che una volta morto coglievi l'occasione x ritirarlo...mea culpa!...
Sabaudian Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 Quì io nn l'avevo capita così...io avevo capito che una volta morto coglievi l'occasione x ritirarlo...mea culpa!... Con ritirarlo intendi cacciare il giocatore? La domanda sorge spontanea perchè ammazzare un pp senza cercare di far capire l'importanza di non esserlo è inutile: il giocatore si farà un nuovo personaggio con la solita filosofia pp... Quello che il master dovrebbe fare nei confronti dei pp è: (imho ovviamente) 1-PRIMA di cominciare a creare i pg tenere un piccolo discorso sul bon ton del role play, nel quale mette l'accento sull'importanza di divertirsi tutti e non di pplayare. 2- durante le sessioni nel caso un giocatore si riveli un pp lasciarlo giocare e divertire così finchè si divertono anche gli altri. Nel caso dargli molti meno px d'interpretazione e anche meno px dai combattimenti (un pp di x° che vale x+2° si troverà alla pari con pg non pp di x+2°) 3- nel caso in cui il pp arrivi a rovinare il gioco A: parlarne con lui in separata sede B: Cercare di puntare sul role play C: (solo in caso estremo) parlarne ancora con lui e, in caso di rifiuto, parlarne con tutto il gruppo. Se salta fuori che gli altri giocatori non si divertono attivare il dogma "uomo avvisato mezzo salvato" che vuol dire pp= sai che siamo d'accordo e ti sbatteremo fuori dal gruppo se continui a rovinarco il divertimento. Ci rimarrà male, ma è meglio uno scontento o tutto il gruppo che fa le spese della sua felicità?
Archmage Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 Il regolamento ha una tabella sia per determinare la ricchezza complessiva dei PG che i punti esperienza che dovrebbero guadagnare. Basta seguire il buon vecchio manuale. Sostanzialmente seguiresti il regolamento di D&D, cioè quello che dovrebbe essere fatto nella normalità Sfortunatamente sotto molti aspetti le tabelle e i manuali forniscono un aiuto piuttosto limitato al master e specialmente quando si ha a che fare con persone che li conoscono tanto bene quanto non dovrebbero il seguire alla lettera i loro dettami provoca più problemi di quanti non ne risolva. Parafrasando il malvagio sith "Non essere così fiero di quel terrore manualogico che hai appena acquistato, perchè l'apporto che può dare alla tua campagna è insignificante paragonato quanto può fare una buona interpretazione." Disaccordissimoooooooooo La morte è l'unico freno concreto al PP Non che faccio morire i PP di proposito, seguo il manuale e ogni scontro dovrebbe sottrarre un 20% delle loro "risorse", ma quando capita che muoiono non aggiusto gli eventi a loro favore, anche perchè così acquisirebbero uno sbagliatissimo senso di onnipotenza che rovinerebbe tutta la suspence del gioco. A parte che la misurazione delle risorse con le nuove regole è uno studio paragonabile a quello delle risorse naturali di uno stato, specialmente se si parla di PG di alto livello, non vedo perché in caso di morte dovresti favorirli... Sono morti per colpa loro, mica tua. Il PP va prevenuto. Le risorse tangibili sono vincolate al fatto che il DM le faccia trovare. Quelle scibili sono vincolate al fatto che il DM faccia trovare qualcuno che le insegni. Che sono i Punti Favore? Sono dei punti che abbiamo inserito nel nostro GdR e che possono essere utilizzati quando un personaggio dovrebbe morire in seguito al risultato di un critico mortale o per il fallimento di un tiro di agonia. Utilizzandone un numero appropriato il personaggio può ridurre gli effetti del critico o sopravvivere. Non hanno quind nulla a che fare con punti azione o d'altra sorta presenti a D&D (almeno per quanto io ne so ).
jazar Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 Allora d'accordo su tutto meno l'ultimo inciso..."sopratutto se era di alto livello"...semmai è vero il contrario,ad alto livello una Resurrezione pura sistema il problema(e senza perdere necessariamente il livello),e se ti sembra di livello alto è xchè infatti sono pg di alto livello...ma già dal 14 questo inc è disponibile senza neanche impegnarsi tanto!(certo con una tipologia di personaggio cmq...) Non so a quale PG ti riferisci, ma Risurrezione Pura dovrebbe essere lanciato da un chierico di almeno 17° livello, e non è detto che sia nel gruppo. Se il chierico è nel gruppo c'è uno scotto da pagare di 25.000 mo... somma accessibile per un PG di alto livello, ma è cmq un bel gruzzolo. Bisogna anche valutare che se il PP del gruppo perde le penne in combattimento, probabilmente anche il gruppo sarà costretto a ripiegare dalla battaglia. In tal caso il morto dovrà salutare tutte i suoi begli oggetti magici, e il fatto che sia resuscitato in un secondo momento non lo aiuterà più di tanto. Se poi il chierico non è nel gruppo, le cose si complicano non poco. Non so come funziona nelle altre ambientazioni, ma in Forgotten Realm resuscitare qualcuno da un chierico PNG ha non poche complicazioni... Sfortunatamente sotto molti aspetti le tabelle e i manuali forniscono un aiuto piuttosto limitato al master e specialmente quando si ha a che fare con persone che li conoscono tanto bene quanto non dovrebbero il seguire alla lettera i loro dettami provoca più problemi di quanti non ne risolva. Per esperienza personale so che è tutto il contrario. I PP hanno la strana tendenza a ricordarsi le regole che fanno comodo a loro e a dimenticarsi quelle scomode. Quindi un master che sa il fatto suo in termini di regole ridimensiona i PP sotto molti punti di vista. Altrimenti fammi un esempio pratico A parte che la misurazione delle risorse con le nuove regole è uno studio paragonabile a quello delle risorse naturali di uno stato, specialmente se si parla di PG di alto livello, non vedo perché in caso di morte dovresti favorirli... Infatti non li favorisco L'unico aiuto che do sono dei PE bonus sull'interpretazione quand'è fatta bene (ma sono tutte cose previste dal manuale, non mi invento niente).
Dweomerkeeper Inviato 7 Aprile 2006 Segnala Inviato 7 Aprile 2006 Con ritirarlo intendi cacciare il giocatore? La domanda sorge spontanea perchè ammazzare un pp senza cercare di far capire l'importanza di non esserlo è inutile: il giocatore si farà un nuovo personaggio con la solita filosofia pp... L'importanza di nn esserlo?...mi spiace ma tu parti da un concetto che è dal tutto arbitrario...tu dai una concezione negativa al PP,e afermi in maniera categorica che un PP non possa ruolare!cosa del tutto opinabile! L'importanza è ruolare,poi stà alla capacità del giocatore...se sei in grado di ruolare un PP allora puoi se nn ne sei in grado...altra storia Quello che il master dovrebbe fare nei confronti dei pp è: (imho ovviamente) 1-PRIMA di cominciare a creare i pg tenere un piccolo discorso sul bon ton del role play, nel quale mette l'accento sull'importanza di divertirsi tutti e non di pplayare. Alè...altro concetto dogmatico...x divertirsi nn si può essere PP...e x rendere la cosa + credibile ci aggiungiamo in maniera teatrale il concetto del vero ruolare...il PP può ruolare...solo deve sserne capace....quindi questa affermazione viene e meno della base (il nn ruolo del PP,cosa falsa in principio) 2- durante le sessioni nel caso un giocatore si riveli un pp lasciarlo giocare e divertire così finchè si divertono anche gli altri. Nel caso dargli molti meno px d'interpretazione e anche meno px dai combattimenti (un pp di x° che vale x+2° si troverà alla pari con pg non pp di x+2°) Finche si divertono tutti nessuno si lamenta...ma la storia dei px è quanto meno infondata...anzi...se il master teme il PP(cosa che nn dovrebbe mai avvenire)è fondatissima...se attui discriminazioni gratuite e i tuoi pg lo accettano ben venga...tra persone adulte il pregiudizio (o il giudizio infondato nn è ammesso) 3- nel caso in cui il pp arrivi a rovinare il gioco A: parlarne con lui in separata sede Questo caso vale x tutti i pg...che siano PP o semplici personaggi ruolati da cane!... Non so a quale PG ti riferisci, ma Risurrezione Pura dovrebbe essere lanciato da un chierico di almeno 17° livello, e non è detto che sia nel gruppo. Tu arrivi agli alti livelli senza chierico?...aspio che impresa!non sò che combattimenti facciate ma ti assicuro che in un confronto serio senza chierico si soffre seriamente! Se il chierico è nel gruppo c'è uno scotto da pagare di 25.000 mo... somma accessibile per un PG di alto livello, ma è cmq un bel gruzzolo. Bisogna anche valutare che se il PP del gruppo perde le penne in combattimento, probabilmente anche il gruppo sarà costretto a ripiegare dalla battaglia. In tal caso il morto dovrà salutare tutte i suoi begli oggetti magici, e il fatto che sia resuscitato in un secondo momento non lo aiuterà più di tanto. Gli oggetti è vero che sono molto importanti...ma in fondo è il pg importante,gli oggetti si recuperano,ricomprano ecc... Se poi il chierico non è nel gruppo, le cose si complicano non poco. Non so come funziona nelle altre ambientazioni, ma in Forgotten Realm resuscitare qualcuno da un chierico PNG ha non poche complicazioni... è lì il bello...scusate ma nn capisco...parlate tanto di ruolare...e in questa situazione in cui bisogna far valere le proprie capacità da role vi preoccupate delle complicazioni?...ma ben vengano!
Sigfrid Inviato 7 Aprile 2006 Segnala Inviato 7 Aprile 2006 Mi trova invece contrario il discorso che assume che se un PG sopravvive più a lungo di altri i giocatori il cui PG è morto debbano essere necessariamente meno potenti. Lo trovo giusto in caso di inserimento nella campagna di un nuovo giocatore ma ingiusto nel caso di un frequentatore assiduo del gruppo fin dalla prima creazione dei PG in discussione. La morte di un PG infatti non deve essere necessariamente imputata ad un modo di giocare sbagliato da parte del giocatore, ma potrebbe essere, oltre che un evento dovuto ad una serie di risultati pietosi coi dadi in un momento particolarmente critico anche una conseguenza logica dell'interpretazione in determinati casi Ehm magari mi sono espresso male o non ci siamo capiti, intendo dire che un pg che gioca da piu tempo nella stessa cmpagna o gruppo senza mai morire o cambiare pg e normale che sia piu potente, rispetto ad altri che sono subentrati o che hanno rifatto il pg uso il termine potente per semplificare la cosa cmq stioamo generalizzandoin quanto stiamo parlando di giocatori pp di qualsiasi gioco non esclusivamente di ad&d. io gioco in gdr di invenzione di un amico ambientato in europa in epoca feudale vichinghi è della roma al massimo del suo potere non ci sono livelli ne pf il gioco e molto reale, quindi si gioca tutto in prima persona. quindi se non sei un giocatore di esperienza e giochi male ci lasci un pg nei combattimenti in quanto sono molto reali infezioni fratture e compagnia bella. Intendo che se un giocatore tra virgolette si fa un mazzo tanto a sopravvivere sia nello svolgersi della campagna,sia per le trame cospirazioni che si possono creare tra i giocatori, per religioni di divinita background o chissache esempio ( vedi non so un cacerdote di loki ed uno di odino e normale che siano nemici ) tengo poi a ricordare che alliniamento e segreto e il tempo in cui si gioca non e la nostra societa ma sono tempi bui feudali non e che sono tutti amici che vanno in giro a braccetto. io ho 32 anni e gioco dall'eta di 14 anni ed ho visto giocato e masterizzato miriadi di volte, e non dico tutti ma la maggior parte dei pg fa vedere o si scambia le scheda incantesimi o parla alla luce del giorno, nel senso apertamente del propri pg questo non e gdr (ah marco tu hai il fulmine di fuoco io o la tempesta di neve c'e li scambiamo stiamo scherzando? cose il mercante in fiera?) ragazzi se io decido di andare a rubare in una taverna e sgozzare l'oste non e che lo dico cosi apertamente, ma ne parlo al gm in separata sede, se parlo con tristan sempre per un esempio di un fatto accaduto e siamo nella stanza e ci siamo solo e lui, il resto del gruppo non ci deve essere perche in quel momento non c'e. quini il gm ed i 2 players ne parleranno in un altra stanza, questo crea pathos atmosfera ed e quesato gdr, non che si parli di birra dell'ultimo giochino della play mentra si e in gioco perche se no si rovina l'atmosfera io gioco cosi e vi assicuro che e totalmete diverso che giocarlo nel modo in cui la maggior parte lo fa. Quindi è ovvio che un pg che entra successivamente o di un giocatore che ricrea un pg in quanto morto dissolto cambio di pg, non puo essere alla portata di uno che gioca da anni , mesi o settimane nella stessa campagna. Ovvio che poi la potenza vera del pg la fa il giocatore con ingegno ed il saper giocare e non trovando i cavilli per fregare il master. esempi a cui ho assistito. un giocatore mediocre ( mi lego il braccio alle briglie del cavallo cosi se arriva qualcuno mi sveglio......... 1) il cavallo non e il soprammobile ma si muove 2) hai le brilgie di 6 metri ? 3) se davvero succede qualcosa che spaventa l'animale ti trovi trascinato per la foresta come uno str... detto questo vi saluto e spero di avervi allettato o divertito solo a parlarne mi viene voglia di giocare 1
jazar Inviato 7 Aprile 2006 Segnala Inviato 7 Aprile 2006 Tu arrivi agli alti livelli senza chierico?...aspio che impresa!non sò che combattimenti facciate ma ti assicuro che in un confronto serio senza chierico si soffre seriamente! W le chieriche di Suneeee!!! Detto questo... un gruppo in media è fatto da 4 elementi/giocatori e le classi sono ben 11, quasi il triplo... senza considerare le CdP, i multiclasse e altri componibili vari. Non è matematico che ci sia un chierico in gruppo, anzi a me personalmente sta un po' sulle balle ad interpretarlo perchè finisce sempre a fare l'infermeria ambulante. Meglio un Paladino a sto punto (anche per una questione di roleplay IMHO) Sarà pure più complicato senza chierico, ma deve esserci sempre un giocatore che ha voglia di farlo, sennò ci si arrangia Gli oggetti è vero che sono molto importanti...ma in fondo è il pg importante,gli oggetti si recuperano,ricomprano ecc... Se-se, si recuperano e si ricomprano un bel tubo... Se si segue il regolamento, ed io lo seguo, un PG ad un certo livello dovrebbe aver guadagnato un certo TOT di tesoro (a 17° livello mi sembra circa 320.000 mo) Io consiglio sempre ai PG di mettere su castelli, terre, e quant'altro. Il gioco così diventa più interessante, subentrano elementi gestionali, questioni politiche, diplomatiche, belliche, commerciali, religiose, etc.. Ma al power player gli frega qualcosa di tutto cio? Cerrrrrto che nooooooo! Lui spende tutto in ammenicoli +15, alabarde spaziali, spade laser, etc.., etc.. Quindi se gli fregano l'equipaggiamento e lo lasciano in mutande sono cavoli suoi, non credo che recupererà quella roba in tempi brevi. è lì il bello...scusate ma nn capisco...parlate tanto di ruolare...e in questa situazione in cui bisogna far valere le proprie capacità da role vi preoccupate delle complicazioni?...ma ben vengano! E chi si lamentava? Anzi!
Dweomerkeeper Inviato 7 Aprile 2006 Segnala Inviato 7 Aprile 2006 Detto questo... un gruppo in media è fatto da 4 elementi/giocatori e le classi sono ben 11, quasi il triplo... senza considerare le CdP, i multiclasse e altri componibili vari. Non è matematico che ci sia un chierico in gruppo, anzi a me personalmente sta un po' sulle balle ad interpretarlo perchè finisce sempre a fare l'infermeria ambulante. Meglio un Paladino a sto punto (anche per una questione di roleplay IMHO) può nn essere un chierico ad esempio un archivist!o un curatore sufficientemente efficiente...e nel caso in cui mancasse il rianimetor immagino che un buon gruppo(buono) si metta alla ricerca al + presto di un chierico x possa risorgere il proprio compagno...a meno che gurda caso siano sperduti nei meandri di chissà dove ',luogo ove il master ha giustamente pensato di eliminare qualunque genere di presenza clericale utile al PP... Per quanto riguarda il paladino non commento in quanto hai ben specificato che è solo una tua opinione. Se-se, si recuperano e si ricomprano un bel tubo... A bè se tu master decreti che il recupero sia impossibile altra storia,a sto punto fai prima a cancellargli gli oggetti dalla scheda e trovar una scusa + azzeccata...non ti pare? Altrimenti la cosa + logica è che il PP in questione chieda aiuto al gruppo e vada a recuperare i suoi oggetti (sempre se il master nn ha preventivamwnte deciso che guardacaso le sue proprietà hanno già raggiunto altri piani sparpagliandosi in ogni dove)! Io consiglio sempre ai PG di mettere su castelli, terre, e quant'altro. Il gioco così diventa più interessante, subentrano elementi gestionali, questioni politiche, diplomatiche, belliche, commerciali, religiose, etc.. Si ma in questo caso il pg coerente comincierebbe ad abbandonare le avventure x prendersi cura del proprio popolo...del proprio regno o feudo...va bene un possedimento,ma che logica ha comprare un castello x poi lasciarlo andare in rovina?...piuttosto un posto sempre prenotato nelle locande delle città dove si passa + tempo,una casa dove abitare,insomma una residenza....magari senza scritto sopra" ecco a voi una grandiosa costruzione pronta a essere razziata xchè sono sempre a spasso!" Cerrrrrto che nooooooo! Lui spende tutto in ammenicoli +15, alabarde spaziali, spade laser, etc.., etc.. Quindi se gli fregano l'equipaggiamento e lo lasciano in mutande sono cavoli suoi, non credo che recupererà quella roba in tempi brevi. ...potrà anche sependere una buona parte in oggetti magici ma nn credo che se li porti tutti dietro...in oltre non è nemmeno detto che sia x forza così..dipende dal giocatore...di solito questa componente la si tiene...ciò nn toglie che nn c'è x forza bisogno di spendere tutto in possedimenti!...anche xchè gli oggettini che schifi così tanto spesso ti salvano la vita!
Sigfrid Inviato 7 Aprile 2006 Segnala Inviato 7 Aprile 2006 nessuno considerazione a cio che ho scritto?
Dweomerkeeper Inviato 7 Aprile 2006 Segnala Inviato 7 Aprile 2006 Al contrario Sigfrid...solo che ci ho messo un pò x leggere tutto;-) Bè devo dire che anche io ho iniziato a 14 anni,ma devo dire che nn valuto tanto quel periodo...lo stile di gioco era estremamente spacca e ammazza! Ora..x me tu sei fuori dalla mia portata...arrivare a giocare e ruolare fino quel punto(niente pf?...come fate a gestire il combattimento...io sapevo di un modo alternativo in Arcani Rivelati ma...)...xò ammetto xhe potrebbe risultare davvero interessante. Ora...x quanto riguarda il premiare il personaggio che è sopravvissuto di +,che ha dimostrato di essere capace di gestire il proprio pg,interpretarlo e non aver mi ceduto alla tentazione di cambiarlo x intraprendere qualcosa di meglio,o anche solo + divertente,concordo pienamente!
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